La punizione aziendale

Capitolo 1 - Portateci le mogli

paolino rossi
13 days ago

L’invito era giunto improvviso ed a sorpresa.

L’ingegner Rossi, l’amministratore delegato dell’azienda, aveva invitato nella sua villa Roberto e Maurizio. Proprio loro, i due giovani responsabili della contabilità aziendale. Stranamente con Raffaella ed Alessandra, le loro due rispettive mogli.

Le due giovani e belle coppie erano ben conosciute da tutto il personale dell'azienda. Sia da quello impiegatizio che da quello operaio.

Nella realtà, così giovani, spensierate e belle, le due mogliettine non avevano infatti assolutamente potuto nascondere la loro avvenenza proprio a tutti i colleghi dei loro consorti.

No! Alessandra e Raffaella non erano certamente proprio passate inosservate. Così carine...

Soprattutto nelle classiche feste aziendali organizzate dalla direzione per il classico scambio di auguri tra tutto il personale in occasione della Pasqua e del Natale.

I loro mariti erano effettivamente così tanto invidiati sotto tutti i punti di vista! Ma lo erano anche e soprattutto anche ovviamente dai più alti vertici dirigenziali dell'azienda.

E sì! In particolare dall'amministratore delegato Rossi e dal direttore tecnico Marini.

Entrambi erano vecchi, viscidi e panciuti! Uffa! Facevano proprio schifo! Ma così potenti e quindi da tutti assai temuti! Prorpio da tutti i dipendenti. Sia uomini che donne che erano la maggioranza.

E lo erano proprio anche e soprattutto tanto riveriti e blanditi da Maurizio e Roberto che operando nel delicato reparto della contabilità erano stati dai due massimi dirigenti altamente responsabilizzati!

Entrambi i due giovami uomini erano così tanto impegnati a far carriera! E pronti a tutto per raggiungere il possibile livello dirigenziale, Da tutti e due fortemente desiderato e quindi sognato di rivestire quanto prima.

E stranamente pure il ragionier Marini, il temutissimo direttore tecnico aziendale, era stato convocato dall'ingenera Rossi a quella riunione. Questa volta però molto ristretta ed evidentemente pure molto privata. Oh sì! Proprio molto, molto riservata e quasi intima! Con quella esclusiva partecipazione dei due massimi dirigenti aziendali! E solo di quei due giovani impiegati della contabilità. E soprattutto delle loro due giovani consorti!

“Ma uffa! Non capisco la necessità di convocarci nella sua villa con anche le nostre rispettive mogli! - brontolò allora un po' perplesso e preoccupato Roberto con Maurizio, il suo collega da tanti anni della contabilità – Mia moglie Raffaella è una donna timida, molto introversa e pure assai riservata. Lei non vorrebbe proprio mai avere delle intrusioni nella nostra vita privata da parte di personaggi del mio lavoro. Dovrò faticare quindi parecchio per convincerla a partecipare a questa mia serata di lavoro! Perché tale presumo soprattutto dovrebbe essere...”

Effettivamente Raffaella, che anche Maurizio conosceva appena, era una bellissima e giovanissima donna anche lei poco più che trentenne. E pure assai introversa e poco disinvolta anche se dal passato un po' movimentato ed assai particolare!

Occhi verdi chiarissimi e biondina con i capelli corti con frangetta, lei aveva un corpicino da sballo.

La donna era infatti stata fin dalla sua più giovane età una nota fotomodella! Ma qualche anno dopo aveva deciso di abbandonare il mondo della moda per diventare esclusivamente la moglie del bel Roberto.

Ma non solo per quello! Come si era infatti da subito mostrato gelosissimo il suo futuro marito!

Per solamente aver lei posato non proprio vestitissima in qualche servizio fotografico! Solo una paio di volte! Per qualche scatto innocente! Ma sempre in bikini e solo una volta in un intimo un po' particolare! Nulla di piu!

Quindi, naturalmente ed assolutamente mai si era fatta riprendere nuda...

Anche se qualche fotografo un po' più sfacciato glielo aveva anche chiesto! Insistendo un po' troppo, uno in particolare allora le aveva proposto pure un lauto compenso. Lui aveva promesso una cifra veramente esorbitante e da capogiro per immortalare la bella Raffaella. Nonostante lei fosse giovanissima ed anche fosse già fidanzata e pure prossima al matrimonio!

Ma la giovane donna, proprio per la sua condizione di fidanzatissima ormai prossima alle nozze ed avendo lei intrigato proprio per questo e moltissimo quel fotografo, avrebbe dovuto egualmente proprio per quei motivi mostrarsi per bene! Oltre pure anche per quanto lei fosse indubbiamente particolarmente bella! E sì! Anche nuda e senza veli! E soprattutto, senza alcun pudore e verrgogna, avrebbe dovuto esibire la sua certamente bellissima farfallina che avrebbe dovuto essere per l'occasione però completamente depilata. Come tutte le altre giovanissime fotomodelle che, senza alcun disagio o imbarazzo, sempre posavano così in quello studio fotografico!

Ma lei aveva sdegnosamente rifiutato quella proposta fattale solamente un mese prima del suo matrimonio!

Come pure quella successiva, pure propostale in maniera per lei ancora più indecente per una cifra ancora maggiore ed assai ragguardevole!

E sì! Una richiesta strana e molto particolare!

Per una nota casa produttice di abiti nuziali e di intimi dalla stessa azienda creati per quella occasione tanto sognata anche da lei come da tutte le donne, la bellissima e giovanissima Raffaella avrebbe potuto o meglio dovuto per alcuni scatti posare prima proprio con il suo bellissimo e già scelto abitino da sposa. Da sogno!

Poi, levati un po' alla volta l'abito e tutti i suoi veli da cerimonia, lei avrebbe dovuto concedere in visione alla fotocamera il suo altrettanto stupendo intimo da sposina pure gentilmente offertole dalla casa produttrice. Per l'occasione... E naturalmente minuscolo, candidissimo e completamente trasparente!

Non sarebbe poi allora potuta ovviamente mancare alla fine del servizio fotografico l'ultima posa. Quella offerta e pure un po' regalata da lei all'esigente fotogafo!

Oh sì! Per espressa volontà finale di quel fotografo professionita a completamento di quel suo servizio fotografico così lautamente retribuito, Raffaella, la bella sposa, finalmente avrebbe posato in esclusiva anche per lui! E sì! Anche completamente nuda! Con le sue belle mammelle da donna già matura e la sua fica depilata e ben gonfia e pulsante in bella mostra! Tutto da innortalare! Naturalmente con arte... Per un nudo altamente professionale. Il suo...

Ebbene sì! Ma lei certe cose già ben le sapeva. Come che sarebbero invece stati tantiissimi e non pochi quegli scatti che, ben sfruttati se messi su certi mercati, avrebbero giustificato l'enorme prezzo di quel servizio fotografico di quella bella sposina che lei indubbiamete allora era!

E non utilizzati solo quindi dal famoso atelier produttore di abiti nuziali e di intimi per sposine!

Ma uffa! Lei purtroppo lo immaginava e lo sapeva bene!

Qualcun altro avrebbe infatti pagato qualsiasi cifra per scoprire e gustarsi la bellissima e giovane donna ormai prossima a farsi impalmare! La signora Raffaella! E sì! Anche così... In quella maniera ed in quelle pose! Raffaella! La bella sosina proprio così e tutta nuda!

Oh noooooo! Proprio così ed in quel modo! Come infatti prima lei si sarebbe a tutti mostrata nel suo abito da sposa, poi in intimo ed alla fine, anche a conclusione di tutto come in un gran finale, pure finalmente anche indubbiamente tutta nuda! Eh sì! Ed ancora uffa! Proprio così! La bella ed ormai signora Raffaella proprio tutta nuda!

E chissà quanti avrebbero sborsato delle belle cifre per vederla nuda poco prima che lei raggiungesse commossa e felice sull'altare Roberto! Il suo amato sposo! Da allora, ignaro, già cornuto! La sua fica, la sua mogliettina, l'avrebbe infatti già mostrata con quelle fotografie a chissà quanti maschiacci! Tutti porci e guardoni! E chissà cosa avrebbero potuto farci sopra a quegli scatti! Se stampati su oscene gigantografie. Oh no! Ma lei non voleva allora pensare anche a quello! A quello che avrebbe potuto essere per lei un vero e proprio oltraggio! Così giovane, ancora sposina ed appena moglie del suo amato Roberto! Di lei così geloso!

Ma la signora Raffaella tutto questo lo aveva proprio già sospettato e previsto che sarebbe anche potuto succedere. Contro assolutamente la sua volontà ed il suo permesso. Ed allora sdegnata rifiutò allora quasi con rabbia quella offerta appena ricevuta sotto le finte sembianze di quello che avrebbe dovuto essere un artistico servizio fotografico nuziale. Non lo sarebbe proprio stato! Almeno molto presto non si sarebbe solo rivelato come tale! Che vergogna per lei. Per la giovane donna appena alora anche moglie e così presa in giro!

Per quella offerta per lei così impossibile da accettare, lei allora aveva abbandonato quel mondo così patinato di fotomodella.

Ma non lo fece solo per quella proposta per lei così indecente! Ma anche perché lei voleva diventare mamma e dare quanto prima al suo ormai prossimo marito il tanto desiderato bambino!

Anche se lui non si decideva mai di ingravildarla! Tanto che lei sospettava che il suo uomo avesse i suoi spermatozoi un po' pigri e pure incapaci alla fine di metterla incinta, farle finalmente crecere il pancione e far gonfiare le sue mammelle.

Anche Alessandra, la mogliettina di Maurizio, era però una bellissima e giovane donna!

Gli abbastanza lunghi capelli di un nero corvino facevano da cornice ad un bellissimo volto dove gli occhi azzurri, grandi ed espressivi, le davano un particolare fascino da cerbiattina. Sempre un po' impaurita e timosa di tutto e di tutti...

Anche il corpo di Alessandra era da sballo! Anche se lei non era stata mai una fotomodella professionista come lo era invece stata l'amica Raffaella.

Aveva partecipato e naturalmente vinto ad una serie infinita di concorsi di bellezza. Al liceo ed all'università ma anche alle mitiche passerelle estive per quelle famose e tanto ambite nomime da parte di tutte le bagnanti. Quella di Miss spiaggia. E non vi avevano partecipato solo le ragazzine come lei! Anche delle donne di una certa età. Mogli lasciate sole in vacanza sole dai mariti ed alla ricerca di qualche emozione forte!

Ma Alessandra era stata finalista anche al concorso per l'elezione della Miss della sua città. Ma non aveva partecipato alla sfilata conclusiva delle ultime quattro stupende concorrentii aspiranti al titolo.

La bella ed ancora giovanissima Alessandra avrebbe dovuto presentarsi come tutte le altre all'ultimo decisivo défilé per l'ambita fascia di Miss con un monokini molto, molto sexy. Troppo audace, lo sarebbe stato indubbiamente per lei!

E lei, forse, avrebbe potuto anche accettare l'obbligatorio tanga o perizoma che avrebbe accompagnato il suo pure striminzito reggiseno del bikino. Questo avrebbe esaltato il suo favoloso lato B ed avrebbe mandato sicuramente in visibilio il foltissimo ed ululante pubblico maschile. Ma il resto lei non lo avrebbe proprio mai voluto e potuto concedere.

Oh, no! Proprio no. Mostrare le sue tette a tutti. Anche se non grandi, ancora così tanto fresche e già belle gonfie, rotonde e tutte da ammirare ed accarezzare. Con quei capezzoloni rosa così grandi tutti da succhiare e mordicchiare! Ed ancora mai esageratamente abusati da qualche maschietto prepotente!

Insomma, anche la consorte di Maurizio era allora proprio una gran bella donna ed un bel bocconcino per qualsiasi uomo! Con quelle sue gambe lunghe e affusolate, quei due seni non enormi ma così slanciati verso il cielo e quel culetto da sogno!

E così, insieme all'ex fotomodella Raffaella, la signora Alessandra formava proprio una splendida coppia di giovani e belle moglietine. Troppo intriganti e tremendamente eccitanti per tutti gli uomini. In particolare quelli di una certa età e che detenevano tra le loro mani le leve del potere!

Ed anche Alessandra si era proprio per questo subito mostrata alquanto indispettita e pre perplessa per il dover partecipare a quella che temeva si sarebbe molto presto rivelata anche come una noiosissima cena di lavoro. Di suo marito Maurizio...

Ma uffa! Con anche il vecchio ingegner Rossi, il panciuto amministratore delegato. E pure anche con quel ragionier Marini! Il fedele ma per lei schifosissimo direttore tecnico dell'ingegnere. Pure lui di una certa età... E leprovocava pure la nausea!

Ma in più anche per altri motivi Alessandra detestava in particolare l'ingegner Rossi. Anche lei ben conosceva tutti quei vizi e quelle sordide e depravate abitudini che quell'uomo aveva rivelato in passato! E più volte lei li aveva elencati quasi con rabbia a suo marito!

A partire dalla sua condizione di uomo sposatissimo e, come era anche ben noto a tutte le dipendenti e colleghe di suo marito Maurizio, insopportabile guardone e cacciatore indefesso di tutte le belle donne dell'azienda.

Impiegate od operaie che fossero state e qualsiasi età le stesse avessero!

E non era un segreto che proprio tra le operaie il massimo dirigente dell'azienda aveva fatto in passato delle vere ed autentiche stragi! Proprio queste, più abbordabili, più remissive e maggiormente più facilmente e perfidamente soggiogabili, erano state in passato le sue favorite. Tutte costrette almeno per una volta a far visita al loro direttore generale nella sua stanza all'ultimo piano dello stabilimento.

Per soddisare così quell'uomo tanto potente in tutte le sue voglie. Anche le più turpi ed anche quelle più luride che tali si sarebbero rivelate per una qualsiasi donna. Che fosse lei una giovanissima o già una donna di una certa età.

L'ingegner Rossi infatti del resto non si curava proprio molto dei rapporti sentimentali delle donne già in precedenza individuate, poi catturate e quindi allora già in trappola nella sua stanza che già da tanto tempo all'insaputa della moglie si era trasformata in un autentico sborratoio!

E quindi, se più o meno giovani, fossero libere, morosate o addirittura sposate!

Ma di tutte lui pretendeva sempre tutto! La loro lbocca, il loro culetto e soprattutto la loro fica! Possibilmente rasate e ben depilate soprattutto quelle delle più giovani!

Ed Alessandra era pure a conoscenza che quello sporcaccionen non si peoccupava nemmeno se almeno le donne da lui prescelte fossero un po' protette! Perché lui, anzi, pure detestava l'uso dei preservativi... Insomma! A lui non interessava proprio se le sventurate in particolare prendessero almeno la pillola... E se fosssero quindi immediatamente fecondabili e pure subito ingravidabili!

Anche perché lui, come tutte lo sapevano, non si limitava ad una semplice masturbazione con le manine della femminuccia, ad un rapporto orale con alla fine il suo prediletto ingoio completo del suo sperma da parte di lei e, addirittura, ad un rapporto anale con il clisterino finale di tutta la sua sborra nell'intestino della donna appena sodomizzata.

E questo in particolare lui lo faceva in maniera spesso molto fastidiosa e dolorosa per le single più giovani! In modo tanto, tanto umiliante per tutte loro! Soprattutto perché quella cosina quelle giovani donne spesso non l'avevano proprio mai fatta! Nessuno dei loro morosetti l'aveva fatto. Non le avevano ancora così aperte per la prima volta! Sverginandole così anche dietro...

Come con quelle donne invece un po' meno giovani e pure sposate che quella cosa un po' particolare neanche magari con i loro mariti l'avevano mai voluta fare. Sdegnosamente si erano alloora rifiutate di farla! Adducendo a scusante la loro paura del dolore che eventualmente molto probabilmente loro tutte avrebbero provato. Soprattutto all'inizio di quella penetrazione così fastidiosa. E poi, lo dicevano sempre in particolare le donne sposate, non erano loro delle puttabelle! Loro erano delle mogli!

Non era quindi proprio più un segreto quel vizietto del direttore generale e pure Alessandra ne era ben a conoscenza. Come che così anche più di una dipendente lui l'aveva pure addirittura fecondata ed ingravidata. Anche qualche fidanzata! O, peggio, qualche donna sposata e pure già mamma!

“Oh. Maurizio! Quell'uomo io lo detesto! Ogni volta che lo vedo! - disse allora infatti anche per questo la bella Alessandra al marito – Mi agita e mi mette a disagio! Si nota subito che lui mi guarda in un certo modo e pure mi spoglia proprio tutta con gli occhi! E non riesce neppure a nascondere la sua penosa e per me squallida eccitazione. E sempre da lui provata per me dopo avermi spiata e pure fissata solo per alcuni interminabili istanti. Sufficienti però per lui...”

“E uffa! Amore mio... - continuò la moglie di Maurizio – Così facendo mi imbarazza veramente tantissimo! Lui mi fa allora schifo! Non escluderei la possibilità che ogni volta, dopo avermi così ben scrutata e studiata, l'ingegnere viaggi con la sua perversa fantasia...”

“Oh noooo! - continuò allora la giovane donna - Insomma! E lui, in quella sua stanza all'ultimo piano tristemete nota a tutte le donne dell'azienda, dopo essersi comodamente spaparanzato e rilassato su quella sua poltrona in pelle nera da mega dirigente... Lui se la fa... Quella cosa... Oh amore! Immagini certamente cosa lui si faccia... E quella volta da solo!”

“Oh noooooo! - miagolò allora Alessandra evidentemente molto imbarazzata nel racontare proprio lei tutto questo - Proprio lì! Si farebbe anche da solo quella cosa pensando al mio corpo fino ad allora solo sognato. Ed a tutto il resto di me! Sì, proprio anche come io sarei fatta... Se lui avesse potuto vedermi allora lì! Nella sua stanza e davanti alla sua poltrona in pelle nera da boss! Ed io, per soddisfarlo, magari lì non sarei dovuta essere molto vestita...”

“Come io invece, con lui anche presente, non lo ero invece naturalmente mai stata fino a poco prima tutte le volte che l'ho incrociato nel tuo ufficio.Quello di di mio marito Maurizio! - volle ancora precisare lei - Ed io così, anche se vestitissima ma ripetutamente invitata a farlo, non sarei mai salita nella sua stanza! Mai!”

“Oh no! Davanti a lui! Il direttore generale! Come lui già fatto con tante altre donne! - proseguì con un certo fastidio ancora Alessandra - Sfogandosi poi così e liberandosi in maniera schifosa di tutto il suo seme. Sì! Anche lui, l'ingegner Rossi! E come lo fate talvolta tutti voi maschi quando rimanete soli e forte sentite il bisogno di farvi quella cosa. Oh Maurizio! Anche tu forse potresti fartela se io non ci sono... Ma tu invece mi aspetti... Che tristezza e che uomo squallido è invece l'ingegner Rossi!”

“E mi dà enorme fastidio solo immaginare che lui quella porcheria se la potrebbe anche fare qualche volta da solo pensando a me appena incrociata casualmente! - quasi urlò allora Alessandra - Come è già successo anche nel tuo ufficio e come potrebbe accadere di nuovo... E poi odio immaginare anche come, alla fine di tutto, pure lui si sporchi tutto... Con la sua robaccia! Che schifo e che puzza! Lui è così vecchio...”

“E poi.. - concluse ancora quella volta la bella moglie di Maurizio – Io sono sicurissima che se proprio lui non ce la facesse a venire in maniera degna, ci avrebbe dovuto pensare ancora una volta la sua fedele e molto discreta segretaria personale. Letizia, pure essendo una donna sposata e moglie di uno dei magazziniere dell'azienda, avrebbe dovuto anche impegnarsi in un'altra sua mansione molto privata ed intima. Quella di aiutare e soddisfare il proprio capo. E fargli finalmente raggiungere l'orgasmo con tanti, nuemerosi spruzzi! Lei lo conosceva ormai assai bene il seme del suo direttore. Come probabilmente anche quello del direttore tecnico Marini!”

“Oh Maurizio! Pensa... - aggiunse ancora lei mestamente alla fine – Pensando a me mezza nuda avrebbe spruzzato allora in bocca alla sua segretari! Povera Letizia! Che umiliazione per lei se l'avesse saputo! Ma sospetto che lui avrebbe perfidamente confessato a lei che lui le schizzava tutto in bocca pensando ad un'altra! A me, forse.. La giovane moglie di Maurizio!”

“Ma chissà quanti interminabili rapporti orali sarà stata lei così costretta ad impegnarsi a fare in quella stanza all'ingegnere. E poi, pure, alla fine chissà quante devastazioni avrà subito sul suo ancora bel visino non più giovanissimo e da quarantenne quale lei era! Allora come ancora oggi! E pure quante bevute del forse scarso ma certamente puzzolente liquido seminale dell'ingnere Rossi lei si sarà sorbite. Lui le ha sempre certamente pretese dalla sua segretaria personale! La sua dolce e cara signora Letizia! Pure così sposata, ma così fedele e servizievole con il suo capo.”

Solo allora, dopo quel lungo e sofferto sfogo e quella sua confessione di vero odio nei confronti dell'amministratore delegato, Alessandra pensierosa si zittì e si ammutolì.

Lo stesso trattamento di viscido abbordaggio. l’amministratore Rossi, insieme al geometra Marini, lo aveva però anche riservato in passato a Raffaella. Quelle poche volte che lui casualmente anche lei l'aveva incrociata nell'ufficio di suo marito.

Proprio per questo motivo inizialmente anche la bella moglie di Roberto si rifiutò di partecipare a quella strana riunione serale nel villone del boss aziendale.

“Non riesco a convincerla! - sbuffando brontolò infatti un giorno in ufficio Roberto con Maurizio – Lei teme di non riuscire a nascondere tutta la sua insofferenza nei confronti dei due direttori. E lei quindi teme di intralciare involontariamente così un po' la mia carriera! Stasera a casa spero però proprio di riuscire a calmarla e di convincerla a cambiare idea! Ne va, come vale mio caro Maurizio anche per te, della mia carriera! E della nostra... Visto l'invito esteso anche a tua moglie Alessandra... Devono partecipare proprio tutte e due a quella serata!”

Alla fine, in cambio della promessa di uno splendido week-end in montagna, Roberto era però riuscito a convincere la moglie Raffaella a partecipare a quella cena. Così strana ed indubbiamente un po' sospetta...

Come era riuscito a fare anche Maurizio con la sua Alessanra, che pure aveva avuto degli strani presentimenti. Fino all'esaurimeneto delle sue forze lei aveva cercato di convincere suo marito Maurizio a non portarla alla cena. Ed aveva elencato al suo consorte una serie infinita di scuse da addurre al suo direttore. Da una sua lieve forma influenzale alla sua classica indisposizione da giovane donna. In quel caso nelle sue sue condizioni lei non sarebbe proprio stata molto di compagnia. E pure si sarebbe mostrata molto fastidiosa... Lei lo era sempre in quei giorni ed il suo dolce maritino lo sapeva assai bene! Minacciandola di andare lui a pernottare per qualche giorno in albergo. Facendola ancor più arrabbiare ed essere ancor più di pessimp umore!

Alla fine però, come aveva fatto anche Raffaella, pure lei aveva desistito ed aveva accettato di partecipare anche lei a quella festosa soirée a casa dell'ingegner Rossi. Che lei continuava a sospettare lo sarebbe stata solo per il maschietto padroni di casa! E naturalmente per il suo fedele direttore tecnico. Che lei pure immaginava già come un pericoloso complice dell'ingegnere!

“Amore, come pensi che io debba vestirmi stasera? - chiese allora Alessandra a Maurizio un po' infastidita alla mattina del fatidico giorno – Preferirei essere elegante ma anche e soprattutto un po' coperta e pure castigata... Tu mi capisci, vero? Ho certe necessità...”

“Ma Alessandra! Amore, lo sai che qualsiasi abbigliamento tu scelga sarai sempre bellissima!”

“Va bene, tesoro. Mi vestirò, però, soprattutto pensando a quello che invece sarebbe potuto succedere dopo la cena... Quando rientrerem nella nostra casa. Nella nostra camera matrimonile! Io, tua moglie, con te. Mio marito... Ed io allota non soffrirò invece di alcuna indisposizione, non farò nessun capriccio e sarò pure molto disponibile. Forse addirittuta più del solito... Per soddisfare tutte le tue voglie. Anche quelle ultime tanto particolari e così tanto scabrose che mi hai chiesto di esaudire. Proprio tutte! Così difficili da sopportare ed anche da accettare da una donna. Ma io sarò la brava mogliettina che eccezionalmente vorrà soddisfare del tutto l'amato marito... Ma nel proprio letto coniugale! In una magica ed esclusiva intimità! La nostra! Capito, amore mio?”

Maurizio intese per bene il messaggio e subito già allora a quella velata promessa della moglie si eccitò. Ebbe addirittura una erezione della quale lei stessa se ne accorse. E prontamente ne sorrise molto maliziosamente.

“Ehi, uomo! - aggiunse infatti allora solo lei – Ma adeso stai tranquillo...”

Lo stessa angosciante problema sul suo abbigliamento serale da scegliere quella stessa mattina lo sollevò Raffaella com il suo marito Roberto.

“Qualsiasi cosa tu decida di indossare sarai sempre bellissima! - le rispose immediatamente senza esitare in maniera per lei sconfortante il suo sempre follemente innamorato Roberto – E senza alcun dubbio mi farai sicuramente fare una gran bella figura! E lo sai quanto a questo io ci tenga!”

E lei, anche se molto perplessa, non se la sentì quindi più di replicare su quell'argomento. Per lei, da vera donna e gran femmina, molto importante e delicato. Per forse provocare certe possibili sgradevoli ed inevitabili conseguenze per i maschietti convenuti alla cena! Che lei purtroppo già ben conosceva...

Alcune ore dopo per le due coppie giunse il momento di recarsi in quella bellissima villa in collina dell'ingegner Rossi. In rarissime occasioni in passato conosciuta ed apprezzata dai pochi, scelti e privilegiati ospiti lì invitati.

Splendidamente isolata in cima ad una collina immersa in una folta pineta questa si poneva in una posisione così molto discreta e soprattutto assai protetta da sguardi indiscreti sempre poco graditi e pure molto indesiderati.

Gradirei vostri giudizi, commenti e suggerimenti. Un grazie in particolare per le eventuali signore. E mogli...