Bisex

Quello che voglio sappiate di me 2

Sono passate quasi tre settimane dal mio incontro con il cazzo di Angela, che mi trattò malissimo, ma forse era proprio quello che cercavo? Non so, ma ogni volta che Anita, mia moglie, me lo ha succhiato, ho cercato di capire quale fosse la sua tecnica, e perché io ne godessi tanto, a questo punto...si devo tornare a trovare Angela. sono , fisso al pompino che ho praticato ad Angela, mi rode... cazzo, mi ha fatto lo sconto, dovrò dimostragli che i miei pompini valgono molto più di cinquanta euro

Lasciando il lavoro sento di non poter fare a meno di passare da Angela, prendo la via Prenestina e pian piano sono arrivato alla rotonda, ma al posto suo c'è una sua compagna, mi avvicino e le chiedo notizie “hai notizie di Angela?” - “amore se non vuoi aspettare ci sono io” si alza quel poco di gonna e mi mostra il culo indubbiamente piacevole “ma se vuoi veramente godere” si gira mostrandomi un indubbiamente bel cazzo “certo tutto è appetibile ma ho un accordo con Angela” - “allora aspetta, era con un cliente” - “grazie, aspetto” mi metto in auto e penso, eccola, è accompagnata da un bel ragazzo mi domando se avesse i miei stessi desideri, scende dalla vettura Angela mi vede, “Robertino il succhiacazzi, allora... mi vuoi?”” - “pensavi che non tornassi?” - “no, ne ero certa! Andiamo da me!” - “si” è stato un comando, era quello che volevo, sale in macchina e andiamo, conosco la strada “allora, fammi sentire come sta il tuo bel cazzetto” vi appoggia la mano e lo stringe “ mi meraviglio, mi hai vista e non è ancora duro” dice, aprendo la lampo e tirandomi fuori il cazzo, si china verso di me leccandolo “hei sto guidando!!” - “allora guarda avanti” comincia a succhiarlo ora ha già una ottima erezione “vedo che ti piacciono i miei pompini” ci siamo, “ricomponiti ti dovessero vedere i miei vicini con il cazzo di fuori” lo faccio senza esitare, scende, la seguo con i miei occhi puntati al suo culo, “vieni entra” non ha finito di dirlo, che sono già dentro, “non mi far perdere tempo, succhiacazzi” lei alza la corta gonna e dal piccolo tanga si affaccia quel cazzo che mi piace prendere in bocca “su vieni” obbedisco, mi inginocchio come in adorazione, nel frattempo ho tirato fuori il mio cazzo e lo tengo in mano “ hei... hai un bel arnese, dai fammi sentire come sei diventato bravo a fare pompini, so che ti piace”, apro le labbra e la lingua inizia a leccare la cappella turgida, ne assaporo l'odore e il sapore, e serrando tra le mani le palle spalanco la bocca lo ingoio fino a metà ma Angela mi spinge la testa e me lo ficca fino in gola, “bravo succhiacazzi, così ti piace vero?” ho ripreso a succhiarlo e leccarlo, cresceva il mio piacere, toglie il cazzo dalla mia bocca “dai ora ti faccio vedere come si fa, dai sdraiati” obbedisco Angela mi lecca il cazzo ma non come me, va su e giù con la lingua aperta, sputa sulla cappella, il mio cazzo scompare nella sua bocca, bellissimo, mai goduto tanto, lei mi tocca il culo e tenta di entrare nell'ano, tremo dall'emozione, si ecco, “entra piano, ti prego” no, mi dice e non lo fa, gli dico “dai...mettimelo nel culo” “no bello, sei vergine vero?, allora deve essere un piacere mi devi pagare di più, trecento euro... senza sconti,” “si...certo che ti pago“ -”allora spogliati e vai in bagno che facciamo una bella pulizia”, non ero pronto a questo ma in bagno, non voglio dirlo, ma avrete certo capito e tutto sommato non mi è neanche dispiaciuto, “vai e sdraiati bocconi sul letto e zitto qualunque cosa ti faccio” obbedisco senza dire nulla e nudo mi getto sul letto, che erroneamente avevo pensato fosse pieno di odore di sesso e sborra, invece era lindo e profumato, il mio cazzo stava per esplodere quando sento che le mani di Angela che carezzano il mio culo, godo da pazzi, le sue dita scorrono nel solco tra i glutei (o preferite chiappe?) e si soffermano sul mio ano, ecco ora me lo mette dentro,”no...non è il momento” ma quanto ancora dovrò aspettare, ora ha lubrificato il mio buco del culo, chiamiamolo come si deve, ecco che entra con dolcezza con un dito e poi cone due lo sento che fa avanti e indietro simulando un amplesso lo sento ma “ caro il mio succhiacazzi ora ti rompo il culo” a quelle parole mi corre lungo la schiena, parla del mio...culo,lei, che ha deciso di cominciare con un piccolo plug che ben lubrificato entra quasi senza problemi, per lui ma non per me, infatti sento come si lacerasse qualcosa, ecco, per questo si dice mi hai rotto il culo, ma è dentro, Angela mi fa girare prende in mano il mio cazzo e mette il suo nella mia bocca “dai Robertino succhiacazzi, dai voglio sborrare” a quelle parole faccio arrivare quel cazzo fino in gola e mentre lei mi sega mi fa sborrare e ingoio la sborra che lei mi ha scaricato in bocca, l'ho fatto, ho ingoiato “Angela ma io volevo il tuo cazzo” - “non sei ancora pronto per un cazzo come il mio, facciamo così, tieniti il plug nel culo così ci giochi con tua moglie, come si chiama?” - “Anita “ - “succhiacazzi, visto che hai fatto un buon pompino, lasciami solo 150 € vestiti e vattene io resto a casa” mi vesto mi accompagna alla porta mi bacia, stranamente.

Entro in casa e bacio Anita “ciao amore” - “tardi anche stasera” “scusa, vado in bagno e poi ho una sorpresa per noi” sapete cosa dovevo fare in bagno ho tolto con un po di fatica ma con un certo piacere, il plug dal culo e naturalmente lavato esco, “allora, quale sorpresa?” -”dopo cena” e infatti dopo cena sul divano inizio a farle capire le mie voglie la spoglio le bacio i seni le tolgo i pantaloni, mi spoglio, lei soppesa il cazzo a quel punto prendo il plug e con un poco di saliva, lei ha già il culo pronto, glielo infilo nel metto le sue gambe sulle mie spalle e entro nella sua figa e sento la presenza del plug, sento Anita che geme di piacere, allora affronteremo altre piacevolezze.

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Ciao, io sono

Nonnoape

Autore su Erotika

ricordando con piacere le esperienze omosessuali avute da giovane e dal desiderio di riviverle le scrivo e ne godo in un solitaria volutta

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