Sono Giulia: giochi lesbo al C. Commerciale

Un bacio a tutte le ragazze, mamme, e zie dalla vostra Giulia

Alcuni mi hanno scritto alla mail indicata nel mio profilo dopo aver letto i miei primi tre racconti di rapporti saffici avuti e raccontati chiedendomi in particolare se sono lesbica al 100% oppure anche bisessuale.
Rispondo qui a tutte le donne e magari anche a chi non ha il coraggio (anche se coperti dall’anonimato tramite il sito) di dire che la figa mi piace da morire ma non ho una avversità particolare verso il cazzo, anzi … come tutte di tanto in tanto se mi capita me lo prendo dentro.

Oggi desidero raccontare cosa mi ha proposto Lara, la mamma della Betty, la quale dopo che abbiamo avuto più di un rapporto sessuale, mi ha proposto una cosina davvero deliziosa. Mi ha confidato che lei, di tanto in tanto, fa uso di uno stimolatore.
Funziona in questo modo (ma sono convinta che lo sapete già ma per dovere verso chi si avvicina per la prima volta può essere una idea da provare in solitaria): ha acquistato su un sito di e-commerce un piccolo vibratore che funziona tramite un app apposita che permette di usare l’attrezzo a varie velocità. Puoi comodamente pilotare la velocità in funzione del tuo piacere.
Cosa mi ha proposto? Acquista anche tu il prodotto cosi possiamo giocare in modo completamente diverso e cioè: tu usi il mio cellulare e determini come e quando far funzionare lo stimolatore e cosi io, con il tuo cellulare, manovro le velocità di stimolazione.

Detto fatto, dopo qualche giorno mi arriva il pacchetto completamente anonimo, carico l’app e corro dalla Lara ed organizziamo la nostra uscita pubblica e provare gli stimolatori.

Inseriamo lo stimolatore ognuno nella propria figa e ci scambiamo i cellulari. Usciamo e decidiamo di andare in un grosso centro commerciale. Al  suo interno, per provare a bassa velocità, iniziamo a dare vita all’app. A quel punto inizio a commutare sulla prima posizione lo stimolatore della Lara e lei fa altrettanto iniziando a sentire  una leggera vibrazione stimolante nella vagina. Ci guardiamo negli occhi con un leggero sorriso di compiacimento. Nel frattempo, poiché seduti in una caffetteria del centro commerciale, si avvicina una ragazza che ci chiede cosa ordiniamo. Con una calma olimpica ma con il piacere tra le cosce, ordiniamo 2 caffè.
La ragazza si allontana e Lara aumenta la velocità del mio  stimolatore mentre sorniona mi fissa lo sguardo. Mi sento eccitata da quel movimento sussultorio ed inizio a torcermi leggermente mettendo le mani sulle mie cosce perché iniziavano a tremare per il piacere. Lara mi guarda compiaciuta e facci la stessa cosa aumentando la velocità del suo stimolatore. In quel mentre arriva la ragazza del bar con un vassoio e due caffè li appoggia sul tavolino e si allontana da noi.
Lara fa per prendere il suo e mentre lo avvicina alla bocca aumento la velocità. Lo scatto improvviso di velocità le fa tremare la mano facendo cadere la tazzina sul tavolino. Io rido di gusto e abbasso la velocità dello stimolatore. Lara scoppia in una risata fragorosa e mi guarda con l’aria trasognata ma di piacere.
Paghiamo i due caffè e ci inoltriamo nei negozi interni del centro commerciale  giocando alternativamente con le velocità. A volte dovevamo stringere le cosce e chiudere le labbra delle nostre bocche per non emettere gridolini di piacere.

Tornate nella sua casa ci siamo spogliate e entrate in doccia. Eravamo fradice per gli umori ficali ma questo non ha interrotto il piacere di baciarci e coccolarci in doccia.
Improvvisamente avviene una cosa che non ci aspettavamo … sentiamo dei passi all’interno della casa … indovinate chi era rientrata?

Beh, questa storia, care ragazze, mamme e zie la completerò più avanti.

Se gradite farmi partecipe delle vostre fantasie o desideri inconfessati  contattatemi  pippicalzelunghe134@gmail.com