I miei suoceri

Buongiorno, sono Marco
Mi telefona mio suocero se potevo andare da lui oggi pomeriggio che doveva montare uno scafale e aveva bisogno.
-Ma con questo caldo?
-Sì almeno faccio contenta tua suocera
-Va bene
Verso le 14 mi presento da lui, è già al lavoro.
-Dai che dobbiamo montare lo scafale e bloccarlo alla parete
Mi sono messo all’opera, dopo dieci minuti ero tutto sudato e mi sono tolto la maglietta e son rimasto a torso nudo
-Ciao Marco vuoi una birra?
Mia suocera sulla porta della sala con un grembiule incrociato abbastanza corto e molto scollato lei nonostante i suoi 55 anni è ancora una bella donna fisico asciutto e un seno abbondante, vederla anche lei tutta sudata mi ha eccitato
-Si grazie
Mio suocero mi richiamo al lavoro
-Dai prima il dovere poi il piacere
Io ero confuso e nella mia testa passavano pensieri nell’immaginare il dopo. Un'ora dopo avevamo finito mia suocera mi aveva portato un'altra birra e la stavo gustando con piacere
-Io vado a farmi una doccia se vuoi dopo la puoi fare anche te
Sono rimasto solo con mia suocera lei seduta sul divano gambe accavallate e seno quasi scoperto a vederla il cazzo si è indurito ero come ipnotizzato dalle cosce e tette mi ero avvicinato così tanto a lei per guardare lo scollo del grembiule quando lei mi abbasso i pantaloncini e prese il cazzo in mano
-Fammi vedere come fai godere Luna
Me lo prese lo scappello e inizio a ciucciarlo se lo infilava tutto in gola io gli ho preso la testa spingendo il cazzo fino alle palle
-Dai inculami sborrami dentro
Si è messa in piedi china sul divano gambe aperte con il buco in bella vista gli ho appoggiato il cazzo e lo spinto dentro fino in fondo o iniziato a pomparla tenendo i suoi fianchi il buco era bello dilatato si muoveva per facilitare la penetrazione ero pronto a venire a riempire quel buchino di sborra
-Si senti com’è calda ti piace farti rompere il culo
-Bravo così riempimi tutta
-Ma cazzo fate
Mio suocero era entrato io nemmeno più pensavo a lui
-E brava Gianna ti piace il cazzo del genero
-certo tu ti scopi le figlie e io mi diverto anch’io dai vieni qua e mettimelo nel culo che Marco mi scopa
Io mi sono sdraiato sul tappeto lei sopra e il suocero nel culo
-Dai CORNUTI scopatemi spaccatemi tutta
-Ma scopi anche con altri?
-Certo se tu preferisci le figlie io i bei cazzoni dai non pensare scopa cornutone mio
Il suocero sempre più arrapato, sentivo il suo cazzo che dava colpi come volesse entrare tutto io ero già venuto ma continuavo a scoparla mi ha messo la lingua in bocca e ci siamo baciati succhiandoci le lingue
-Venitemi in faccia porci
Ci siamo tolti lei in ginocchio davanti a noi ci siamo segati un po' e l’abbiamo lavata di sborra finito a preso i cazzi e ha iniziato a pulirli per bene
-Dai porca datti da fare chissà quanti ne hai ripuliti
-abbastanza
Il suocero la fatta sdraiare e glielo ha messo in figa e ha ricominciato a scoparla si dicevano troia - cornuto - succhiacazzi e altro il vecchio alla fine la presa bene era arra patissimo, io ho preso i miei vestiti e me ne sono andato
Alla fine, una bella giornata di lavoro.
MANDREKINO
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