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Capitolo 6 - I mandingo esistono davvero

Ora sapevo il significato della parola distrutta sotto tutti i punti di vista, ero uno straccio mi hanno torturato invece che per un'ora per quasi tre e ancora non avevano finito, ora ero alla mercè dei 3 mandinghi... i due tunisini e il mostro, li avevo gia provati ma ero in forma, ora non posso fare nulla sono esausta e vorrei riposarmi.
Arrivano da tre lati i tunisini si lanciano sui capezzoli li cera la vite ma erano anche bruciati, me li leccano ma invece che piacere sentivo dolore, cerco di allontanarli ma non riesco, loro sono molto piu forti di me, vedendo la mia indisponibilità a farmi scopare, Ettore ritorna con una fascetta da elettricista e mi lega le mani dietro la schiena, cosi sei a loro disposizione e non puoi difenderti mi dice, poi prende un legno lungo un 70 cm con due anelli ai lati e me li fissa alle cavigliere che ancora portavo, in pratica ero bloccata con le braccia dietro la schiena ed ero a gambe larghe senza possibilità di richiuderle, cosi che i maschi non avessero problemi a farmi tutto quello che volevano ero una babydoll umana, stavolta non volevano scoparmi la bocca per cui prima si sono concentrati sui miei punti deboli fregandosene del dolore, il mostro sul mio percing e i due tunisini sulle viti, ogni tanto mi schiacciavano i seni e vedevo le stelle.
Ero completamente immobilizzata e invece di godermi quei pali, i tre mi stavano massacrando, ora i due tunisini mi mettono in posizione, il mostro e sempre supino e mi fanno impalare di figa su di lui fino alle palle, mi scaraventano su di lui, in un colpo secco mi entra tutta l'asta che mi sbatte sull'utero, e io non riesco a muovermi tra il peso dei due tunisini e il fatto che sono immobilizzata, noto che ormai e scomparsa ogni delicatezza mi vogliono scopare e provare piacere nel farlo senza prendere in considerazione il mio piacere, appena sono sdraiata sul mostro, ecco che sento la penetrazione anale, uno dei due cazzi mi forza l'ano, ed anche li vuoi per il trattamento della gang precedente, vuoi per la posizione, mi entra in un colpo solo, vengo brutalmente inculata e sento dolore, ma questo passa in fretta, ora mi fanno la doppia e vero che il piercing e veramente doloroso appena fatto ma quel cazzo nella mia pancia incomincia a fare effetto, su e giu nei due buchi, veloce e violento, e improvvisamente mi sento tirata su dai capelli e il terzo che mi infila in un colpo solo il suo cazzo in bocca completamente, e lo lascia li non lo muove mentre sotto mi lavorano come due martelli demolitori, cosi pero ho problemi di ossigeno ma per fortuna lui toglie il cazzo dalla mia bocca per pochi secondi e me lo rimette dentro ma adesso mi scopa per cui ho tre cazzi in tre buchi e ancora non squirto sono inibita da quello che mi hanno fatto i sadici oppure o squirtato troppo.
Arrivano i due sadici, hanno un'apparecchietto, li vedo trafficare vicino a me non sapevo che i mostri e i sadici si erano coalizzati per distruggermi, volevano torturarmi mentre venivo scopata a ripetizione, il tunisino esce dalla mia bocca vedo i due sadici portare un tavolo robusto con rotelle me lo mettono davanti bloccano le rotelle e prendono un martello e un pezzo di legno morbido, mi chiedono di tirare fuori la lingua, io mi rifiuto ma immediatamente Ettore mi fa vedere un pungolo, allora tiro fuori la lingua, subito un sadico e il tunisino me la bloccano fuori con le mani mentre non potevo muovermi con i due cazzi dentro che mi bloccavano i movimenti, ed ecco un chiodo in mano al secondo sadico, io faccio per muovermi ma sono immobilizzata, ben 5 uomini mi bloccano, e sono legata, lui e veloce lo appoggia a un paio di cm dalla punta e con un colpo secco me lo penetra dentro la mia lingua, il chiodo mi trafigge la lingua (saprò poi che era un'agocannula robusto)e si conficca nel legno, la lingua e bloccata sulla tavoletta, il sadico si gira e mi fa
opps ti facciamo il percing anche sulla lingua ti abbiamo fregato, urlo dal dolore ma non ce niente da fare, con una morsa i sadici fissano la tavoletta di legno dove e conficcato il chiodo e la mia lingua sul tavolo, ora sono bloccata con la lingua di fuori immobilizzata.
Ora vedo cosa hanno i sadici, dei fili elettrici con la parte in rame a vista, me li avvolgono sulle viti, sul chiodo e sul piercing vaginale, li attaccano a questa macchinetta, e iniziano a girare una manovella, in pratica più veloce giravano la manovella maggiore era l'intensità della corrente, ecco il dolore prende il sopravvento, tremo sono stremata, e loro dicono ai mostri che fino a quando continuano le scosse elettriche voi potete scoparla senza farla godere, poi sento dietro di me qualcosa forzarmi l'ano, adesso sono terrorizzata, non posso reggere, era il secondo tunisino che mi voleva fare una doppia anale con il mostro in figa, io urlavo di smettere ma loro non capivano, mugolavo e basta, e un sadico mi dice:
se ci dici di smettere noi lo facciamo immediatamente altrimenti vuoi che ti facciamo il culo, e noi questa troia la sfondiamo volentieri, manco parlava sento il culo cedere, il secondo cazzo spingeva e mi era entrato il glande, dietro sento un dolore lancinante sento solo dolore scosse elettriche e il culo sfondato, un altro colpo secco ed entra mezzo cazzo, urlo ma ormai penso di essere prolassata non resisto più, esce un po anche il primo, la penetrazione e meno profonda ma ecco spingono insieme ed entrambi i cazzi mi entrano dentro ora, i tre mostri in due buchi sono dentro di me, non ci avrei mai creduto, e anche loro dicono di non aver mai fatto una doppia con nessuna donna, mi scopano e mi inculano, i sadici a quel punto si fermano con le scosse elettriche e mi appoggiano un vibratore in figa, sul clitoride, ed esplodo, squirto ininterrottamente per almeno 5 minuti in una posizione oscena, i due dietro e il mostro in figa, loro continuavano a scoparmi violentemente, ma ormai godevo godevo godevo........
Pochi minuti e li sento esplodere prima i due tunisini, loro estraggono di colpo i cazzi, e mi dicono di forzare come se cagassi io lo faccio ed il prolasso anale e servito mi hanno distrutto il culo, quasi subito dopo viene il mostro nella mia figa e finalmente mi liberano le mani, ma sono ancora inchiodata alla tavoletta sul tavolo, sono incazzata ma ormai mi lascio fare i piercing almeno ci guadagno quello, i due sadici tolgono il chiodo e ci infilano una asta con una perlina in acciaio di blocco, e poi ne avvitano una sotto la lingua nella parte che fuoriesce ora ho anche io il piercing alla lingua, poi mi tolgono le viti con un dolore sovrumano, e anche li mi bucano i capezzoli e mi mettono i piercing ora non ho le orecchie bucate ma ho 4 piercing che io odio mahhhh.
Finalmente sono libera ma veramente sono una donna rinata nessun cazzo mi puo far paura dopo questo trattamento, sono completamente disinibita, e morta la teenager ed e nata una donna, una troia e una ninfomane, e come se fossi un'araba fenice, sono morta e rinata, e questa donna e completamente a suo agio in mezzo a tanti cazzi, quel giorno e nata la troia ninfomane che sono oggi, una donna disposta a passeggiare per la via della citta nuda e con il guinzaglio non mi interessa di quello che possono dirmi, una troia sfondata in tutti i buchi forse sono anche in cinta, sono una schiava, mi avvicino a Ettore e Luigi e gli do due schiaffi subito Ettore fa la mossa di restituirmelo, cagna come ti permetti, lo guardo con uno sguardo che non ho mai avuto, se lo fai te lo taglio e me lo mangio provaci stronzo guardone.
Mi applaudono tutti, ma so cosa mi e costata questa disinibizione, Luigi si avvicina e mi dice ora posso farti quella proposta che ti dicevo sarai una grande troia tu e un grande cornuto Massimo se mi lasciate fare con la mia idea.
Mi giro ai sadici e gli chiedo se vogliono marchiarmi come una bestia, ora sono io che lo voglio, loro mi rispondono solo se scendi nel seminterrato e sei nostra per 8 ore di torture ininterrotte, io ne voglio piu di uno di marchio e in posti visibili inoltre voglio essere tatuata se ci state ci vediamo fra qualche giorno ma non per 8 ore, ma ogni qualvolta lo desideriate, saro la vostra schiava ma voglio sapere prima cosa mi farete.
TORNO A CASA
Finalmente dopo essere stata usata ad oltranza da svariati uomini e aver soddisfatto tutti i loro istinti primordiali piu' perversi, la mia iniziazione a ninfomane troia si accingeva a concludersi.
Ettore si avvicina offrendosi di accompagnarmi a casa, ma io ho non ero piu la ragazzina che era entrata in quel luogo di perdizione, ma ero una donna completa e disinibita, pronta ad affrontare tutte le situazioni piu perverse che la vita mi avesse concesso, qualunque esse fossero, il mio sguardo era di fuoco e basta solo quello e lui si ritrae mogio mogio, ormai sono dominante con moltissimi tipologie di uomini, e sottomessa solo ad alcuni o a quelli a cui io consapevolmente accettavo di sottomettermi.
Chiedo a Luigi e Marco di portarmi a casa, chiaramente tenendo conto delle mie condizioni psicofisiche chiedo di portarmi dal mio cuckold Massimo e non a casa dei miei genitori, Luigi immediatamente si attiva per rendermi presentabile portandomi scarpe e vestiti, ma io rifiuto tutto, mi metto le scarpe con tacco 12, che mi rendevano ancora piu bella, ma prima fi faccio una doccia, mi sono fatta mettere un collare con la scritta slut e il guinzaglio come la cagna che sono, e di portarmi completamente nuda a casa sua, prima volevo fare una doccia perche volevo essere presentabile e profumata.
Dopo essermi resa presentabile Luigi mi mette collare e guinzaglio e mi consegna a Marco, questo mi dice di allargare il culo, per la precisione allargarmi le chiappe con le mani per infilarci il plugin con la coda da cagna, solo che ormai era una voragine e quindi facevo fatica a tenerlo dentro di me e rischiavo di perderlo camminando, ma prima Luigi mi da una pennina usb e mi dice che li trovero quello che mi hanno fatto e di godermi la gang con il cornutone, mi porge un minitanga con un filo intertale in mezzo alle natiche, e la figa appena coperta, prima di mettermi il plugin, mi dice che non ho tasche non avendo vestiti, e quindi mi infila la chiavetta dentro il culo e poi il plugin per non perderla.
Luigi va a prendere l'auto, io incomincio a muovermi e capisco, un brivido di piacere mi parte dal clitoride, l'anello del piercing ad ogni movimento di gambe si muove nelle mutandine in pizzo, si aggangia, mi tira e mi fa eccitare in maniera pazzesca, sarà dura stare con quel piercing e vivere la vita normale, mi aspetteranno giorni di eccitazione nella vita reale, e se non sarò forte mi farò scopare da tutti i cazzi che rimorchio.
Mi mettono il collare e mi prendono con il guinzaglio, ecco la cagna sfondata, mi siedo dietro nell'auto insieme a Marco, mentre Luigi mette in moto l'auto e si incammina verso il centro della città, il problema e che non sono abituata al piercing e sono già bagnata, il pizzo delle mutandine e umido, e Marco accorgendosi di ciò, dice all'amico la troia non ne ha mai a sufficienza e ancora pronta a scopare, io allargo le gambe e vedo che Luigi sposta lo specchietto retrovisore per gustarsi la scena, Marco sposta le mutandine e inizia a fistarmi, direttamente, senza nessun preliminare, a secco, e la mano entra senza problemi, godo e continuo a venire, la mano ormai inumidita dai miei umori, entra sempre piu in profondità e piu velocemente dentro di me, Luigi eccitato ma senza possibilità di intervenire lancia un'idea malsana, per me chiaramente, e dice a Marco se la busta con i dildi era ancora li dietro e Marco dice di si, e allora gli dice rendi difficoltoso il recupero della chiavetta al cornuto per vedere il filmato della gang, infilala per bene dentro di lei, io pensavo che mi avrebbero infilato il cazzo dentro
ma la cosa era molto diversa, vedo tirare fuori un dildo lungo circa 80/100 cm. con diametro certo non importante per quello che avevo già preso, io mi sollevo e mi metto a pecorina, Marco toglie il plugin e mi infila piano piano ma fino in fondo il dildo, entrando sposta la chiavetta dento di me in profondità, che di fatto diventa irraggiungibile, sino al mattino dopo. Sento che il mio culo si richiude ed è tutto dentro, io faccio per estrarlo ma Marco mi infila tre dita, impedendomi di farlo uscire, ho il dildo completamente dentro di me, a quel punto mi mette il suo cazzo, a freddo e mi incula, violentemente sino a godere dentro di me, poi rimette il plugin a tappo e mi dice porta la mia sborra al tuo cornutone e fagliela mangiare spero che gli piaccia il creampie.
Luigi ridendo divertito della perversione dell'amico, aveva raggiunto la periferia della città, io mi siedo e quindi essendo praticamente nuda mostro a tutti il mio seno e i miei capezzoli, Luigi rallenta la velocità per mettermi in mostra ai passanti e ai semafori, era sera ma si vedeva ancora bene, lo vedo cambiare strada, e capisco, mi sta portando a casa mia, io gli dico di no, che non sono presentabile, e lui mi dice e una piccola deviazione, ti metteremo in mostra nel tuo quartiere per sputtanare sia te che la tua famiglia. Arriviamo nel mio quartiere e fortunatamente cera poca gente in giro, ma qualcuno ho visto che mi ha riconosciuto, daltra parte stavamo intralciando il traffico per attirare un po di attenzione, stavamo passeggiando a 20 orari, dopo poco la mia gogna comunque si conclude e vengo portata a casa del cuckold.
Ecco siamo arrivati, dice Luigi, fa la freccia ma parcheggia dall'altra parte della strada, praticamente a pochi metri da un bar, e mi dice sicuramente qui ti conoscono, scendi dalla parte del marciapiede, e tu Marco prendila per il guinzaglio che adesso la sputtaniamo per bene e anche il suo cornutone. Io non posso fare niente se non ubbidire, inoltre voglio vedere dove vanno a parare, inoltre non posso rifiutarmi o lo faranno con la forza. Scendo prima io poi Marco, sono nuda, ci sono tre uomini davanti al bar che fumano e trasecolano, uno mi chiama per nome mi conosce, vorrebbe difendermi pensando a qualche cosa di fatto contro la mia volontà, io gli rispondo che va tutto bene, anzi mi avvicino prendo il guinzaglio da Marco e lo consegno a lui e gli dico fammi passeggiare che devo pisciare.
Marco sogghigna e consegna il guinzaglio al mio amico, lui è perplesso, io gli prendo la mano e la infilo dentro le mutandine mentre gli do un bacio in bocca, gli altri due incominciano a toccarmi e mi succhiano i capezzoli, sono in mezzo alla via e praticamente sto per farmi scopare, a quel punto Luigi dice a tutti di portarmi dentro il bar, li ci sono il proprietario che mi conosce ed altre tre uomini in un tavolino, con i tre fuori sono in 7 e due li conosco, appena dentro mi siedo su un tavolino e allargo le mutandine, e gli dico ti piace il mio piercing sul clito, lui e esterefatto, ma e eccitatissimo,
Luigi dice a tutti che io sono disponibile per una scopata ma avendo un dildo in culo non vogliono che mi inculino, in cambio possono godere dentro di me a pelle.
Io ormai sono partita tiro fuori il cazzo del mio amico e me lo metto in figa e lui inizia a scoparmi, uno dopo l'altro entrano tutti dentro di me e ognuno gode dentro la mia figa, io non mi tiro indietro e continuo a godere, sono veramente strana non mi riconosco piu, mi faccio penetrare da sconosciuti senza alcun problema. Tutti godono dentro di me Luigi compreso per 8 sborrate, ad ogni goduto io mi alzo e faccio scendere lo sperma dalla mia figa in un boccale di birra. Dopo che tutti si sono divertiti io avevo la figa in fiamme, ma ero stanchissima e non vedevo l'ora di finire, erano decine di ore che venivo usata.
Luigi prende il boccale me lo mette in bocca e me lo versa in bocca e un po sulla faccia e sul corpo, io bevo tutto quello che finisce in bocca, poi Marco prende il guinzaglio e mi porta nuovamente all'esterno, ormai ce un gruppuscolo di uomini che mi segue e che mi incitano a sputtanarmi, esco nuda e piena di sperma addosso e passeggio sul marciapiede per una ventina di metri, mi fermo ce una pianta, mi metto sotto mi inginocchio e piscio, cosi in pubblico senza alcun pudore, tutti mi scattano delle foto sono veramente irriconoscibile, allora mi allargo le grandi labbra cosi che si possa veder per bene la mia figa mentre urino, chiedo solo che scattino foto dove si veda bene anche la mia faccia. Finita la pisciata mi alzo, mi passo una mano sulla figa e me la lecco, Marco mi tira e mi fa ritornare indietro, arriviamo davanti al bar e nuovamente mi fa entrare dentro, e mi dice mi hai dato un'ottima idea troia, adesso noi 9 maschi dobbiamo urinare e lo faremo addosso a te, io sorrido e gli chiedo che non mi facciano solo una pioggia dorata ma voglio assaporarla, la voglio anche bere, mi sgancio il collare per non sporcarlo ed entro nel bagno degli uomini, come sempre nei bar alla sera il bagno fa veramente schifo, per terra e tutto bagnato da acqua e urina dei precedenti clienti, io tolgo anche le mutandine e il plug,
sono nuda e senza impedimenti, mi inginocchio, tolgo la lingua e inizio a leccare per terra, vedo su molti lo sguardo di disgusto, ma non sono ancora soddisfatta,
mi sdraio completamente e mi rigiro due o tre volte, e mi rialzo, gocciolo di un liquido strano, mi avvicino a un'orinatoio e incomincio a leccarlo prima all'esterno e poi all'interno, con molta lentezza, vedo che i ragazzi continuano a fotografare, sono uno spettacolo sconvolgente, alla fine mi rimetto al centro del bagno, mi inginocchio e gli urlo, volete ripulirmi con la vostra urina maschietti, non fatevi pregare,
loro si mettono in circolo e iniziano a pisciare, vengo colpita da questo liquido caldo, da tutti i lati, tutti mi puntano la faccia chiaramente, e io apro la bocca cosi che possano riempirmela, io la uso giocarci un po con gargarismi e me la butto addosso, la loro piscia mi entra anche nelle orecchie, non posso nemmeno tenere gli occhi aperti, riapro la bocca e gli dico di farmela bere, Luigi nel frattempo ha ripreso il boccale della birra e tutti ci pisciano dentro le ultime gocce, il boccale e per metà pieno, sembra birra con la schiuma, Luigi me lo porge, io lo prendo e me lo verso in bocca, e deglutisco,
lo rifaccio per altre tre volte sino a svuotarlo completamente, mi alzo e gli dico che hanno un buon sapore.
Tutti si ricompogono, io cerco di lavarmi con un po di acqua da un rubinetto, mi rivesto ??, mettendomi il plug, il collare e il guinzaglio, vado dall'amico del cornuto, gli porgo il guinzaglio e gli dico di portarmi dal suo amico che ha cornificato, prendo le mutandine e gliele regalo, usciamo dentro l'atmosfera da bollente si sta raffreddando, io saluto Luigi e Marco e al guinzaglio dell'amico attraverso la strada, arriviamo davanti al portone di ingresso e gli dico che se vuole posso fare la troia da strada per lui, Lui mi guarda ma io taglio corto, guarda non e che lo devi fare per forza, poi oggi sono a pezzi sto sognando il letto........
magari ad una prossima avventura, tanto hai le foto porno giusto, quindi puoi farmi fare da escort se pubblichi le foto in un sito di incontri, ma voglio provare a fare la troia da strada almeno una volta.
Cosi chiaccherando arriviamo all'ascensore, saliamo ed usciamo nel pianerottolo, suoniamo e Massimo apre la porta, io immediatamente lo bacio in bocca entro, lui mi guarda e mi dice ma cosa ti hanno fatto, io lo guardo maliziosa, e gli dico domani vediamo tutto adesso e impossibile, mi ha accompagnato il tuo amico, anche lui mi ha avuta ma non preouccuparti amore, mi e piaciuto, ma adesso se vai al bar sottocasa non preouccuparti dei commenti, prendo la sua mano e la infilo dentro la mia figa, e gli dico vedi come sono stati bravi, mi hanno aperta in tutti i buchi, tolgo il plug dal mio culo e glielo metto in bocca, il suo amico ne approfitta per filmare il tutto, dopo di che dico all'amico che ora puo andare io vado a docciarmi, inoltre dico a Massimo domani mi dai le pillole anticoncezionali del giorno dopo, sai bisogna prenderla il prima possibile, Massimo a quel punto sbotta, ma non l'hai gia prese almeno un paio, io lo guardo dubbiosa perchè e lunedi sera io ho iniziato sabato mattina e pomeriggio a farmi scopare a pelle, e lui
si hai ragione ma non e lunedi sera ma mercoledi sera, io sbianco ma stai scherzando, e lui no, ma la pillola ce l'hai e lui no pensavo che l'avessi prese tu,
Massimo corri a comperarle immediatamente o ti scodello un bel bebe, ma prima aspetta mi inchino e mi sforzo, ed ecco il dildo incomincia ad uscire, quando è uscito completamente mi accorgo che la chiavetta usb era attaccata al dildo con un po di scotch, e quindi avevo la possibilità di sapere cosa mi hanno fatto nella gang, dico a Massimo cosa c'è in quella chiavetta, e urlo di correre in farmacia,
Massimo esce immediatamente, io vado a farmi la doccia e vedo che l'amico e ancora li, accendo il computer e gli dico mandati il filmato alla tua mail io vado a farmi la doccia, quando esco vedo che se ne andato, il pc sta andando e mi vedo mentre mi stanno scopando in 7 vedo due donne che non mi ricordavo assolutamente che facevano da scaldacazzi in attesa che questi ultimi mi scopassero, stacco tutto mi prendo la chiavetta e la nascondo,
vado nella camera da letto e mi addormento, dopo una mezzoretta sento scuotermi, mi sveglio sono di malumore, e Massimo con la pillola anticoncezionale, io la prendo e la ingoio, e mi dice che il farmacista gli ha detto di prenderla al piu tardi 4 o 5 il giorno dopo non serve a nulla, e io sono ai limiti, la prendo e cerco di riaddormentarmi, ma Massimo insiste, dai Maria fammi vedere cosa ti hanno fatto sono curioso ed eccitato, e io
domani ora sono stanca, ma se vuoi puoi vedere qualcosa su amaporn o siti similari se il tuo amico Lucio ha fatto in tempo a postarmi, ha guarda che mi ha detto che mi fara fare la troia da strada e non vedo l'ora di provarlo,
metto la testa nel cuscino e mi riaddormento come un sasso.
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