Il vicino se la sbatte
Io e mia moglie siamo sposati, da circa 15 anni, ingegnere di 48 anni io, lei professoressa delle superiori di 43 anni. Abbiamo entrambi una vita lavorativa soddisfacente e anche una vita sessuale abbastanza appagante. Insomma eravamo sereni e credevo non ci mancasse nulla.Quando rincasiamo nel tardo pomeriggio, lei si dedica sempre alle faccende domestiche e alla cucina. E se per caso manca qualcosa nella dispensa, scende giù in cantina a prendere ciò che serve.
Avevo notato però che da qualche settimana, mia moglie scendeva in cantina, quasi ogni giorno, e la cosa mi sembrava molto strana. Razionalmente, avrei dovuto parlargliene e chiedere spiegazioni di questo strano comportamento, anche perché siamo sempre stati una coppia abituata a discutere e a parlare apertamente l’uno con l’altro. Quella volta però non lo feci.
Così, decisamente perplesso da questo suo comportamento, all’ennesima sera in cui, dopo essere tornati da lavoro, trovò una scusa per scendere giù in cantina, decisi di seguirla di nascosto.Uscita dalla porta dell’appartamento, che si chiuse alle sue spalle, la osservai dallo spioncino della porta, ferma sul pianerottolo, scrivere qualcosa sul telefonino ed entrare poi nell’ascensore. Dopo circa 10 minuti, scesi le scale a piedi ed arrivai senza far rumore in cantina. La luce del corridoio centrale era spenta, e vidi che la porta della mia cantina, non solo era chiusa, ma non filtrava neanche la luce accesa dall’interno.Perplesso, stavo per avvicinarmi alla mia porta per aprirla con la chiave, quando un soffocato mugolio attirò la mia attenzione: proveniva dalla cantina del mio insopportabile vicino.Spinto dalla curiosità e da un crescente timore, faccio qualche passo in silenzio verso la sua porta, mentre sento chiaramente una voce maschile sussurrare la parola :”Brava”. Giunto di fronte la porta del vicino, da cui filtra la luce accesa, chino la testa per spiare dal buco della serratura e con mio grande sconcerto, vedo mia moglie nuda e inginocchiata a terra che sta facendo un pompino all’inquilino del primo piano. Ora finalmente capisco perché quel bastardo sorrideva alla mia vista.
Sono stordito per la sorpresa e la rabbia, e sono pronto ad entrare ed aggredire entrambi: ma non mi muovo. Resto ancora qualche secondo a guardare la scena, assolutamente ipnotizzato per l’assurda situazione, e per la cocente scoperta di venire tradito da mia moglie in questo modo e con quell’imbecille, per giunta.Dovrei balzare dentro e fare una scenata, ma sono ancora fermo ad osservare mia moglie che prende in bocca con foga, il membro neanche piccolo del vicino, che in piedi osserva soddisfatto, il movimento della testa di mia moglie che fa avanti e indietro.
D’un tratto mi accorgo che sono eccitato, estremamente eccitato, e mi rendo conto che vedere mia moglie con un altro, mi sta provocando un piacere assolutamente inaspettato.Continuo a guardare la scena dal buco della serratura, in un uno stato di rabbia, stupore ed un sempre più forte stato di indomabile lussuria.D’un tratto l’inquilino del primo piano cinge con le mani il viso di mia moglie che finalmente, interrompe quel movimento animalesco della testa, e la fa alzare per posizionarla a pecora sul suo tavolo da lavoro.L’inquilino prende le mani di mia moglie e gliele appoggia sul tavolo, poi chino su di lei, le dice: “Adesso te lo sfondo, mia cara professoressa..”.Poi l’uomo, sempre fermo dietro mia moglie a pecora, allunga un braccio alla sua destra, verso il piano degli attrezzi, e vedo che affonda due dita in un barattolo aperto, ritirando poi la mano con l’indice e il medio, ricoperte di un liquido untuoso, infila le dita nel culo di mia moglie.
Quella geme, non so se per il dolore o il piacere o per tutti e due, e immobile nel mio stato confusionale di guardone tradito, vedo il vicino estrarre le dita e infilargli quel pezzo di carne gonfio e dritto, e sodomizzare mia moglie, che a me non aveva mai permesso, se non una volta, tanti anni fa, di penetrarla da dietro.
Non riesco a credere che mi stia eccitando guardando la madre dei miei figli farsi inculare dal vicino dentro una cantina. Il movimento dell’uomo è frenetico e l’impeto che ci mette nel penetrare quelle natiche, è accompagnato dai gemiti che mia moglie non riesce più a trattenere.Colpisce con foga, penetrando il corpo della mia donna, china su un tavolo sporco di vernice, con i seni che sobbalzano ad ogni colpo.Sento che stanno per venire, ma io senza riuscire a rendermene conto, li precedo, perché avverto il calore che m’inonda i pantaloni e subito dopo viene lui, che gemendo, rilascia il suo violento piacere, dentro mia moglie, riempiendola.
Dopo pochi istanti, sono risalito in casa e ho continuato, non senza difficoltà a comportami normalmente, anche se avevo appena visto mia moglie tradirmi, e avevo scoperto che mi era piaciuto.
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