Io, mia sorella e il Sesso
Capitolo 3 - Oltre ogni limite
- Dai spogliati a va a letto…se non ce la fai ti aiuto io, adesso vado un attimo in bagno.
Non so cosa esattamente mi passasse per la testa, l’eccitazione di andare sempre oltre il limite, la curiosità, il viso di Eva che non riuscivo a togliere dalla mente, come la sua voce magnetica, l’odore della sua pelle, forse semplicemente il vino in abbondanza che avevo bevuto, azzerava la mia capacità di ragionamento, o semplicemente sono una gran puttana alla quale piace sperimentare il sesso in tutte le sue forme, anche quelle estreme.
Prima che mia sorella ritorni dal bagno, con aria furtiva, apro la porta ed esco. Barcollo un pochino, arrivo all’ascensore, qui c’è una coppia, sorrido con la faccia da idiota. Arrivo al piano, cerco di orientarmi, e a fatica trovo la stanza 310. Maledico di non essermi cambiata, sistemo la tutina, i capelli e busso.
Apre la porta lui…ha una vestaglia elegante nera, che si apre leggermente sul petto. Noto le spalle larghe e il petto decisamente eccitante…nel bagno turco dovevo essere troppo concentrata sulla cappella…ho pensato…
- Ehi ciao ragazzina…benvenuta…dai entra…
Luci soffuse, musica piacevole, riconosco i Red hot chili peppers. Sono un po' a disagio, ma il vino aiuta. Mi volto sulla destra e mi viene incontro Eva. Anche lei ha una vestaglia nera simile a quella di Max. Le sta benissimo, si apre un pochino sul suo seno bellissimo. Non arriva al ginocchio e camminando si nota l’assenza di biancheria. È scalza, ha i piedi affusolati con uno smalto rosso fuoco, al piede destro ha una cavigliera con 7 piccole pietre verdi.
Eva mi sorride, mi bacia e mentre mi passa un calice di prosecco..
- Benvenuta tesoro, sono contenta di averti convinto…
- Beh non sono convintissima…ma lo vedrò tra poco…credo di essere ubriaca…e non sono riuscita a cambiarmi…mi sento inadeguata…
- Non dire sciocchezze…alla tua età si è sempre perfette…mettiti comoda e bevi un sorso…
- Si ne ho bisogno…mi tolgo gli stivaletti…
- Certo fai ciò che desideri…hai un profumo…inebriante, sorridi e fai andar via quello sguardo da cucciolo impaurito. Hai degli occhi verdi bellissimi, su un nasino perfetto e la bocca da baciare.
Rimango scalza, mi siedo sulla poltrona e bevo il calice e subito lui lo riempie nuovamente…
- Sono già ubriaca…
- Rilassati…devi stare bene…
- Si sì lo sono.
Quella musica che amo è già nella mia testa, le luci mi confondono. Eva viene alle mie spalle mi massaggia le spalle, trovo piacevole il suo tocco. Chiudo leggermente gli occhi.
- Ecco brava rilassati…ora saranno solo coccole…non pensare a nulla, godi del benessere.
Massaggia ancora le spalle, il collo, mi da un bacio delicato sulle labbra, arriva sul seno, fa dei cerchi intorno al mio petto. Abbassa la lampo della tuta, ho un brivido, mi tocca il seno delicatamente. I capezzoli mi tirano da morire, sono duri. Li pizzica con piccoli schiaffetti. Lui ci guarda. Eva torna davanti a me, lascia cadere la vestaglia, è bellissima. Si inginocchia, afferra un piede e lo lecca, prima uno e poi l’altro. Max viene alle mie spalle e riprende il massaggio. Le sue mani sono sul seno. Deve aver slacciato la sua vestaglia, sento l’odore del suo sesso. Mi fa impazzire la sua bocca sui piedi.
- Ecco vedi va meglio…
- Si..
Risale sul mio corpo, arriva con il seno sul mio viso, me lo fa leccare. I capezzoli sono come i miei, duri…li mordo e il suo sospiro approva. Si sporge oltre le mie spalle. La lecco, ho in bocca il suo capezzolo, lo succhio come se mi allattasse, sento un rumore alle spalle. Credo lo stia succhiando…alzo leggermente gli occhi. Ha la cappella di Max in bocca. Ritorna sulla mia bocca, mi bacia, sento il sapore del cazzo nella mia bocca. Tira giù completamente la lampo, mi sfila la tuta, che poi getta in terra. Mette le mie gambe sui braccioli della poltrona. Bacia le gambe, poi bacia il ventre. Appoggia il naso sulla farfalla, mi penetra con la punta, e poi lecca il clitoride, ho una serie di contrazioni e sento fuoriuscire degli umori.
- Mmmm ragazzina…che buon sapore…senti come mi sto bagnando. Se giri il tuo stupendo volto hai una sorpresa…
Mi volto, Max è nudo e il cazzo è proteso verso di me. Passo la lingua sulla cappella, poi entra in bocca. Eva mi lecca ed io ho la bocca piena di cazzo…Ho la tentazione di andare via…non riesco. La sua bocca me lo impedisce, e poi voglio fare quel pompino. Accarezzo la testa di Eva, e palpo il culo di Max mentre lo spinge nella mia bocca. Lei mi fa girare, sono in ginocchio sulla poltrona, allarga il mio culo e infila la lingua, continuo a sbocchinare lui. Sono coinvolta come non vorrei, ma soprattutto sono disposta a tutto. Chiudo gli occhi, sembrano non accorgersi che sto venendo…ma Eva…
- Ecco tesoro…sei venuta nella mia bocca…brava…
Mi porta al centro della stanza, Max ci raggiunge. Lecchiamo il cazzo insieme, ho la cappella in bocca e lei succhia le palle. Le bocche si incontrano e ci baciamo, poi torniamo a succhiare insieme la cappella. Mi sorride e mi bacia. Max si gira, lei allarga il culo dell’uomo e gli lecca il culo. Infila la lingua dentro, mentre lo sega. Eva mi spinge la testa tra le gambe di lei e mi fa leccare la figa. La sento, scivola in gola il suo orgasmo.
- Mmm ecco sono venuta anche io….vieni a leccare il culo, mentre io lo spompino. Lei davanti a lui ed io dietro, l’uomo sembra impazzire mi fa infilare anche un dito.
- Ragazzina vieni dietro di me…
Il tono imperioso mi infastidisce, ma lo faccio. Lecco il culo della donna, e la masturbo. Il buchetto della bionda si apre, il dito entra e poi l’altro. Mi spinge in terra, e si tuffa sulla mia figa leccandomi, lui va dietro di lei, il volto di Eva cambia. La sta penetrando, le tiene il culo e vedo che la scopa. Mi eccito e vengo ancora…Si agita sotto i suoi colpi. Eva sale su per il mio corpo, ho la testa tra le sue gambe. Lui continua a sbatterla, ora lo vedo vicinissimo, entra ed esce. Le labbra si piegano e il cazzo sparisce dentro il suo corpo. Lecco la sua figa e sento il cazzo sfiorare la mia bocca. Eva geme, Max sfila il cazzo e lo infila nella mia bocca, per poi rientrare dentro di lei. Allarga i suoi glutei, mi fa succhiare il cazzo e poi guadagna l’entrata nel culo. Lei struscia la figa sul mio viso e la bocca e lui la impala. Esce dal culo, lei inarca il corpo e gode. Infila il cazzo nella mia bocca e si svuota, ingoio ancora il suo sperma, dei rivoli scendono ai lati del mio viso.
Eva lecca il mio viso e mi bacia…
- Dai piccola…ora lui è fuorigioco per un po' dedichiamoci a noi…andiamo nel letto.
Mi stendo e lei di fianco carezza il mio corpo, mi bacia. Mi massaggia con il vibratore, preso dal cassetto del comodino.
- Buono il tuo sapore, sento lo sperma di Max…ti piace ingoiare…lo fai spesso…?
- MMm si, amo il sapore e l’odore. Ne sento la differenza…E poi sentire lo schizzo che arriva in gola, mi porta all’orgasmo. Mi fa impazzire come mi tocchi…
- Non mi hai risposto….ne fai spesso di pompini…
- Domanda…particolare…si ne faccio…
- Rispondi…alle domande…non servono commenti…
- Non essere così autoritaria….mi innervosisco…
- Scusami…pompini solo a quelli della tua età…?
- Beh tuo marito non è della mia età, comunque anche a più grandi…
- E rapporti con donne…Dio tesoro come sei fradicia…
- Li preferisco…ho più gratificazione…se mi tocchi…divento ancora più fradicia…e anche te lo sei…eccitante il tuo buchetto ancora largo…
- Mmm si tesoro..e i tuoi buchetti….li usi…anzi usi il sederino….sento che non sei deflorata…strano per una così…determinata…Se vuoi…Max ci pensa lui…mi piacerebbe vedere come si apre…
- Preferirei…una donna e ho in mente anche con chi…
- Ok tesoro tranquilla…continua a godere. E continua a infilarmi le tue dita come stai facendo. Posso chiederti una cosa particolare…?
- Beh a questo punto…
- Hai mai spiato i tuoi genitori…?
- No…
- Assomigli a tua madre?
- Si…mmm quel dito nel culo….
- Ti piace nel culo…?
- MMM si….
- Ecco come fai ad essere ancora chiusa avanti…mani, bocca e culo…
- Tanto culo…
- MMm tesoro, anche a me piace…mi vengono dentro…e sentire come cola….In una serata speciale a Roma…ne ho fatti venire tre…il terzo scivolava dentro…in mezzo allo sperma degli altri due…Unica donna, con quattro maschi…Accidenti…ti eccita….sei fantastica…saresti il mio gioco prediletto….
- E tuo padre…dici mi piacerebbe…
- Non lo so…mettine tre…
- Tre…nel culetto…sei fantastica…meriti un premio…L’hai mai visto nudo…che lingua tesoro…
- Casualmente sì…
- Casualmente…per caso nulla accade…e cosa faceva…
- Il caso talvolta esiste…comunque mentre entrava in doccia al mare, e uno volta seduto in bagno, la porta era socchiusa.
- Curiosa…
- Non più di tanto…
- E ti sei soffermata ad osservare…quando era seduto in bagno immagino…
- Soffermata non direi, ma ho capito cosa facesse…ma ti eccitano tutte queste cose…?
- Da morire e a te eccita raccontare…
- Raccontare sì ma non questo in particolare…ma se a te piace…ti dico che aveva un suo giornaletto e si masturbava….
Mi sentivo un pochino meglio, ma non ero lucida, era decisamente ipnotica. Mi faceva mille domande, e ci toccavamo, tra un lungo bacio e l’altro. Ci masturbavamo e i corpi erano stretti l’uno a l’altro.
Si gira, ed ora leccavamo le fighe, stavo venendo di nuovo, non faceva più domande. Max si unisce a noi, toccandosi il cazzo. Ci toccava, sentivo la lingua di Eva e due dita nel culo di lui. Lei toccava il pisello, e se lo infilava in bocca. Torno carponi, e li sento come stanno leccando. Mi strizzo le tette, Eva si mette davanti a me, prima carponi anche lei, avevo il viso tra le sue chiappe, poi in mezzo alla sua figa. Sento che Max si sta avvicinando a me, immagino il resto.
- Incula la ragazzina…
Appoggia la cappella che assomiglia al birillo, entra dentro e mi stantuffa, afferrandomi il culo. Lo sento su fino in bocca, mi fanno male i reni per i colpi. L’eccitazione mi fa mangiare la sua figa, mi fa inserire 3 dita.., Sento come schiaffeggia il culo, lo muovo, sto sculettando, Eva si contorce per il piacere.
- Dai piccola godi…e infilami lentamente la mano….ecco il mio regalo. Max sfondagli il culo mentre mi fista…
Effettivamente me lo stava sfondando il culo, era il terzo orgasmo da quando l’aveva infilato. E poi lei era una grande porca. Avevo stretto le dita, e le stavo infilando dentro, sparisce la mano dentro quella caverna, vedevo solo il mio braccio. La mano dentro, è un pugno, e ogni colpo nel culo è un colpo ad Eva che gode. Ha una figa apertissima e come se non bastasse, si mette le dita nel culo.
E’ impressionante infilare una mano dentro, senti il calore intenso. Scivola benissimo, è eccitante sembra di vedere la mano che si muove nella pancia. Più muovi il pugno e più lo fai con forza.
Mi sta scoppiando l’intestino, la cappella si allarga e Max mi schizza fiotti caldi nel culo. Sono stremata e mi sdraio, colano le ultime gocce di sperma nella mia bocca, che Max si è preoccupato di farmi bere.
Eva si alza, mi stupisce la sua forza, si avvicina e mi mette un bigliettino tra le gambe.
- Qui ci sono i nostri numeri..a Roma chiama quando vuoi…stanotte rimani a letto con noi…immagino che tra poco…sarai nuovamente eccitata…
- No…vado in camera, si staranno chiedendo dove possa essere.
- Come preferisci ragazzina…peccato….sei fantastica…prima di uscire…fammi leccare il culo…ti sta colando la sborra…
Mi accovaccio sopra il suo viso, lei mi allarga il culo e apre la bocca. Scende e lei beve, mi lecca il culo cercando lo sperma. Sento un copioso rivolo uscire e lei lo beve.
Mi infilo la sua vestaglia che mi ha dato ed esco. Mi faranno avere le altre cose il giorno dopo.
Entro in camera, mia sorella si alza dal letto.
- Ehi tutto ok…sei stravolta…
- Si tutto bene….ho anche smaltito il vino…vado a letto.
Tolgo la vestaglia e mi infilo sotto le coperte.
Il televisore è acceso, ma sto per addormentarmi su di un fianco. Ho il corpo indolenzito, ma sto bene. Forse potevo restare…
Si muovono le coperte del mio letto, poi sento il corpo morbido di mia sorella dietro di me.
Il seno nudo sulla schiena, e i peli della sua figa appoggiati sul culo, il suo braccio intorno ai mie fianchi…
- Sicura tutto bene…
- Si certo…devastante…è folle quella donna…ti prosciuga…e poi dici di me…
- Esperienza piacevole però…
- Si…
- Ero preoccupata, ma per fortuna mi avevi detto il numero della stanza.
- Saresti venuta?
- Certo
Carezza il corpo, sento la sua dolcezza, mi fa piacere che si è preoccupata per me…
- Sorellina sei sfinita?
- Stanca, pensavo di esserlo di più, ma sto bene…dovrei fare la doccia ma non ho voglia ora.
- Si sento gli odori, e qualcosa esce dal tuo sederino….mi si appiccica sulle gambe…
- È sperma…ne sono piena, e sentirai anche gli umori della bionda…
- Avevo capito…molto stanca…?
- Ti ho risposto…ma dimmi..
Sento afferrare il mio seno e palparlo…
- Ho voglia di te ora…
- Ma lo sai che è un incesto…
- E ti è mai importato…?
- No ma a te si….
- Ma mi sembra che poi…abbiamo fatto tutto…
- Si…anzi…non tutto…
- Cioè…?
- Vorrei che facessi qualcosa…
- Dimmi
- O meglio desidero che faccia una cosa…
- Su dai…
- Vorrei che con le tue dita…mi sverginassi…
- Noo
- Su…sarà bello, meglio che con qualche coglione…
- Non chiedermi questo…
- Va bene…
- Ho voglia…
- Siamo nel letto…nude…da sole…fino a domani…non mi sembra che ti stia dicendo di no…
Mia sorella si infila sotto le coperte, e sento la lingua farsi strada, nel culo che cola ben aperto… sono di nuovo eccitata. Sento che manda giù lo sperma, infila le dita dentro e le muove. L’altra mano la sento sulla figa. La carezzo con le mie mani, sento le sue gambe lisce, ed è già bagnata. Mi giro, e mi abbasso mettendo la testa sulla figa, siamo su un fianco. La gamba sinistra la porto sul suo fianco. Allargo il mio sesso sulla sua bocca. Bello con la bionda, ma con mia sorella è particolare, delicata e dolce. Spingo le sue dita nel mio culo, ne infilo quattro.
- Vai…vai giù e poi unisci il pollice.
La sento entrare, è eccitata, infilo 1 poi 2 nella sua figa mentre la lecco. Le pareti del culo si aprono, sento la mano entrare, spingo il culo verso di lei. Lo stesso faccio nella sua figa, 4 dita e poi il pollice. Ansimiamo, ma continuiamo. Ho la sua mano nel culo, e spinge, dolore pazzesco, che lascia strada all’eccitazione. La mia è dentro la sua figa…abbiamo sussulti alternati ad orgasmi. Ora ho veramente il culo rotto…Spingo più velocemente, sembra di sentirla in pancia. Anche lei spinge sulla mia mano. Credo che i vicini di stanza, ci sentano…poco male magari saranno stimolati…
Passano le ore, e si vede il giorno. Ora sono veramente stremata e devo dormire. Appoggio il viso sul suo seno, e mentre accarezza i miei capelli mi addormento.
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