Il figlio di mam... di troia!
Da drone, un nuovo sorprendente racconto intrigante.
Che vita!
Lavorare sei giorni su sette, spaccarsi la schiena ad operare sotto enormi macchinari, accorgersi che si sta precipitando in un baratro la famiglia assorbe tutto in silenzio, mio figlio Denis ormai neanche mi parla, mia moglie Lena è irascibile, se le chiedo qualcosa risponde male, hanno tutte le ragioni, dovrebbero capire che faccio tutto per loro, invece sono insensibili. Mi consolo sapendo che mamma e figlio vanno molto d'accordo almeno hanno una valvola di sfogo.
Una notizia inaspettata che apprendo con grande entusiasmo, non trova riscontro da parte loro.
Per ristrutturazioni aziendali mi viene offerto un mese di congedo retribuito. Faccio diverse proposte, siamo alla fine di giugno, propongo di andare in qualche località a loro scelta, stiamo un mese lontano da casa finalmente, mi voglio godere il vostro affetto.
Si guardavano tra loro e negavano ogni cosa. La proposta l'ha fatta Denis, magari era un desiderio di mamma e figlio ma è stato lui a pronunciarsi.
- Noleggiamo un camper, giriamo vari posti ed apprezziamo le bellezze del nostro paese.
Era un qualcosa a cui non avevo pensato, ho approvato la proposta, tre giorni per organizzarci, siamo partiti. La prima sorpresa non è tardata ad arrivare, nel camper c'erano tre posti letto, Lena ha imposto che al singolo ci stessi io perché loro erano abituati a dormire insieme.
Per evitare di rovinare la villeggiatura dall'inizio ho accettato convinto che la sera successiva avrei riabbracciato Lena per riassaporarla. Purtroppo nulla, escluso totalmente dalla loro vita, mamma e figlio sempre attaccati, si guardavano negli occhi senza parlare e si capivano perfettamente.
Potevo essere deluso? Potevo essere indispettito? Cercavo di essere accomodante, non avrei immaginato neanche lontanamente di dover essere geloso.
Geloso di mia moglie e mio figlio?
Si proprio di loro, perché ormai non si nascondevano più, si stringevano, si baciavano sulla bocca, andavano in bagno assieme. Che cazzo sta succedendo mi chiedevo.
La risposta l'ho avuta subito.
Ti sei mai chiesto come avrei risolto la mancanza di uomo? Ti sei mai chiesto di avere una moglie ed un figlio, era meglio mangiare pane e cipolla ma avere un marito ed un padre, tu non ci sei mai stato ne per Denis ne per me, vuoi sapere come abbiamo risolto il problema?
Bene Denis è il mio uomo ed io sono la sua donna, finalmente non ci dobbiamo più nascondere. Denis facciamo vedere a tuo padre come si comportano un uomo ed una donna. Sotto il mio sguardo rassegnato hanno avuto un amplesso formidabile, degno dei migliori video porno.
Non sentivo eccitazione, ero deluso di me stesso, forse non ero più in grado di essere marito e padre. Siamo stati insieme per parte del periodo previsto, non avevo perso la speranza di riconquistarli, facevano l'amore mille volte al giorno, mi consolavo che aveva preferito il figlio ad altri uomini. Non è stato proprio così perché un giorno in spiaggia si e portato in camper un coetaneo di Denis e si è fatta scopare per due ore. In seguito ho cominciato ad apprezzare le loro evoluzioni sessuali, tifavo per loro, volevo che lo facessero sotto i miei occhi per ripensarci a masturbarmi la notte nel mio letto di solitudine. Apprezzare quello che si ha e prenderne tutti i vantaggi, a questo ero ridotto. Finalmente ho ripreso il lavoro, avevo la tranquillità dell'incosciente. A casa ci torno pochissime volte, la mia presenza oltre che inutile è dannosa, non voglio rovinare il rapporto madre figlio.
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