Un libro (erotika) per l'estate

Capitolo 5 - Mia moglie e il suo percorso estivo

Giovanna Esse
3 days ago

Ancora pepate confidenze estive, con la storia di @kokode


Cominciò così il piacere di far godere altri grazie a mia moglie, con uno spettacolo inatteso.

Noi scegliamo una spiaggia normalmente poco frequentata anche in piena stagione, con molte dune costiere, e facciamo un gioco simile al nascondino. Mia moglie parte per prima, si nasconde dietro a una duna, si toglie lo slip e comincia a masturbarsi col vibratore. Il mio compito è trovarla prima che abbia concluso tre orgasmi, poi posso fare con lei quello che voglio.

Una volta per me era abbastanza facile perché il vibratore era molto rumoroso mentre col nuovo, tecnologicamente avanzato e silenzioso, è tutto più difficile.

L’altro giorno ho vinto io perché, quasi certamente per fortuna, ho azzeccato la duna giusta e l’ho vista proprio mentre accendeva il vibratore. Io ero nascosto e aspettavo il primo orgasmo per uscire, avevo il pene già pronto e cominciavo a masturbarmi quando è successa una cosa mai accaduta prima. Con la coda dell’occhio ho visto due ragazzi che si erano avvicinati nascondendosi da mia moglie e continuando a guardarla si erano abbassati gli slip e cominciando a masturbarsi.

Di me non si erano accorti perché troppo impegnati con mia moglie che cominciava a gemere per il primo orgasmo. Ed è allora che mi è venuta l’idea. Mi sono ricomposto, ho rimesso il pene al suo posto e mi sono avvicinato a mia moglie dandole il buongiorno e chiedendo se aveva bisogno di qualcosa. Far finta di non conoscersi è un tormentone che facciamo spesso, specialmente nei negozi quando siamo in fila, per cui lei ha capito subito e si è adeguata, dicendomi di fare quello che voglio.

Ho abbassato il mio costume e le ho messo in bocca il cazzo. Lei, maestra di pompini, ha cominciato a succhiarlo di lena continuando anche a usare il vibratore. Io mi sono spostato un po’ per farle vedere i ragazzi e lei è scoppiata in un orgasmo travolgente. Io l’ho seguita a ruota e anche i ragazzi hanno concluso. Il bello della situazione è che quasi certamente si sono pentiti di non aver preso loro l’iniziativa. D’ora in poi mia moglie dovrà cercare rifugi più segreti.


Poi l'estate scorsa si è presentata per la prima volta l'occasione giusta per sperimentare l'esperienza alla quale, essendo io un cuckold finora solo in teoria, tendevo da anni.

La location, un albergo sul mare in Croazia. I personaggi, io e mia moglie Laura, quarantenni, con lei dal culo ancora sodo e dalle tette esuberanti con appena un accenno di cedimento che le fa sembrare più morbide e appetibili e poi un giovane austriaco conosciuto lì, Hans dai capelli biondi e dal fisico giusto senza essere palestrato.

Finite le vacanze, saremmo partiti tutti e tre l'indomani, essendo la fidanzata austriaca già partita il giorno prima. Una situazione che rappresenta lo scenario ideale per il mio desiderio che a questo punto è diventato un progetto.

Cenetta a tre in un ristorantino sul mare per festeggiare, ottimo pesce, ottimo vino bianco ghiacciato, compagnia molto allegra. Laura è praticamente astemia, ma in occasioni speciali non disdegna un po' di vino bianco, se è buono e ghiacciato. Quello che stavamo bevendo era ottimo ma aveva una caratteristica piuttosto comune nei vini ghiacciati d'estate: non ti accorgi di essere brillo fino a che non ti alzi da tavola. E quando Laura si è alzata in effetti era un po' allegra e allegro era anche Hans, e io più allegro di tutti pensando al mio progetto.

La mia proposta di andare nella nostra stanza a mangiare il gelato è stata accettata con entusiasmo e ci siamo avviati mentre Hans è andato in camera sua a prendere il cellulare. Rimasti così da soli ho cercato di convincere Laura dicendole che mi è sembrato che lei avesse dimostrato un certo interesse per il nostro giovane amico e Laura mi ha subito zittito dicendomi che lei non avrebbe fatto sesso con Hans perché non era sicura del fatto che lui fosse pulito. Ho capito che in altre parole la risposta era un si, bastava risolvere il problema della pulizia. Questa volta Laura è sembrata perdersi in un bicchiere d'acqua perché quando le ho prospettato la soluzione non era sorpresa e sembrava addirittura contenta e eccitata. La mia proposta era semplicissima, fare la doccia assieme a Hans.

Arrivato Hans, mangiato il gelato accompagnato da un ottimo vino passito locale, Laura, avviandosi verso il bagno,

ho un caldo tremendo, vado a farmi una doccia ... e devo fare anche la pipì.

E io, rivolto ad Hans,

perché non ti fai anche tu una doccia?

Volentieri, non appena esce Laura.

No, io dicevo di fare la doccia adesso, con Laura.

Stupito, dubbioso e meravigliato Hans si è alzato e, titubante, è andato verso la doccia, con me dietro che in qualche modo lo rassicuravo.

Le porte erano aperte, Laura era già bagnata e ha fatto cenno ad Hans di entrare.

Hans, devo fare la pipì ... a mio marito piace se la faccio sul suo cazzo mentre lui si masturba, a te piace?

Non l'ho mai provato ma si potrebbe fare.

E allora facciamolo, presto, dice Laura chiudendo l'acqua della doccia. Hans, velocissimo si è spogliato e ha messo il cazzo già duro nella posizione giusta sotto la figa di Laura. Io stavo impazzendo dal desiderio nel vedere la scena, col cazzo di Hans che diventava se possibile ancora più duro mentre sentiva la pipì bollente e Laura che sembrava molto eccitata mentre con le ultime gocce di pipì con la mano a cucchiaio si toccava la figa.

La conseguenza immediata è stata che Laura ha cominciato a insaponare Hans dappertutto, con particolare insistenza sui punti sensibili, quando anche Hans ha cominciato a insaponare Laura. Se prima stavo impazzendo per il desiderio, adesso a vedere i due che cominciavano a usare anche i corpi per strofinarsi era una cosa incredibile.

Laura si è infilato il cazzo nella figa e ha cominciato a muoversi nel modo giusto e, guardandomi ha detto

che bel cazzo, molto più grande del tuo, grazie per avermi consentito di provarlo, sono molto contenta, grazie.

E sul finire della frase ha avuto un orgasmo che l'ha fatta addirittura urlare. Ha poi indirizzato il getto della doccia sul cazzo di Hans per risciacquarlo bene e l'ha preso in bocca e ha cominciato uno dei suoi pompini superlativi, cosa di cui è maestra, con le sue magnifiche labbra che io definisco appunto da pompini.

Hans non aveva ancora sborrato perché la situazione era comandata e diretta da Laura che, a questo punto, mi ha ordinato di stendermi sul letto verso il fondo, poi, risciacquata, si è inginocchiata e ha cominciato a farmi un pompino ordinando ad Hans di metterglielo nel culo mentre lei accendeva il vibratore.

Che cazzo piccolo che hai, è bello ma Hans ce l'ha molto più lungo. Hans, voglio sentire il tuo sperma nel mio culetto. E finalmente ho sborrato in bocca alla mia Laura proprio mentre Hans le sborrava nel culo.

Prima di noi Laura aveva avuto almeno tre orgasmi col vibratore. Sfiniti siamo rimasti un po' stesi e poi ci siamo dati un generico appuntamento per il futuro.

Alla fine Laura mi ha dato ragione,

è stata una bellissima esperienza, dobbiamo ripeterla in futuro, mi è piaciuto moltissimo vederti eccitato mentre avevo un rapporto con un altro maschietto, eccitato per essere cornuto. Bello, bellissimo.