Diletta figlia

strega bisex
28 June 2023

Un racconto di #Manrico

Anna, un nome cosi angelico, eppure...

Anna provò vibrazioni piacevolissime, il suo corpicino ebbe piccole scosse ai baci del suo papà. Poteva sentire l'umidità laggiù nella sua fessura. Quando papà le baciò la fica, le si chiuse lo stomaco, si sentì assalita da una forte eccitazione. Pensò: Il mio papà mi bacia la fica ! Il fuoco del desiderio si schiantò su di lei. Raggiunse la coscia spostandosi sull'inguine mentre sentiva papà con la bocca chiusa sulle labbra della sua piccola fica. Girando un pochino di fianco, alzò il ginocchio per dargli l'accesso.

Allungò una mano, prese il sesso che era già rigido per lei. Baciò la punta umida, leccò l'umidità. Gemette nel sentire la lingua che leccava la fessura e le solleticava la nocciolina della clitoride. Aprì la bocca facendo scivolare le labbra sull'infiammata cappella, la prese in bocca, le labbra erano tese, la piccola bocca piena; Tenendo il tronco, iniziò ad accarezzare il glande con la lingua. Provò un'intensa soddisfazione quando sentì papà gemere nella sua fica. Ha sondato il piccolo foro della punta e succhiò dolcemente, con la manina mosse su e giù la pelle delicata e calda del cazzo, accarezzò anche, con la mano a coppa, il sacco dei testicoli. " Sto facendo l'amore con il mio papà ! Ho in bocca il suo sesso !" Rabbrividì per l'eccitazione, le sembrò giusto, perfetto e sexy come l'inferno

La mia erezione si stava inturgidendo ritmicamente, la sentivo crescere nella bocca della mia figliola, la sua lingua mi inviava continui impulsi di piacere, Tenendo la testa tra le cosce ho vellicato il suo piccolo clitoride, si è irrigidito. Ho gustato la sua eccitazione. Con la punta del dito ho esplorato lo stretto buchino della sua bella vagina facendolo scivolare dentro la guaina calda che me lo attanagliava. Spingendolo dentro pur essendo stretto, le ho cercato il punto G, slittavo dentro e fuori. Era così dannatamente erotico.

I gemiti di Anna mi hanno fortemente emozionato, l'agitazione dei fianchi mi ha spronato a proseguire. Era bagnata, scivolosa calda e stretta. La sua giovane età era già per me un forte stimolo. Ho seguito il suo ritmo, spingendola sempre più verso l'orgasmo leccandola più intensamente. La sua bocca lasciò libero il mio cazzo " Oh Dio, papà" la sentii mormorare a bassa voce mentre mi dava forti strappi col bacino fremente dal piacere.

Un liquidino celestiale bagnò la mia lingua e il dito, il suo orgasmo era una sinfonia per il mio cuore. Il suo nettare inondò la mia bocca come ho sondato e succhiato cavalcando il suo orgasmo fino a quando si calmò.

Ora volevo di più, volevo farla mia, la volevo disperatamente. Mi mossi tra le sue gambe snelle ormai rilassate, la baciai sulla fronte sudata. Abbassandomi, ho guidato il mio sesso sulle sexy labbra della sua deliziosa e piccola fica, feci scorrere la cappella su e giù allargando le labbra. Sensazione indescrivibile nel sentirle abbracciare il mio glande. " Tesoro mio, ti amo tanto sai? " sussurrai. Come la punta si spinse in avanti, sull'ingresso della vagina, pensai, ero lì, ero quasi in cielo.

" Papà," sospirò nel mio orecchio, come ho sentito le sue labbra dilatarsi. La vagina scivolò sopra la mia cappella senza sforzo. La voglia di seppellirmi dentro il suo corpo, batteva incessantemente, la volevo di più di qualsiasi cosa al mondo. Le pareti vaginali della mia bimba le sentii separarsi, accolsero accarezzando il mio sesso, il sesso del suo papà. Eccitato al massimo, affondai in lei, nel suo stretto grembo caldo e vellutato. Mio Dio, avevo il sesso dentro il pancino di mia figlia,. Il Paradiso in assoluto.

Artigliandola per le sode e giovani natichette, mi spinsi in avanti fino a quando fui completamente dentro di lei, la fica premeva sul mio inguine. Era così dannatamente eccitante. Tirandomi un poco indietro, ho poi spinto ancora una volta. Anna gemeva nelle mie orecchie, ondeggiò con i fianchi allacciandomi alla vita con le sue braccine. Fui colto da una specie di vertigini quando con la punta del cazzo cozzai contro il collo dell'utero.

Tenendomi sempre ai sui dolci glutei, percepii il blocco gommoso della sua fine. Che deliziosa sensazione. Anche le nostre mani guidavano il ritmo della nostra meravigliosa unione, abbiamo iniziato a scopare con colpi lunghi e lenti, e io gustavo ogni millimetro della sua sorprendente fica, sentivo il monticello del paffuto pube dilettare il mio inguine..

Anna mi aveva agganciato le cosce con le gambine, emettendo piccoli sussurri, " Sì,sì...che bello papà... che bello." Stringendomi quando mi ritiravo, pareva avesse paura che la lasciassi. Mi sono piegato su di lei per baciare il suo piccolo seno. Leccavo i graziosi capezzolini succhiando le aureole. Piacere inenarrabile soprattutto per la loro piccolezza,

" Girati amore " la pregai. L'aiutai con le mani prendendola da sotto la sottile vita, la misi in ginocchio fissando ammirato il suo meraviglioso culetto, così bello, così rotondo e sodo. Fu intensamente emozionante, oltre alla profonda piega delle natiche, che lasciava intravedere il buchino dell'ano, vedere al di sotto l'arrossata fica ancora luccicante dell'umidore.

La fessura era leggermente aperta, potevo vedere chiaramente l'oscuro buchetto della vagina. Una mano su un fianco e l'altra sul membro, ho guidato la cappella sulla piccola fica. Guardavo ansimando, come si faceva strada tra le labbra morbide, le allargava in un modo dannatamente eccitante. Vedevo la carne rosa tesa attorno al mio cazzo, poi come mi sono infilato nella stretta vagina, le labbra si sono piegate in giù quasi volessero seguire la mia verga. Mia figlia mi aveva catturato con la sua celestiale fica.

Appoggiandomi sulla sua schiena, ho catturato i suoi seni in fiore, ho accarezzato le punte con i pollici, poi ho cominciato a scoparla, con lunghe corse complete. L'erezione era al massimo, lei si è messa a spingersi contro di me con piccoli grugniti ogni volta che col cazzo battevo sul suo uterino e, le sue sode chiappe schiaffeggiavano la mia pancia. Ero vicino all'orgasmo, accelerai il ritmo. Ho lasciato i seni, mi sono alzato, e prendendola per i fianchi mi sono tirato indietro tornando subito con una poderosa spinta, dentro il corpicino di mia figlia. Ero vicino, molto vicino a venire, fissavo il cazzo lucido dagli umori, nel suo dentro fuori. Dio, piccola ti amo.

L'ho sentita ansimare rumorosamente, sobbalzò. Sbattevo la mia asta nella sua accogliente e giovane fica, " Papà " gridò spingendosi su di me. La mia piccola amante aveva raggiunto il punto culminante stringendo la mia erezione. " Oh Dio, oh Dio " mugolò rimanendo a bocca aperta.

Tenendola per i fianchi snelli la mia figliola eccitata, ho penetrata la fica fino in fondo. Il seme stava per esplodere, avevo i testicoli che mi dolevano. Sono scoppiato nella sua fica, proiettando il mio sperma con un intenso impulso di piacere. Tirandomi indietro, ho spinto ancora dentro di lei più profondamente scaricando una massiccia ondata di sperma in un'accecante aggressione di gioia pura.

Rapito dall'intensità del mio orgasmo, ho perso il controllo di me stesso, così spingendomi con foga nelle fica, mentre si sommavano al rumore degli schiaffi del mio inguine sul suo culo alle sue grida, ho svuotando completamente i testicoli. Sono venuto duramente e dolorosamente e, seguii Anna giù quando crollò sulla fronte. Avevo inondato di sperma la fica stretta della mia ragazza e inondando il suo grembo.

Ho spinto in lei con colpi secchi fino a quando l'agonia orgasmica mi lasciò. Ansimante e sudato , ho sentito il corpo della mia figliola sgusciarmi da sotto, la sua fica pur rilassata non lasciò mai la mia mente. 

 FINE

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