Lo so che vuoi scoparmi..20 minuti per godere!

Lavoravamo insieme da circa sei anni, eravamo più o meno coetanei e fin da subito tra di noi si era instaurato un buon rapporto, parlavamo, scherzavamo ...insomma si era creata una buona complicità.
Da qualche mese le sue battute erano diventate un po più spinte, delle vere allusioni sessuali nei miei confronti, le quali non mi davano affatto fastidio anzi mi facevano piacere e gli rispondevo maliziosa sulla stessa linea.
In più di un'occasione mi aveva sfiorato il sedere o mi massaggiava le spalle e il collo e non nego che questi gesti mi avevano provocato un filo di eccitazione.
Era estate e quella domenica eravamo di turno insieme, solo io e lui..ci eravamo dati appuntamento mezz'ora prima dell'apertura per fare colazione al bar li vicino e poi siamo entrati in negozio chiudendoci dentro visto che mancava ancora un po' prima di aprire.
Sono scesa nella stanza dove tenevamo gli armadietti per sistemare la mia borsa e quando mi sono voltata lui era lì dietro di me che mi osservava sorridendo..ero piuttosto imbarazzata in quel momento sebbene quasi mi aspettassi che lo avrebbe fatto .. delicatamente mi ha tirata verso di lui ...ha avvicinato la sua bocca sul mio collo sfiorandomi con le labbra e poi lentamente ha iniziato a baciarmi ..prima sul collo risalendo fino ad arrivare alla mia bocca.
Siamo stati qualche minuto avvinghiati a baciarci avidamente ...attraverso il vestito leggero sentivo le sue mani che mi accarezzavano e mi palpavano .. tra i glutei ..lungo la schiena..sui seni..tra le cosce ero già molto calda e bagnata e la stoffa delle mutandine a contatto con la mia figa depilata era praticamente zuppa tanto mi stavo eccitando e mentre lo stringevo a me sentivo quanto era eccitato e voglioso anche lui..
Li vicino c'era un puff e dopo essersi seduto mi ha invitata a sedermi a cavalcioni verso di lui alzandomi il vestito...continuavamo a baciarci avidi e i nostri respiri si erano fatti affannosi..poi mi ha tirato giù le spalline del vestito lasciandomi con i seni scoperti e dopo avermi accarezzato i capezzoli duri e rosei ha iniziato a leccarli e succhiarli con foga..il suo cazzo duro nei pantaloni strusciava contro la mia figa bagnata..sentivo le labbra della vagina turgide e dilatate..quasi doloranti per l'eccitazione e il desiderio di essere penetrata quanto prima..e senza indugio gli chiesi di mettermelo dentro perché non ce la facevo più..
Con me ancora in braccio velocemente si è sbottonato i jeans e ha tirato fuori il cazzo,grosso, rosso e duro come il marmo..qualche goccia già gli Imperlava il glande sotto il quale le vene erano tirate e bene in evidenza poi scostandomi le mutandine, praticamente fradice, mi ha penetrata..è entrato dentro di me facilmente, senza sforzo tanto ero zuppa e completamente aperta ...era caldo e rigido come un bastone ed ho iniziato a gemere per il piacere, più gemevo e più lui me lo spingeva dentro con forza stringendomi i glutei e dopo poche spinte sono venuta subito mentre lui mi baciava ansimando e mi leccava tra i seni sudati ...poi è venuto anche lui ..ho sentito il suo cazzo che mi pulsava dentro e poi mi ha riempita con il suo liquido caldo...quando è uscito da me ero ancora con le gambe aperte su di lui e lentamente dalla mia vagina la sborra è cominciata a colare per terra imbrattando il pavimento ..ci siamo puliti, rivestiti e asciugato per terra...è sembrata un'eternità, una dilatazione temporale ma in realtà tutto è durato circa venti minuti, giusto il tempo che mancava prima di dover aprire al pubblico.
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