Le visite anali
Noi due
Ciao, apri il portone? ok
Semplici queste parole ma sono quelle che aprono la strada.
Apri la porta e ti trovo in una mise interessante, canotta nera e slip a righine centrali proprio lì interessante freccia verso il piacere.
Un caffè? perché no! serve a spezzare una tensione che non c'è, c'è il piacere di chiacchierare un po prima di dedicarsi a quello che vogliamo entrambi, qualche confidenza.
Mi racconti della tua notte precedente, del tuo incontro, di quanto tu abbia goduto ad essere riempito in maniera completa e totale, della tenerezza e della durezza e di quanto ti abbia gratificato il piacere dato e ricevuto.
Il caffè è finito, che dici andiamo di là?
Mi spoglio lentamente, la maglia, la camicia, i jeans scivolano verso il basso e ne approfitti, approfitti di me, della mia disponibilità e voglia.
Ti abbassi verso il mio inguine, verso i miei slip che contengono un cazzo ancora tranquillo
Abbassi gli slip e ti fiondi a baciare il mio glande, lo coccoli con la lingua, lo prendi il bocca ed intanto il cazzo prende vita.
Chiudo gli occhi, il piacere mi prende, indurisco, non ancora di ferro ma comincio a prendere consistenza.
La tua bocca continua a muoversi sul cazzo ormai duro, mi muovo anch'io, comincio a scoparti la bocca. Delicatamente, per il momento almeno, il piacere di sentire scivolare il mio cazzo all'interno del tuo cavo orale è senza prezzo, non c'è fretta è il momento delle sensazioni, della delicatezza e dello scorrimento in una bocca calda ed accogliente, fantastico.
driiin driiin ... azz il telefono, ma chi rompe adesso? telefonata importante, abbandoni il mio cazzo e rispondi.
Finisco di spogliarmi in attesa del tuo ritorno, mi sdraio sul letto in attesa, non c'è fretta bisogna comprendere le cose importanti. Intanto il mio cazzo si asciuga, perde la lucentezza della tua saliva, si ammorbidisce, perde consistenza, si adagia sui coglioni rasati, ti toccherà ricominciare da capo.
Torni, affamato, ti fiondi sul cazzo lo riprendi tra le labbra mmmmmm che piacevole sensazione riprendi dall'inizio ed il cazzo riprende consistenza, si indurisce lo ingoi, si lo fai entrare in gola, sento distintamente la glottide chiudersi sul glande e farlo entrare, soffochi ma ritorni ad ingoiarlo.
Non ho bisogno di tenerti la testa, da solo ti butti sul cazzo come non ci fosse domani, lo vuoi in gola, vuoi che senta la sensazione del tuo completo abbandono, del tuo completo possesso del mio cazzo.
Chi comanda durante un pompino? il cazzo o la bocca?
Cazzo che bello avere la tua bocca che scivola avanti ed indietro sulla mia asta, sentire la gola che si chiude sulla cappella, sentire i tuoi mugugni e vedere quanto ti piace e le tue confessioni? dove le mettiamo? tra una succhiata e l'altra mi confessi che hai sbocchinato ed ingoiato calibri notevolmente lunghi ma fortunatamente (per te?) non grossi come il mio che guadagna in larghezza quello che non ha in lunghezza pur difendendosi egregiamente.
Ti tiro su, voglio altro, voglio sapere cosa vuoi. Ti tiro su per baciarti, le lingue combattono la loro battaglia di piacere, si mordicchiano e sento sulle tue labbra il mio gusto, mi piace, mi piace il duello delle lingue ma cos'è che vuoi? in culo sussurri flebilmente, Ti strizzo forte i capezzoli, gemi e te lo faccio ripetere cos'è che vuoi? inculami, inculami!!!!!
Riempimi il culo con il tuo cazzo.
Lo dici quasi pregando.
E chi sono io per non accontentarti?
Girati, mettiti alla pecorina, indosso un preservativo in maniera febbrile, ne ho voglia, voglio il tuo culo. II culo che ha dato piacere ad un altro non tante ore fa ma ora voglio che si riempia del mio cazzo.
uauuuu...
Ma che bel culo...a 90° come piace a me, completamente offerto, depilato e lucente, pronto per essere penetrato, mi avvicino (o ti avvicini tu?) mi appoggio al tuo buchetto (?) ed entro, piano mi chiedi, piano entra piano, delicatamente, delicatamente ma arrivo in fondo ed assaporo la tua temperatura interiore.
Non avevi bisogno di controllare la febbre? il mio cazzo la sta misurando, te la sta misurando, è perfetta, perfetta per dare piacere.
Mi muovo, ti muovi, comincio a spingere con più forza.
I miei coglioni cominciano a danzare, non sbattono ancora contro le tue chiappe sto andando ancora piano, mi sto godendo le sensazioni che mi dà il tuo culo ti stai godendo le sensazioni che ti dà il mio cazzo.
Driin Drinnn Drinnn...
Un'altra telefonata, non puoi non rispondere. Troppo importante chi chiama per non rispondere.
Mi chiedi di uscire, esco dal tuo culo e tu rispondi ma non cambi posizione, resti alla pecorina e parli, parli. Provo a stuzzicarti, entro di nuovo nel tuo culo per non perdere di consistenza e per continuare a godere di te.
Protesti mentre parli, parli mentre protesti? muovi il culo per sentire meglio il mio cazzo, ma non protestavi? continui a parlare ed a muovere il culo.
Finisci la telefonata ed allora spingo, divento cattivo, voglio sfondarti, i miei coglioni sbattono contro le tue chiappe finalmente. Continuo a spingere e sento la marea del mio sperma montare, non voglio ancora godere, mi fermo e poi riprendo, mi fermo e poi riprendo, esco ti faccio girare sulla schiena ti alzo le gambe e rientro nel tuo culo affamato.
Gemi di piacere il mio cazzo ti tocca tutto dentro, hai gli occhi chiusi e gemi riprendo a spingere, spingo forte alzo una gamba per spingere meglio.
Continuo a spingere con continuità, i miei coglioni sbattono e fanno montare lo sperma, sono in fondo, sento che non posso, non voglio più resistere, mi lascio andare e lo sperma fluisce verso il tuo culo dove, giustamente, viene fermato dal profilattico, mi lascio andare al piacere, gemo, gemi.
Ancora qualche spinta, la voglia di assaporare le ultime sensazioni, le ultime carezze che il tuo culo mi dà.
Il cazzo si ammorbidisce ed esce delicatamente, entrambi un po’ spiaciuti ma molto goduti.
Ancora una tenerezza, sfili il profilattico pieno e mi detergi delicatamente, ancora due coccole abbracciati ma è ora di tornare al mondo esterno, il tempo è fluito rapido e tiranno
Mi aspetta una cena da preparare, mi porto dietro una sensazione di soddisfazione e piacere, una pienezza di rapporto che ci gratifica.
E' stato un sogno? Sicuramente bellissimo.
Da due a tre
Ci siamo, arrivo, apri la porta.
Ho voglia di scoparti di godere di te della tua bocca e del tuo culo, ci siamo tenuti caldi durante la giornata stuzzicandoci via web facendo crescere la nostra voglia che tra un po’ potremo sfogare.
Che dici se facciamo venire anche un 27enne carino, mi sta chiedendo di vederci e gli ho spiegato la situazione è d’accordo e vorrebbe partecipare anche lui.
Mi assicuri su un ragazzo versatile con tendenze passive, come piace a me insomma.
La curiosità mi stuzzica, perché no. Mi hai sempre guidato in avventure positive ed il fiuto mi porta a fidarmi ancora.
Arrivo, apri il portone e mi offri il caffè, è diventato un classico come potremmo cominciare senza un buon caffè. Il ragazzo non è ancora arrivato, mi disturba un po’, chiacchieriamo allegramente, prefiguriamo quello che potrà succedere mi tranquillizzi.
Arriva lo accogli, che carino: un giovane ragazzo con gli occhiali timido ed un po’ impacciato, quattro chiacchiere, diventano troppe chiacchiere; bisogna portare il cuore oltre l’ostacolo.
Decidiamo di spostarci in camera. Nel lettone che ha accolto le nostre acrobazie altre volte.
Ci spogliamo ognuno per conto suo, restiamo in slip, un refolo di pudore: ma che bel fisico ha il ragazzo, morbido, perfettamente depilato. Anche lui non ancora completamente nudo
Comincio ad accarezzarlo da sopra poi poco alla volta passo sotto gli slip, stringo la natica, stuzzico il buchino, ri-accarezzo la natica. Ha una pelle vellutata da baciare ed accarezzare tutta.
Continuiamo per qualche minuto senza andar oltre solo toccamenti che però sviluppano l’eccitazione reciproca, accarezzo da sopra cercando il cazzo del nostro amico, una bella erezione riempie la mutanda, stringo un po’, lo faccio gemere e poi comincio ad abbassare l’elastico del suo slip, si impiglia nella sua erezione ormai prorompente.
Ma che bel cazzo che ha, dritto ben fatto e proporzionato, lo accarezzo, lo stringo ed al contempo anche i miei slip volano via, ho voglia e guido la sua mano sul mio cazzo, è un po’ titubante.
Lo stringe, lo accarezza e lo masturba delicatamente. Reagisco prontamente, il mio cazzo punta al cielo ed ad altri piaceri, lo invito a baciarmelo, a leccarlo e lui lo fa, si abbassa ed appoggia la bocca sulla mia cappella, tira fuori la lingua mmmmmm delizioso, prende coraggio e comincia ad imboccarlo mente io sposto la mano sul suo buchetto, comincio a spingere ed a roteare il dito, il ragazzo gradisce…
Appoggi anche la tua bocca sul mio cazzo, due bocche se lo contendono e lo accarezzano, lo leccano e a me piace. Entro prima in una e poi nell’altra che deliziosa sensazione.
Mi abbandoni e ti sposti dietro di lui, è inginocchiato per continuare a succhiare il mio cazzo, approfitti della sua posizione leccargli il perineo ed il culo. Ti porgo anche il suo di cazzo da succhiare da sotto lui geme gli piace e intensifica il pompino sul mio cazzo che ne ha dei benefici, viene ingoiato e mangiato.
I tuoi baci aumentano la sua voglia del mio cazzo, ne guadagno io, glie lo spingo in gola ma gli manca ancora la tua tecnica sopraffina.
Mi succhia come se il mio cazzo scappasse, è ingordo, lo metto completamente a sua disposizione cerca di ingoiarlo e poi lo lecca, scende ai coglioni e risale e imbocca il glande e poi lo ingoia fino alla radice, lo sputa e lo re ingoia. aaahhhhhhhhhhh
Mi succhia con passione, devo fermarlo per non godere tra le sue labbra, non è ancora il momento, voglio godere di altre parti mi aspettano nuove delizie.
Continui a leccare e a dilatare il suo culetto, il ragazzo gradisce e tu lo stai preparando per me: ma che pensiero gentile.
Me lo riprende in bocca, lo lascio fare un po’, mi stacco per non godere e mi muovo, lui è pronto, è pronto per il mio cazzo per essere preso e penetrato
Mi sposto dietro di lui, lo lubrifichiamo ancora un po’, indosso il profilattico e mi avvicino.
Vedo il culetto che fino adesso ho solo accarezzato, splendido, splendide chiappe rosee uno spacco invitante che guida il mio cazzo verso la sua naturale destinazione.
Appoggio la punta, spingo un po’ e la meraviglia si apre per accogliermi, spingo ancora ed entro.
Il suo culo mi accoglie voglioso e lui comincia a gemere, un po’ di dolore che si trasforma subito in piacere, geme, geme ancora e fa gemere anche me per il piacere che il suo stretto canale mi dà. Arrivo in fondo in pochi colpi, poche persone hanno accolto il mio cazzo con tanta nonchalance.
Comincio a scorrere avanti e indietro e comincio a spingere, vado in fondo, gli piace, gli piace….
Godo cazzo come godo
È bello vederti mentre ci guardi scopare, pronto ad intervenire per una carezza od una coccola. Il nostro piacere è il tuo piacere e sembra quasi che tu goda del nostro essere in sintonia.
Vuole cambiare posizione, si gira a pancia in su, gli alzo le gambe e riprendo a scoparlo, mi piace, gli piace, continuo a scopare ed andare a fondo.
Il mio diametro non gli crea nessun problema, vado in fondo ed i miei coglioni sbattono contro di lui. Ballano liberi e si caricano di sperma sempre più pieni e pronti ad esplodere, ma adesso è il momento delle sensazioni che la scopata mi dà.
È una sensazione deliziosa riempire questo culo accogliente, chiudo gli occhi e mi godo il tutto, lo rigiro, lo voglio alla pecorina mi piace incularlo cosi.
Rientro e vado a fondo, si sdraia a pancia sotto e mi sdraio sopra di lui, gli mordo il collo come un leone con la leonessa e sono sempre dentro il suo culo, magnifico, lo sbatto più forte e lui gode, geme, sculetta per sentire meglio il cazzo che lo sta inculando, gode e io godo ma non sborro ancora.
Lo tengo sotto, lo domino con la mia possanza ma è soprattutto il mio cazzo nel suo culo che gli piace.
Cambiamo ancora e mi monta sopra a smorza candela, prende il mio cazzo e se lo punta nel culo, scende, lo prende tutto, si allarga le chiappe per andare ancora più giù e godere del mio cazzo. Sculetta ondeggia, mi massaggia il cazzo con il suo sfintere, è lui che mi scopa adesso, godiamo e tu ci guardi e lo accarezzi, lo vuoi succhiare, vuoi il suo cazzo ed allora cambiamo ancora per metterti a disposizione il suo cazzo.
Voglio godere, sono in fondo, gli chiedo dove vuole che venga: lo vuole in bocca, lo accontento… sfila il profilattico e riprende a succhiare, mi lecca e mi ingoia il cazzo, arrivo, ancora pochi colpi e vengo…
Glie lo dico
Non si toglie, sborro una sborrata a lungo rimandata e trattenuta, mi beve, lo succhia e lo pulisce.
Mi rilasso e vi guardo, lui sta provando la tua gola, lo masturbi e lo succhi ancora. Lo fai godere schizza dappertutto, beata gioventù ne ha una dose industriale che allaga il letto e deve venire arginato con i tovaglioli sempre a portata di mano.
Ci rilassiamo, siamo andati oltre le migliori aspettative, ci guardiamo mentre ci rivestiamo, ci vengono in mente altre combinazioni da sperimentare.
Un abbraccio, un bacio ed un arrivederci abbiamo goduto tutti … a presto!
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