Cuckold

"Mia Moglie Con Rino"

Mia moglie Sandra viveva in una piccola cittadina di montagna prima di trasferirsi a Parma con tutta la famiglia, ed è proprio in questa grande città che l'ho conosciuta, dopo tre anni di fidanzamento, due anni fa, ci siamo sposati.

Tutto procede bene, tranne che ancora non arriva il figlio tanto desiderato da entrambi, così, di comune accordo, abbiamo pensato di provarci ancora per un po' di tempo, dopo di che, ci saremmo rivolti a qualche specialista in fecondazioni artificiali.

Sessualmente Sandra sembrava non avere molte esigenze e neppure io, le uniche trasgressioni che ci concedevamo era qualche scopata in camporella.

Ultimamente, mentre facevamo l'amore, avevo preso a stuzzicarla dicendole che forse per rimanere incinta avrebbe dovuto provare un altro maschio, lei mi rispondeva sempre dandomi del pazzo.

Poi, poco a poco, dai una volta dai due, cominciò a dirmi che l'idea non era male e la sentivo molto eccitata.

Ben presto, sempre mentre scopavamo, mi diceva che aveva proprio voglia di farsi un altro e sentendo come mi eccitavo mi descriveva tutto quello che avrebbe fatto.

Naturalmente tutto rimaneva a livello di fantasia anche se l'eccitazione che provavo immaginandola alle prese con un altro era molto forte.

Le cose precipitarono quel giorno di metà luglio, come tutti gli anni eravamo nella cittadina natia di mia moglie per passarvi una decina di giorni in completo relax.

Spesso raggiungiamo, una piccola radura che conoscevamo da tempo e lì facevamo l'amore stesi su una grande coperta. Sandra amava molto, farlo in mezzo alla natura o in macchina, io preferivo un comodo letto.

Eravamo in piena attività, io sotto e lei sopra che mi cavalcava, la gonna su fino alle anche, le tette mezze fuori e le mutandine spostate di lato, per non impedire al cazzo di scivolarle nella fica.

Improvvisamente un rumore di foglie mosse, un grosso cane si parò davanti a noi abbaiando, dietro di lui apparve un omone grande e ben messo che conoscevamo bene, si trattava del signor Rino, 56 anni fornaio del paese.

La situazione era molto imbarazzante, io e mia moglie eravamo immobili, il mio cazzo si stava afflosciando dentro la fica, quando Rino ruppe il silenzio richiamando il cane lupo, non abbiate paura, tranquilli, non ha mai morso nessuno,... mi dispiace aver disturbato il vostro amplesso, anche se forse è meglio così, altrimenti mi sa che in poco tempo tua moglie ti avrebbe fatto godere e tutto sarebbe finito in fretta, ora invece potete ricominciare.. però Sandra dovresti muoverti più lentamente e, più in profondità se vuoi trarre il massimo del piacere Mia moglie si abbassò un po' la gonna a coprire le natiche e lentamente riprese a muoversi, io ero in uno stato confusionale, il cane si era accucciato, Rino era appoggiato ad un tronco e consigliava Sandra sul come muoversi, il mio cazzo riprese a gonfiarsi dentro la fica sai Matteo "questo il mio nome", tua moglie l'ho vista crescere e, devo dire che si è fatta proprio una bella femmina, guarda guarda che bel seno, intanto che parlava si era avvicinato e, le stava accarezzando una tetta brava Sandra

muoviti più lentamente... ecco.. così, adesso dovresti lavorarlo un po' con la bocca, altrimenti ti gode dentro troppo in fretta, detto fatto, in un attimo mi ritrovai con la bocca di mia moglie sul cazzo, con la lingua, si divertiva facendomela sentire avidamente.


Rino la prese per i fianchi facendola salire sulla mia faccia, ero impegnato a ricambiarle il lavoro di lingua quando vidi la mano di Rino scendere sulle chiappe avvicinandosi alla fica, ero eccitatissimo, Sandra si lasciava toccare da un altro mentre mi succhiava.

Ben presto le dita scivolarono dentro la fica assieme alla mia lingua, ormai nessuno parlava più, si sentivano solo i nostri respiri affannosi e il canto degli uccelli in amore.

Il fornaio estrasse le dita madide di succo infilandole nella mia bocca, le spinse tanto dentro da rischiare di soffocarmi, poi ripresi a leccare la fica fradicia,non mai avevo visto mia moglie così bagnata.

Anche Rino cercava di leccarla, nel farlo spesso la sua lingua si univa alla mia e, visto che non protestavo me la infilò con decisione fino alle tonsille.

Adesso l'uomo si era spostato e lo sentivo dire delle porcate a Sandra che imperterrita continuava col pompino, vidi che con un dito cercava di forzarle il buchino stretto, buchino che io non avevo mai violato, nello stesso momento sentii un altro dito che cercava di penetrare il mio.

La cosa fu simultanea, mentre vedevo il dito entrare nel culo di Sandra, lo stesso avveniva dentro me.

Mia moglie prese a dimenarsi sulla mia bocca mentre veniva sodomizzata da quel grosso dito, un'ondata di succo invase la mia bocca. Chiusi gli occhi per concentrarmi nella leccata quando sentii una cosa calda dall'odore forte che cercava di entrare, fu allora che vidi una grossa cappella seguita da un palo fuori dal normale che lentamente scivolava dentro la fica. Io non sapevo più che fare, ero ancora sotto e visto che la fica era tutta occupata, presi a leccarle il pelo, Rino cominciò a sbatterla forte, tanto forte che le palle mi sbattevano contro la lingua e sul naso, Sandra rispondeva colpo su colpo

sospirando di piacere, ssiiii, continua, mamma, cosa mi hai messo dentro, mamma mia è enorme, dai Sandra solleva un po' il culo ecco così.. adesso te lo faccio sentire bene e, così fece, mia moglie si sollevò staccandosi dalla mia bocca in modo che il cazzo la penetrasse

completamente, dopo poco la sentii gridare che godeva, ooh si vengo, vengo, guardai il cazzo che continuava a pompare, alla sua base aveva iniziato a formarsi una crema bianca e densa che ben presto iniziò a colare nella mia bocca.

Rino si sfilò stendendosi al mio fianco, prese Sandra per la testa e la spinse sul cazzo, lei sembrava non aspettare altro, prese a leccarlo, a succhiarlo, a menarlo, intanto gli parlava ummm che bel cazzone, ummmm che buono guarda Matteo com'è lungo e grosso avevo proprio voglia di un uccello simile.

Il panettiere la lasciò fare a lungo poi, dai puttanella vieni a scoparmi, ti piace il mio cazzone eh? Sì mi piace molto, è da quando ti ho visto chiavare mia mamma che lo desidero, ma cosa dici? E quando ci hai visti?

Un giorno che invece di andare in palestra sono rientrata a casa e vi ho sorpresi sul divano e, cosa hai visto? Tutto, ho visto mamma come perdeva la testa saltando sul tuo cazzone, ho visto come ti succhiava e come ti piaceva sborrarle in bocca e sul viso, ti piaceva vero? Si, mi piace sborrare in bocca a tua madre, porco lo sai che vi ho spiato tante volte?

lo sai che mamma aveva anche altri amanti? Sì, lo so, tua mamma è una donna molto calda e ha bisogno di porcate per godere appieno, vuoi sapere una cosa? Cosa?

Chiavo ancora con tua madre e spesso la chiavo assieme a due amici di città, dovresti sentire come urla di piacere, tua mamma è una gran puttana e mi sa che tu non sia da meno, dai adesso scopami, tirami fuori tutta la sborra che ho nelle palle, mia moglie si puntellò con le mani al suo petto, inarcò la schiena ed inizio a chiavare il maschio sotto di lei, lui cominciò a sfilarle la camicetta per mettere a nudo i seni, no, cosa fai, potrebbe arrivare qualcuno e non farei in tempo a ricoprirmi, ma io ti voglio nuda, completamente nuda...Matteo vai di guardia sul sentiero e avverti se arriva qualcuno, ubbidii senza fiatare, solo allora Sandra si lasciò spogliare del tutto.

Ero un po distante per sorvegliare il sentiero e non capivo quello che dicevano, ma vedevo benissimo quello che facevano, andarono avanti per un'oretta, si presero in tutti i modi, non avevo mai visto Sandra così assatanata.

Improvvisamente si alzarono, mia moglie si infilò la gonna e la camicetta lasciando a terra mutandine e reggiseno, Rino si infilò i pantaloni.

Vieni, andiamo a casa sua, mi disse Sandra.

Raccolsi la coperta e li segui lungo il sentiero pensando a quello che avevo sentito su quella santa donna di mia suocera, bella troia anche lei, proprio come la figlia pensai, ma le sorprese non erano finite.

Sul letto Sandra prese a succhiarlo in modo quasi animalesco, tanto che Rino rantolando il suo piacere si lasciò andare riempendole la bocca di sborra bianca e densa, quella che non riuscì a deglutire, le fuoriusciva dalle labbra coprendole la mano che continuava a menare il cazzo, puttana, sei brava di bocca sai?...Cazzo che bel pompino mi hai fatto, ne devi aver presi parecchi di cazzi per succhiare così bene? Ne ho presi, sì ne ho presi, ma come il tuo mai, lo voglio ancora, come ne aveva presi?

Io ero convinto fino ad oggi di essere stato il suo unico uomo.

Il maschio la fece inginocchiare sul letto, si portò dietro di lei e le infilò di nuovo il cazzo semi eretto dentro la fica, due pompate e fu di nuovo durissimo, lo vedevo entrare ed uscire dilatando al massimo le labbra vaginali, la pecorina durò una decina di minuti, Rino mi invitò a raggiungerli.

Nudo mi stesi sul letto col cazzo in procinto di scoppiare tanto ero eccitato, Sandra mi mise la fica in bocca per farsela leccare, era larga e spalancata come non mai.

Mentre leccavo vidi avvicinarsi la cappella turgida, in un attimo sparì dentro la fica per riapparire subito dopo posandosi sulla mia lingua, una leggera pressione e me la ritrovai tutta in bocca.

Poi si posò sul buchino di Sandra, subito una spinta e la cappella sparì dentro il culo, l'urlo fu inevitabile, porco fai piano, è troppo grosso mi fai male, un attimo di pausa poi un'altra spinta micidiale e, tutto il cazzo sparì dentro il buchino stretto.

Lei non fiatò e, l'uomo prese a pomparla a più non posso, troia, ti piace prenderlo nel culo vero? lo sento che ti piace!! Sì mi piace, porco dai spingi forte, fammi sentire come ti piace il mio culo, dai, così bravoo, uummm me lo sento in gola, cazzo sei così giovane e già così puttana di un po' da quant'è che lo prendi in culo? Ummmh sarà un anno o poco meno e mi è piaciuto subito, tuo marito? No, un mio collega di lavoro, vuoi che ti sborri dentro il culo? No,..... la preferisco dentro la fica, questo era troppo, dopo che mia moglie si stava donando a Rino in tutti i modi, dopo che avevo imparato che mia suocera era una gran vacca, adesso imparavo anche che Sandra si scopava il suo collega, era davvero troppo e, non appena la lingua mi sfiorò la cappella esplosi in una sborrata da lasciarmi senza fiato. Dopo un attimo anche Rino esplose sfilando l'uccello dal culo, vidi i primi fiotti colpire le natiche e i peli della fica,......prima di affondare dentro dove tra forti spasimi finì di scaricarsi.

Quando il cazzo si sfilò, mi ritrovai a ripulire, il cazzo di Rino, gocciolante di sborra, ripulire i peli da tutto il succo ricevuto, mentre dalla fica ancora spalancata continuava a fuoriuscire la sborra che Rino le aveva appena spruzzato dentro, ricadendomi in bocca e sul viso


Dopo esserci rivestiti ci salutammo con la promessa di rivederci ancora.

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osservatore53

Autore su Erotika

Maschio, di mezza eta, con vari hobby, cinema, foto, lettura, soprattutto erotica.

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