Sono il lui di una coppia sposata da 12 anni con una bella mora di 34 anni e abbiamo un bellissima bambina di 8 anni. spesso solo davanti al computer leggo le storie pubblicate su vari siti, con preferenza alle avventure di coppie sposate.

Mi chiedevo com'era possibile che un marito godesse vedendo la propria moglie tra le braccia di un altro e come mi sarei comportato io trovandomi in situazioni simili.

Non credo che sarei stato a guardare e quantomeno mi sarei eccitato, probabilmente avrei fatto il diavolo a quattro.

Sempre più spesso, però, mi trovavo ad immaginare Lisa al posto delle signore dei racconti e spesso mi eccitavo, com'era possibile? A volte ero arrivato anche a masturbarmi.

Col passare del tempo mi accorsi che anch'io desideravo vedere mia moglie scambiare qualche effusione con un'altro uomo, non certo a scopare, no, quello mai.

Naturalmente, non ne ho mai parlato con Lisa. Lei, tutta casa e famiglia, non mi avrebbe capito.

Poi una notte di luglio...

Stavamo tornando da una località della Riviera Romagnola dove ci eravamo incontrati con un gruppetto di coppie conosciute durante le vacanze per farci una bella mangiata di pesce. Si parlava del più e del meno, fin ch'è il discorso scivolò sul sesso.

Nulla di volgare, si stava parlando di luoghi d'incontro per coppie scambiste, club privati, parcheggi, spiagge, ecc, quando qualcuno disse che proprio all'uscita dell'autostrada della nostra città, sapeva di un parcheggio frequentato da coppie esibizioniste e guardoni.

Era già l'una di notte quando pagai il pedaggio ed imboccai la provinciale che ci avrebbe portato sulla statale, ancora mezz'oretta e finalmente a casa.

Improvvisamente dissi a Lisa , guarda! Il parcheggio di cui parlava Sergio, effettivamente in lontananza si vedevano le sagome di auto in sosta, ma nulla più, mia moglie girò la testa e mi sembrò molto incuriosita.

In un attimo presi la decisione. Arrivato alla prima rotonda tornai indietro, ma che fai? Chiese mia moglie, nulla! Voglio controllare una cosa e, mi addentrai nel parcheggio.

Ora che eravamo più vicini, si vedevano delle figure aggirarsi intorno alle auto, vediamo se quello che ha detto Sergio è vero e, se qualcuno viene a sbirciare anche da noi, poi ce ne andiamo.

Lisa non disse nulla, rispose ardentemente al mio bacio e lasciò che la mia mano si infilasse sotto la gonna, fuori tutto era tranquillo, di guardoni neppure l'ombra. Intanto mi ero eccitato come un toro, era da quando ci eravamo sposati che non facevamo più l'amore in auto e la cosa sembrava intrigare anche lei.

Sarà stato il buon vino che accompagnava il pesce o la situazione che si era creata

ma quella sera sentivo mia moglie molto più passionale e calda del solito, aveva posato una mano sulla mia patta e lasciava che un mio dito la rovistasse dentro la fica mentre le succhiavo un capezzolo.

Fu quando alzai la testa che lo vidi, poco distante da noi, appoggiato ad un albero si gustava la scena di noi due illuminata dalla scarsa luce che arrivava da un lampione lontano,... guarda,.... dissi a Lisa, c'è qualcuno che spera di gustarsi un bello spettacolo,mi aspettavo una reazione negativa da parte sua pensavo volesse andare via, invece sì, l'ho visto... continua, non ti fermare proprio ora, sorpreso continuai, le ficcai la lingua in bocca alzandole ancora di più la gonna, mentre con la coda dell'occhio vedevo il guardone avvicinarsi cautamente.

Mi abbassai i pantaloni perchè mia moglie potesse masturbarmi più liberamente e quando si abbassò per prenderlo in bocca, vidi l'uomo portarsi contro il finestrino, adesso lo vedevo bene. Avrà avuto da 55/60 anni una barba incolta come minimo di una settimana, canottiera e braghette corte, tutto peloso e volgarmente si accarezzava la patta con un'espressione poco raccomandabile, quando lo vedrà Lisa, vorrà certo scappare via.

Poco dopo la tirai su per i capelli facendola staccare dal mio cazzo, volevo che guardasse il guardone, non fece una piega, anzi,quando cercai di sfilarle le mutandine alzò il sedere per facilitarmi il compito.

Le arrotolai la gonna fino all'ombelico mentre lei spalancava le cosce per mostrarsi meglio, fuori, il guardone stava esibendo un cazzo di notevole dimensione, ancora semiduro lo strofinava contro il finestrino mostrando così a mia moglie una cappella grossissima.

Dopo averle tirato fuori le grosse tette, visto che non distoglieva lo sguardo da quel cazzo che si ingrossava sempre più, pensai di abbassare il vetro.

Subito l'uomo ne approfittò per dare una bella palpata al seno, lei lo lasciava fare abbandonata contro lo schienale, poi il guardone le guidò la mano sul cazzo, Lisa ebbe un brivido, mi guardò, io le sorrisi, lei strinse il cazzo saggiandone la consistenza, il paragone col mio era inevitabile.

Adesso mia moglie lo stava lentamente masturbando mentre lui le aveva infilato due dita dentro la fica, che spettacolo, appoggiato alla mia portiera ammiravo quel cazzo che ormai era diventato il doppio del mio e continuava a crescere.

L'uomo sembrava indeciso sul da farsi, forse non sapeva fin dove volevamo spingerci, aprì la portiera guardandomi e visto che non dicevo nulla entrò inginocchiandosi tra le gambe nude di Lisa. Col cazzo in mano strofinava la cappella sui peli della fica guardandomi, anche mia moglie mi guardava non sapendo come comportarsi; feci cenno di sì. il cazzo scivolò tutto dentro strappando un grido di piacere alla femmina in calore. la scopata fu lunga e molto eccitante alternava colpi profondi e violenti a movimenti rapidi e leggeri che in breve hanno portato mia moglie all'orgasmo facendole perdere anche quel po di pudore che le era rimasto

- ooh ummm sì, sìì vengooo, godo ancora ancora - per ben tre volte l'ho sentita gridare il suo piacere prima che il maschio godesse.

Io intanto ero venuto imbrattando il volante ed il cruscotto.

L'uomo estrasse di colpo il cazzo reggendolo con la mano, sia io che Lisa abbassammo lo sguardo appena in tempo per vedere il primo fiotto di crema ricoprirle i peli seguito da molti altri, qualche schizzo raggiunse le tette, altri si sono persi sulla gonna arrotolata e sulla camicetta. Lisa si è accarezzata la fica intingendo le dita nella sborra del maschio poi le ha infilate nella mia bocca.

Quando abbiamo alzato lo sguardo abbiamo visto altri due guardoni che si stavano masturbando, mia moglie sembrò molto spaventata, ma il suo amante occasionale del momento, la rassicurò, non ti preoccupare, sono amici miei, loro si fanno solo le seghe, poi si alzò portando il cazzo all'altezza del volto di Lisa, la quale iniziò a passare la lingua su ogni centimetro di pelle prima di ingoiarne il più possibile e praticargli un pompino coi fiocchi. Lo succhiò talmente bene e con tale avidità che in breve fu di nuovo in tiro e ben presto se lo ritrovò tutto conficcato dentro la fica.

L'uomo si era messo come prima tra le sue cosce ma stavolta si era messo le gambe sulle spalle e così offerta la fotteva come un dannato.

Mia moglie urlava il suo piacere mentre i suoi amici si menavano i cazzi incitandolo a farla godere al massimo. Poi il grugnito dell'uomo ha segnalato che stava sborrando ben piantato dentro la fica, Lisa sussultava ad ogni schizzo, anche i suoi amici erano arrivati imbrattando i seni, il viso, i capelli ed i vestiti di mia moglie.

L'ho aiutata a ricomporsi mentre i tre si allontanavano nella notte e siamo ripartiti.

Durante il tragitto la tenevo abbracciata mentre lei stringeva la mia mano, non una parola, non un commento sull'accaduto, a casa, una doccia e a letto.

L'indomani al lavoro mi chiedevo come avrebbe reagito mia moglie una volta presa coscienza con la dovuta calma di quello che era successo la notte prima; forse se la sarebbe presa con me? O forse con se stessa? O semplicemente avrebbe fatto finta di nulla? Non sapevo come affrontare l'argomento eppure sentivo che dovevo sapere.

Ancora una volta fu lei a sorprendermi durante la cena, caro, com'è andata oggi al lavoro? Hai pensato alla notte passata? Cosa ne pensi? A tavola c'era anche la nostra bambina che naturalmente non avrebbe capito di cosa si parlava, evidentemente abbiamo fatto quello che fanno altri o che sognano di fare... e tu, che ne pensi? Penso che... si debba rifare.