Mamma sono una trans

Carletto Duro
a month ago

Io e Mia Mamma, abbiamo sempre avuto uno strano rapporto di complicità, da quando le avevo rivelato di sentirmi donna, e lei mi aveva accettata come Figlia.
Mamma stranamente ha sempre avuto due personalità in una sola, quando le girava bene era disposta ad accettare tutte le porcate che le facevo assistere, mentre quando era in giornata NO, era decisamente acida, scontrosa e assai poco amichevole. 
il problema era sempre lo stesso con lei, sapere quando era in giornata SI, per poterla avere come complice in ciò che facevo. se si svegliava male, era meglio fare tutto di nascosto e non dirle assolutamente nulla, se era in giornata SI,potevo coinvolgerla in tutto, che lei non avrebbe mai e poi mai protestato, anzi, ci faceva sopra quelle battutine ironiche che a me piacevano troppo. Vi faccio degli esempi di ciò che ho detto. 
Mamma dal veneto ogni tanto veniva in Treno a trovarmi qui' a Milano, data l'età veniva di rado ed erano occasioni assai importanti per ritrovarci e vederci dopo tanto. Una volta capitò a Trovarmi all'improvviso, o ero io ad essermi dimenticata che arrivasse, e mi toccò andare ad aprirle la porta di casa, quasi Nuda con addosso solo un reggiseno e le calze a rete, truccata e spettinata, con il cazzo duro e il culo spanato, mentre un'uomo nudo mi attendeva in camera da letto sul lettone matrimoniale. 
Mamma nel vedermi cosi' non si scompose, sorrise mi salutò baciandomi sulle guance, poi entrò in casa, e disse queste parole: 'Scommetto che ti Eri Dimenticata di Me, in camera chi cè? uno dei tuoi soliti maiali?' ma lo disse sorridendo, poi si precipitò in camera, si presentò all'uomo nudo con il cazzo ancora bello dritto e duro, che stupito rimase ammutolito, mentre lei si scusò per l'arrivo improvviso e si rintanò in bagno a rinfrescarsi,lasciandoci continuare a fare i maiali sul lettone. incredibile davvero mia Mamma. 
ma capitava Anche che se le girasse male, e le raccontavo che avevo ingoiato con Gioia della sperma dal mio ultimo uomo, lei andava su tutte le furie e mi sgridava a dovere. questa era Mia Mamma. piu' volte le avevo spiegato che ingoiare la sborra era per me un gesto d'amore verso l'uomo che mi aveva scopata. la sborrata finale era l'apice del paicere sessuale, e ingoiarne il liquido era segno di felicità per me. 
una volta ci siamo sedute sul lettone matrimoniale in cui lei stessa anni prima aveva dormito insieme a mio papà. iniziammo un lungo discorso proprio sul sesso e i piaceri della scopata,mi fece mile domande sul cosa mi piaceva, le posizioni che preferivo fare con i miei uomini,cose di cui con una Madre di solito non si discute... con lei oramai potevo parlare di tutto e di piu' se era in giornata. ignorante com'era, arrivò pure a pensare che restassi incinta se mi venivano in culo o in bocca. le spiegai che ai maschietti questa cosa non succede. e anche se io mi ritenevo Femmina in tutto, restavo sempre un maschietto. 
anche se ci scherzai sopra, dicendole che mi sarebbe piaciuto provare a restare incinta una volta nella vita. Mamma se presa bene, mi ha sempre saputa ascoltare e consigliare,anche se quando le chiesi com'era per lei quando faceva l'amore con papà, lei preferiva sempre non rispondere troppo imbarazzata. ma se gli accennavo che impazzivo da morire, quando un'uomo me lo mette dentro fino alle palle e mi bacia sulla bocca, lei fu subito pronta a chiedermi i particolari. Mamma e fatta cosi', come quella volta che le chiesi di farsi delle foto in posa con me, prima rifiutò, poi quando le promisi di mascherarle il viso, alla fine acconsenti' a farsi riprendere in qualche selfie con me abbracciata a me in intimo con il cazzo fuori duro, lei ci ha sempre scherzato su dicendomi: 
'Cosa lo tiri fuori a fare se poi sono gli altri che te lo mettono dentro' e me lo prende in mano stritolandomelo, facendomi sempre sborrare al suo tocco. 
oppure un'altra foto che scattammo insieme, lei mentre spazzava il pavimento di casa, e io davanti a lei, con un vibratore infilato dentro al culo. anche li ha avuto da dire la sua la simpaticona: a cosa ti servono quei Cosi, quando ne prendi sempre di veri?' non aveva tutti i torti alla fine però. ma con mamma insieme abbiamo anche smascherato un falso medico che spacciandosi per tale, molestava tante donne. io e mamma chiedendo informazioni a varie signore che erano state visitate dal sedicente dottore, un'uomo di mezza età, che palpava e a volte si dice si spingeva assai oltre la sua dote di falso medico. ci recammo a farmi fare una visita di controllo proprio da questo medico per verificare se tali dicerie erano vere o solo frutto di invidie e malelingue. ero eccitata come una Vaccona, per una volta tanto potevo fare la Troia con il consenso di Mamma al seguito, e non stavo nella pelle per farmi toccare e magari scopare da quell'uomo. 
ci recammo dunque al suo studio privato, guardacaso una casa e non un laboratorio medico. ci apri' il suo assistente, erano a quanto pare solo due uomini uno faceva le visite, l'altro oltre a fare da uscere credo prescrivesse medicinali e facesse un po di tutto la dentro. la casa era un tre locali molto spazioso. ben arredato con un salottino di attesa, mobilia moderna tendoni neri alle finestre luci soffuse e musica a basso volume, insomma un bell'ambiente per rilassarsi attendendo la visita. 
l'uomo che ci apri' la porta ci guardò con aria sospetta, io addosso avevo un paio di leggins da donna neri stretti aderentissimi, stivaletti con tacco alto, scamosciati con frange ai lati neri, una T-shirt nera scollacciata davanti a V, capelli sciolti, ben truccata occhiali scuri in viso, rossetto rosa e lucidalabbra. unghie smaltate, sotto ovviamente tenevo l'intimo calze a rete nere, tanga nero e reggiseno a balconcino. 
Mamma era piu sobria di me nel vestire, aveva un completo scuro occhiali da vista sul naso, poco truccata, girocollo di perle, e borsetta in mano. ci sedemmo su una delle poltroncine attendendo. Mamma che mi vedeva smaniare ed eccitata, mi sussurrò di star calma e tranquilla, ma era una parola, avevo il cazzo dentro ai leggins che mi stava scoppiando per l'eccitazione. Finalmente dopo una mezz'oretta di attesa, il sedicente medico si fece vedere con il suo bel camice bianco, lo stetoscopio al collo e un'aria divertita sul viso appena mi vide. 
'Prego accomodatevi' disse con un sorrisetto da idiota sul volto. ci sedemmo davanti a lui e lo squadrammo da testa a piedi, a vederlo cosi' sembrava un medico piu' che competente, ma lo avremmo scoperto presto. dal canto suo, il Dottore, sembrava come ripeto divertito di avere una Trav e sua Madre come pazienti e ospiti, con voce e tono professionale ci chiese il motivo della nostra visita. Parlò Mamma, che cercò di fargli bere la balla che non stavo poi cosi' bene come poteva sembrare a prima vista, e chiese se potesse farmi una visita completa sul lettino. 
L'uomo non si tirò indietro affatto, anzi, mi fece sdraiare sul lettino a pancia sotto, mi alzai la T-shirt per farmi visitare, naturalmente l'uomo era consapevole che ero un travestito, lo vide anche dalla biancheria intima che indossavo, ma da professionista non ci fece caso, mi scostò i lunghi capelli da un lato, mi appoggiò il fretto stetoscopio alla schiena e ascoltò in vari punti, chiedendomi di respirare forte, mentre Mamma osservava attentamente. 
fino a quel momento l'uomo si era comportato educatamente e da vero profesionista, ebbi paura che se volevamo davvero smasherarlo, Mamma doveva uscire dalla stanza. in sua presenza infatti temevo che l'uomo non avrebbe sgarrato nemmeno di un pelo. chiesi cosi' a Mamma di uscire e aspettarmi fuori, che dovevo parlare al medico privatamente, feci l'occhiolino a Mamma, che capi' al volo e senza far storie usci' lasciandoci soli. 
a quel punto l'uomo chiese cosa dovevo comunicargli di cosi' privato da far uscire mia Mamma. con aria da Troietta che solo io sapevo tirar fuori al momento giusto, attaccai a parlare: 
'Ecco vede Dottore, io sono una travestita, mi... mi piace troppo il Cazzo, ehm... vorrei un parere da lei se sono malata mi dica.. Mamma non lo sa e non vorrei farla preoccupare'. 
il dottore sorpreso da quella rivelazione, fece un sorrisetto ironico e disse: 'Io Sono un Medico non un Prete, non posso darti consigli utili per ciò che fai. però se ti piace credo non ci sia null di male...' cercava di prender tempo allora affondai il colpo, sfilandomi i Leggins davanti a lui, e mostrandomi in intimo sul lettino s pancia sotto mostrandogli il culo. 
'Mi Visiti piu' attentamente dottore.. lei e uomo o cosa? possibile che non riesca a farglielo tirare il cazzo? mi guardi bene... su...' L'uomo era evidentemente a disagio, e per un'attimo credetti che ci eravamo sbagliate e mi stavo sentendo in colpa per aver messo in imbarazzo un'uomo durante l'ora del suo lavoro. se le voci erano solo malelingue e quello fosse davvero un bravo medico? che figura ci avremmo fatto? mi chiesi tra me, ma proprio in quel momento, l'uomo si tradi'. alla fine era sempre un'uomo e io pur non essendo una vera donna, avevo un fisico da sballo, magro, ben fatto vita stretta, bel culo sodo liscio e tondo, ventre piatto, coscie belle tonde e sode, un visino da vaccona, bei capelli lunghi lisci e l'intimo che indossavo completò l'opera di eccitamento del Porco. 
che alla fine si rivelò per ciò che era, si slacciò i pantaloni, se li abbassò del tutto, facendomi vedere il suo bel cazzo duro e disse: 'Se Davvero ti piace il cazzo allora vediamo di darti una bella cura...' quello poteva anche bastare come prova, ma la Troia che ce in me, mi fece andare oltre, mentre l'uomo si avvicinò a me, gli presi in pugno il cazzo bello duro e me lo infilai tutto in gola succhiandoglielo con passione. 
L'uomo iniziò a godersela mugolando mentre facevo il mio dovere di Puttana. Ogni uomo aveva il suo punto debole, e con me nessuno resisteva, ero davvero brava e bella nel fare la Puttana. Mamma era sempre fuori che attendeva un mio segnale, ma ero decisa a divertirmi un po, prima di passare alle vie di fatto e denunciare l'uomo. 
il porco mi stava per sborrare in bocca ma gli feci fare un coito interrotto, proprio mentre stava per svuotarsi le palle nella mia gola, mi tolsi il suo cazzo di bocca. lo guardai con aria di sfida, mi allargai legambe e chiesi se voleva farmi una bella iniezione con il suo siringone duro. lo stavo provocando al limite della decenza, ma era a fin di bene, lasciai che il Medico mi salisse sopra al lettino, si mettesse sopra di me, appoggiasse il suo bel cazzo dritto tra le mie natiche fredde, e spingesse dentro con un primo colpo, chiusi gli occhi e sospirai di piacere, ad un secondo colpo il cazzo entrò fino alle palle, e sospirai ancora piu' forte. l'uomo iniziò a stantuffarmi prendendo velocità avanti e indietro, dentro e fuori sempre piu' veloce tenendomi inchiodata al lettino sdraiata e lui sopra di me senza pantaloni ma solo con addosso la camicia e cravatta. 
il porco ci sapeva fare però, e mi son morsa le labbra perchè purtroppo non potevo aspettare finisse la scopata, anche se avrei voluto arrivare a farlo svuotare dentro al mio bel culo da mignotta. si lasciò scappare un 'Se Ti Vedesse tua Madre...' lo assecondai subito, 'basta chiamarla', ho detto con un sorrisetto da Troietta, 'Ma.. Mamma..' ho urlato, mamma Accorse immediatamente aprendo la porta e vide la scena. 
l'uomo si paralizzò subito alla vista di Mamma, che a muso duro gli rivoltava addosso la sua finta rabbia e gli dava del depravato e del maiale, l'uomo scese dal lettino ancora con il cazzo duro, prese i pantaloni al volo, e come un fulmine corse a nascondersi in bagno per ricomporsi. io rimasi li a gambe aperte e culo largo guardando mamma sorridendole. lei a quel punto mi disse una delle sue solite battutine: 'Sei la solita Porca, bastava stuzzicarlo, non arrivare a farti montare'. certe frasi solo Mamma poteva tirarle fuori e l'amavo per quello. 
intanto che mi rivestivo e Mamma chiamava i Carabinieri, l'uomo già ricomposto usci' dal bagno cercando scuse inutili, ma la frittata era fatta ormai. non lo facemmo uscire, il suo collega se l'era già data agambe, e quando arrivarono i caramba, portarono via l'uomo con l'accusa di stupro. in effetti non era nemmeno medico, avendo un dipoloma falsificato con cui esercitava la professione da tempo forse anni. tutto questo lo scoprimmo in questura quando ci presentammo per la denuncia ufficiale. una Volta a casa ci sedemmo come sempre sul divano a parlare della faccenda, avevamo fatto un bel gesto insieme io e lei, e ne eravamo felici. 'però' dissi poi, 
'Mi è dispiaciuto che non abbia finito su di me.. mi stava scopando davvero bene e aveva anche un bel cazzo duro', Mamma al solito rispose a modo suo: 'Sempre a quello pensi tu... era un truffatore lo hai sentito no? ha dato fastidio a molte donne e ora si farà passare la voglia in galera'. 'Però era un bel toro da monta' ho continuato io tirandomi fuori il cazzo dal tanga e iniziando a masturbarmi davanti a lei. in casa specie d'estate quando faceva caldo stavo sempre in intimo, Mamma ci era abituata, anche se non sempre apprezzava. 
poi si lasciò scappare un 'Era piu' grosso del tuo?' a quel punto ho dovuto farle la cronaca di come mi aveva sfondato il culetto fino a che non era entrata lei, e nel descriverle il momento ho inevitabilmente sborrato, l'eccitazione era troppa da contenere. 'Oh Mamma scusa, ma quando trovo dei maschi con un cazzo come quello, non capisco piu nulla'. 
Lei prendendo un fazzolettino di carta e ripulendomi la sborra sulla mano mi ha detto: 'Ti ho accettata cosi' come sei, ma che fatica starti dietro'. aveva proprio ragione.

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