Sedotta in bagno dal patrigno

Amanti Porno
a month ago
Sedotta in bagno dal patrigno

Sono dalla mia madre nel suo bellissimo appartamento nella periferia Mosca. Suo marito un contadino della Serbia che sembra essere un tutto fare lui sa tutto. Da piccola non sono mai riuscita a dirgli papà ma sempre ho avuto una bellissima relazione come un vero padre forse anche di più. 
Abituata a stare nuda in casa con lui stavolta mi è sembrato diverso
Sdraiata nuda a pancia in giù sul letto davanti alla tv lui si era messo accanto a me ad accarezzarmi la schiena in un massaggio molto soft e rilassante. La finestra aperta lasciava entrare del aria fresca della sera e odore fresco della pioggia. Le sue mani percorrevano tutta la schiena poi sui glutei scendendo fino ai piedi. Come involontariamente ogni tanto sentivo le sue dita affondare tra le mie cose mall'appena toccarmi le labbra. 
Era molto discreto nel sfiorarmi ma era molto eccitante. 
Inizio con entrambe le mani a massaggiarmi dalla testa ai piedi fermandosi sui glutei che nel massaggiargli gli allargava mettendo in vista il buco che lo sentivo ogni volte aprendosi di più. Spostandosi da margine del letto mi apri le gambe mettendosi tra le mie ginocchia facendomi appoggiare le mie gambe sulle sue cosce. 
Mi ero coperta con la mano infilata da sotto il pube la fica che in questa posizione si era aperta completamente ma lui pian-pianino me lo allontano. Massaggiando con insistenza i miei glutei allargandoli sempre di più senti le sue dita toccarmi le labbra umidice allargandole , la mia fica si inondo in breve tempo. Mi alzo il bacino mettendomi un cuscino sotto il pube. 
Un suo dito bagnato scivolo lentamente nel mio buco insieme a altri due che entrarono delicatamente nella vagina. Gemendo dal piacere mi sono inarcata la schiena mettendomi in ginocchia mettendogli la mia fica davanti alla sua faccia. 
Con i due pollici nella vagina e le mani che mi teneva aperta la vagina e i glutei senti la sua calda lingua penetrarmi nella vagina per poi fare su e giù . Lo sentivo il suo rumoroso succhiarmi come ingoiava le mie secrezioni, schiaffeggiarmi il clitoride con la lingua che ere eccitatissimo per succhiarmelo con forza e morsicarlo delicatamente . 
I suoi indici affondati nel buco me lo apriva tirando altre tanto con i pollici dai pareti della vagina. Delle secrezioni e saliva mi scendevano bagnandomi il pube e la pancia arrivando sulle tette. Ero in mezzo al letto inginocchiata con il culo per aria inarcata ad arrivare con il torace ad toccarmi le cosce. Un incredibile brivido di piacere mi prese intero corpo e un getto di squirto gli riempi la bocca. Con la fica completamente coperta dalla sua bocca sentivo come ingoiava i miei fumi di secrezioni. aumentando la eccitazioneIl clitoride impazzito dal eccitazione sbatendosi dalla sua lingua , intera vagina pulsava aprendosi e chiudendosi involontariamente , il sfintere si apriva e chiudeva stringendogli le dita affondate. La sua lingua mi penetrava senza tregua la vagina innescando un secondo violento orgasmo. Quasi urlando dal piacere. Le gambe mi tremavano e non riuscivo più restare in quella posizione. 
Girandomi e guardandolo nei occhi lui si alzo in ginocchia davanti a me , infilandomi la mano nei suoi boxer e tirandogli giù gli ho preso il cazzo in mano. Un bellissimo cazzo di dimensioni notevoli. Ho iniziato a fargli una sega . Mi spinse indietro sdraiandomi e con le gambe sulle sue spalle inizio a strofinarsi la sua capella sulla figa bagnata affondando solo tra le labbra. Ho tentato d farglielo entrare nella vagina ma lui rifiutò continuando a strofinarlo sulla mia figa finche non ejaculo abbondantemente su essa e sul mio corpo arrivando dei schizzi anche sulla faccia. 
Spalmandomi la sua sperma su tutto il corpo. Siamo finiti in un bellissimo 69 in quale lui e riuscito a farmi avere altri due orgasmi meravigliosi riempiendomi ben altre due volte la bocca di sperma. E' stata una serata indimenticabile.

L'acqua scorreva sul mio corpo nudo, con il fiatone dell'orgasmo che mi aveva padroneggiato intero corpo, con le gambe tremando, con il sedere contro il muro della doccia e l'enorme fallo infilato nella vagina. Mi accarezzavo la figa sentendo tra le mie labbra quel immenso fallo morbido grosso quanto il mio bracci e lungo altre tanto. Inginocchiando nella vasca feci uscire il fallo che rimasse attaccato al muro. Mettendomi in palmo un po di olio me lo sono spalmato sul buchetto prima uno poi due dita e prendendo il fallo in mano mi sono alzata e allargando le gambe a 90 contro il muro me lo sono infilato lentamente nel culo facendolo entrare tutto finchè i glutei si appoggiarono contro il muro. 
I più di 30 cm dentro di me . Con una mano mi masturbavo la fica e con dei movimenti lenti mi facevo penetrare . 
La porta del bagno si apri improvvisamente mio patrigno mi guardo e in quel instante un orgasmo violento mi fece gridare inarcandomi e brividando visibilmente. La situazione mi fece stringere cosi forte il sfintere che stacco il fallo dal muro rimanendo tutto dentro.Si avvicino e cosi bagnata mi prese in braccia come se fosse un bimbo, dietro la schiena e sotto le ginocchia. Portandomi sul letto mettendomi a pecorella sul bordo del letto inizio a leccarmi freneticamente la figa mentre le sue mani mi allargavano quasi dolorosamente la vagina. 
Mi fece avanti e indietro per tutta la lunghezza il fallo che mi era rimasto nel culo , 4-5 volte poi togliendolo lentamente il buchetto mi rimase aperto dandogli la possibilità di farmelo leccare, la sua lingua mi esplorava affondando sempre di più. Un schiaffo forte sulla figa con le dita che mi colpirono fortemente il clitoride e le labbra tumefate aperte , mi fece urlare inarcando la schiena ma in quel instante senti la capella del suo cazzo penetrarmi il buchetto che non si accorse nel farlo passare. Era tutto dentro di me, enorme, duro e con due coglioni immensi che si appoggiarono sulla mia figa bagnatissima. A bordo del letto in ginocchia con la schiena inarcata lui mi teneva strettamente i seni tirandomi e sfregandomi i capezzoli turgidi, mi penetrava con vigore colpendomi sistematicamente con i enormi coglioni sulla fica facendomi esaltare il clitoride che nel essere picchiato ritmicamente era tutto turgido. 
Prendendogli i coglioni in mano mi sembravano due limoni, delle dimensioni impressionanti. Mi eccitavo tenergli in mano: inizio a pomparmi ancora con più brutalità facendomi piegare in avanti schiacciandomi il viso contro il letto i suoi colpi violenti mi facevano urlare non tanto dal dolore dal essere picchiata cosi fortemente sulla figa che dal piacere.Si era alzato sul letto e mi penetrava con forza tirandosi completamente il cazzo da dentro di me per affondarlo subito dopo finche il suo pube si appiccicava ai miei glutei. Con dei movimenti rapidi e corti con tutto il cazzo dentro di me grido mentre la sua sperma calda inizio a riempirmi l'intestino. e in quel instante migliaia di brividi mi oltrepassavano l'intero corpo , abbondantissime secrezioni dalla mia fica colavano sul letto e sulle mie gambe. 
La punta del suo cazzo inizio a inzupparsi nella vagina. La sua capella entrava ed usciva lentamente amplificando ogni suo passaggio con delle sensazioni che mi facevano brividare dal piacere. Anche se non l'aveva più cosi duro era rimasto consistente e questo mi piaceva. La sua penetrazione lenta aumentava nel avanzare dentro di me godendomi ogni centimetro ce avanzava la mia vagina fradice si incalzava come un guanto sul suo cazzo corposo. 
Lo sentivo con ogni movimento come si induriva forzando contro l'utero ad entrare di più tirandomi la vagina al massimo. Dolore ma più che altro piacere. Le grande labbra baciavano il suo pube perfettamente rasato. La mia vagina nonostante esserci bagnatissima era aderente al suo cazzo sentendogli ogni nervatura ogni suo minimo movimento come se fosse incastrato dentro di me. 
Di un trato togliendosi enorme cazzo senti un forte risucchio e la vagina come tirata all'in fuori con una fantastica sensazione che mi fece gemere.
Mi fece girare verso di lui mettendomi il cazzo in bocca ho iniziato ad succhiarlo con forza tirando più che potevo. Mi spinse mettendomi sdraiata, mi prese le gambe alzandole sopra la testa e il suo cazzo scivolo nuovamente nella mia vagina spingendo fortemente sul utero i nostri pubi schiacciati ,la pelle rasata, le labbra bagnatissime che spingevano sui enormi coglioni inzuppati dalle nostre secrezioni, meraviglioso, mi eccitavano da impazzire. 
Il suo cazzo incastrato dentro di me , la mia vagina si godeva quella carne che l'aveva dilatata al massimo della sopportazione. Con dei movimenti circolari il suo cazzo mi massaggiava ogni parte della vagina mentre i coglioni mi stimolavano le labbra e il buchetto. Fu improviso l'orgasmo squirtando ripetutamente e un fiume di sperma calda mi riempi la vagina, delle convulsioni di puro piacere ci faceva fremere entrambi, schiacciandoci i pubi uno contro l'altro. I nostri corpi attaccati , i miei capezzoli turgidi appiccicati al suo petto. 
Rimasti cosi con il fiato corto non appena il suo cazzo perse un po di durezza lascio spazio alla sperma di farsi spazio a fuori uscire con le pulsazioni involontarie della mia vagina e il clitoride che si sbatteva contro il suo pube. Le secrezioni calde insieme alla sperma scorrevano tra le mie chiappe inondando il buchetto che si apriva e chiudeva come se avrebbe voluto assaggiarle. Alzandosi sopra di me cavalcandomi sopra il torace appoggio il suo cazzo viscido tra i miei seni e afferrandogli inizio ad fottermi tra le tete finche torno a essere duro. 
Con le labbra socchiuse gli facevo la strada al suo cazzo di entrarmi nella bocca. Mi infilo il cazzo in bocca talmente tanto che lo sentivo con la mano a metta del collo affogandomi e facendomi fare dei versi strani. Gli senti pulsare il cazzo è in quel momento mi schizzo sul viso e sui seni una quantità impressionante di sperma . Con la lingua gli assaporavo le gocce di sperma salmastra viscosa. Il suo cazzo mi strofinava il viso e i suoi coglioni sulla mia bocca gli succhiavo e leccavo eccitata delle loro dimensioni. Ero con la testa tra le sue gambe e il suo cazzo flaccido e la sacca enorme delle sue palle me gli sbatteva delicatamente sul viso. 
Il citofono ci fece saltare da letto. Era mia madre. Lui si mise veloce un paio di pantaloni mettendosi sul divano. 
Sono entrato di corsa sotto la doccia. Avevo ancora la fica gonfia ,con l'asciugamano in testa e il corpo bagnato quando sono uscita dal bagno mia madre si cambiava nella mia camera dove fino poco fa trombavo con suo marito.

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