Travestiti

La mia nuova avventura da femmina (seconda)

Penso alla volta che mi sono vestito con tacchi alti e vestitino rosso, e mi ricordo degli sguardi voluttuosi che si posarono sul mio culo, ripenso a quel gran cazzo che mi riempì la bocca ed il culo di sperma, quanto mi era piaciuto, ora ho voglia di ripetere l'avventura, ma voglio cambiare look Quindi via libera alla minigonna, naturalmente nera e indossando capi cosi corti devo fare attenzione alle proporzioni quindi scoperta sotto e coperta sopra abbinerò un top accollato, anche per via del seno appena accennato, tacchi a spillo niente è più sensuale delle mie gambe lunghe e affusolate mi fanno le gambe slanciate, le calze a rete nere, non ho bisogno di parrucca i miei lunghi abbastanza e secondo cosa voglio essere li lascio sciolti o raccolti, lo specchio dell'armadio mi mostra proprio una gran figa.., se non sapessi che stretto tra le gambe c'è un cazzo desideroso di fare conquiste,

Si sono già in strada ecco il taxi, lo sguardo dell'autista mi squadra da testa a piedi.

“ al bar del tennis, per piacere”

“certo signorina”

Ehi mi ha chiamato signorina, cazzo se sapesse!

“siamo arrivati, se avesse di nuovo bisogno di me, questo è il mio numero”

mi dice porgendomi il suo biglietto, penso di chiamarlo, in fondo è un bel ragazzo, potrei fargli una sorpresa, arrivo al tavolo mi siedo ordino un aperitivo, mi guardo in giro quanti bei cazzi, c'è una coppia, lei ha un seno magnifico,... che invidia! Che si affaccia dalla scollatura di quel bel vestito aderente che mette in mostra i capezzoli duri e pronti per essere leccati e morsi, lui è molto elegante un bel ragazzo, mi guarda con mal celata insistenza, è allora che apro le gambe, Giorgio attira l'attenzione di Novella sulle mie gambe, cazzo scoprirà cosa nascondo nello slip? accenna un sorriso, fatto perché ha visto?! si passa le mani sul seno mi ha fatto un cenno al quale rispondo con piacere...non voglio certo perdere questa occasione, lui si alza e si avvicina cavolo è alto!.

“ciao, sii gentile verresti al nostro tavolo prendere qualcosa con noi?”

Guardo l'orologio come se avessi qualcosa da fare

“ciao, ma si grazie “

mi alzo, lui mi toglie la sedia, mi da il suo braccio e andiamo al suo tavolo lei si alza e ci baciamo sulle guance, ha un buon profumo

“ciao sono Roberta”

“ciao, Novella e lui Giorgio”

si siede tra noi, la cosa promette bene, infatti chiacchierando del più e meno, Giorgio ha avvicinato la sua gamba alla mia, la serata si fa sempre più interessante ma anche Novella fa lo stesso, Giorgio si alza e ci fa cenno di seguirlo e con una breve corsa in auto dove Novella a dimostrato il suo interessamento per me, frugandomi la bocca con la sua lingua che ho ricambiato con reciproca soddisfazione, ecco siamo arrivati, saliamo nell'appartamento e non poniamo tempo in mezzo, Giorgio prende il viso tra le mani e mi bacia mettendomi le mani sul culo Mi giro verso Novella, la bacio le tolgo il vestito e ne escono quei magnifici seni che lecco con delicatezza, è quello che farei con il mio, Giorgio mi fa sentire il suo cazzo sul mio culo, è bello grosso! Ora...lo voglio vedere e per ora non voglio farmi vedere nudo...nuda, mi inginocchio, apro la patta dei pantaloni e con dolcezza ne faccio uscire un cazzo si è proprio grosso, inizio a leccarlo dalla base alla cappella, che apro perché, non è circonciso, ci sputo sopra, lo metto in bocca e lo succhio come per aspirarne il nettare sembra che sia diventato più grosso che non riesco quasi a contenerlo, Novella si unisce a me e le nostre lingue si toccano passando sul quel magnifico cazzo, lo passo a lei che lo prende in bocca e lo manda fino in fondo alla gola, sembra che soffochi, me lo passa pieno della sua saliva ecco lo prendo io compresa la saliva, arrivare fino in fondo alla gola o cavolo mi tocca l'ugola è una sensazione forte e sono certo...certa che Giorgio non abbia mai goduto tanto forse perché gli sto massaggiando l'ano e dico la verità, anch'io, Giorgio si è tolto la camicia ha un bel fisico, i pantaloni e gli slip li abbiamo tolti noi femmine, ed è rimasto bello e nudo, Novella si è spogliata, è bella anche lei, un culo da sogno e una figa non rasata, ora tutti e due sono ormai uno dietro e una davanti a me, ecco ci siamo. mi stanno spogliando Novella dietro di me mi toglie il top con delicatezza e poggia le mani sul piccolo seno e stringe i capezzoli, mi piace … e ora? Si accorge che il mio seno è proprio appena accennato, ma al cadere della minigonna lo stupore è massimo quando notano che dal mio slip esce un cazzo non certo piccolissimo, stupore? si!

“ragazzi avete problemi?”

“ no certo...anzi”

Infatti dimostrano di non disprezzare, tanto è vero che lei prende il mio cazzo in mano e lo soppesa segandolo, intanto dietro di me Giorgio mi ha appoggiato il cazzo al culo e io gli faccio sentire che mi piace aprendo con le mani le chiappe che stringo sul suo grosso affare, Novella mi sta facendo un pompino, sembra più brava di me, si alza e bacia Giorgio cosi gli fa sentire il mio sapore, voglio leccare la figa di lei, la faccio sedere sul divano e le allargo le gambe mettendo in mostra quel bellissimo boschetto che apro e la lecco inserendo la lingua sino in fondo e la riempio di saliva e faccio un bellissimo passaggio sul buco del culo, ma sento che Giorgio si è messo dietro di me e lecca il mio, di culo, ha preso in mano il cazzo e me lo sta menando, cavolo, allora gli interesso tutto, d'avvero, ora cerca di prenderlo in bocca, ma gli da solo una leccatina, facendomi sentire un brivido poi appoggia il suo grosso strumento al mio ano e cerca di entrare, ma Novella si alza e glielo prende in bocca riempiendolo di saliva e lo guida al mio ano e ve lo struscia ma ci ripensa e vuole prenderlo nel culo da me, ma prima lo vuole in figa, si sdraia allarga le gambe in maniera impudica, io le sono sopra e le infilo il cazzo nella figa e Novella,

“Giorgio dai vieni lo voglio in bocca”

e così mentre la scopo vedo come lei fa un pompino, è bravissima, avrebbe molto da insegnarmi “ora mettiglielo nel culo”

Giorgio mi viene dietro appoggia il suo grosso cazzo al mio ano e inizia a penetrarmi, il culo che non è certo vergine, ma anche se grande entra in me, non senza un poco di dolore che passa non appena è entrato tutto, i movimenti li sente anche Novella con un comando mi ordina di metterglielo nel culo, traggo il mio cazzo dalla sua figa,lei appoggia le gambe sulle mie spalle la cosa fa si che il suo culo sia pronto a ricevere il mio membro, che infilo con delicatezza, sapendo cosa si prova a prenderlo nel culo, avendo in me quello di Giorgio ogni sua spinta e una spinta in Novella che geme di piacere, ma cavolo, è la prima volta che inculo qualcuno, ora capisco perché tutti mi vogliono inculare, il massimo è averne uno e darne uno, sento che sto per scaricare il mio seme in Novella e lo faccio senza uscire da lei, Giorgio esce da me, mettendolo nel culo di Novella pieno del mio sperma e lei geme, mi avvicino al culo di Giorgio e inizio a massaggiarlo, in questa posizione vedo il tesoro un cazzo in un culo su cui sbatte le sue palle, un culo tra le mie mani, del quale apro le natiche e ne lecco il buco, sento che sta scaricando la sua sborra in Novella che si unisce alla mia, lei si alza, si mette a quattro zampe e fregandosene dove cadrà, fa uscire da quel bellissimo ano aperto un fiume di sborra.

Ci sediamo vicini sul divano, e i forti odori di sesso che sentiamo ci eccitano di nuovo, lei che è in mezzo prende in mano i nostri cazzi e li sega che, con lentezza e godimento, rinvengono, non resisto e mi lancio su Giorgio per suggere quel bellissimo cazzo ma Novella gli comanda di mettersi come si era messa lei a quattro zampe, come un cagnolino, lui obbedisce... o cazzo qui chi comanda è lei, infatti lui obbedisce senza fiatare

“Roberta, dai leccagli il culo riempilo di saliva”

non oso contraddirla, mi metto in ginocchio e inizio ad obbedire, ma non mi dispiace per niente e quindi lecco, infilo la lingua nell'ano ed è tanto bagnato che cerco di penetrarlo con un dito, Novella si sta facendo leccare la figa, metto dentro due dita, sento che allenta la muscolatura dell'ano e io lo penetro più in profondità, ecco il comando

“Roberta, rompigli il culo”

ma certo che lo faccio, poggio la mia cappella al suo culo che ho ben lubrificato e inizio a penetrarlo, e sembra vergine, si lamenta, ma continua a leccare Novella, ma quando con un colpo lo penetro aprendogli il culo emette un piccolo grido ma Novella...

“senti che bello averlo nel culo, ora te lo prendo in bocca così potrò vedere come lo predi e come ti piace, dai Roberta sfondalo... come una troia”

non resisto più sto per riempirlo di sborra mi fermo finché, naturalmente il cazzo esce seguito dal liquido bianco e lui riempie la bocca di lei che inghiotte con gusto, ora siamo veramente svuotati, è stata per me una esperienza bella e sconvolgente, tutti ci vestiamo, mi sembra strano, ma Novella non da più ordini, la sua voce è dolce

“Giorgio, scusa amore, potresti prendermi la gonna e i braccialetti che sono sul letto?” “Si tesoro”

“ Roberta allora cosa mi dici, pensi che dovremmo rifarlo?”

“ma scherzi? non vedo l'ora”

“Bene allora lasciami il numero e vattene“

eccola Novella, non era andata via! Per un attimo si era nascosta! Quale mi è piaciuta di più? Direi tette e due, mi avvio all'uscio, apro la porta e vado via in-salutato ospite

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Nonnoape

Autore su Erotika

ricordando con piacere le esperienze omosessuali avute da giovane e dal desiderio di riviverle le scrivo e ne godo in un solitaria volutta

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