i due fratelli

sandra
8 hours ago

Nel mio condominio abitano due fratelii cinquantini, ogni settimana vado a fargli le pulizie e la biancheria,, la cucina non perchè sono bravi avevavo una brasserie a Torino e cucinano bene, ogni tanti mi piace fermamri da loro e sentire le loro storie, anche un po' spinte a volte. Ormai è da un anno che sono da loro e a 17 anni guadagno bene, mi danno 20 euro l’ora e vivendo in casa con i miei sono abbastanza.

Una volta m hanno raccontato che avevano una cameriera che si metteva gli ortaggi nella figa, cetrioli, carote, melenzane e quando le servivano ai clienti chiedeva loro di individuare il sapore segreto, sicuramente uno scherzo.

Con me erano sempre stati corretti, un po’ giocherelloni ma corretti, al mio  ragazzo che ogni tanto mi chiede non posso dire nulla di male.

Un pomeriggio però mi fecero storie strane, chiedendomi se avrei voluto guadagnare di più o cose e genere, chiesi spiegazioni, sono una abbastanza diretta

-          Beh Ines vedi che noi qui siamo due uomini soli, non ci sono donne che girano per casa e tu sei  una bella ragazza, se tu volessi potresti guadagnare qualcosa di più senza che nessuno ne sapesse niente

-          Facendo cosa ad esempio?

-          Beh un po’ di coccole a due uomini soli, coccole reciproche senza nulla di definitivo, intendo

-          Ah intiende senza scopare o altro

-          Ecco hai già capito, coccole. Con tutta calma nel nostro grande letto sarebbe senz’altro piacevole oltre al guadagno.

-          Ci devo pensare e bene.

-          Giusto, pensaci

La settimana dopo non si parlò di nulla ma la successiva li trovai in accappatoio

-          Ines hai pensato? Se  se, vediamo come va senza impegno però

-          Mi spogliai con loro e mi misi a letto, subito le mie tette vennero cominciate a stringere ed i capezzoli a succhiare, mi piaceva questo e poi mi sfilarono le mutandine e il più grande cominciò a leccarmi la passerina mentre io gli tenevo in mano il pene, era bello sentirsela lecar con questa intenzione e ogni tanto un dito ci si sinfilava, non era male nel complesso e riuscii anche a godere. Poi la sega che stavo facendo mi schizzò un po’ di sperma sul pancino ed io presi in bocca il cazzo dell’altro per succhiarlo, fu un oretta piacevole piena di baci e carezze.

-          Il mio stipendio settimanale era decisamente migliorato ed anche la situazione vero che avevo bisogno di un po’di tempo in più per finire le mie faccende ma lo potevo fare con più calma.

-          Come prevedibile la situazione si sviluppò con amplessi più completi e soddisfacenti per tutti, scopammo piacevolmente ed anche il sesso anale ebbe la sua possibilità oltre a giochini simpatici dovuti alla scelta diposizioni diverse. Unico momento critico quando carlos venne a trovarmi, i due fratelli a letto dovetti indossare una vestaglia di voltata e li feci passare per malati, se avesse saputo che sotto la vestaglia non avevo neppure le mutandine……..

-          Poi avevamo il problema della signora elvira, una zitella bella donna sui 40 che a  aveva preso l’abitudine di venire a trovare e i fratelli qualche pomeriggio a bere un caffè, pensai civettasse con uno dei due invece era solo curiosità per i rumori che sentiva.

-          Allora decidemmo di vedere la sua reazione in un modo strano, quando arrivò un pomeriggio ci facemmo trovare tutti in vestaglia, lei rimase sbalordita poi pensò ad un pijama party e la convinsimo che essendo una casa riservata non volevamo dare spettacolo però ci piaceva divertirci in libertà senza alcun secondo fine ballando e divertendoci, le prese bene e la settimana dopo si presentò in pijama ballammo, bevemmo e quandoio e uno dei fratelli cominciammo  pomiciare ballando non si tirò indietro con l’altro fratello, forse anche a causa di un po’ di tequila di troppo n nel caffè.

-          La settimana dopo ci spingemmo un po’ di più facendole vedere che uno dei fratelli mi toccava un po’ più intimamente e lei improvvisamente, ballando, iniziò a masturbare l’altro oltre i vestiti, nn era solo tequila, era proprio voglia n repressa, fu la quinta settimana che ci ritrovammo a letto tutti e quattro, uomo con donne,  donne con donne fun un pomeriggio impegnativo ma l’inizio di una consuetudine settimanale estremamente piacevole.

-           

-