adele e il portiere parte 2

Mirco 8626
2 days ago

 

Era un po che non mi fermavo in portineria pero’ sapevo che mi avrebbe portata da qualche parte come mi aveva promesso, da una parte lo temevo e dall’altra lo bramavo.

Le uniche parole che ci eravamo scambiati nelle ultime settimane era lui che mi aveva detto semplicemente:” a breve ti faccio sapere Signora, tieniti pronta”.

L’occasione capitò di li a breve quando mio marito sarebbe dovuto andare per qualche giorno da parenti nel nord Italia per una questione di eredità da un notaio.

Già la sera stessa il portiere venne a bussare alla mia porta, guardai nello spioncino prima di aprire e mi detti una sistemata ai capelli davanti lo specchio dell’ingresso, quasi a volergli piacere…pensai che stupida che sono farmi carina per questo animale!

Mi sistemai i capelli e aprii la porta di casa:

“Buonasera”

“Buonasera Signora Adele mi fa entare?”

“si accomodi signor Mario”

Pensavo mi avrebbe preso li subito dopo aver chiuso il portone come aveva già fatto tante altre volte , mettendomi faccia al muro in piedi davanti al portone con le mani protese al muro , oppure premendomi la testa verso il basso per riempirmi la bocca o la faccia del suo seme, invece fu estremamente tranquillo.

“me lo offre un caffe Signora bella?”

“ certo signor Mario”

Andammo in cucina e gli preparai e servii il caffe come si conviene, ero in vestaglia.

Lui si alzò prima di me che stavo ancora bevendo il caffe da seduta e si venne a mettere in piedi dietro la mia sedia. Cominciò ad affondare le mani sul mio seno che comincio’a palpare in modo circolare con entrambe le mani, io lo lasciavo fare, nel frattempo dietro al mio collo sentivo che gli si stava gonfiando nei pantaloni.

“ti piace quando ti palpo le tette signora Adele ?”

Non dissi nulla feci solo segno di si con la testa, ormai ero soggiogata alle sue perversioni e la cosa assurda è che ne traevo piacere.

Mentre mi tastava le tette e mi carezzava e i  capelli , mi disse “ lo sai che domani ti porto dai guardoni vero? Sei contenta vero?”

In realtà la cosa mi spaventava non poco ma feci di nuovo cenno di si con la testa.Poco dopo ando’ via.

Era estate quindi attraverso messaggio mi disse di vestirmi a dovere mettendo un vestitino corto che mettesse in risalto le mie forma e sotto assolutamente niente biancheria, su questo sono categorico scrisse.

Lo raggiunsi nel garage e mi sedetti nei posti posteriori cosi da sfruttare l’oscuramento di quei vetri per uscire dal complesso condominiale senza destare sospetti. Partimmo in direzione tangenziale ma dopo circa 20 min mi disse che doveva dare un passaggio a un amico che faceva l’imbianchino. Arrivati sotto il palazzo dell’amico lo trovammo già sotto casa che ci aspettava, era un uomo basso con una pancia pronunciata mani grandi e callose e occhi scurissimi . Quando ci accostammo a lui Signor Mario disse di salire dietro e di sedersi accanto a me… di li a poco ne capii il perché.Il passeggero chiese a Sign.Mario è lei la tua amica a cui piace fare cruising?

Mario disse adesso lo scopriamo perche non lo chiedi a lei?

“Piacere signorina sono Carmine”

“piacere”

“Allora l’hai già fatto altre volte?”

Io risposi “ ma che cosa?”

“Cruisin”

“ma cos è?”

“Minchia niente sa sta picciotta”

E si carmine era di origini siciliane

“Cruising è quando di portano a spasso in macchina e gli occupanti dei posti di dietro fanno le zozzerie mentre il guidatore li guarda dietro mente si muove con la automobile”

Appena finita di spiegare la cosa si aprì la patta dei pantaloni e guardandomi con una faccia da depravata disse “ …caccia fori le minne che le voglio ciucciare”

Io restai come imbambolata per la richiesta finche severo dal sedile anteriore sentii il Signor mario dire”

Zoccola scopriti le tette, ha sentito il mio amico Carmine, te le vuole leccare”

Mentre obbedivo al suo comando carmine mi agevolo nell’abbassarmi il vestito e subito si aggrappoò al mio seno sinistro nemmeno fosse un poppante cominciando a ciucciarlo e facendo schiocchi con la bocca tanto lo succhiava forte”

Mi prese la mano e me la mise sul suo uccello sussurrandomi nell’orecchio “menamelo bottana”

Cominciai piano a masturbarlo mentre mi torturava le tette con una mano e con l’altro esplorava il mio didietro andando a cercare il mio lato posteriore, sembrerà assurdo ma mi cominciavo a bagnare!

Il suo cazzo era molto peloso, emetteva un intenso odore non era lungo ma bello tozzo.

“lo vuoi la minchia di Carmine signorina?”

Mi alzo’ di peso e mi sposto’ a smorza candela su di lui cominciandomi ad impalare.Mi mise la lingua in bocca e cominciò a frullarla mentre sentivo le sue mani ovunque.

“ti piace la minchia di Carmine signorina?.....che bottana che sei “, mentre lo diceva cominciò a infilarmi un dito dietro, di li a poco ho avuto un orgasmo intenso sentivo il mio sfintere avere contrazioni che lui amplificava agitando il suo dito nel mio culo”

“oddio oddio “ ho cominciato ad ansimare mentre avevo inarcato il bacino indietro per agevolare la penetrazione

“cavalca zoccola cavalca sullla minchia”

“quando capì che ero venuta mi spostò e mi disse  ” adesso ci do il cannolo all’amica tua Mario”

Mi spinse di lato e afferrandomi la nuca con forza mi spinse in basso”

Comincio un bocchino serrato ero con la testa bloccata dalle sue mani che avevano reinizaito anche a toccarmi il culo.

Dal posto davanti il portiere disse dovreste vedere che spettacolo che siete!!!!

Dopo poco sentii il suo sperma che stava per uscire e provai a spostarmi ma lui mi bloccò la testa impedenedomelo, mi era benuto in bocca mio malgrado.

“pulisci tutto zoccola”

Io non facevo nulla alchè lui mi torse i capelli facendomi male e ripetè” Puliscimelo dai, dai non sento la lingua”Nel frattempo il portiere aveva fermato la macchina e mi tiro’ uno schiaffone sul culo

“ usa la lingua dai , fai come fai con me”

Assecondai il loro volere mentre Carmine aveva spami di piacere tipici di un uomo che ti è venuto in bocca e a cui poi tu lecchi il glande”

“ingoia tutto” concluse Carmine “AAAAAHhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh siiiiiiiiiiiiiiii che brava Bottana!”