La mia avventura da femmina (forse la prima)

Roberto Pa
18 August 2023

È passato tempo e qualche avventura, è un po di tempo che in casa mi piace vestirmi da donna, anzi da femmina e quando mi guardo allo specchio mi piaccio molto, ho un fisico molto femminile un culo da paura e direi delle belle gambe, ora penso di mostrarmi, anche se con un poco di timore al mondo come piace a me, voglio stupirlo.

Ora doccia, mi insapono bene il cazzo ed il culo, con il tubo della doccia nell'ano, apro l'acqua e un bel getto di acqua tiepida mi inonda l'intestino, mi scarico dei residui, mi depilo, anche se di peli non ne ho molti, lascio quelli sul pube mi sono sempre piaciuti i miei e quelli dei miei amici, mi sento pulito ed eccitato, allo specchio della stanza da letto vedo un seno molto piccolo ma non male e si vede, d'altronde le tette grandi sono poco eleganti, ho nel cassetto e indosso un perizoma con un filo che mette in risalto il mio culo e il cazzo, non piccolo, lo tengo tra le gambe e a stento ne è costretto, e vedo una bella ragazza, gambe ben tornite, forse è merito della palestra e dei massaggi, denaro ben speso, che mi permettono anche di potermi succhiare le dita affusolate dei miei piedi bianchi. Si!...è, proprio tempo! ho comprato su internet un magnifico completino sexy...molto sexy, un bellissimo vestitino corto sopra il ginocchio...rosso, reggiseno nero, reggicalze e calze velatissime...naturalmente nere e un paio di scarpe rosse ,... mi piacciono le scarpe e quello che contengono, una parrucca di capelli neri a caschetto fino al collo avete presente Valentina di Crepax per intenderci ha bisogno solo di una bella spazzolata, trucco leggero...sarò proprio quella che a Roma chiamano una bella figa, l'idea di poter essere desiderata...o, mi stuzzica molto, profumo, trucco leggero non voglio apparire una puttana, voglio sembrare una elegante signora da portare a cena in un bel ristorante, è la mia prima uscita, tremo di emozione vorrei il meglio, ora indosso il perizoma che a stento contiene il cazzo ma il culo risalta in tutta la sua bellezza, il reggiseno, il reggicalze, le calze, no le calze no, metto il sandalo rosso, così metterò in mostra i miei piedi curati, le calzo, forse avrei dovuto pendere mezzo numero in più, no, e la punta e il tacco dodici faccio due passi incerti, quelle di mamma che provavo erano più basse. Cazzo!!! queste mi fanno delle gambe bellissime, il vestito ora, mi ci infilo come in un preservativo, attillato e corto quanto basta per far risaltare il culo e le spalle scoperte, prendo la borsetta rossa. ed esco.

Entra in ascensore un signore che non conosco siamo all'attico e scende con me, mi vede femmina, non è giovane capello bianco, avrà 60 anni ma un bell’uomo alto come me, si mette accanto a me e appena dietro così può guardarmi il culo e le spalle, poggia la mano sul culo, è calda, non mi muovo, capisce che ci sto, fermo l'ascensore aprendo le porte, sussulta, mi avvicino alla sua patta e gli tocco il cazzo, sussulta non se lo aspettava ma credo lo sperasse, viste le dimensioni del suo attributo incuriosito, gli apro i pantaloni e lo tiro fuori, inizio a masturbarlo prima piano e poi sempre più veloce, sento che sta per sborrare, alzo il vestito che mi avrebbe impedito di inginocchiarmi, lo faccio lo prendo in bocca e me la inonda di sborra che ingoio voluttuosamente, mi alzo e lo bacio in bocca gli prendo la mano e lo metto sul mio cazzo, che faccia ha fatto! Mi guarda, mi dà il suo biglietto e mi dice “Chiamami, sono Zio Marco"..ho l'impressione che non gli sia dispiaciuto per niente ed esce dal portone...

Eccomi in strada, sperando di rimorchiare qualcuno e vestito come sono non lo credo difficile, vista la reazione di Zio Marco, decido di prendere l’auto, oh cazzo, debbo togliere le mie bellissime scarpe per guidare, no prendo un taxi e arrivo in centro, e inizio a camminare naturalmente sculettando ma con stile, mi sento una signora, porca... ma signora, mi siedo ad un tavolino di un locale, accavallo le gambe e mi guardo intorno sto notando quanti bei cazzi girano.

Uno sguardo si è posato sulle mie cosce, quanto mi piace, ho bevuto il mio aperitivo e mi alzo e il tipo posa lo sguardo sul mio culo,, si alza anche lui, quel che sembra un bel cazzo mi segue e mi ferma

"ciao piccola, sei un sogno! mi chiamo Massimo, sicuramente aspetti qualcuno?” - " ciao io sono Roberta e...no, non aspetto nessuno"

è bello, alto, brizzolato, elegante avrà una cinquantina di anni... cazzo!! è proprio carino “l’aperitivo, ho visto che lo hai preso posso invitarti a cena?” “mi è venuto un certo appetito va bene andiamo”

e tenendomi sottobraccio mi porta in un ristorante lì vicino, tutti gli sguardi sono su di me, Massimo, mi sposta la sedia per farmi sedere, come una signora, mi siedo e ordiniamo, mi fa piedino sotto il tavolo, mi piace, non dovrei cedere subito, ma già penso di essere preso sia come maschio che come femmina lo voglio, chiesto il conto Massimo paga e senza neanche dire una parola mi prende per mano e mi porta verso la sua auto

“andiamo casa tua”

non me lo ha chiesto, me lo ha ordinato, ha capito che se me l'avesse chiesto avrei di certo accettato nel tragitto gli accarezzo la coscia e lui la sposta verso il cazzo, è già durissimo, appena in casa mi attacca ad una parete e mi mette la lingua in bocca la sento in gola e lo ricambio volentieri toccandogli il cazzo se fosse possibile più duro di prima, gli apro la lampo e ne esce un bellissimo lungo e largo cazzo, alzo sopra le ginocchia la gonna, mi metto in ginocchio, inizio a leccarlo e bagnarlo bene apro la bocca al massimo e lo prendo in bocca partendo dalla cappella e scendo lungo il cazzo fino alle palle, lo sento vibrare e penso che mi stia per scaricare in bocca la sua sborra, ehm no!, troppo presto, mi alzo e lo bacio, sente il sapore del suo cazzo, inizio a spogliarlo, è molto eccitato gli tolgo la camicia gli succhio e gli mordo i capezzoli, slaccio la cintura gli abbasso i pantaloni e le mutande, che spettacolo, mi siedo sul letto mi tolgo le scarpe e lui prende in mano i miei piedi e comincia ad accarezzare e baciare mi succhia le dita mi accarezza le gambe e sale è ormai arrivato alle cosce, ora che succederà...ecco è arrivato, sente il mio cazzo

“ehi!! questa è una bella sorpresa” - “ti crea dei problemi?”

penso di no, visto che non ritrae la mano, e inizia a segarmelo

“no, una esperienza nuova e tu hai tutto bella donna e bel maschio”

allora mi alzo per spogliarmi, tolgo il mio vestitino rosso e metto in mostra il mio culo, le mie piccole tette e il mio cazzo che esce dal perizoma, lo prende in mano e inizia a masturbarlo con amore, mi stendo sul letto, mi lecca i capezzoli vi passa vorticosamente la lingua e li morde con delicatezza, mi toglie il perizoma, mi mette un dito nel culo se continua così sborrerò, mi gira bocconi e comincia a leccarmi il buco del culo

"voglio incularti, come Roberta e come Roberto" - "sì, certo che lo voglio”, non volevo altro, ma ho paura di innamorarmi, fai piano lo hai così grosso”

lo voglio nel culo, mi allungo sul letto soffrirò, lo so ma la voglia è troppa, lui va in cucina e prende del burro, lubrifica il suo cazzo e il mio ano, sono a faccia in giù a gambe aperte, mi piace prenderlo nel culo così, mi sento dominato.

Mi infila un dito, poi due e poi tre nel mio buchino che cede allargandosi, sento che appoggia la sua cappella al mio buchino che freme, ora inizia ad infilarlo piano, ma eccolo entrare un poco, mi fa male, il dolore aumenta e allora lo respingo e Massimo lo sfila e ritenta e piano entra la cappella, un forte dolore come si fosse rotto qualcosa, certo il culo, mordo il cuscino per non gridare... è dentro, mi muovo lentamente io e si muove lentamente lui, fa male ma voglio che entri di più nel culo, quando è tutto dentro non sento più dolore, mi pompa con amore, lentamente, con amore mi bacia sul collo che bello, eccola la sborra calda che mi riempie, Massimo esce da me e sento che la sborra mi cola dal culo ho sicuramente imbrattato il letto, ora mi gira e mi prende il cazzo in mano e lo lecca

“hai proprio un gran culo, ti ho potuto inculare a fondo ora fammi vedere come ti seghi” - mi prendo il cazzo in mano e inizio a masturbarmi e vedo che mi guarda con voluttà mi ficca un dito nel culo, ancora fa male ma lo voglio accontentare e mi sborro sulla pancia, lo bacio e lo ribacio, una doccia e ci rivestiamo, cammino male? Non lo so ma sembra come l'avessi ancora nel culo. Lo accompagno al taxi, mi ribacia, - “ci vediamo?” - “dammi il tuo numero” - “eccolo, fatti sentire”.

Lo rivedrò? non lo so, certo perché no, gli è piaciuto il mio culo, si è proprio un bell'uomo spero che mi chiami, sono passate quasi cinque settimane dal magnifico incontro con Massimo, e vi dico la verità ho pensato tanto a lui, gli ho telefonato, mi ha risposto una donna

“pronto, chi parla?” - “buongiorno c’è Massimo sono Robert…o? “- “no mi spiace, non rientra prima del prossimo mease“- “grazie richiamerò “

e ora?...

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