Dove gli atti sono "osceni"?

QUERSEX
16 hours ago
Dove gli atti sono "osceni"?

La domanda

L`estate scorsa ho fatto un viaggio col mio ragazzo in Danimarca. A una fermata del bus, seduta su una panchina, c`era una ragazza sui 30 anni. Era nuda dal bacino in giu`e urinava e si masturbava a gambe aperte dinnanzi a tutti. Intanto un suo amico la riprendeva accuratamente col cellulare. Ho notato l`assoluta tranquillità e il disinteresse dei passanti. Son stata li oltre venti minuti, ma non ho visto nessun poliziotto che li fermava.
E` normale una cosa del genere? A me sembra un comportamento assurdo.
Lella

Alcune riflessioni dei lettori

1 - Sarebbe bello da vedere però per i bambini non è una cosa da mostrare per me sono atti osceni, anche se lo dico a malincuore

2 - Non capisco davvero una cosa: la gente se ne frega quando si accoppiano gli animali allo zoo, oppure cani e gatti per strada mentre un uomo, se gli scappa na pisciatina, lo arrestano. Paese del cazzo!

3 - Secondo me in luogo appartato senza dare scandalo si potrebbero fare. Ma noi abbiamo il Vaticano che ci fa vivere in un Paese medioevale.

4 - Gli "atti" in luogo pubblico (ma anche appartato) possono essere osceni solo per chi assiste di certo non per chi li compie. Ancora prima della legge ci sarebbe una regola di buon senso che imporrebbe di non mostrare ciò che alcuni non avrebbero interesse di vedere, perché significherebbe imporre la propria libertà a discapito dell'altrui libertà, ossia non stare lì a guardare che urini e ti masturbi. Peggio ancora in presenza di minori che non avrebbero gli strumenti per capire e gestire cosa stanno vedendo.

L'opinione di Giovanna

In effetti c’è molta permissività nei confronti dei famosi atti sessuali che, da noi in Italia, vengono perseguiti come: atti osceni in luogo pubblico, dove per pubblico intendiamo persino la propria autovettura, il bagno di un supermercato, oppure una panchina, in luogo appartato di un parco dimenticato della città.
In Danimarca e in alcuni altri paesi questo è permesso, tutt’al più i Comuni, attraverso cartelli, col controllo e supervisione degli addetti, danno indicazioni sul rispetto di certi orari, oppure di evitare le zone altamente frequentate dai bambini, per esempio Parco giochi eccetera. Impongono, altresì, l’uso del preservativo.
Un giudizio sereno su questo argomento non mi sento di darlo; è ovvio che la mentalità sociale e la morale imposta dalle religioni, di volta in volta discordante nei rispettivi periodi storici, cambia da un luogo all’altro, conformandosi alla cultura etica vigente. Personalmente sono del parere che atti sessuali completi, quindi: masturbazioni, scopate, blowjob e orge varie, se non operati in luogo appartato e tranquillo, non sono perpetrati per manifestare la propria libertà sessuale ma per soddisfare una volontà libidinosa, di essere osservati o spiati, e questo qualunque sia la motivazione: perversione, rivoluzione, ribellione morale o manifestazione antireligiosa.