Mamma e figlia per sborrare

Amanti Porno
a month ago
Mamma e figlia per sborrare

Era un caldo pomeriggio d'estate e decisi di scendere nella spiaggetta sotto casa, raramente frequentata. Io, ragazzo da poco 25 enne, metto il solito slip nero un po' attillato e mi dirigo lì. 
Una volta arrivato vedo una bella donna sui 30 anni e subito ne ho notato il seno e non solo... ma non era sola, con lei c'era un ragazzo, suo nipote. Appena stendo la mia tovaglia accanto a loro, la donna inizia subito ad osservarmi e non appena entrai in acqua, la donna sussurro al ragazzo qualcosa che non riuscì a capire. 
Mentre ero in acqua, il ragazzo mi si avvicina e mi chiede se volessi giocare con lui. Accettai subito senza sapere che era proprio quella la fregatura, infatti quando ero in piedi con il costume sopra il livello dell'acqua pronto per uscire, il giovane mi abbassò subito il costume. Solo in quel momento, vedendo la donna ridere con il telefono in mano, ho capito che la donna aveva detto al nipote di abbassarmi il costume. Io non mi arrabbiai, ma al contrario stetti al loro gioco sciogliendo il nodo del costume dicendo al ragazzo poco più piccolo di me che avrebbe vinto solo nel caso in cui avrebbe portato il mio costume sulla spiaggia. 
Il mio piano si rivelò ottimo, il ragazzo mi strappò il costume dalle gambe ed io fui costretto a prenderlo sulla spiaggia, mentre uscivo dall'acqua il mio cazzo diventò duro come una tavola di legno e mi rimisi il costume, a pochi passi dalla donna che si stava godendo la scena. 
In seguito il ragazzo capiì le mie intenzioni così, nel momento in cui sua zia entrò in acqua, il ragazzo da dietro le tolse il reggiseno e scappò via. Rimasti soli io e la donna, le porsi il costume e lei mi ringraziò ma io le dissi che adesso eravamo alla pari. Sorridendomi, allungò il suo braccio e con la sua mano iniziò a impugnare il mio cazzo per poi iniziare a segarlo. 
Io e lei ci avviciniamo ad uno scoglio e iniziamo a spogliarci. 
Mi fece sdraiare sullo scoglio dove iniziò a farmi un pompino. Ci sapeva fare bene : iniziò leccandomi le palle per poi passare al pisello, se lo mise in bocca ed io le sborrai, dopo se lo mise tra i seni ed iniziò a massaggiarlo. Dopo si alzò in piedi e glielo misi nella figa per poi metterglielo nel culo. Abbiamo goduto tantissimo, lei era piena di sperma ed io ero tutto bagnato dopo averla fatta squirtare. In seguito ci siamo rivestiti per salire a casa mia a continuare.

Dopo un po' di tempo, io e la donna conosciuta al mare, Alessia, ci mettemmo insieme ed io mi trasferii a casa sua. Eravamo felici e spensierati con un unico chiodo fisso il sesso. 
Quella mattina, dopo aver fatto l'amore rimasi in slip nel terrazzo, quando qualcuno suonò alla porta : era la madre di Alessia che venne a trovarci. Era una gran bella donna come sua figlia con due seni enormi e un culo pazzesco. Dopo esserci presentati, il cazzo iniziò a diventarmi sempre più duro e per non farmi vedere, andai nell' altra stanza. 
Nel pomeriggio decidemmo di scendere in spiaggia, così andai in bagno per cambiarmi, ma aprendo la porta vedo Anna, madre di Alessia masturbarsi : si toccava la figa, i capezzoli e godeva ma non si accorse della mia presenza poiché c'era il vetro della doccia. Il pisello stava per esplodere, così andai nell' altra stanza a farmi una sega ma una volta venuto, mi sono accorto che Alessia era dietro di me. 
Pietro, che cazzo fai ? Spii mia madre e ti masturbi pensando a lei.
Rimasi in silenzio mentre continuavo a toccarmi il cazzo e lei continuava a gridare.
Giuro che alla prossima te lo stacco quell'uccello che hai. 
In quel momento lo misi in mano e le dissi :
Se hai il coraggio vieni qua e fanne quello che vuoi, guarda quanto è grosso, fanne quel che vuoi

Mi fece sdraiare sul letto, mi tolse le mutande e le getto a terra spogliandomi. Era molto arrabbiata e mi sgridava in modo molto erotico : iniziò stringendomi le palle per poi mettersi il cazzo in bocca facendomi un pompino e dopo la cavalcai. Dopo mezz'ora di cavalcate e inculate, le sborrai in bocca e una volta rivestiti mi disse che avrei dovuto pensare solo a lei. 
Dopo uscii dalla stanza ed io andai nudo in bagno e mentre mettevo il costume, in bagno entrò Anna che mi fece i complimenti per come avessi cavalcato e fatto godere sua figlia. Il suo era un tentativo per farmi eccitare ed effettivamente ci riuscì. 
Vedendo lei in mutande mi eccitai di nuovo e appena ha visto il cazzo duro, si inginocchiò per leccarmi il cazzo, ma appena sentimmo avvicinarsi Alessia, lei uscì velocemente. Io ero ancora più eccitato di prima con un unico pensiero: scopare con lei o ancora meglio fare una cosa a tre. Più tardi, andammo in spiaggia ma Alessia fu costretta a tornare a casa, poiché le venne il ciclo. A quel punto io e Anna restammo da soli in un'isolata spiaggetta. Dopo una nuotata, Anna mi chiese di passarle la protezione solare nel fondoschiena, nella zona del inguine. Io inizio a spargere lentamente fin quando le sposto il costume per metterle un dito nel culo. La sento godere e inizia anche ad eccitarsi e sento che la sua figa iniziava a bagnarsi. Mi abbasso il costume, lo strappo a lei e inizio a leccarle la figa 
Continua così, fammi godere, adesso mettimelo nel culo. Aspetto da 3 anni che qualcuno lo faccia !!》
Godemmo tantissimo finché scaricai il mio carico di sborra tra le sue tette e faccia. 
Che sborra buonissima che hai, peccato dover tornare a casa
Una volta tornati a casa, vedo Alessia nuda sul letto, inconsapevole che si scrivesse con qualcun'altro e ci baciammo mentre Anna andò nella sua camera a ripensare alla splendida giornata.

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