Incesti

Il Vibratore con Telecomando

Quanto mi accingo a raccontare è accaduto una settimana fa.

Ho 16 anni, mi chiamo Diego, sono un ragazzo alto e atletico, vivo con mia madre (mio padre è morto quando avevo 10 anni). Lei ha 34 anni, è alta, bionda con gli occhi azzurri, un seno di quarta misura e un culo molto appetitoso.

Dal giorno in cui ho cominciato ad apprezzare il corpo e le rotondità delle donne la mamma mi ha sempre eccitato moltissimo. Tutte le volte in cui lei non è in casa, apro il comodino che contiene le sue mutandine e mi masturbo.

Circa una settimana fa ero solo in casa e come solitamente faccio ho aperto il cassetto di mia madre che contiene le mutandine. Ho notato, al suo interno, una scatola su cui c'era scritto “Vibratore con Telecomando Wireless”. Ho aperto la scatola e ho visto al suo interno un vibratore di dimensioni impressionanti e due telecomandi (uno probabilmente era di riserva).

Nell’osservare con attenzione i due telecomandi ho notato che su di uno erano presenti delle impronte, mentre sull’altro no. Questo mi ha permesso di capire immediatamente quale dei due telecomandi usa abitualmente mia madre, l’ho aperto e ho staccato la batteria al suo interno rendendolo inutilizzabile. Ho letto e studiato attentamente le istruzioni e ho rimesso tutto a posto com'era, fatta eccezione per la batteria che avevo rimosso dal telecomando.

Sapevo per certo che mia madre, domenica a venire, non avrebbe lavorato e ho pensato che probabilmente restando a casa avrebbe colto l’opportunità per usare il suo vibratore.

La domenica mattina ho fatto colazione con mia madre e le ho detto:

“Mamma, vado a giocare a calcio con gli amici.”

La mamma ha risposto:

“Va bene, va pure, divertiti ed evita di farti male.”

Subito dopo aver finito di fare colazione mia madre è andata nella sua stanza e un minuto dopo è uscita dalla stanza con un oggetto tra le mani avvolto in un asciugamano e si è recata in bagno.

Ho intuito subito cosa nascondesse l’asciugamano, sono andato rapidamente nella stanza di mia madre, ho aperto la scatola del vibratore e ho constatato che mancava sia il vibratore che il telecomando al quale avevo tolto la batteria. Ho preso il secondo telecomando e ho riposto velocemente la scatola dov’era, sono corso fuori dalla stanza di mia madre e sono andato in soggiorno a guardare la TV. Dopo qualche minuto mia madre è uscita dal bagno e mi ha raggiunto in soggiorno, si seduta sul divano accanto a me e mi ha chiesto:

“Perché non vai a giocare a calcio?”

“Vado più tardi.” le ho risposto.

Ho osservato con attenzione mia madre e ho visto che indossava una vestaglietta corta. Ho deciso di mettere in atto quello che avevo in mente di fare. Ho infilato la mano nella tasca dei pantaloncini e ho girato l’interruttore del telecomando nella prima posizione.

Mia madre è saltata come se fosse stata colpita da una scossa elettrica, si è alzata immediatamente dirigendosi verso il bagno, ma, prima che lo raggiungesse ho girato l’interruttore del telecomando nella posizione 4 (sul telecomando sono presenti 8 diverse modalità di vibrazione). Quando ho selezionato la modalità 4, mia madre ha sussultato, non era più in grado di fare un solo passo.

“Mamma, cosa ti succede?” ho finto di essere allarmato.

“Niente!” ha risposto “Ho avuto solo un giramento di testa.”

Contemporaneamente ho abbassato l’intensità del vibratore nella posizione n.1, mia madre si è seduta sul divano e ho notato che la mamma infilava la mano nella tasca della vestaglia alla ricerca di qualcosa. Sono certo che volesse spegnere il vibratore, ma non sapeva che il suo telecomando fosse privo della batteria. La mamma non poteva sospettare che io avessi tra le mani il secondo telecomando. Lei sicuramente si era convinta che il telecomando non stesse funzionando e che qualcosa lo avesse danneggiato.

“Diego, mi permetti di vedere un film in TV? Perché non vai già a giocare a calcio? Probabilmente i tuoi amici ti stanno aspettando.”

“Mamma ho deciso che guarderò il film con te e poi raggiungerò i miei amici.” ho risposto a mia madre.

Ho raggiunto il lettore e ho inserito un DVD che avevo già visto e che sapevo conteneva molte scene di sesso.

“Quale film vediamo?” ha chiesto mia madre.

“Un film che non ho ancora visto e non so di cosa parli.” ho risposto prontamente.

Dopo circa 15 minuti ho rimesso in funzione la vibrazione n.1. Sulla fronte di mia madre sono comparse delle goccioline di sudore. Si mordeva le labbra e talvolta emetteva piccoli gemiti.

“Mamma, ti senti male?” ho chiesto.

“Nooooooo, certo che no. Oggi fa proprio caldo.” ha risposto.

Il film non era un porno, ovviamente, ma nonostante tutto c’erano diverse scene nelle quali una coppia di amanti faceva sesso per svariati minuti e la lei gemeva con un tono alto di voce. Nel momento in cui la coppia ha cominciato ad avere l’amplesso il mio cazzo era duro e l’erezione era completa. Nella stanza si sentiva già chiaramente l'aroma della figa di mia madre. Quando l’attrice principale è salita a cavalcioni sul corpo nudo del partner del film e ha cominciato a simulare l’atto sessuale, io ho spostato gradualmente l’interruttore del telecomando del vibratore dalla vibrazione n.1 alla vibrazione n.4.

La mamma non riuscendo più a trattenersi ha urlato:

“FIGLIOLO, vieni fuori dalla stanzaaaaa.. aaaaaaaaahhhhh.”

“Mamma, cosa ti succede, ti senti male?”

La mamma ha cominciato a tremare e si è accasciata sul pavimento.

Lo spettacolo che ne è seguito è stato a dir poco meraviglioso.

La mamma contorcendosi sul pavimento ha cominciato a togliersi il perizoma mettendo in bella vista la fica. 

La mamma ha afferrato con le dita della mano la cordicella di recupero del vibratore e lo ha sfilato via. Quando l'ha tirato fuori, ha cominciato a gemere e ad ansimare forte e ha cominciato a squirtare violentemente dalla fica.

Io non mi sono mosso. Ho capito che questa era la mia occasione.

Mi sono tolto i pantaloncini e sono salito sopra mia madre e ho iniziato a scoparla. Lei mi ha guardato con occhi spalancati senza riuscire ancora a capire cosa stesse succedendo.

Dopo pochissimo tempo ho tirato fuori il cazzo e sono venuto sulla pancia di mia madre. La mamma si è alzata senza dire nulla e si è recata in bagno a fare la doccia.

Mentre lei era sotto la doccia ho rovistato nella tasca della vestaglietta di mia madre, che giaceva sul pavimento del soggiorno, alla ricerca del telecomando privo di batteria, l’ho trovato, ho inserito al suo posto la batteria rimossa e poi mi son recato nella stanza da letto di mia madre per rimettere a posto il telecomando che avevo usato io.

Sono tornato in soggiorno risedendomi sul divano di fronte alla TV ad aspettare che tornasse dalla doccia mia madre. Circa 40 minuti dopo, mia madre è uscita dal bagno ed io ho le detto subito:

"Mamma, perdonami! Non sono riuscito a trattenermi! Stavi gemendo così tanto e quando hai avuto l’orgasmo non sono riuscito ad evitare quello che ho fatto. Perdonami, sono uno sciocco, non capisco come sia potuto succedere. Mi vergogno così tanto.”

La mamma ha raccolto il vibratore dal pavimento ed è andata a rinchiudersi in camera sua senza più uscire dalla sua stanza per l’intera domenica.

Ho rivisto mia madre il giorno dopo.

Quando è tornata dal lavoro è andata nella stanza da letto, si è cambiata di abiti, ha indossato una vestaglia ed è andata in cucina a preparare da mangiare. L’ho raggiunta e le ho detto:

“Mamma, ricordo bene cosa è successo ieri. Hai avuto un orgasmo mentre ti guardavo. Ti stavi contorcendo dal piacere. La colpa è tua se è successo quello che è successo. Cosa dovrei fare adesso?”

“Diego, va a masturbarti in bagno.” mi ha ordinato.

“Non ho più voglia di masturbarmi. Mamma ho voglia di te.” le ho detto.

“Bene, visto che è tutta colpa mia, come vuoi che ti aiuti?? Vuoi che te lo succhi??” ha risposto la mamma infastidita.

Ho abbassato la testa dispiaciuto per la conversazione avuta con mia madre e sono andato a chiudermi nella mia stanza. Ho acceso la mia TV e ho cominciato a vedere un film porno e a masturbarmi ripensando a quello che era accaduto il giorno prima.

Dopo circa 30 minuti, ho sentito bussare alla porta della mia stanza.

“Posso entrare??” mi ha chiesto mia madre.

Con il cuscino del mio letto ho coperto il mio cazzo e ho detto a mia madre che poteva entrare.

Lei si è avvicina, mi ha accarezzato i capelli, mi ha guardato con dolcezza e mi ha detto:

“Scusami… anch’io non so cosa fare adesso e non so come comportarmi con te. Sto male e so che stai male anche tu. La cosa che più mi tormenta è che ti desidero, ti voglio. Non riesco a pensare ad altro dopo quello che ieri è successo tra noi. Ma ho paura che sia tutto sbagliato e che tutto quello che c’è stato ieri possa ripercuotersi negativamente non solo su di me ma anche su di te.”

La mamma ha sfilato via il cuscino che copriva il mio cazzo si è piegata su di me e ha cominciato a succhiarmi il cazzo delicatamente.

Non potevo credere di essere riuscito a ottenere da mia madre quello che desideravo. Un paio di minuti dopo ho sborrato nella bocca di mia madre e lei ha ingoiato tutto.

Mi ha abbracciato e mi ha baciato prima sulla fronte e poi sulle labbra come solo una mamma sa fare.

“Stai bene adesso?? Questo è quello che desideri da tua madre??” mi ha chiesto “Se è questo che vuoi da me… lo avrai. Questo mi fa sentire meglio.”

“Grazie per la tua comprensione. Ti voglio mamma come un uomo vuole una donna. Sei la migliore madre del mondo. Mamma voglio fare l’amore con te come ho fatto ieri.”

Mia madre ha tolto la vestaglia, si è completamente spogliata. Si è sdraiata al mio fianco e ha cominciato ad accarezzarmi il petto. Ha fatto scendere la mano sul mio pene e con tanta delicatezza lo ha accarezzato fino a farlo tornare duro come un sasso. Lo ha succhiato ancora e dopo un po' è salita su di me, ha afferrato il cazzo con la mano e lo ha fatto scivolare nella fica ricca di umori vaginali. Si è mossa con lentezza. Mi guardava teneramente con occhi dolci mentre il mio cazzo duro scivolava avanti e indietro dentro di lei. Dopo pochi attimi ha emesso un suono con la bocca, ha chiuso gli occhi e ha avuto l’orgasmo.

Ha continuato a muoversi su di me fino a quando non ha sentito gli schizzi di sborra che le riempivano la fica. Mi ha baciato con passione muovendo la lingua nella mia bocca come se volesse esplorare ogni piccolo anfratto al suo interno.

Scesa dal letto si è piegata ancora su di me, ha infilato il mio cazzo moscio nella bocca ripulendolo dalla sborra e dai suoi umori. Mi ha accarezzato la fronte con la mano ed è andata via.

Dopo circa un ora mia madre mi ha chiamato per la cena. Sono entrato in cucina e mi son seduto. Mia madre si è avvicinata alla mia sedia, si è chinata, mi ha sfilato i pantaloncini e le mutande, si è girata di schiena e ha sollevato la vestaglia mostrandomi il sedere.

Il culo della mamma era stupendo. Non indossava mutandine. Ha afferrato con la mano il mio cazzo e lo ha puntato dritto verso il buco del culo. Si è seduta con forza sul mio cazzo facendo entrare il glande nell’ano.

“Cospargi il pene con l’olio.” mi ha detto passandomi l’olio di semi di girasole. Ho lubrificato il pene con l’olio e ne ho versato un po' sul culo in prossimità dell’ano.

La mamma ha spinto con forza il culo sul mio cazzo facendolo scomparire totalmente al suo interno e poi ha cominciato a muoversi su e giù.

Dopo qualche minuto che le stavo penetrando il culo, mia madre si è sfilata da quella posizione e girandosi verso di me mi ha teso la mano, ha preso la mia e senza dire nulla mi ha invitato ad alzarmi e a seguirla nella sua stanza da letto.

Dopo avermi fatto sdraiare sul suo letto mi è salita addosso e ha cominciato a spingere la figa sul mio cazzo. La mamma sembrava insaziabile e saltava sul mio corpo come una pazza.

Abbiamo goduto entrambi nello stesso momento e subito dopo si è accasciata su di me sfinita.

Ci siamo addormentati, senza aver cenato. Abbiamo dormito profondamente entrambi. Da quel momento in poi non ho fatto più ritorno nella mia stanza, se non per studiare o per usare il mio PC, Ormai viviamo come fossimo due amanti passionali che non perdono occasione per fare l’amore. Io sono felice e credo che lo sia anche mia madre, perché tutte le volte che la guardo la vedo sempre più raggiante e sorridente.

…. il Vibratore?? Scomparso! Mi piace pensare che mia madre non abbia più bisogno del suo vecchio giocattolo.







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