Mamma e papà non lo devono sapere

-Ti piace troia… eh… ti piace!?

Come un vero stallone mi stavo sbattendo tra le cosce di Kate, l’aria di mare mi alza i livelli di testosterone.

-Fai piano…- gli sussurravo io. -Ci sono i ragazzi!

Proprio così, i nostri amici erano partiti per il funerale di una zia di lei, e ci avevano lasciati soli con i due ragazzi. Magari se fosse stato l’esatto contrario, con Sandro e Marina è da anni che siamo molto intimi.

A mezzanotte circa mi sono svegliata, per andare a fare la pipì, il mio Seb russava.

Sono uscita dalla camera da letto, sono andata in bagno, e ritornando verso la stanza ho sentito quei gemiti provenire dalla stanza di Hana.

Hana è una dei due ragazzi che Sandro e Marina han adottato quando avevano appena quattordici anni, l’altro Dev. Lei, di origini asiatiche, lui indiano, tutti due diciottenni.

Comunque sentendo quei gemiti e pensando a un malore alla porta della stanza mi son precipitata e appena ho infilato lo sguardo nella fessura, vedendo ciò che ho visto il cuore mi è balzato in gola.

Incredibile, nel suo letto Hana se ne stava distesa nuda a cosce divaricate e tra le sue cosce il fratello Dev.

Mi sono sentita sconvolta come non mai, e pure un filino arrabbiata con i due, ma poi…

Poi in me, è divampata una forte eccitazione, per quella cova proibita che stava avvenendo sotto i miei occhi.

Che cosa dovevo fare?

Da donna matura che cosa avrei dovuto fare di fronte a una simile situazione?

La cosa più logica era entrare in quella stanza e prendere a schiaffi tutti e due.

Invece ho pensato bene di andare a chiamare Sebastian.

E così a spiare dietro quella porta mi ci sono trovato pure io.

-Dovremmo entrare, e dargli quattro ceffoni,- mi sussurrava Kate, e aveva ragione, Sandro e Marina gli avevano tirati su come loro figli e fratelli tra loro, e quei due invece stavano facendo zozzerie alla grande, e io mi eccitavo troppo spiarli, strusciando il mio pacco sul culetto di Kate, consapevole che eccitata lo era pure lei.

Sì, eccitata lo ero pure io, ma siccome son pure la più matura tra i due ad un certo punto ho detto basta, a quel gioco da voyeur e decisa nella stanza sono entrata.

-Ma siete impazziti!!!- ho cominciato a grida ai due, che in un niente sono saltati giù dal letto, coprendo con le mani le loro nudità.

Io all’istante ho raggiunto la mia donna, la scena era eccitante da spiare ma era sbagliato da adulti non intervenire.

-Quattro sberle in faccia ve le meritate tutte e due!!!- ho gridato io,

-Mamma e papà non lo devono sapere,- ci mugugna intanto Hana con le lacrime agli occhi.

-Sì, mamma e papà non lo devono sapere!- ci supplica anche Dev.

-Certo che lo sapranno!!!- gli dico io incazzato, anche se non l’avrei fatto.

-Comunque anche a voi piace il sesso,- ci ribatte intanto il ragazzo. -Abbiamo spiato nel tuo pc Sebastian, abbiamo visto i vostri video amatoriali … Persino con quei porci dei nostri genitori … potremmo anche aver fatto una copia, ed esser pronti a condividerli in rete sputtanandovi praticamente con tutti.

A farla breve, se io e Sebastian un attimo prima volevamo ricattare i ragazzi per spingerli a non far più ciò che stavano facendo, in un niente ci siamo ritrovati noi ad essere ricattati.

-Comunque vi ammiriamo per quello che fate,- ci fa la ragazza. Io intanto abbraccio Kate, che è diventata di sasso.

-Forse possiamo trovare un accordo,- ci sussurra il ragazzo,-Basta che mamma e papà non lo sappiano,- mormora prima di mettersi a sussurrare qualcosa all’orecchio della sorella.

Lei lo ascolta, sorride, e poi a noi si avvicina, e in un niente succede l’impensabile.

In pratica mi vedo arrivare davanti quella puffetta di un metro e cinquanta sorridente e dai tratti asiatici, che senza batter ciglio con la mano sinistra mi afferra il mio pacco, e con le dita della mano destra incomincia ad accarezzare l’intimo di Kate.

-Ma che fate ragazzi,- sussurro io, vergognandomi come mai in vita mia, e intanto anche il ragazzo ci raggiunge pure lui, e con in colpo deciso ecco che prima da dietro abbassa i miei slip e i poi i boxer di Sebastian. Lei di fronte a noi si mette in ginocchio, e abilmente comincia a masturbare entrambi due. Una cosa da non crederci

-Brava sorellina, e ora sodisfali con la bocca,- le suggerisce lui inginocchiandosi dietro di lei, e così Hana continuando a sditalinarmi prende in bocca il cazzo di Sebastian, va avanti mezzo minuto e poi passa col leccare me, iniziando a segare il mio uomo, poi, l’impensabile dell’impensabile interviene il fratello a darle man forte.

In pratica, io e Kate, ci siamo ritrovati lì, in piedi, in quella stanza con due adolescenti appena diciottenni che in ginocchio di fronte a noi ci sodisfavano oralmente.

Se lei lo succhiava a me, lui gliela leccava a Kate. Se lei gliela leccava a Kate, lui lo succhiava a me.

-Che facciamo … che dobbiamo fare…- mi sussurrava Kate sconvolta e terrorizzata.

-Che vuoi fare,- gli rispondevo io. -Ormai quel che è successo è successo!

Sì, aveva ragione Seb. Ormai quello che era successo era successo, forse avevo sbagliato io a ficcare il naso nelle faccende dei due … oppure un bel fanculo tutte alle mie fisime e l’unica cosa da fare era quella di godersi il momento.

-Basta così!- fa un certo punto Dev alla sorella, e alzandosi in piedi fa alzare pure lei.

-Ora tocca a voi!- ci dice poi sorridendoci.

-Fare cosa?- gli chiedo io.

-Fare a noi quello che noi abbiamo appena fatto a voi!- mi risponde Hana.

Io e Kate ci guardiamo, e al volo ci capiamo.

-Mamma e papà non lo devono sapere!- sussurra poi lei ai ragazzi, prima che entrambi due davanti i due ci mettiamo in ginocchio.

Che vi devo dire è stato eccitate. Sì, sporco, perverso, sconvolgente ma pure terribilmente eccitate… leccare la passerina di lei, succhiare il cazzo di lui, tutto con la complicità della mia Kate….

E poi, poi siamo finiti sul letto, era inevitabile.

Guardavo Sebastian sbattersi quella puffetta asiatica mentre io venivo presa da quel ragazzino.

Mi strusciavo addosso Hana tra le sue cosce, stando sopra di lei e accarezzandole il visino con le tette, mentre Sebastian si sbatteva Dev.

E poi siamo finiti in quella posizione, vista dai due in un video nel mio pc, fatta proprio con quell’uomo e quella donna che li avevano colti come figli.

-Mamma e papà non lo devono sapere,- ho ripetuto ai due mentre mi distendevo a sessantanove sopra la ragazza.

-Mamma e papà non lo devono sapere,- ho ripetuto mentre Dev si apprestava a penetrare me da dietro e Sebastian Hana che sotto di me stava … Ma non è servito a niente, perché proprio sul più bello la porta di quella stanza si è spalancata.

Mammina e papino erano tornati, e per loro fu davvero sconvolgente scoprire il tutto.