Nudismo mediterraneo

leona
17 September 2023

C'ero stato l'anno precedente in dolce compagnia ed avevo giurato di tornarci: uno splendido campeggio naturista, in Croazia, un'isola incontaminata.

Avevo notato da subito quante tardone tedesche esponevano i loro strabordanti culoni al sole, ed all'apprezzamento degli appassionati, ero riuscito a convincere Max, storico compare di scorribande, a seguirmi, in due si caccia meglio.

Facemmo un giro a piedi per cercare un posto in cui piazzare la tenda, ci scambiavamo guardi d'intesa ogni vaccona che incontravamo, ci eravamo posti come obbiettivo di farcene almeno una assieme, non avremmo certo spaccato il capello in quattro, p0untavamo alla troiona laida da scopare senza scrupoli, come in gioventù durante la stagione estiva.

I campi naturisti offrono il vantaggio di mostrare per bene l'arnese, a me piace mostrare il cazzo, mi piace che una donna lo guardi, e la natura è stata generosa.

I possibili obbiettivi erano tantissimi, anche Max concordava che c'era il tipo di troia che faceva per noi, due maschi soli in vacanza lanciano un messagio chiaro, ero certo che sarebbero giunti dei segnali.

Girare per il campeggio con il cazzo semiinturgidito, la cappella ben in evidenza, mi dava molta soddisfazione, una cessa incrociandomi, non si fece problemi a guardarlo per bene, decisi di seguirla per vedere dove stava, volevo se ne accorgesse, se ne accorse.

Aveva un culo enorme ma non cadente, ben oltre i cinquanta, le tette le arrivavano alla pancia, grosse e pesanti, la scortai fino alla sua roulotte, vidi un tipo che poteva essere il marito, attento a leggere, prima di entrare si voltò a guardarmi, un accenno di sorriso, tornato alla mia tenda ci volle un gran segone per calmare l'incredibile erezione.

Ero certo che la troia ci stava, avrei atteso il momento giusto.

Nel frattempo Max aveva fatto amicizia con una cameriera di uno dei bar del campeggio, aveva il divieto assoluto di frequentare clienti del campeggio, ma cinquanta euro fanno miracoli: Ana era una simpatica cicciona affamata di cazzo, che le offrissero anche soldi probabilmente la eccitava, le prime sborrate delle vacanza finirono nella sua bocca, dove ci aveva pregato di concludere le feroci sveltine che le imponemmo un pomeriggio in pineta.

La mattina del giorno dopo, molto di buon ora,, faccio una doccia, ancora eccitato dall'impresa con Ana, i bagni sono in comune, nel box davanti al mio appare la cessa, ho un'immediata erezione, non resisto al desiderio di impugnare la verga durissima, la culona mi guarda estasiata, si avvolge in un asciugamano e mi fa cenno di seguirla.

Ci infiliamo tra i cespugli, lo prende subito in bocca, ci sa fare, lo succhia con molta decisione, mi fa dei cenni, la troia ha fretta, mi invita a sbrigarmi, la accontento volentieri, non riesco a non insultarla mentre ingoia come una maiala, me lo ripulisce alla perfezione e se ne va sorridendo soddisfatta.

Racconto tutto a Max, siamo d'accordo sul fatto di farci la culona, di farcela assieme, sarà lei stessa a mettersi nella situazione giusta ma dobbiamo farle sentire pressione, io e Max passiamo davanti all sua roulotte, la guardiamo, parliamo tra di noi, lei sa di cosa, e sa che ci sono due cazzi ad attenderla.

La mattina solita ronda, i cazzi bene in vista soliti sguardi con la signora, ci accorgiamo che ci sono preparativi, il marito pare unirsi ad un gruppo di pes**tori, ci informiamo presso un barcaiolo, dove vanno e quando torneranno, passeranno una notte su dimun isola, abbiamo, due giorni per lavorarci la porca.

Ci vede che la teniamo d'occhio da lontano, abbiamo intenzione di non perderla mai di vista, deve sentirsi braccata e cedere.

Ad un tratto un'altra donna, l'avevo notata nei giorni precedenti, notevole ammasso, di carne anche lei, le due si dirigono assieme verso il port6icciolo dove affittano una piccola barca, facciamo altrettanto,, sanno, perfettamente che stiamo seguendole ed anche perché,

Si dirigono verso un isolotto vicino, macchia mediterranea, arrivano su di una spiaggia , guardiamo il loro culoni mentre sono impegnate a tirare la barca in secca, quando tocco terra ho, il cazzo in tiro la bocchinara se ne accorge, mi avvicino e mi stendo vicino a lei, parte subito a ciucciarlo mentre l'amica guarda sorridente, si avvicina Max, naturalmente in tiro e sorprende tutti sdraiandosi sulla bocchinara e penetrandola, mi avvicino alla bionda, anche lei parte bene, le due troie sanno che devono darsi da fare.

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