Prendimi come una femmina

Giovanna Esse
a day ago
Prendimi come una femmina

Ciao Giovanna, sono un bisex friulano.

Grazie a te volevo raccontare la storia del mio primo pompino, ero solo un ragazzino e l'ho fatto a un amico un po' più grande di me!

Tutto è cominciato per caso, un giorno mi ha fatto vedere un giornale porno e mi ha chiesto se volevo masturbarmi con lui ovviamente ho accettato, come tutti i ragazzini!

Per due mesi abbiamo giocato insieme poi mi propose di masturbarlo un po' io, titubante accettai però più lo masturbavo più mi eccitavo, sentire in mano il suo pene che si gonfiava sempre di più mi piaceva e vederlo venire mi faceva impazzire!

Gliel'ho segato per un paio di volte e poi, su sua continua richiesta, ho deciso di provare a prenderlo in bocca... "Dai" mi pregava "fammelo come fanno le femmine dei giornaletti!"

All'inizio mi sono messo in bocca solo la cappella e visto che lui non diceva niente e sembrava piacergli me lo sono informato tutto in bocca il grosso bastone che mi eccitava ancora di più!

Il problema è che esplose quasi subito e mi riempì la gola di sborra, ci restai male e mi sentii veramente sporco, ma purtroppo mi è piaciuto quel suo sperma caldo dal sapore senza paragoni. Era un liquido invadente, mi penetrò in bocca, in gola, ma mi aveva sporcato anche le labbra e mi scendeva a goccioloni dalla bocca.
Da allora ogni volta che me lo ordinava gli dovevo fare il pompino e non solo... Anche ora che se si è sposato continuiamo a vederci raramente, quando lui ha la fregola di farmi suo.


Dal canto mio, assaggiato il cazzo una volta non mi fermai più: ogni volta che rimanevamo soli lo spompinavo e inghiottivo! Lo spompinato per due anni senza sosta.
Poi lui fece la cresima e gli avevano regalato un videoregistratore; lui aveva comprato un porno ed era tutta un altra cosa vedere come facevano le porno attrici, così mentre lo spompinavo, lui per la prima volta mi accarezzò le chiappe. Mi piaceva quella mano che mi accarezzava e che mi sfiorava il buchino stretto stretto!

Tornando a casa ripensavo al film appena visto e mi chiedevo se anche io sarei riuscito a prendere il suo grosso e nodoso cazzo tutto dentro di me!
Arrivato a casa mi sono chiuso in bagno e ho provato a infilarmi il dito nel culo voglioso, mi è entrato e cominciai a muoverlo pian piano, più lo muovevo più mi provocava un piacere intenso, che partiva dal ano e finiva allo stomaco. Il giorno dopo tornai dal mio amico e come al solito lo spompinato con la differenza che mentre lo spompinavo mi sditalinavo anche nel culo. Ma lui era troppo eccitato per accorgersi, infatti quando glielo succhiavo era in estasi e con gli occhi spesso chiusi!
Tornato a casa mi misi a cercare qualcosa da infilare al posto del dito e nella casetta dei attrezzi di mio padre ho visto un cacciavite con il manico verde era lungo circa 8 centimetri pensai forse era perfetto per il mio scopo, a quel punto tutto eccitato e impaziente di provare tornai in casa e aspettai che mia mamma andasse da mia zia..... Quando è uscita sono entrato in bagno e mi sono messo in bocca il manico e lo spampinavo, quando il culetto era bello rilassato ho infilato quel manico nel mio culo è all inizio mi ha fatto male ma dopo un paio di movimento lenti è diventato molto piacevole e così è partito tutto.


Dopo che quel manico di plastica mi aveva fatto divertire tanto tornai come al solito dal mio amico convinto di provare a infilarmelo. Arrivato a casa sua lo chiamai e lui come al solito era pronto a mettermelo in bocca ma non poteva perché i suoi genitori erano in casa, così mi disse andiamo a farci un giro con la moto. Usciti dal centro abitato glielo comincio ad accarezzare e lo sentivo gonfiarsi, arrivati vicino a un capanno di caccia. Entrammo una stanza squallida, era tremendo fare certe cose in un posto come quello c'erano bottiglie, barattoli e bossoli sparsi un po' dappertutto... insomma una schifo, ma la voglia era tanta, e stranamente, fare quella cosa "sporca" in un posto tanto degradato mi fece sentire come una prostituta che si stava per fare fottere, un idea che avrebbe dovuto farmi vergognare, rabbrividire e invece più mi sentivo degradato più mi eccitavo senza limiti.
Lui si abbassò i pantaloni e mi disse che questo era l' ultima volta che si faceva spompinare da me, perchè aveva trovato la ragazza... fu uno schiaffo inatteso e ci rimasi malissimo così lo lasciai con il cazzo duro ....e me ne andai via a piedi.

Dopo un po' di tempo che non ci vedevamo lo incontro in un bar e parlammo dei giorni passati, a quel punto mi confessò che lei lo aveva lasciato per andar con un altro. Gli chiesi: "E quindi vorresti che facciamo come prima?"
Lui imbarazzato esclamò a voce bassa: "se vuoi anche adesso, sono arrapato e ripenso sempre al cazzo che ti mettevo in bocca..."

Gli feci cenno con la testa indicandogli il bagno.

Entrai prima io e lui subito dopo. Appena dentro lo tirò fuori che era già di pietra... scesi di bocca e in un solo colpo me lo infilai tutto in gola, come se avessi avuto una fame incontenibile di quel bastone caldo. me lo premette in gola forse non più di cinque volte che, tenendomi incollato al suo pube, mi venne a fiotti in bocca... chissà da quanti giorni non cacciava!

Mi disse: "questo pomeriggio se vuoi vieni a casa mia che i miei sono al mare per 15 giorni" gli risposi di si! Non chiedevo di meglio, anche io ero molto in arretrato...

A sera come d'accordo andai a casa sua, lo trovai completamente nudo e andammo in camera da letto. Mi chiese se nel periodo in cui non ci siamo visti avevo spompinato qualcuno, gli risposi di no ed era la verità: il suo pescione era l' unico che avevo toccato oltre al mio.

Cominciai a spompinarlo per bene e poi senza dire niente gli sono salito sopra incominciai a accarezzare il mio buchino con la sua cappella gonfia, bagnai il buchino con la saliva e incominciai a infilarmelo dentro un po' alla volta.
Quando mi è entrata la cappella sentii un immenso dolore, come di spaccatura, a quel punto mi fermai ma non la tolsi, gli volevo dimostrare che ero suo fino a quel punto così estremo da soffrire pur di regalargli il mio culo vergine.

Dopo un po' il dolore si è trasformato in piacere e cominciai a muovermi molto lentamente fino a che quel cazzo grosso e nodoso mi entro quasi tutto dentro. Lui rimase a bocca aperta e mi disse che non si sarebbe mai aspettato una cosa del genere. Queste parole mi eccitarono a tal punto che cominciai a cavalcarlo come una vera donna e senza nemmeno accorgermi dal grande piacere me l' ero infilato tutto dentro.
Sentivo le palle sotto le chiappe: era la prima volta che mi infilavo un cazzo tutto nel culo e la prima volta che dal mio cazzo usciva la sperma senza essere segato
Dopo che me lo sono fatto per bene e facendomi venire dentro mi distesi su di lui ancora con il suo cazzo dentro.
Mi disse "tienilo dentro ancora per un po' che ho ancora voglia" ma io dovevo tornare a casa era già ora di cena.
Mi alzai e gli chiesi di usare il telefono, chiesi a mia mamma il permesso di rimanere a dormire a casa sua lei disse di si, ma di comportarmi bene.....! Mangiammo dei panini mentre eravamo ancora tutti nudi e vogliosi di ricominciare e così fu.
Mi disse se volevo sperimentare una nuova posizione, naturalmente gli dissi di si, mi misi a 90 e molto delicatamente me lo infilò con facilità. Questa volta la penetrazione era molto piacevole e indolore, sentivo di nuovo le sue palle che sbattevano, segno che ormai ero tutto suo perché me lo facevo ficcare in culo fino alla radice...
il suo bellissimo cazzo mi stava facendo godere da matti, era una sensazione incredibile, speravo che non lo togliesse più e così mi è venuto dentro per la seconda volta... più tardi però a me mancava quel buon sapore di sborra in bocca, quindi quando me la sfilato me lo sono informato in bocca e glielo lavato bene con la mia lingua e poi mi appisolai con il viso sulla sua gamba.
Tra sogno e realtà, durante la notte lui intostò ed io mi ritrovai la capocchia in bocca, tra bacetti e dolci leccate lo portai all'orgasmo e gli succhiai la sborra fino all'ultima goccia, coi me lo tirai tra le labbra e mi addormentai col cazzo in bocca, col culo stretto per cercare di trattenere tutte le sue sborrate.
Io credo che tra noi si sia sviluppata una forma di "amore" anche se legato essenzialmente al sesso, io sono diventato la sua "donna" di riserva, tanto che sua moglie sospetta qualcosa ma non ha mai detto niente.

La mia confessione però, con te Giovanna, va anche un po' oltre... Credo che lui non abbia mai avuto rapporti omosessuali se non con me, anche perché, dopo tanti anni, ancora evita di toccarmi il cazzo, come per restare maschio (nonostante tutto); d'altro canto, io da vera femmina, sono stato anche un po' troia, a volte gli ho messo le corna con uomini occasionalmente, non è che non mi sia piaciuto ma ti garantisco che parte del godimento è stato il sentirmi in colpa... e il mio "uomo" dal canto suo, ora che ci vediamo raramente non manca mai di chiedere se ho preso il cazzo di qualcun altro.