Cuckold

La Nostra Vita (Primo Cuckold)

La Nostra vita…


Io e Francine siamo sempre stati sempre stati in sintonia su quasi tutto, poi siamo stati prima amici, io avevo io 19 anni lei ne aveva appena 13 di anni, andava alle scuole medie ...poi ci siamo messi insieme diventando prima Fidanzati, poi Amanti è anche colleghi sul lavoro, quindi sono oltre 36 anni della nostra vita che stiamo sempre insieme ... 24 ore su 24. Ci siamo divertiti sempre dall'inizio per quanto possibile sul riguardo del Sesso...abbiamo provato di tutto sempre solo pero, io e lei non coinvolgendo altre persone nel nostro rapporto, fino a 10 anni fa…che siamo stati per cause di lavoro separati …lei in una città della Romagna io in paese. Per soddisfarci entrambi ci siamo messi a chattare su wz come tutti…e abbiamo iniziato a fare sesso tra di noi Virtuale…con scambio di foto video e altro per ovviare al disagio della lontananza. Poi io per curiosità andavo su siti web porno e vedendo molti uomini che mostravano le loro donne… Eccitandosi per i commenti e i tributi che a loro mandavano sia Uomini e donne…Mi scatto qualcosa dentro.


Mandando una foto di lei molto eccitante che le avevo chiesto di farsi …su un sito porno che fece scalpore tra i vari depravati…che lo frequentavano…


E cosi continuai a postare e mandare video e foto della mia Francine e la cosa mi eccitava tantissimo…a pensare tutti quelle persone che la desideravano…    


Anche lei si eccitava della cosa…. assumendo pose sempre più Sexy e molto pornografiche… Tanto che passato quel periodo di lontananza, la cosa continuo…con vere sezioni fotografiche…dove lei era protagonista…. Con bellissime foto che venivano postate in un sito americano…ma sempre con il viso censurato per la Privacy…lei aveva il terrore che qualcuno la riconoscesse…


Poi lei leggendo i commenti e vedendo più esplicitamente i tributi dedicati a lei…si eccitava tantissimo quando erano ragazzi di colore, che hanno come si sa dei cazzi molto più Grandi di noi uomini NORMALI… Io vedendo questa sua reazione la pungevo con battutine …tipo “di piacerebbe averlo dentro Vero? “E cosi la cosa prese sempre più piede nelle nostre perversioni… ma lei aveva sempre quella paura di non andare oltre perché si poteva scoprire la cosa…essendo in un piccolo paesino …queste tipo di cose se succedono si sanno subito in giro.


Ma passando tempo e punzecchiando sempre più Francine su questo argomento…lei si lasciava sempre di più andare a rispondermi con frasi che facevano intuire che non le sarebbe dispiaciuto un giorno provare un altro Cazzo che non fosse il Mio o di Silicone… ma di un Omone Nero con in mezzo le Gambe un Palo…





È così un giorno…


Scendemmo in città per andare in ospedale a visita di controllo… dato che si avvicinava il 50 anni di Francine…


Arrivati nel parcheggio, mi diressi verso il totem per far il biglietto del parcheggio nel frattempo come di solito fanno… si avvicinò un ragazzone di colore di bello aspetto è pure non vestito male con una tuta aderente alle cosce e felpa abbinata sopra…guardavo Francine che si prestava a scendere dall’auto, le feci un cenno, dicendogli “ vedi che nel porta oggetti c’è qualche spicciolo per Lui “Indicando con il capo il ragazzo che avvicinandosi era ormai a procinto della schiena di Francine….che si piegò in avanti in mezzo ai sedili per prendere gli spiccioli al centro della console…e piegandosi in avanti con le mani si  appoggiate sui sedili e il  cappottino Rosso che indossava corto tipo giacca si alzo più del dovuto facendo intravedevano tutte le gambe e cosce… con le calze nere autoreggenti che a fine coscia dava l’inizio alle natiche….Wow  pensai in un guizzo di adrenalina… quando vidi che il Ragazzone si piegò sulle ginocchia a osservarla meglio tutto quel  ben di Dio davanti ai suoi occhi…mi sentii il sangue che ribolliva …L’effetto non era solo per me !!! Infatti notai che basto un accenno con la mano per toccarsi è Galà…dal pantalone aderente del Ragazzo si Rigonfiò mettendo in risalto una sorta di palo inclinato a destra…Cosa che non notai solo io ma anche Francine che girandosi su sé stessa se lo trovò davanti a gli occhi ad altezza della Bocca…  Dove resto aperta per secondi e con gli occhi spalancati… che guardavano una frazione di secondo me… e poi si giravano di nuovo verso quella visione che secondo me era IDILLIACA per Francine… A malapena riuscì ad alzare il braccio per porgli la mano con due euro che stingeva nel palmo della mano ormai rossa…


 ” Grazie, bellissima signora Bionda” disse lui mentre si toglieva la bava dalle labbra con il pollice… “per così poco” risposi Io che nel frattempo con il biglietto in mano ero vicino a loro seguendo tutto con attenzione morbosa.


 Dopo lui si allontano a passo lento girandosi più volte verso di noi… che ci incamminavamo verso l’entrata dell’accettazione.


Ma arrivati in sala di attesa, trovai una scusa per ritornare all’auto.


Non sapevo come fare ma nel cervello mi ronzava l0idea di fare qualcosa …


Non sapevo cosa ancora ma dovevo pensare come sfruttare quella occasione che ci era venuta a DOSSO nel vero senso della parola. Avevo quello sguardo di Francine in mente di eccitazione e smarrimento nello stesso momento.



Arrivato all’auto guardavo dove il ragazzone fossi finito tra le altre auto parcheggiate.


Ad un tratto lo vidi …e per istinto li feci un cenno, lui si dirigeva verso di me con passo veloce ed in un attimo me lo trovai d’avanti. D’acchito gli dissi 


“Ti do il mio numero di telefono… se vedi qualcuno intorno alla Macchina mi Chiami OK?”  Spiegandogli che in quel parcheggio erano sparite un bel po’ di auto…Lui senza batter ciglio disse “OK amico”


Poi ritornai su in sala di attesa dove Francine era seduta che aspettava il suo turno…e lei mi chiese “Tutto OK?” io gli risposi Si “ho lasciato il Dobermann. di guardia all’auto” lei mi guardò ma non aveva intuito cosa intendevo è sorrise.


Dopo un paio d’ore era tutto finito …il dottore aveva fatto la visita a lei facendogli un sacco di domande…delle volte anche troppo intime secondo me…tipo “Sente dolore nella penetrazione?” nel frattempo che aveva le dita con i guanti in lattice che sembravano preservativi nella figa di Francine “Si sente umida durante la giornata? “Signora “Ha perdite di urina in questo periodo? “Mentre il suo pollice saliva pian piano verso l’uretra e il clitoride di Francine… Ma io non ero disturbato dalla situazione che si era creata è da lui che facendo queste domande palpeggiando la mia donna nelle parti Intime a gambe aperte…anzi la cosa mi eccitava tanto che ad un certo punto risposi io per lei dicendo “No no…non sente dolore… c’è abituata “a questa frase lei mi guardò con gli occhi… che mi dicevano. “Ma che Cazzo dici? “Io guardandola diventai Rosso…e non parlai più.


La visita fini a breve e il doc disse “Tutto bene “mentre scriveva una ricetta di integratori… “Ci rivediamo tra un anno Ok signori “disse alzandosi dalla poltrona e noi salutando scendemmo giù…




Arrivati in auto…lei era silenziosa…così presi a dire per smorzare la tensione che si sentiva…” Hai visto il Doc come ti ravanava la passera… le piaceva Tanto… È Pure a Te…Ho No?” Lei girandosi verso di me sorridendo… mise la mano su la mia che reggeva il cambio delle marce dicendo “E piaciuto molto di più a te… secondo me? “Accennando un Si con il capo continuai… “Certo che oggi hai fatto furore… tra il parcheggiatore che vedendo tutto quel ben di Dio che le hai mostrato in auto piegandoti … lo hai fatto diventare con il Cazzo Duro sotto la Tutina che per poco non scoppiava…Ha proprio una Bestia in mezzo a le gambe quello !!!” Lei girandosi di scatto con tutto il corpo sul sedile continuò…” Ho Cazzo non ho mai visto una bestia dal Vivo come quella sarà enorme!!! “Facendo il verso con la mano sul Braccio Teso…Io presi il discorso a volo è le dissi…” Ti piacerebbe provarla... vero una Bestia di quelle Dimensioni… nella Figa …non dire di No!!! Lo so che ne andresti pazza sentirla Tutta dentro fino all’utero!!! “Lei chiuse gli occhi stringendoli e fece un accenno di Brivido…dicendo…” No non è possibile Fare una cosa così! “Ed io insistendo sul discorso preso quasi dalla foga le risposi “E perché non si può fare… ho il suo numero di cellulare… lo chiamo è organizzo tutto… per noi così ci divertiremo entrambi come vogliamo da tempo non dire di No… Si può fare senza problemi se lo vogliamo Tu e Io …che ti frega della gente…poi mica dobbiamo mettere i manifesti che lo facciamo…basta stare attenti e non fare intendere a nessuno cosa abbiamo in mente…Dai!!! “   


Lei restò un po' in silenzio senza contraddirmi come al solito fa… quando ha un’altra opinione sulla cosa che discutiamo.


E io già assaporavo quel Si …che a lì a poco doveva uscire dalle sue labbra rosse Fuoco… È Così Fu’…dicendomi non un secco Si ma…” Ok se lo vuoi tu… Amore mio è lo voglio anche Io… perché No!!! Facciamola sta PAZZIA… Mi Sto Bagnando solo al Pensiero…Cazzo!!!” Wow era andata…non ci credevo le misi la mano in mezzo alle cosce stringendole e andando su poi con la mano aperta verso la Figa la presi Tutta in Mano …Ma lei mi fermo stringendo le cosce dicendo!!! “Che Cazzo fai? guida che ci ammazziamo…aspetta che arriviamo a casa!!! “Guardandomi con aria eccitata che solo lei sa fare modo Arrapante…lei disse “Lo so che ti faccio perdere la testa, sono la tua droga, lo so che riesco a farti sentire più vivo” e poi aggiunse “dai che anche oggi ci divertiamo insieme, pensando ha quel cazzo enorme di quel ragazzo di colore al parcheggio,  ti farò venire almeno due volte, perché mi piace vederti venire due volte” e poi, senza aggiungere altro, arrivati in casa mi si avvicinò, e quindi, si inginocchiò di fronte a me, e aprì i pantaloni, li abbassò, e poi, levando anche le mutande, mi baciò subito il cazzo sulla cappella.


Ce l’avevo già duro e lungo, e per l’eccitazione, mi sentivo già pronto, volevo soltanto che solleticasse le mie voglie in quel modo divino: e con la lingua iniziò a leccarmelo tutto, arrivando anche ai coglioni, giocando pure con quelli, mentre io impazzivo letteralmente e le dicevo “Sìììììììììì mi piace, dai, leccalo!! Voglio che me lo succhi tutto, pensando a quella Bestia nei pantaloni di quel Ragazzo, come solo tu sai fare, dai, fammi venire, anzi no, prima voglio venirti in culo, e poi anche in bocca!!”


E così, lei mi svestì tutto, e poi, mi si mise lì davanti, mentre io cominciai a levarle gli abiti di dosso, e quando la snudai del tutto, la misi giù a pecorina: e poi, facendole divaricare le gambe, iniziai a leccargliela tutta, a giocare con il suo clitoride, perché volevo ancora assaporare quella sua figa, che mi aveva fatto ammattire l’altra volta. La sentivo eccitarsi, irrigidirsi per il piacere, e poi, anche gemere ed ansimare, perché si sentiva ormai pronta ad assaporare il mio cazzo duro.


Ma la sistemai a terra, e poi, le sollevai le gambe, facendo in modo che avessi di fronte a me lo spettacolo delle sue belle chiappe e della sua figa, sollevandola al punto giusto perché potessi trombarla bene: con il mio cazzo, le ho sfregato per bene la figa, facendola eccitare ancor di più, e poi, gliel’ho messo dentro tutto, scendendo di peso dentro di lei, facendola eccitare e godere, con qualche gridolino di piacere che si alzava di tanto in tanto mentre io stantuffavo il cazzo a pieno ritmo.


Mi piaceva incredibilmente trombarla così, e poi, di colpo, le dissi, “Ti dammi il culo di nuovo, dai, fammi venire dentro il tuo culo” e lei disse “dai, infilalo piano piano, perché mi piace che mi fotti da dietro” e io non mi feci pregare, e lo spinsi subito dentro, godendo tantissimo, fottendola per bene, eccitandomi, ansimando, e dicendole che era la mia troia, con quel culo divino, e non potevo desiderare altro fottere lei in quel modo.


Scopavo e mi eccitavo, finché a forza di spingere, le sborrai in culo, venendo di brutto: lei sorrise soddisfatta per la mia sborrata e disse “ti è piaciuto venirmi in culo, vero? Ma adesso inizia la seconda parte: mettimelo in figa, e scopami come la tua troia che diventerò… perché poi voglio che mi vieni in bocca la seconda volta, perché adoro la tua sborra” e così ripresi a scoparla, con la stessa voglia di prima, sentendomi al settimo cielo dentro di lei, e immaginando a come le avrebbe imbrattato la bocca quel Cazzo Nero del Senegalese...



Da lì a poco tempo come mi frullava in testa…Infatti dopo la bellissima scopata lei si mise sul divano con un sottogonna nero che di solito mette quando fa le faccende sola in casa…Molto arrapante con il cellulare in mano sdraiata sul sofà che controllava i messaggi di lavoro e dei vari parenti e amiche colleghe di lavoro…da non scattare una foto a volo…e anche due…Cosi riguardandole la scintilla avvenne in Testa…”Vediamo che ne pensa il Ragazzone” Pensai…è ritornando sulla rubrica vidi che aveva anche wz…lo aprii è lui era in una foto a mezzo busto che faceva il V con le dita…Era Online….


” Cazzo” Pensai che li scrivo…OK…Dai!! ” Grazie Amico ho trovato l’auto ancora lì Sei un GRANDE …in Tutti i sensi…Ha Scusa sono il marito della bella signora Bionda Ricordi?” …Lui dopo qualche minuto rispose…” Ciao Amico Si mi ricordo della Mancia della signora Grazie a lei… ho preso un bel Caffè Italiano e un Cornetto…Quindi la Macchina e la signora Tutto Bene ho capito Bene ho no?”


Io subito gli risposi…” Si tutto bene Grazie a Te sia l’auto che la Moglie anzi ti manda i saluti è qui con me è le ho spiegato cosa hai fatto per noi oggi...era molta tesa per tutto…mancava che non trovassimo l’auto al ritorno…Ora è bella Tranquilla e Distesa sul divano ti piacerebbe vederla com’è?” Lui all’istante disse di SI scrivendo “Grazie Amico mi fa piacere vedere una bellissima donna come la Tua Moglie Bionda sei fortunato …Tu …io la mia celò in Senegal…e oggi vedendo la tua mi ha fatto venire in mente quanto mi manca la mia…Non è facile per me… stare qui lontana da lei…in tutti i sensi se mi capisci Amico!” Intanto io avevo caricato su Wz le due foto di Francine sul divano sdraiata è molto sensuale tanto che mi ero eccitato di nuovo io guardandola…È come lui fini di scrivere l’inoltrai a lui…


Mi ha dato un secondo è la sua risposta fu’…” Cazzo Amico che Bella è Cosi Tua Moglie meglio di quello che ho visto stamattina…lo immaginata così ma in realtà è molto più bella…quanto lo vista stamattina mi ha fatto un effetto che non ti immagini neanche…” Io lì risposi all’istante “L’ho visto l’effetto che ti ha fatto Francine…non lo hai nemmeno nascosto difronte a lei che ti guardava a bocca aperta…e lo hai anche toccato l’effetto… Così facendo… anche a lei hai fatto Effetto sai…  Tanto che ne ha parlato fino a poco fa sai…di quel tuo EFFETTO!!! Non se lo può togliere dalla testa… e da altre parti a parer mio…Amico che hai intenzioni di fare per questo problema per risolverlo…tu sei interessato a darmi una mano o altro per la mia Francine? Se vuoi de la faccio vedere meglio per capire come fare e metterci del tuo…se vuoi è se ti va sempre… dimmi se la vuoi vedere più da vicino o no?” Scrivendogli queste parole che mi erano venuti d’impulso dettati più dal mio Cazzo che Pulsava mentre scrivevo e non dalla testa.



Lui non esito tanto a rispondermi Si che la voleva vedere meglio Francine da più vicino…leggendo il messaggio mi bollivano le mani…e in  intanto guardavo lei che si divertiva guardando dei filmati su FaceBook… e pensavo “ Ora di faro divertire per d’avvero Amore Mio ti faccio un regalo per i 50 anni che non dimenticherai Mai più nella tua Vita” Trovai delle foto di Francine a pecorina mentre io le allargavo con la mano… il Culo e la Figa per fare meglio la Foto… che avevamo poi postato su un sito Americano tipo… “AmaPorn” dove si chattava si postavano foto& Video e altro…li aveva ancora un bel po’ di pelo… ma era molto esplicita nella posizione…diceva dammelo Tutto Dentro…Mi sembrava la più indicata per far scoppiare il Ragazzone Nero…E’ Cosi fu’ poco dopo che gliela mandai lui per tutto punto rimando lui che si masturbava sulle tre foto di Francine con quel Cazzo di Attrezzo in Mano che Esplose dopo pochi minuti sul cellulare con la Figa di Francine  Aperta…A QUEL PUNTO MI MANCAVA  LA CIGLIEGINA SULLA TORTA…Feci vedere il video a Lei…dicendogli in anticipo “hai detto Si…A questo in macchina” lei mettendosi a guardare il video sul mio cellulare spalanco gli occhi e disse “Cazzo non mi dire che questo è il parcheggiatore…che Minchia HA Wow” Ed io le spiegai come lo avessi contattato su wz…e tutto il resto …e nel mentre lei riguardava quella mano che  pompava quel Cazzo Enorme… con sotto le foto di lei sul divano e la sua Figa Aperta scorrere a random fino all’esplosione di tutta quella sborra solo per lei sue foto… Si Toccava la figa eccitandosi come non la vedevo da un bel po'…tanto che quando stava per avere l’orgasmo mi disse di infilargli la mano dentro …ed io lo feci come un su una Torta Buonissima da assaggiare e lei disse “Cosi inizio a abituarmi a qualcosa di enorme in Me…Cazzo Sisiiii” e venne alzandosi sulle Gambe a ponte con la mia mano quasi tutta dentro la sua FIGA…




Il giorno dopo non vedevo l’ora di risentirmi con lui per capire come si poteva organizzare il tutto… in tanto guardavo Francine in bagno che si faceva bella.  Riuscire a portalo come REGALO per i 50 anni di Francine non era facile…Lei sapeva che lo doveva provare quel Cazzo Enorme prima o poi ma non immaginava che lo avrebbe avuto come secondo…mio regalo.


Lei andato a lavoro presto ed io verso le 9:00 prima vidi se lui era OnLine e poi lo chiamai con Wz…Lui rispose subito “Amico” chiedendogli se glie era piaciuto quello che aveva visto di Francine e se aveva la voglia di vederla da più vicino e provare tutto quel ben di Dio… lui risposi di Si all’stante…Io gli chiesi se era sempre libero o lavorava in quei giorni rispondendomi che lui stava al parcheggio solo la mattina e nei pomeriggi era sempre libero. “Benissimo” risposi “Quindi se vengo a prenderti io puoi restare con noi una intera serata? Ho No?” gli dissi e lui mi rispose certo che si come vuoi tu amico Mio…


In quei giorni avevo letto su Gruppo Parrocchiale del nostro paese che avrebbero organizzato una cena la Caritas per gli extra comunitari che avevano problemi…è la cosa cadeva a pennello… nessuno avrebbe capito niente dato che in giro ci sarebbero stati tanti extra comunitari in giro …Era perfetto… le cose si erano messi Bene per organizzare il tutto.


Cosi lo spiegai a lui…ma non capì bene il tutto credo… era preso solo dalla Figa succosa della Mia Francine perché mi chiedeva se le mandavo foto di lei ancora… e non sentiva altro… In quella settimana gli mandai tanto di lei ma sempre con il viso coperto perché fidarsi è bene ma non farlo è Meglio.


Con lei non presi l’argomento spesso ma ogni tanto le mandavo una frecciatina per non fargli dimenticare quel Coso Enorme…Con foto del Cazzo dicendogli che li mandava per lei con Ardore…E lei si esaltava come una bimba con una nuova Bambola dicendo “prima o poi lo avremo tutto per noi… vero Amore Mio?” ed io li dicevo sì ma senza far trapelare niente…


Così si avvicino il 27 dicembre giorno del nostro primo incontro Cuckold se così si può chiamare dato che sia lei che io lo volevamo consapevoli di cosa sarebbe accaduto per la nostra coppia una serata che avrebbe cambiato il nostro rapporto rinforzando la nostra Complicità sull’argomento SESSO di COPPIA.




…il 27 dicembre giorno del nostro primo incontro Cuckold data che avevo scelto in procinto dei suoi 50 anni che a lì a poco avrebbe compiuto la mia Francine…


Nei giorni prima io e il Senegalese ci scambiavamo regolarmente su Wz delle foto di lei …che lui apprezzava tanto a tal punto che ribadiva di continuo che non vedeva l’ora di saltargli addosso alla mia Francine e che stava sempre con il cazzo in mano pensandola sul quel Divano nelle foto dove la ritraevo nelle foto che gli mandavo in varie posizioni di Francine senza dubbio da vera Cavalla di Razza….


Il Giorno arrivò… ed io scesi in città lo trovai pronto li sul posto di lavoro… “Parcheggiatore Abusivo” lo salutai e passammo subito dal chiosco di una farmacia su strada ad acquistare un pacchetto di preservativi adatti al suo Enorme C… “extra large” 


Saliti in paese c’era fermento in giro con molti ragazzi di colore e non in giro per il motivo dell’incontro con la Caritas…che a lì a poco ci sarebbe stato.


Ma io dissi di non mettersi troppo in evidenza in auto che era meglio…arrivammo sotto casa e parcheggiai in garage per ovvi motivi…e salimmo su in appartamento


Dove ci aspettava Francine in un completino nero sfoggiato per l’occasione con calze nere e un paio di scarpette décolleté anche esse nere non altissime ma molto sexy,


A questa visione sia io che lui spalancammo gli occhi su quella visioni…e lei senza nessun problema, difronte ad un uomo che vedeva per la seconda volta quasi spacciata disse “Vi piace come sono vestita? Per l’occasione?” Cazzo ero già duro solo a sentirla pronunciare quelle parole…


Prendemmo un caffè è offri a lui i dolcini rimasti dalla festa dei giorni prima…lui era molto ad aggio suo sul quel famoso Sofà…e lo confermo anche dicendolo “Questo è il famoso Divano delle foto vero…molto bello” sentendo questo lei si piegò sul bracciolo e le disse “Ti sono piaciute le mie foto? Che Leo ti ha mandato su WZ?” Lui non esitò dicendogli che era bellissima sulle foto… ma di presenza era DIVINA… con una dialettica molto precisa che ci stupì ad entrambi tanto che gli chiesi se aveva studiato. Rispose di Si… che nel suo paese cerano i monaci Italiani che lo avevano aiutato tanto anche ai suoi fratelli…e che parlava bene l’italiano per il loro aiuto…era diplomato pure in agraria…Con quel discorso vidi che lei era molto ammaliata dal ragazzone…e iniziava a eccitarsi perché… toccandosi ripetutamente le cosce…. Salendo con le mani aprendo la vestaglietta che aveva già… aperta facendo intravedere il pizzo del perizoma sotto e ad un punto si avvicino verso di lui toccandogli le cosce sopra la tuta in felpa che indossava…e sempre di più verso quello che a lei era piaciuto sin dall’inizio cioè il Cazzo del Ragazzo…che nel frattempo di era ingrossato solo al primo tocco delle mani di Francine…Lui non si fece dire la seconda e le mise le mani su quei seni che nel frattempo esplodevano al di fuori del bel completo. Io dissi “Datemi il tempo di preparare l’attrezzatura per riprendervi…Dai andiamo in Camera continuiamo lì”


In camera da letto avevo già preparato delle luci per il set dell’evento…  presi solo la reflex nello zaino ed ero pronto…lei arrivati difronte il Lettone  si mise in ginocchio sulle punte delle scarpette  davanti a lui è con le mani le abbasso il pantalone comprendendo i boxer che aveva il senegalese a dosso in un colpo solo…e quel bel pezzone di Filetto  che aveva già semi duro cadde sulla fronte di Francine trovandosi accovacciata esclamò “Cazzo che Bestia” Facendo un sorriso e girandosi verso il mio sguardo di stupore ma anche di Eccitazione per tutto quello che a breve sarebbe successo.


Con tette e due mani lo prese e lo guardava con meraviglia come una ragazzina a cui regalano una bambola tanto desiderata, poi incomincio a portarselo verso le labbra rosse fuoco ma con lo sguardo ora verso l’omaccione che aveva difronte…quasi a chiedergli se potesse fare quel Gesto…” Ti piace bella signora il mio Cazzolino?” Disse sorridendo con una smorfia in faccia da cacciatore che ha la preda tanto desiderata ai suoi piedi….


Io vedendo tutto quel passaggio di sguardi e movimenti lenti ma sensualissimi iniziai a fare scatti con la macchina fotografica in più accesi il cell. in modo da riprendere tutto il possibile. Ero eccitatissimo, Francine mise lo mise in bocca spalancando le labbra per il diametro della cappella ma piano piano quasi per paura che gli facesse male con i denti ma sempre di più in profondità verso la gola tanto che si sentiva che respirava a fatica con il naso, ad un certo punto era cosi Enorme che per toglierlo fuori fece un piccolo botto come un tappo di champagne, era tutto molto di più di quanto avevo sognato e pensato.


Poi mi ripresi dalla visione che mi aveva bloccato… e incominciai a dare suggerimenti per fare qualche scatto artistico come si vedono nei reportage dei siti Porno. Lei piano piano si raddrizzo in piedi alzando anche le braccia per la posizione assunta fino a quel momento e mandandosi la vestaglietta sulle spalle abbasso il perizoma sulle cosce mettendo in risalto quel culetto sodo e chiappe aperte dove lui appoggio in tutta la sua Lunghezza quel cazzo “Fermati così!!!” gli urlai facendo una foto dove si ritraeva tutta la sua imponenza sulla piccola Francine ancora piegata in avanti. Poi Francine cadde sul letto a pancia in giù lui incomincio con la lingua a leccarla iniziando dalle caviglie salendo sempre di più verso quel culo duro che si apriva come un panettone a natale spaccato in mezzo   si intravedeva la sua SORCA con le labbra aperte e umide…ma non abbastanza per ricevere da lì a poco quel stantuffo fino all’utero e oltre…


Cosi anche lui diede una bella inumidita alla bella Figa di Francine che voltandosi aprì le gambe alzandole sorrette dalle mani, lui si tuffo a capo chino li IN MEZZO come affamato di carne con la lingua lunga che bagnava le labbra della figa e andava sul clitoride allo stesso tempo “un gelatino niente male vero amico?” Sussurrai all’orecchio avvicinandomi per fare uno scatto ginecologico della cosa difronte ai miei occhi.  


Feci una sequenza fotografica da urlo…io eccitatissimo quasi incredulo su quello che avevo d’avanti al mio obbiettivo della Nikon, non guardavo neanche le anteprime degli scatti tanto ero preso da quel gesto di lui con la sua lingua dentro e fuori dalla Figa della mia Francine che mugolava di piacere dando ogni tanto anche un urletto acuto di piacere a lì a poco lei sposto la testa di lui e con un colpo di reni si alzo dal letto e disse “Mi sento ingessata facciamo uno spogliarello vi va?” E con molta calma e sensualità incomincio a togliere il completino nero che aveva messo per l’occasione mentre io continuavo a sparare a raffica con lui sul letto che guardava lo spettacolo offerto dalla mia Francine accennando un “Wow” ogni indumento che era in meno sulla pelle della mia donna, pensai che ne era valsa la pena aspettare tutti questi anni per vederla alla presa con un altro uomo un desiderio mio ma che poi pian piano è diventato anche di Francine quando giocando a fare la porno Diva per il nostro gioco anche su varie chat si concretizzava sempre di più nelle nostre menti e veniva annaffiato ogni giorno con i vari tributi a lei su chat e Siti web che eravamo iscritti, da uomini principalmente ma anche da donne, ma lei si vedeva che andava in BRODO di GIURGIOLE come si dice quando erano ragazzi di colore con cazzi enormi come natura li ha dotati in mano con le foto di Francine difronte.


Si tolse anche il perizoma anche se molto Sexy e aperto in mezzo per scoprire tutto quel ben di Dio che il Parcheggiatore avrebbe provato da lì a poco, si mise difronte a lui salendo a cavallo su di lui strofinandosi con la figa liscia e umida della saliva dell’omaccione cercando di portare dentro il pezzo di filetto dentro la figa che si apriva ad ogni movimento dei suoi fianchi, ma era forse una posizione non buona per le dimensioni… e la figa non ne voleva di farlo entrare dentro quel cazzo NERO


Cosi con un gesto felino si girò al contrario dando il culo alla vista di lui e continuava con lo strofinamento del ventre quando he wala…. Con un colpo di reni entrò tutto il cazzo dentro con l’aiuto del peso di Francine dentro fino alle palle secondo me sfondando l’utero tanto che lei gridò di dolore e si mise all’istante sulle ginocchia per attutire la penetrazione da URLO, ma fu’ un attimo che le venne di nuovo quel sorriso guardandomi nell’obbiettivo che avevo puntato su di Lei, a denti fuori e poi con la lingua fuori a descrivere il momento idilliaco che stava avendo…ma non durò molto perché era troppo anche per la sua figa… quella MINCHIA ENORME, anche se per dirla tutta avevamo messo di tutto dentro, attrezzi, ortaggi, bottiglie e tanto altro, riuscì a sopportare la mia mano e il piede un giorno che ci masturbavamo a vicenda sul sofà di casa.


Ma si vede che quella Bestia era troppo per lei tanto che si piegò su di un fianco tenendo sempre il cazzo con una mano dentro per non perdere il momento che stava vivendo infatti lui pompava come un diesel senza avere problemi di  penetrazione in quella che a poco a poco diventava una caverna gocciolante e umida di Umori Vaginali misti a saliva che diventavano bianchi al su e giù di quel pistone. Per me era una goduria sentirli e vederli ma soprattutto vedere la soddisfazione nel viso di Francine era proprio quello che ci voleva per il nostro rapporto e me lo confermava la mano tesa verso di me… che lei cercava di farmi toccare per stringere alla mia. “Ti piace vero Amore mio…è quello che ci mancava Ho No?” Lei guardandomi negli occhi accenno un SIiii!!!lungo e sensuale “E’ quello che volevamo insieme da tempo” Io lasciai la sua mano e continuai a fotografare, ma lui non le dava tregua dandogli dei colpi che il povero corpo di Francine attutiva con dei brividi misti a tremolii di eccitamento, andarono avanti per più di 10 minuti e poi lei incomincio a dimenarsi con il ventre a fare entrare di più il cazzo dentro di lei… toccandosi allo stesso tempo i seni che erano diventati turgidi con i capezzoli che sembravano CHIODI di ACCIAIO.


Poi espose in un grido… mugolio e un Si finale…è un “CAZZO CHE è BELLO” quasi URLATO come lei non aveva mai fatto in più di 36 anni che eravamo insieme….Tanto che pensai “Wow” “Ha goduto come un Riccio” Quasi incredulo a quello che avevo visto, lui tirò il cazzo fuori è il preservativo extra large era pieno di Sborra bianca per tutta la lunghezza….io pensai ma che cazzo servisse quel preservativo tanto lei era quasi in menopausa e rischi di altro non ce ne erano perché nei giorni prima avevo fatto fare dei controlli in ospedale al parcheggiatore spiegandogli che non volevamo avere rischi di nessun genere.


E tutti i risultati erano Ok quindi perché usare quel pezzo di silicone su quella Minchia Venosa Francine avrebbe sentito dentro di lei un Cazzo in tutto e per tutto comprese le vene…


A lì a poco facemmo un break con doccia ristoratrice specie per Francine che era molto provata dalla performance data da tutti senza distinzioni …eravamo tutti provati è un po' stanche dalla troppa eccitazione avuta.


Quindi lei fece una doccia mentre noi mangiammo un panino che feci con Nduja Calabrese dicendo a lui che era solo pepe e spezie ma nel panino misi anche un Hamburger per non essere troppo piccante, lui apprezzo dicendo molte volte “Buono” mentre ingurgitava assaporando il mio preparato, Francine uscendo dal bagno in accappatoio semi aperto disse “Non me lo Inchiummare!!!” che vuol dire non me lo fare pieno di piombo…PESANTE e non performante per il secondo round che lei aveva in mente, “tanto poi ho preparato delle cose buone per cena Dai!!”


Dicendo questo tolse l’accappatoi restando nuda difronte a noi semi bagnata ancora e con in mano l’olio di Johnson’s per idratarsi tutta specie la Figa che si toccava con entrambi le mani piene di olio, che strofinava esternamente ma poi con le dita prendendosi le grandi labbra e umidendole con cura e sensualità che io ero già eccitatissimo lui ingoiando l’ultimo boccone del panino disse “ Però bella signora così non Vale!!!” dando senso all’erezione che stava avendo nuovamente e toccando quella minchia che cresceva a vista d’occhio.” Va a lavartela dai che faccio la merenda anche io!!!” Queste parole furono come una sorta di dose di adrenalina per lui, era pronto di già per la seconda.


Cazzo era una vera bestia io non avrei mai avuto la forza dopo questo poco tempo trascorso dalla prima. Ma lui con grade empito entrò in bagno… diede una bella ravanata alla bestia seduto sulla vasca e fece una mezza doccia, io osservavo il tutto dalla porta e poi gli accennai che il telo era lì sulla lavatrice.


In tanto Francine curiosa guardava sulla reflex gli scatti fatti soffermandosi alla foto di lei che era difronte a me a bocca aperta mentre era a cavallo su di lui con il cazzo perso nella sua figa…si notavano a malapena le palle sotto.


“Cazzo qui me lo sono sentito nello Stomaco” dicendolo alzo gli occhi verso il mio sguardo si avvicinò dandomi un bacio disse “Grazie Amore Mio del Bel Regalo che mi hai Fatto …ci voleva questa evasione per noi Vero?”




    


“Proprio un bel Cazzone!” Commento… “ed ora lo voglio da per tutto” Aggiunse.


Mentre posava la mia reflex sul mobile e Lui su attingeva a togliere l’acqua dal suo corpo e guardandoci che eravamo difronte a lui con aria di agguato lascio cadere il telo bagno della Coca Cola per terra ai suoi piedi…Francine vedendo quel corpo semi bagnato e lucido si lancio con un balzo felino da non poco… al collo di lui… agganciandolo con le gambe e le cosce… il ventre dell’omone…  il cazzo la sorreggeva per quanto possibile facendo d’appoggio.


Vedendo la posizione che Francine prese gli suggerì di tirarsi su e gli infilai la mano tra le mie cosce, afferrando il cazzo… direzionandolo alla figa. Lei sentii la cappella di quel pezzo di Bastone che gli apriva le grandi labbra… forzandole, cosi grossa e dura, le faceva male tanto che urlo un “Haiii” di dolore Lui che aveva capito la manovra che avevo intensione di fare si piegò leggermente sulle ginocchia e il Cazzo ebbe via libera per entrare cosi entrambi lo guidavamo per farlo penetrare progressivamente, centimetro per centimetro, orgasmo per orgasmo di Francine che si apriva lentamente… in una, ogni singola spinta provocandole la sollecitazione di una nuova zona e una conseguente serie di vibrazioni che preludevano all’orgasmo; mentre tutti i centimetri si facevano largo nella figa, godendo a più riprese finché urla…un “Haii Ummm” perché la punta aveva urtato contro l’utero che gli aveva scatenato un leggero dolore ma allo stesso tempo un immenso orgasmo; sentivo il suo ventre sciogliersi in piacere perché il liquido dei suoi umori gli scorrevano lungo il pene, fra le cosce che nel frattempo lui aveva lasciato ma appese con il cazzo piantato in figa come un chiodi in profondità.


Lui reggeva bene; ma sostenere così il peso di un altro corpo è difficile; all’ora presi una sedia e l’appoggiai dietro a lui guidandolo a sedersi senza interrompere la penetrazione in vagina; così facendo allungai la mano a prendere anche la reflex poco distante sul mobile accendendola al volo, con lui seduto, Francine toccò appoggiando leggermente i piedi a terra… e cominciare il movimento di saliscendi per succhiare in vagina tutta la sua asta.


Era una visione paradisiaca, quella del cazzo che scivolava dentro, favorito dagli orgasmi che Francine aveva… lubrificato il canale della Figa come non mai; ma era ancora più bello era vederla schiacciarsi su di lui vedendo tutto il suo basso ventre stimolato dal contatto al corpo del senegalese.


Intanto, si baciavamo stringendosi con passione e le loro lingue intrecciate fornivano esca alla libidine della posizione; di più, lui ogni tanto si staccava dalla bocca di Francine e si chinava, sul seno di lei per succhiare quasi con violenza i capezzoli che erano diventati duri e ritti.




Francine si scioglieva in orgasmi che man mano scorrevano via sulle sue cosce mentre io non avevo più posizioni da dove riprendere il tutto con la mia Nikon andando su e giu con le ginocchia e destra sinistra con il corpo.


Ad un certo punto, bloccarono quella strana ginnastica, lui sollevò per i fianchi Francine e la sfilo dal cazzo e la accompagnò verso il divano, sul quale la fece distendere sistemandola a gambe aperte, una sulla spalliera ed una sulla penisola, in maniera da averla scosciata al massimo con la figa spalancata davanti a lui.


Cominciò a leccarla con la lingua su tutto il mio corpo.


Partendo dal viso, con un accenno di sudore sulla fronte di Francine che leccò minuziosamente, con un senso di dolcezza , con la sua lingua larga e morbida e la bocca a ventosa con cui si bloccava di tanto in tanto a succhiare diversi punti particolarmente sensibili della mia donna, fermandosi intorno alla bocca giocando a lungo con le sue labbra con poi passare a succhiare la lingua come un piccolo pene e lei faceva altrettanto con la sua, io naturalmente non perdevo un solo fotogramma di quei gesti umidi sudando sulla fronte come in sauna a vapore con il mio cazzo che pulsava dentro i boxer. 


Lui con molta passione Passo poi al seno, soffermandosi a lungo sulle aureole del seno, che Francine aveva molto ampie, rosee accese e fortemente eccitabili ed eccitanti, vedendola molte volte saltare dalle pulsioni delle leccate che arrivavano alla figa e godendo di nuovo. Io restai addirittura meravigliato di quel godere con tanta frequenza e intensità cosa che in 36 anni insieme con Francine non avevo mai visto fare con tanta frequenza.


Ma il percorso della leccata non fini li ma scese passando per lo stomaco, il ventre e l’ombelico ed io osservando Francine che mi sembrò piacergli particolarmente, la passione con cui lui leccò a lungo inserendo la lingua fino al limite del possibile su tutto quello che incontrava sul corpo di Francine tanto che notai che in quei momenti, anche il suo cazzo vibrava di pulsioni nuove e Francine lo sentivo spingere sulla figa dove era appoggiato.


Quando finalmente giunse a leccargliela… e li scatenò immediatamente sensazioni animalesche di Francine che si trasformarono in autentici urli e mugolii che accompagnavano le reazioni violente quando la sua lingua scorreva liquida sulle grandi labbra o si inseriva prepotente in essa, fino a quando poi prese in bocca il clitoride e cominciò a succhiarlo quasi dovesse mungerlo, e lei si dimenava sul divano come un’ossessa, mentre violente fitte di piacere si scatenavano da tutto il corpo; godevo, urlavo e schizzando umori misti a saliva, finché crollo sul divano esausta l’età in quel momento si fece sentire...


A quel punto, lui si distese su di Francine con tutto il corpo e il cazzo entro a penetrarla in figa che era completamente spalancata nella posizione scosciata in cui resto Francine sul divano ma anche trovando la figa umidissima per la lunga lubrificazione dovuta all’infinita serie di orgasmi avuti…ma anche per il piacere ormai acquisito di quel cazzo che ormai possedeva la mia Francine… insomma, scivolò dentro come nel burro e lo vidi invadere il corpo come se quel cazzo fosse complementare al ventre di Francine e riempisse un buco che era il suo posto naturale.


Lei prese di nuovo vigore come una macchinina quando infili le pile nuove passando sue gambe dietro la schiena del parcheggiatore catturandolo a lei con forza, forse per sentirlo fino in fondo e per non farlo scappare finché non fosse stata totalmente sazia di Cazzo. Io ero come incantato ai movimenti sensuali di entrambi che si possedevano con delicata violenza, spingendo sempre di più ogni volta quell’asta fino in fondo all’utero di Francine…che si si soffermavano a godere la sensazione di pienezza ogni tanto per poi dare dei colpi che sembravano quasi calibrati con metodo con passaggi rapidi e più violenti che si alternavano a momenti di penetrazione pacata e lenta e con poi scatenarsi con forza.


Con questa attività non poteva andare avanti a lungo…come infatti, ad un certo punto, il movimento si fece frenetico di lui su Francine che la possedette rapidamente per un poco, avvertendo che il Porcone stava per eiaculare tanto che riversò nell’utero di Francine una fiumana di sperma che le provocò, ad ogni schizzata, un nuovo piccolo orgasmo, finché si abbatté su di lei completamente rilassato paradossalmente, fu in quel momento che vidi Francine in un orgasmo più intenso della vita, e me lo gustai…ma che lei senza neppure liberare un urlo ma solo un mugghino a denti stretti mentre sentiva premere dentro quel cazzo ancora pulsante dentro di lei, che abbraccio il suo corpo per assorbire tutto intero il piacere fino alla fine dell’ultima goccia di sborra in fondo all’utero.


“Che meravigliosa trombata che ti sei fatta!!!!”


Il mio commento, decisamente sincero e partecipe, per la sensazione di tutti e tre di aver vissuto un momento intenso molto importante… e per noi come coppia


Non sapendo come spezzare il silenzio che era pieno di fiatone dei due amanti ancora a prendere ossigeno il più possibile dissi “Preparo un buon caffè, cosi ci riprendiamo tutti?”


“È stato solo un primo round…Bella Signora”


Facendogli spallucce, a Francine anche se veramente non sapevo come la cosa potesse proseguire vedendo lei molto provata fisicamente. “Andrai oltre?” lei disse quasi con timore. “Certo lo dobbiamo vedere e sentire dentro il tuo culetto Amore Mio…” dissi io ma lei replicò


“Se penso a quell’obelisco dentro il buchetto del mio culo, un poco mi spavento …” ed io


“Ma che cazzete! Hai assaggiato nel culetto i tuoi giocattoli e non ti hanno fatto mai male… Quindi, non accampare scuse…dai che ne hai voglia di sentirlo dentro fino allo stomaco…” e lei continuando mi disse che era vero così come era vero che ne aveva voglia anche se non aveva chiaramente deciso, che per il piacere mio o suo…o dell’amante che ascoltava il nostro discorso con chiarezza eccitazione.


Così mentre sorbivamo il caffè, io con Francine e il parcheggiatore completamente nudi sul sofà e tutto mi sembrava surreale, con io che non vedevo l’ora di riprendere tutto quello che da lì a poco sarebbe successo al culo di Mia Moglie ma pensando allo stesso tempo che poi io in quel buco ci sarei navigato senza remi con il cazzo che mi ritrovavo


La conclusione, e che non mi sarebbe dispiaciuto vederlo allargato fino all’inverosimile dal quel Pitone nervuto.


Cosi rivolgendomi a lui gli dissi “Allora se Francine ci sta, hai bisogno di qualche gel per ficcare quel coso nel suo culo senza fargli troppo male e soddisfarci a pieno nei nostri desideri Ok Amico mio?” Lui accennò un assenso con la testa.


“Leo mi piace l’idea ma anche tu dammi un attimo per rinfrescarmi e riprendermi abbiamo tutto un pomeriggio libero e la serata da passare insieme “Cosi mi diede un bacio delicatamente sulle labbra e Francine andò verso il bagno notato però che il led della cam sulla consolle della Tv era accesso, segno che stava riprendendo tutto e che poi ci saremmo deliziati riguardando tutto e usando il filmato come stimolante per i nostri giochi in chat. Seduti sul divano grande, io e lui riprendemmo il discorso di come sodomizzare la Francine e avere il massimo del godimento di tutti senza far male e dolore a lei anzi… cosi ci mettemmo d’accordo che anche io partecipassi all’azione con una mia partecipazione al tutto con una doppia penetrazione inizialmente con me dietro e poi quando lei sarebbe stata pronte scambiarci o prendere del tutto il mio posto nel culo della FRANCINE eccitata al punto giusto non avrebbe sentito alcun dolore anzi molto più piacer…cosi appena lei rientrando in sala incominciammo entrambi con grandi carezze e tenerezze, quasi prive di eccitazione sessuale sul corpo di Francine ancora mezzo umido dalla doccia per poi passare a lunghi baci in cui mi fece sentire tutta la dolcezza delle sue labbra particolarmente grandi e morbide e la nervosità della lingua che sapeva diventare aguzza e penetrante per spingersi nelle profondità recondite della bocca e invece calda e sensuale quando leccava la mia lingua intrecciandola in un gioco di rimandi e lui faceva lo stesso ma con le labbra della figa ma intanto usando anche le mani che non stavano ferme e le muovevamo ambedue con frenesia quasi a perlustrare il corpo di Francine ma in particolare la figa che accarezzava sensualmente mentre io accarezzavo le tette per stimolare tra le dita le aureole e afferrare poi i capezzoli strizzandoli e tirandoli, provocandomi ogni volta scosse diverse di piacere. Io percorrevo sulle spalle e in tanto giocavo coi suoi capezzoli con l’altra mano, la stessa intensità era di lui che frontalmente a lei prendeva la sua bocca e cominciai a risucchiare le labbra in una sorta di aspiratore. Sentii i brividi lungo la schiena di Francine e sui fianchi che man mano si adagiò sul suo perno, inarcando il bacino su cui si ergeva quasi monumentale quell’enorme cazzo quasi per naturale posizione, lei lo prese con una mano e lo masturbava per qualche momento; ma si fermo subito, non voleva che eiaculasse presto, mentre il succhiotto ai capezzoli di lui mi pareva un punto di elevata capacità erogena di Francine.


Lei si abbasso sulla cappella di quel scalpello duro appoggiando la mano sulla fine di quell’enorme cazzo infilandosi la testa che senza sforzò la fece imboccare dentro la sua figa per tutto il lungo tratto di essa, comunque fin dove poteva.


Provavo un intenso piacere, a sentire tra le dita di Francine la pelle che scivolava lungo l’asta che mi provocava fitte di piacere anche a me che piano piano entravo con il mio cazzo nel buchino del culo di Francine, facendomi godere come un riccio.


Tanto era la mia eccitazione che il mio cazzo esplose dentro di lei dopo qualche istante dopo averla penetrata, ma fu il segnale che diede a lui l’input di spostare Francine su un fianco per poi ritrovarsi dietro di lei come un treno in procinto di partire, rialzandola con la mano verso di lui Francine si trovo a culo aperto contro quella cappella Pulsante che si appoggiandosi al suo Pertuso incominciò a sparire dentro pian piano ma senza fermarsi con passaggi di pacata penetrazione, in cui sembrava prendere coscienza, centimetro per centimetro fino a quando lo faceva entrare assai lentamente, assai dolcemente e assai decisamente mentre Francine si lasciava andare al piacere di sentirla fino al suo intestino che veniva percorso da quella trivella di carne; e ne gustai la consistenza, la forma, le dimensioni con le vibrazioni che emanava.


Il mio gel “SBORRA” evidentemente era leggermente anestetizzante, perché a mano a mano che la carne sua entrava in quella di mia moglie lei avvertiva un leggero fastidio, nemmeno si poteva parlare di dolore! ma soprattutto sentiva il suo corpo invaso di dolcezza che accompagnava la verga che si spingeva sempre più in fondo al suo grembo e che si impossessava della sua carne. (Tutte queste sensazioni me li spiego Francine in seguito parlandone in seguito la notte nel lettone quando eravamo a tu per tu nel Buio abbracciati, continuando a descrivere l’attimo che a lei sembrò una meravigliosa eternità fino a quando sentendo l’osso pubico del Parcheggiatore picchiare contro il suo osso sacro lei capi che quella mazza era penetrata tutta dentro di lei.


Io tutto questo infinito attimo lo ripresi con la mia fotocamera con l’occhio appoggiato al mirino che era diventato una finestra difronte alla libidine di quei momenti …con lì mio dito che schiacciava il pulsante di scatto con frenesia ineguagliabile fino a quel momento.


Sentivo i lamenti di Lei e il sopra fiato di lui mentre dava gli affondi con tutta la sua forza su quel culo che era diventato il suo bersaglio suonante in una percussione di carne ritmata e bellissima d’ascoltare.


Lei blocco con un gesto, lui e mettendo in azione i muscoli del retto incomincio a masturbarlo dall’interno io vedevo che nessuno dei due si muoveva di un millimetro ma le loro natiche si contraevano indicavano chiaramente il movimento di risucchio che il culo di Francine stava attuando sul suo randello dall’interno.


Poi, però, fu lui a fermarla, afferrandola per le anche e cominciò a pompare con decisione nel culo, lei sentiva scatenarsi fuochi d’artificio infiniti, (mi spiegò) mentre le esplosioni si succedevano gli orgasmi che aveva uno dietro l’altro.


Lui la possedeva col il cazzo nel culo, e lei gli rispondeva con tutto il suo corpo muovendosi col il culo con la figa, con le mani, con la voce, col respiro.


Insomma vibrava tutta di piacere…mentre esplodeva in un orgasmo che non aveva fine.


Ma anche Lui fu travolto dal piacere e si lasciò andare ad una eiaculazione infinita, che invase l’intestino di Francine che sentiva gli spruzzi sparati contro le pareti, che gli scatenavano un piacere intenso partecipando all’orgasmo in corso a ogni spruzzo una esplosione violenta che la lasciava sempre più senza fiato.


Poi, di colpo, tutto diventò calma e silenzio, Francine si trovò accovacciata sul sofà con lui piegato su di lei appoggiato con tutto il corpo in un deliquio parossistico che lo lasciò senza forze, lei con qualche sforzo, si girò su un fianco facendo cadere anche lui, sempre piantato dentro di lei, ma almeno non lo portava addosso di lei, dovemmo attendere un poco, prima che il cazzo si sgonfiasse abbastanza da tentare di estrarlo col minimo di dolore per Francine, ma dopo poco, lui riuscì a sfilarsi dalla presa del culo di Francine che lo avvolgeva con evidente rossore intorno al buco che sputò fuori tutta quella sborra che le avevamo versato dentro io e poi il parcheggiatore riempiendola.


Ne usciva talmente tanto che lei la fece scolare in mano riempiendola per poi spalmarsela sulla figa a modo crema idratante con un gesto quasi di rilassamento con entrambi le mani sul ventre.


Il Senegal “Come lo chiamavo io” quando parlavamo con Francine organizzando l’evento anche se a lui mi rivolgevo con un “Amico” andò verso il bagno per farsi l’ennesima doccia ravvivante era anche lui provato dalla performance, mentre io osservavo la mia Francine che si girava sui fianchi accovacciata quasi a riprendersi le forze che aveva perduto in quella splendida esperienza di sesso, avvicinandomi le dissi “ Ne Valsa la pena aspettare tutto questo tempo se questo è stato il risultato Ho no?” lei girandosi verso di me accennò un Si… con il capo ma senza parlare, ma allungandomi la mano per toccare la mia, tirandola a me la baciai su quelle labbra umide e semi aperte da poter respirare più profondamente per rilassarsi.


“Sono veramente stanca è stato divino quello che mi hai fatto provare oggi… Grazie Amore Mio Ti Amo!!!” Mi disse con voce quasi rauca ed io la baciai nuovamente.








Lui intanto usci dal bagno con il cazzo pendolante che gocciolava acqua della doccia appena fatta…” Amico… hai doccia e vasca… Cazzo è bello in una casa tipo Bajka come questa” io li raccontai che tutti i lavori in casa li avevamo fatti e decisi io e Francine insieme come li volevamo e sognato per noi e i nostri figli.


Cosi li chiesi se avesse fame prima di un altro Round di Sesso con noi, anche se la mia Francine non si era ripresa del tutto, andò lei a rifarsi una doccia per dare una botta di adrenalina al suo corpo che li sarebbe servita in seguito, quel giorno non era molto freddo ma io avevo fatto un bel fuoco nel termo Camino fin dal Mattino, quindi in casa cera un caldo che dava quasi fastidio, noi aspettando lei che finisse guardavamo le foto sul monitorino della Reflex lui ogni foto diceva “Bella” facendomi i complimenti come fotografo, lei usci bellissima dal bagno con i capelli umidi ma non bagnati…ma con l’accappatoio aperto si strofinava con molta sensualità quasi per eccitarci alla sua vista e ci riuscì almeno per lui che vedemmo di nuovo il suo Totem diventare sempre più dritto e scappellato… con un solo tocco della mano “Cazzo sei già cosi ma che hai mangiato “ disse lei quasi impressionata dalla vista di quel cazzo già DURO, guardandomi con occhi spalancati disse “lo hai scelto davvero bestiale il mio Regalo per i 50 anni Amore Mio Grazie… ma fatemi riprendere un altro pochino, sono entrata negli anta com’è ho detto non sono una ragazzina ormai” Io ridendo e dandogli una pacca alle spalle al mio (Amico) dissi “ Sei meglio di una Ragazzina vero? Amico mio?” e lui sorrise ammiccando verso di lei… è facendo Si con la testa verso di me, “ Vero Amico mio… molto meglio di una Ragazzina” Lei si butto in mezzo volendo guardare anche lei le foto, scosciandosi con l’accappatoio che stava solo sulle spalle mostrando a noi tutto il resto, lui non perse tempo mettendole la mano in mezzo alle cosce semi umida, mentre lei era presa a guardare con me le foto alla macchina fotografica, schiacciando con frenesia il pulsante per vedere tutto in sequenza, “Amore mio come sono eccitanti queste foto sei proprio diventato un fotografo professionale di Porno” poi si rivolse a lui “ qui eri proprio dentro l’utero Bastardo…me lo sentivo in Pancia lo potevo toccare da fuori mettendo la mano sopra” lui continuava la masturbazione con le dita ficcate in Figa…toccandogli il clitoride con il pollice, io guadavo con la coda dell’occhio la vulva di Francine che iniziava a pulsare e ingrossare le labbra esterne, quasi a gonfiarsi di piacere pian piano, infatti non passo tanto tempo a guardare il monitor che Francine mando la sua testa dietro emanando un “ Wow cazzo anche con le mani non sei niente male”….io le tolsi la macchina dalle mani e in un attimo ero su di loro che sparavo l’obbiettivo su quella figa con la mano di lui che la spalancava come se in cerca qualcosa perso dentro… mentre con la bocca e le labbra succhiare i capezzoli di Francine che si raddrizzarono come chiodi… Io ero eccitatissimo a vedere la mia donna in quella situazione al limite di esplodere….con un orgasmo già in atto non credevo che avesse tanto ardore dentro represso, forse per colpa mia pensai, ma allo stesso tempo contentissimo di averla portata a questo punto di eccitamento con l’aiuto del mio (Amico) che era diventato un giocattolo… desiderato secondo mie… da lei da molto tempo, anche se aveva sempre rifiutato di farlo prima questa esperienza forse una paura delle conseguenze per la nostra privacy… dove tra l’altro in un paesino piccolo come il nostro… dove tutti sanno di tutti, e con delle mentalità retrograde di questi ambienti non è facile conviverci.


Ma lei in quei momenti sembrasse di aver scordato tutti quei… “NO non è possibile, ma che pensi, non si può…” che diceva quasi per sentirsi protetta dalla voglia che sotto sotto aveva di evadere e provare una esperienza che ora era diventata Realtà…nelle sue mani stringeva quello che fino a poche ore prima era solo un desiderio represso… i nostri cazzi…quello mio che da più di 36 anni lo aveva accontentata nella sua voglia… che sempre più cresceva… facendo il suo dovere per accontentarci entrambi nel desiderio di sesso che ci invadeva…è l’altro Cazzo in mano che rappresentava il desiderio nascosto che pian piano era venuto a galla nei nostri discorsi in anni…che diventarono sempre più esigenze, per dare ai nostri animi assetati quella sensazione di appagamento sessuale.


Lo stringeva mandando la sua mano su è giù…. immaginandolo già dentro di lei di nuovo a riempire quella voragine di lussuria che era il suo ventre, che man mano si apriva e si inumidiva come mai fino a quel momento.


Ad un tratto lui la prese dai fianchi e l’accovaccio su le sue cosce, con il cazzo che faceva capolino tra quelle di Francine, io mi allontanai per paura di essere travolto dal gesto ma seguivo il loro movimenti quasi ipnotizzato da quel ventre che si muoveva strusciandosi su quel paletto in mezzo alle gambe che pian piano si faceva largo nelle Labbra della figa a lì a poco ad accoglierlo come un trofeo di Caccia. E cosi fu’… l’istante dopo vedendolo scomparire quasi risucchiato da Francine che si mise a pecora su di me… con lui già dentro quasi impalata… che muovendosi a modo biscia con tutto il corpo per accoglierlo dentro di lei …sempre più in fondo a toccare il suo utero e oltre…la sentivo mugolare come una gattina in calore con qualche urletto di tanto in tanto “Vai ancora dai Vai!!!” ad un certo punto si vedevano solo le palle appoggiate tra le natiche e la Figa tutto estremamente dilatati e Bagnate, tanto che lui raccolse con un dito quei Umori scendendoli verso il buco del culo di Francine per umidirlo ulteriormente…facendo a me…il verso di avvicinarmi… piano piano il mio cazzo si faceva largo tra la carne che pulsava come un cuore aperto… con molta facilità entrai… dato quello che aveva ricevuto pocanzi il mio era un fuscello a confronto…quando il senegalese che pompava già da minuti dentro la mia Francine mi senti… il mio cazzo dentro di Francine si toccava con il suo… separati soltanto da una piccola membrana di pelle tra Figa e Culo. E lui fece un commento su di Lei…” Sei una Troia ” Apriti cielo…Lei di tutto punto eccitantissima ma decisamente incazzata per il commento le rispose “ Non sono una Troia…sono una cazzo di Figa…” ed io le dissi di non incazzarsi con lui… perché era solo eccitato … Ed era per tutti così tanto che io sborrai in culo a lei tantissimo dopo pochi colpi, sentendo lei che si lamentava eccitata non l’ho mai sentita in quel modo… si esprimeva a voce alta che in tanti anni e orgasmi di coppia…mai cosi.


Sentendo il mio seme che scendeva lungo il cazzo e si appoggiava alle mie palle… ma lui non le dava tregua dandogli colpi ben decisi aggrappato ai fianchi… che stringeva con la mano e le dita larghe per non perdere la presa su di lei.


Ma io non volevo solo sentire e vedere quell’attimo di grande sesso…ma volevo immortalarlo per riviverlo ogni volta che volevano…così mi sfilai da sotto e ripresi la mia reflex in mano già pronta a scattare …con sequenze di foto che andavano dal campo largo a primissimi piani e dettagli di quella figa sfondata da quel pezzo di carne scura che non sembrava trovare il fondo spingendosi ad ogni colpo sempre più in profondità…lei aveva la mano tra lo stomaco e la figa come se volesse toccare dall’esterno quello che le stava accadendo all’interno dell’utero.


Spingendolo verso l’interno con il palmo per paura che prima o poi sarebbe spuntato dal ventre…Urlava di desiderio…allo stesso tempo esortava il Senegalese di fare più piano con gli affondi…” Mi stai aprendo in due fai Pianooo cazzo” Io ero imbambolato in una sorta di trans attivo solo a pigiare il pulsante della macchina da presa…in quella giornata riempii due card da 64 gb… Poi lui con tutto il cazzo dentro la mia Francine dette gli ultimi colpi riempendo l’utero di sperma esageratamente denso e bianco perché tirando fuori la bestia lo risucchio tutto fuori con la figa ancora dilatata che sembrava una Caverna con cascata ma di sborra…che Francine raccolse nella mano da sotto…


Poi quella raccolta se la spalmo sulla pancia quando si voltò sdraiata sul letto, la spalmava verso il seno come una crema idratante rilassandosi e dando dei lunghi sospiri per riprende fiato…” È stato divino… sentirmi piena dentro di cazzi pulsanti…proprio come una porno diva in un set da film…” Lui era anche provato dalla performance ed era a ginocchia alzate per riprendere anche lui le forze…


“Dai che facciamo un Break e poi riprendiamo… Lo voglio vedere di nuovo nel tuo culetto cosi facciamo una bella ripresa in HD…” dissi in modo scherzoso ma non troppo lei mi guardò e facendo con la mano alla fronte il gesto (Ma sei pazzo) …


Andai verso la cucina e misi su l’acqua sul fuoco ….” Facciamo due spaghi aglio e olio? Vi va?” si erano fatte le 19;30 p.m. si sentiva anche la fame nello stomaco di Francine non solo il cazzo del parcheggiatore…e anche nei nostri stomaci c’era il vuoto…. Era stata una buona idea lei si faceva la doccia io e il mio amico iniziammo a “spizziculiare” come si dice dalle nostre parti…1/2 K di spaghetti in tre…sparirono con altro sulla tavola…Poi dopo il caffè…ma solo per noi maschietti, feci la battuta “Siete pronti per l’ultima inculata? Francine? Amico Mio? andiamo sul lettone cosi poi ti riaccompagno in città Ok?” lei non era molto convinta perché era stanca per il lungo pomeriggio di intenso sesso…tanto che alzando lo sguardo a me disse “Non so se ho le forze…mi brucia dalla prima inculata…ma non la tua…la Sua!!!” rivolgendo il dito verso di lui…e continuando …” Dai vediamo se ce la faccio se non sento troppo dolore… ma questa è per accontentare Te!!!” puntando questa volta il dito su di me. Aveva addosso la vestaglietta nera e alzandosi e andando in camera se la sfilo gettandola sul puffo si mise con le ginocchia e cammino fino a centro del lettone e rimase con il culo su e figa aperta come una cagnolina che aspetta di essere presa dal branco che le sta dietro…lui le si avvicinò ma in piedi sul letto con il cazzo in tiro come sempre…che appoggiò al buco ma senza inumidire la parte ficcandoglielo dentro mentre lo sorreggeva con la mano… con un gesto veloce la testa era dentro…con un urlo di dolore di Francine…ma che restò sulle ginocchia a prenderlo nonostante il dolore intenso…tanto che lui andando avanti nella penetrazione le urla di dolore si trasformarono pian piano in pianto e urla e sbattimento dei piedi con le scarpette sulle lenzuola con evidente dolore nella penetrazione di quella Bestia nel culo…ed io invece di dissuaderla…per il dolore le dicevo “ Ti piace il cazzo Nero E’ee?” ero diventato sadico sentendolo dolorante sotto di lui…in una sorta di eccitamento ma piacere di sentirla dolorante…non so il perché…non ero dispiaciuto….ma eccitato vedendo il cazzo nero del senegalese entrare con forza in quel culetto di Francine che Urlava e piangeva per il dolore che gli provocava.” Ok basta ora gli fai male toglilo dal culo dai…” dissi a lui riprendendomi dal torpore che sentivo… riprendendomi…lui mi ascoltò e si butto sul letto così fece anche la Francine…” Ma ora non posso restare così?” disse lui con il cazzo come un Palo… ed io tranquillizzandolo “Dagli un attimo…non vedi che piange dal dolore …poi di farà una pompa…per farti venire Ok?” Lui acconsentì la Francine per riprendersi toccava girandosi su sé stessa il culo con la mano a fare una sorta di massaggio…ma aveva gli occhi pieni di lacrime che raccolse con le dita e li strofinò sulle labbra dicendo “Hai voluto esagerare…mi ha fatto vedere le stelle” Io… “Però ho ripreso tutto anche le Urla!!!” Lei… “Bastardo che sei…ma ti Amo Amore Mio” e avvicinandosi mi dà un bacio… ” Ora dallo anche a lui un bel bacio…ma sul Cazzo che ti ha fatto impazzire fino ad ora …prendiglielo in bocca… e fallo sborrare vediamo se la ingoi questa volta” Lei non la mai ingoiata… la mia l’ha sempre buttata fuori dalla sua bocca ma ha me eccitava quel gesto…


Così avvicinandosi con le labbra alla cappella gonfia di sangue che pulsava all’interno…la fece entrare tutta in bocca…poi la tirò fuori di nuovo ma con la lingua sopra ad accarezzarla e inumidirla con la sua saliva che nel frattempo si era rigenerata nella bocca di Francine in quantità industriale, bagnando la testa e tutto il lungo tratto che arrivava alle palle…Si era ripresa dalla defiance persa con il suo Buco del culo…non aveva vinto contro quel palo che su era insidiato senza ritegno nel fondo schiena di Francine…ma pompava lo stesso con molto ardore e voglia di farlo quel Cazzo che da lì a poco avrebbe avuto l’ennesimo esplosione di sborra per la quarta volta in mezza giornata trascorsa insieme…ci mise un po' ma lei lo succhiava con molta enfasi facendosi arrivare quei 28 cm in gola con affondi che le facevano venire il soffocamento in certi attimi…ma lei continuava…forse rivedeva in mente gli attimi passati dentro di lei mentre la sfondava in figa e in culo come lei non avrebbe mai sognato…ma quel sogno era diventato realtà sia per la Mia Francine che per Me…ESPLODENDO con uno Zampillo di Sborra in Bocca che lei anche questa volta non Riuscì a Deglutire……




FINE          


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Leo&Francine

Autore su Erotika

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