Giulia e Sara

Giulia e Sara sono due quarantenni che vivono a Milano, Giulia sta divorziando dopo un matrimonio dove gli ultimi anni sono stati un tormento, soprattutto per la gelosia di Luca che era cresciuta nel tempo e diventata un’ossessione per lui, il fatto che Giulia fosse ancora alla sua età una bellissima donna che teneva al proprio aspetto e alla propria forma fisica, negli ultimi anni, per lui, era indice di tradimento sicuro, cosa che , invece, Giulia non aveva mai neppure pensato, Sara, invece, al contrario era single per scelta, le piaceva divertirsi e vivere il suo essere donna e libera nel modo più ampio e piacevole possibile, anche lei con un viso da attrice ed un fisico flessuoso e sexy, amica da sempre di Giulia, aveva voglia e bisogno di una vacanza per staccare un po’ dalla sua vita lavorativa che, comunque la impegnava essendo titolare di una piccola agenzia immobiliare, inoltre volevano scappare dal freddo e dallo smog di Milano, la scusa fu festeggiare il divorzio di Giulia finalmente concluso in modo decisamente soddisfacente per lei.
Passarono un paio di settimane a navigare in internet per cercare la vacanza perfetta per loro, passando dalle crociere ai viaggi organizzati, scelsero una vacanza all’insegna del , del mare e del sole, un paio di settimane in Kenya in un villaggio che offriva anche escursioni, per chi ne avesse avuto voglia.
Ebbero una prima piccola delusione all’arrivo trovando molte coppie di anziani ma l’ambiente ed il loro alloggio la mitigò notevolmente.
Approfittarono nei primi giorni della meravigliosa enorme spiaggia con servizio bar che sfruttarono notevolmente, forse un po’ troppo visto lo stato in cui, al pomeriggio tornarono al loro bungalow un paio di volte, poi decisero per due escursioni di safari fotografici, la seconda settimana, Sara, però, cominciò ad interessarsi ai boys del villaggio, in effetti anche Giulia dovette convenire che ce n’era qualcuno davvero carino, con un fisico atletico ed un atteggiamento amichevole, sembravano però attenti a non simpatizzare troppo con le clienti per non creare incidenti incresciosi, anche se, soprattutto Sara, non perdeva occasione per civettare con qualcuno di loro, in alcuni casi anche qualcosa in più, come quando in piscina si tolse il reggiseno del costume per sistemarselo meglio, disse lei, ma in effetti era per far ammirare la sua bellissima quinta misura ancora bella soda ed i meravigliosi capezzoli ambrati che guardavano maliziosi verso l’alto, anche Giulia aveva la stessa misura ed un seno con le stesse caratteristiche ma si limitava a sfoggiare bikini si, decisamente sexy, ma senza strafare, tutti gli sforzi di Sara, però, sembravano non sortire alcun risultato e la vacanza che, ormai stava finendo, non aveva riservato, per lo meno a lei, nulla di quello che aveva, soprattutto negli ultimi giorni, sperato, del resto anche Giulia, dovette ammettere che quei ragazzi, vestiti molto spesso con il solo costume, evidenziavano sotto lo stesso attributi interessanti.
L’ultima notte armate di una bottiglia di champagne decisero di chiudere la vacanza con un bagno a mezzanotte ed una tintarella integrale alla luce della luna piena che, dalla spiaggia sembrava enorme, in effetti la bottiglia era già la seconda ma tanto il pomeriggio successivo sarebbero partite.
Un bagno allo scoccare della mezzanotte e poi abbandonarono i costumi stendendosi sulla sabbia soffice e godendosi l’effetto dello champagne, la spiaggia era appena fuori dai limiti del villaggio, l’avevano scelta apposta per evitare di trovarci altri ospiti.
Giulia si accorse che qualcuno stava leccando la sua figa e baciando i suoi capezzoli e aprì gli occhi vedendo due dei boys che lo stavano facendo con impegno e subito dopo, un terzo la baciò sulle labbra con le sue che erano calde e morbide, vide che anche Sara era alle prese con lo stesso tipo di attenzioni, nessuna delle due cercò di sottrarsi, anzi, almeno lei, allargò leggermente le cosce per consentire a quella lingua che adesso era stata raggiunta anche da alcune dita, di lavorare meglio sulla e dentro la sua figa già umida, che poi subito dopo accolse aprendosi come una rosa il cazzo di uno dei ragazzi, di dimensioni adeguate a rendere piacevolissimi i suoi sforzi per scoparla, lo sentiva sfregare contro la sua carne provando continue sensazioni di piacere, si avvide anche che Sara si stava, anche lei, dando da fare inginocchiata a cagnolino con un cazzo in bocca e l’altro che la scopava da dietro, anche lei mentre la stavano scopando con tanta attenzione si trovò due cazzi strisciare sulle sue labbra e non potè fare a meno di estrarre la lingua cercando di catturarli,
le sembrò un tempo infinito quello che ci mise il ragazzo dentro di lei prima di irrorarle la vagina con il suo sperma caldo che si univa a i due orgasmi che lei aveva già avuto, poi ricevette lo stesso trattamento che stava subendo Sara, si trovò incastrata tra due ragazzi uno davanti e l’altro dietro e quello che l’aveva appena scopata che le metteva il suo cazzo in bocca, il piacere della doppia penetrazione che, almeno lei non aveva mai provato la fece sballare completamente facendola poi orgasmare a ripetizione, sembravano infaticabili i ragazzi che avevano addosso e intorno, quando le lasciarono sulla sabbia fu solo per pochi minuti e per andare ad immergersi nell’acqua del mare, tornando poi subito da loro e scambiandosi la preda, era ormai l’alba quando si ritrovarono sdraiate ed abbracciate sulla sabbia con i corpi pieni dentro e fuori dello sperma dei sei ragazzi, fecero il bagno lavandosi alla luce del primo sole e poi rimisero i costumi prima di rientrare al villaggio.
I boys erano già attivi ed occupati con il proprio lavoro ed esibivano sorrisi che, questa volta, le due donne sapevano non essere di circostanza, facendo colazione espressero ad alta voce la volontà di potersi fermare una settimana in più e, poco dopo, quasi evocata, una ragazza della reception si presentò al loro tavolo per chiedere di cosa avessero bisogno.
Le ragazze si fermarono un’altra settimana e passarono le relative notti sulla spiaggia scoprendo che i boys che lavoravano nel villaggio erano molti di più dei sei che avevano conosciuto la loro prima notte.
Durante il viaggio di ritorno in aereo dormirono praticamente per tutto il tempo ma poi decisero che il prossimo anno sarebbero andate a Cuba per scoprire nuovi usi e costumi, si dissero ridendo.
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