Sesso studentesco

Ire_Savage_777
10 days ago

James pov's 

Io e Lexy siamo due persone opposte. 

Io sono il classico bad boy a cui corrono dietro tutte le ragazze, mentre lei è la classica ragazza timida che cerca di passare inosservata, ma non sa che ha attirato la mia attenzione. 

Ho una voglia assurda di scoparla, anche solo una volta perché so che in fondo in fondo a letto si comporterà come una vera  puttana. 

Speriamo che la frase "gli opposti si attranggono" sia vera. 

Sto cercando di conquistarla lentamente e oggi verrà a casa mia con la scusa di farmi dare delle ripetizioni in greco. 

Non è vero che devo prendere ripetizioni, lo faccio solo per riuscire a portarmela a letto. 

Non posso continuare a pensare a lei che mi succhia il cazzo o che mi fa una bella spagnola con quelle tette sode e grandi che ha. 

Eccola è arrivata e indossa ancora la divisa scolastica, vorrei alzarle la gonna e strappare via l'intimo e con una spinta sola entrare dentro di lei e sentire quanto è bagnata, stretta e calda attorno al mio cazzo. 

Cazzo sono stra eccitato! 

È da un'ora che mi sta spiegando quest'argomento  e ormai ho perso la concentrazione, devo fare qualcosa per ribaltare la situazione. 

James: 《Dai Lexy fermiamoci un attimo, non sto capendo più nulla.》
Lexy: 《Va bene James, ma tra dieci minuti ricominciamo.》
James: 《Grazie, vuoi mangiare qualcosa?》 

È una scusa per portarla in cucina, voglio ricoprire il suo corpo di panna montata per poi leccare ogni centimetro della sua pelle per pulirle via tutta la panna. 

Lexy: 《Va bene solo un bicchiere di acqua grazie.》
James: 《Certo, seguimi pure che andiamo in cucina.》
Lexy: 《Ok.》 

Almeno mi ascolta e non fa la difficile, cazzo vorrei piegarla a novanta sul tavolo e scoparla da dietro mentre le tiro i capelli o delle pacche sul suo bel culo; potrei scoparmi pure il suo culo, ma stavolta è meglio di no. 

Preparo furori la panna e mi avvicino a lei, so che non sa resistermi la vedo da come mi guarda a scuola, scommetto che se la tocco è già fradicia. 

Mi avvicino a lei e la prendo per i fianchi per avvicinarla ancora di più e inizio a baciarla con desiderio. 

Il mio cazzo è sempre più duro, tra un po' vengo nei pantaloni se non entro dentro di lei. 

Inizio a spogliarla lentamente e poi la faccio disterdere sul tavolo. 

Le spruzzo la panna sulle tette, sulla pancia e tra le sue gambe. 

Ora inizia il divertimento, inizio a leccarla partendo dalle tette, ha gia i capezzoli duri per l'eccitazione. 

Poi passo alla pancia a cui do meno attenzione, per poi arrivare lì sotto,  dove c'è il paradiso. 

Lecco per bene la sua figa, le mordo e succhio il clitoride e nel mentre la scopo con le dita fino a farle raggiungere un orgasmo. 

Andrei avanti per ore a leccarle via la panna dalla sua figa, perché mischiata insieme ai suoi umori è molto più buona. 

Inizio a spogliarmi pure io, ho bisogno di scoparla per bene. 

Lexy: 《Per favore James.》
James: 《Cosa per favore?》
Lexy: 《Scopami ora qui sul tavolo della cucina.》
James: 《Che parole sporche che escono dalla tua bocca da brava ragazza.》
Lexy: 《Scopami James》
James: 《Lo sai che una volta fatto non si torna indietro?》
Lexy: 《Lo so.》 

La faccio distendere per bene sul tavolo avvicinandola al bordo  e le spalanco le gambe. 

Posiziono la punta del mio cazzo all'ingresso della sua figa e aspetto un secondo prima di penetrarla con una spinta possente. 

È così bagnata che scivolo dentro quasi senza frizioni, ma sento comunque la sua figa che si dilata facendo fatica ad adattarsi alle mie dimensioni. 

Lexy grida mentre la sua figa si stringe intorno al mio cazzo come una morsa e io mi sto lasciando scappare una serie di oscenità. 

È calda, bagnata e così stretta per me. 

"Mi stai amazzando" gemetti. 

Faccio scivolare il mio cazzo fuori, lasciando dentro solo la punta e poi la penetro ancora e ancora senza mai stancarmi. 

Sto andando a un ritmo veloce, brutale e profondo, le faccio prendere ogni centimetro del mio cazzo finché le mie palle le colpiscono la pelle e i gemiti di Lexy diventano urla di dolore mischiato al piacere. 

Le sue tette sobbalzano ad ogni mia spinta, ogni tanto mi chino a leccarle e a succhiarle i capezzoli e nel mentre scopo selvaggiamente la sua figa stretta e bagnata. 

Lexy: 《Oddio James!  Non ce la faccio più devo...》
James: 《Devi venire mia piccola Lexy?》 

Le sfioro i capezzoli con i denti e sento lei gemere e dirmi "Si sto per venire James" . 

Alzo la testa e avvicino la mia bocca al suo orecchio dove le sussurra "Vieni per me piccola" e in poco tempo sento la sua figa stringersi intorno al mio cazzo e i suoi umori che colavano fuori. 

Decido di andare avanti a scoparla visto che non sono neacora venuto, ma stavolta la piego a novanta sul tavolo. 

"Ancora James?" mi chiese così mentre stavo facendo scivolare il mio cazzo dentro le sue pieghe bagnate;  "Piccola non farei il mio dovere se non ti faccio venire per più di tre volte sul mio cazzo", le dico così e poi inizio a fare dentro e fuori di lei sempre più veloce. 

Tra una spinta e l'altra le tiro delle pacche sul suo bel culo sodo. 

James: 《Ti piace farti sculacciare mentre ti distruggo la tua figa stretta con il mio cazzo duro? 》
Lexy: 《Siiiii》 

Mi piego su di lei e inizio a entrare dentro di lei sempre in più profondità, stava avendo il secondo orgasmo e ora stavo per venire pure io. 

Quindi la faccio scendere dal tavolo e la faccio inginocchiare e inizio a scoparle la bocca e le vengo dentro e lei ingoia tutto. 

Ci vestiamo e torniamo a studiare come se non fosse successo nulla.