Il falso fattore kappa del porno di Mimmo Lastella

Carletto Duro
7 months ago

Carissimi lettori, carissime lettrici

Purtroppo, viviamo in una società di bacchettoni, falsi moralisti e falsi

perbenisti; i quali, spesso e volentieri additano chi bazzica nel settore

dell’adult entertainment o produce film e scrive d’erotismo, come

dei pervertiti, esseri immorali e maniaci sessuali, propensi a sfogare

pubblicamente la loro libido e trattare il corpo femminile come

merce di scambio.

Questo modus operandi e questa concezione di tipo arcaico-

medioevale, aimè “sponsorizzata da alcune forze politiche che oggi

sono al governo e che, non mi stancherò mai di definire fanatiche per

mera propaganda elettorale”, hanno fatto calare nel tempo su una

cultura qual è quella dell’erotismo e della pornografia “seria, ovvero

quella raccontata da Mario Salieri nei suoi film cult che hanno

partecipato a concorsi e festival del cinema cosiddetto normale e

quella narrata da chi scrive ed altri autori di narrativa erotico-hard”,

una sorta di fattore kappa irto di pregiudizi, che hanno creato nel

tempo una specie di discrimination nei confronti di tutti gli addetti ai

lavori del settore.

Costoro e tutta la compagnia cantante fascio-leghista che li sostiene,

devono sapere o, perlomeno dovrebbero sapere che l’erotismo e la

pornografia, che altro non è che lo stadio superiore dell’erotismo, ha

origini molto antiche ed è sempre esistita ergo fin da quando è nato

il mondo; altrimenti, senza sesso, non saremmo neanche stati

generati; altro che la favola di Adamo ed Eva.

I paladini del sesso esclusivo e naturale fra uomo e donna,

dovrebbero sapere altresì che gli orientamenti sessuali diversi

dall’etero sono altrettanto antichi quanto il mondo.

Ebbene sì, vi stupirà sapere che Cesare fu più volte ritenuto

protagonista di relazioni d'amore omosessuali, sia dai suoi avversari

politici sia dai suoi stessi legionari.

Altro che simbolo di virilità evocato da Vannacci.

Infine, ci tengo a precisare che il porno è un industria come tutte le

altre e le sue maestranze, soggetti che nella vita normale, si

comportano da persone civili e rispettose delle regole di bon ton

vigenti e non da maniaci pervertiti.

Morale della favola: “il fattore kappa pornografico, non esiste.”

P.s. Ovviamente, sono da escludere stupratori e pedofili.

Gomorra uccide, il porno no.

“scrittore narrativa erotica e opinionista

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