autobiografia

sandra
2 days ago

Mi chiamo Sandra, ho cinquant’anni, a detta di molti, ben portati curo molto il mio aspetto, tra palestra, piscina, massaggi ecc. il mio corpo è tonico e, direi, esteticamente valido. Sono alta un metro e settantacinque, capelli lunghi corvini, devo però ricorrere alla tinta, occhi neri, una pelle ambrata di natura, dovuta alle mie origini meridionali, una terza di reggiseno coppa D, e, per ora, ho battuto la forza di gravità e peso 58 kg grazie anche alla mia alimentazione sana.

Detto questo sono sposata, mio marito ha vent’anni più di me e da dieci, purtroppo, è su una sedia a rotelle a causa di un ictus che poi ha portato ad altri problemi come la quasi cecità e l’incontinenza. Ho una coppia di badanti filippina che si occupa di lui e della casa, non ho voluto metterlo in una casa di cura, contro il parere del fratello, perché ritengo debba rimanere a casa sua; tutti i giorni passo un po’ di tempo con lui leggendogli un libro o raccontandogli quello che ho fatto nella giornata, beh, non proprio tutto, non abbiamo figli e questo mi dispiace ma io non ne posso avere, ci siamo presto messi il cuore in pace dedicando i nostri giorni insieme a noi stessi. per fortuna non abbiamo problemi di natura economica, la sua famiglia è particolarmente ricca e gestisce diverse fiorenti attività di cui lui, e adesso io, siamo partecipi.

Sono stata per vent’anni una moglie devota a parte qualche scappatella senza importanza nell’ultimo periodo della nostra convivenza matrimoniale. Mi piace leggere e scrivere, anche se non sono molto brava mi ci metto con impegno nel tempo libero, in questi ultimi dieci anni, poi, la mia natura leggermente trasgressiva si è palesata in modo evidente.

Non disdegno le attenzioni di altri uomini o……. donne anche se mai qui in casa quindi ogni tanto passo fuori un week end o non rientro la notte, ne guadagna la mia salute mentale e…. fisica.

Però non ho alcun tipo di legame sentimentale e neppure ho intenzione di averne, solo prettamente fisici.

Ho un capannoncino, non molto grande, in zona Rogoredo che apparteneva a mio padre e che ho trasformato in una specie di loft/pied a terre dove entro addirittura in auto e mi sento libera di fare quello che mi pare. E’ attrezzato un po’ come palestra, un po’ come camera da letto e ho anche una mini piscina con idromassaggio per cinque persone.

Dopo un primo periodo di sconforto e poi di impegno nell’organizzazione della gestione della malattia di mio marito ho cominciato a pensare al mio futuro e, quindi a ristrutturare il capannone sfruttando la capacità e la bravura di una coppia di artigiani che si sono occupati della ristrutturazione e non solo, ho scoperto i piaceri del sesso anale e della doppia penetrazione, oltre tutto ho anche risparmiato dei soldi, ogni tanto facciamo una rimpatriata.

Non sopporto la violenza anche se non disdegno un rapporto un po’ rude, mai la volgarità e sempre la massima pulizia, però mi piace quando il mio corpo viene invaso, dentro e fuori, da getti di liquido seminale. Adoro i preliminari, a quale donna non piacciono? Mi piace che il mio corpo venga esplorato e lo stesso piace fare a me, con le mani, la bocca o con tutto il corpo in un body massage. Mi piace molto poi farmi massaggiare sia da una donna che da un uomo, soprattutto se poi il massaggio si trasforma in altro.

Mi piacciono le situazioni intriganti ma evito quelle che reputo pericolose, anche se, a volte, ci sono cascata ma, per fortuna, senza danni, perlomeno permanenti. Sono un po’ esibizionista, lo ammetto, mi piace essere guardata e, spero, ammirata, quindi metto particolare attenzione nel mio outfit quando esco, anche solo a fare la spesa.

Detto questo spero i miei racconti piacciano, alcuni rappresentano episodi di vita vissuta, spero, soprattutto mi diate consigli per migliorare ed imparare a scrivere meglio. Per le critiche non mi arrabbio, mi aiutano a crescere come autrice.