esibizionista o ninfomane?

sandra
18 hours ago

Fin da ragazza mi sono sentita esibizionista, con la voglia di provocare nel modo di vestire e negli atteggiamenti, so si essere una bella ragazza appariscente, i miei capelli lunghi biondi e gli occhi verdi colpiscono subito ma non quanto il mio corpo flessuoso con forme piene ma non invadenti, le mie gambe lunghe ed il culetto alto fanno il resto, inoltre la mia passione per il sesso iniziata a 15 anni accentua, nei miei atteggiamenti, la mia sensualità.

Mi diverto in ogni situazione, sui mezzi pubblici, per strada, nei locali, sentirmi guardata, osservata, desiderata è il mio hobby, se poi trovo l’occasione giusta l’essere posseduta è la  mia ricompensa.

Le mie mini sono sempre al limite, il profilo delle mie mutandine sempre visibile, stivali o scarpe sempre con il tacco alto ma non volgare, le scollature profonde che lasciano intravedere il pizzo del reggiseno e quando voglio esagerare un plug in che si intravede sotto il pizzo degli slip infilato nel culetto.

A Milano non ho il timore di essere violentata è quello che mi aspetto e non ho alcun desiderio di resistere, solo quello di godere, se non opponi resistenza è improbabile che ti facciano del male, si limitano solo a godere del tuo corpo, di qualunque etnia o nazionalità siano, esperienze simili ne ho vissute diverse con sempre il solito risultato , anche con più uomini contemporaneamente.

A volte accade direttamente in pubblico e la cosa mi eccita ancora di più per l’idea di essere guardata mentre lo faccio, a volte il rischio di essere colta sul fatto è ancora più eccitante.

Mi capita di fare seghe o pompini sui mezzi pubblici quando vedo che il mio atteggiamento ha portato qualcuno ad eccitarsi e quando intravedo un membro degno di essere preso tra le mie labbra carnose.

Sono stata scopata da tassisti, camionisti, autisti di furgone, operai di un impresa edile, buttafuori di discoteche o dj, capotreni o semplici operai stradali.

Il mio preferito è mio zio, non è proprio uno zio, lo chiamo io così, quando ho voglia lo vado a trovare in officina, lui chiude e mi dà una bella ripassata nelle posizioni più strane, però non vuole mai dividermi con nessuno e mi chiama in tutti i modi possibili, mi eccita venir trattata come una troia affamata di sesso e di sperma.

Non ho mai avuto bisogno di lavorare, il mio corpo mi basta per fare quello che mi pare, forse più avanti ma per ora, a 17 anni, non ne ho bisogno, faccio viaggi, vacanze e il tutto senza spendere un euro.

L’anno scorso ho passato 15 giorni a Gallipoli dividendo la casa ed il letto con 4 studenti universitari di Roma, è stata una splendida vacanza.

Quest’anno ho diviso un camper, per una settimana, con una bella ragazza marocchina, è stata una cosa diversa, piacevolissima ma io preferisco sempre il cazzo.

Vivo in un monolocale in zona Ripamonti che mi ha lasciato una zia, ma a casa non porto mai nessuno, è la mia isola di tranquillità e pace anche se spesso dormo con un dildo nel culetto ed una altro nella fighetta godendo come una matta quando li faccio vibrare entrambi.

Mangio spessissimo fuori con qualcuno o quando devo fare un po’ di spesa c’è un fruttivendolo che ama guardarmi nel suo retrobottega mentre uso le sue verdure prima di sostituirle con il suo cazzo, gli piace soprattutto vedermi mentre uso le pannocchie nel mio culetto.

Al macellaio invece piace sbattermi in cella quando mi appendo ai ganci della carne appesa ed ha un cazzo notevole.

A scuola non sono andata molto spesso però leggo molto, mi piace e non solo le riviste di moda.

Non fumo, non mi drogo e bevo raramente, per sballarmi mi basta il sesso.

Qualcuno direbbe che sono malata ma io faccio comunque una bella vita che mi soddisfa pienamente, ho pensato anche di fare film hard ma la finzione non mi piace e preferisco continuare così.

Devo ammettere che , invece, per i vestiti li rubo, nei negozi, oppure in tintoria o al mercato, lo ammetto sono colpevole oltre che un po’ pazza.

L’altra sera a china town mi sono fatta scopare da una coppia di africani che avevano due uccelli enormi, mi brucia ancora un po’ il culetto ma mi hanno fatto fischiare mentre mi inculavano messa a pecora in un giardinetto, mi hanno scaricato nel culo litri di sperma, sono stata tranquilla per tre o quattro giorni.