alla mammina piacciono neri

Ho 25 anni ed una splendida bimba di due, dopo la gravidanza sono riuscita a riprendere la mia forma precedentemente solo il mio seno è leggermente più grande, adesso porto una quarta coppa c ma non mi dispiace, ho allattato Daria solo un mese, poi si è visto che il mio latte non era abbastanza nutriente ed ho cominciato con il Nidina 1 e, adesso, con il Nidina 2 e cresce bene.
L’anno scorso, in questo periodo eravamo a Milano, la bimba era troppo piccola per portarla al mare, quest’anno siamo venute ad Alba Adriatica i primi di Giugno e resteremo fino alla fine di Agosto, Luca, mio marito, mi raggiunge nei week end e nella quindicina a cavallo di ferragosto, come molte delle mogli con figli che sono qui.
Abbiamo preso in affitto un appartamentino molto vicino al lungomare ed alla spiaggia, piccolo ma ha in bel giardino interno e nel resto della palazzina che è nuova, per lo meno per quest’anno, non c’è nessuno.
La mia giornata, per la bimba, è abbastanza organizzata, soprattutto a causa delle pappe, comunque porto la bimba in spiaggia verso le nove per un’oretta poi andiamo a fare un po’ di spesa e torniamo a casa al fresco nel nostro giardino, dopo la pappa riposino, ancora un giretto in spiaggia verso le 4 per un oretta e poi a casa, quando c’è Luca poi ceniamo fuori , sul lungomare dove artisti vari si esibiscono tutta l’estate e poi torniamo a casa, Daria, per fortuna, è parecchio che dorme quasi tutta la notte.
Qui la situazione delle mogli sole durante la settimana è abbastanza fluida, tipo Rimini, da quello che ricordo quando ero più giovane, bagnini, personale di spiaggia, baristi, eccetera ci provano spesso, anche con me è successo, ma preferisco evitare per non vivere nei week end situazioni spiacevoli incontrando con Luca, qualcuno col quale sarei andata a letto durante la settimana, cosa che vedo con le altre è abbastanza frequente. Io del resto ho qualche preferenza che, chiaramente, mio marito non conosce, mi piacciono neri, lunghi e grossi, lui, per fortuna è abbastanza ben dotato e la cosa mi va bene comunque.
Al mare ci sono un sacco di venditori abusivi di colore che vendono di tutto e, viste le temperature si mostrano a torso nudo e con costumi o pantaloncini che evidenziano i loro attributi, penso di non essere l’unica che, verso mezzanotte, riceve nel proprio letto qualcuno di loro, evito solo nei primi giorni del mio ciclo mensile mentre negli ultimi mi limito, magari ad offrirgli il mio culetto sodo.
Durante l’anno, a Milano, è più complicato, soprattutto da quando c’è Daria e per il fatto che bisogna fare attenzione, ci sono in giro un sacco di drogati e gente pericolosa, ma soprattutto i buttafuori dei locali e quelli che lavorano nei ristoranti o nei bar sono abbastanza tranquilli, anche se si tratta, quasi sempre, di sveltine improvvise.
L’unica cosa, anche se preferirei di no, è usare il preservativo, ma a volte me ne frego quando sono particolarmente presa.
Qui ad Alba Adriatica e a Tortoreto lido che sono attaccate, la scelta è notevole e sono riuscita anche, cosa estremamente piacevole, ad averne due insieme per qualche notte, per fortuna i costruttori hanno ben insonorizzato la camera da letto, probabilmente perché l’avevano destinata ad altri usi, io infatti non ho preso la più grande delle due quando me ne sono resa conto, anche perché sono abbastanza rumorosa quando godo.
L’altra notte è venuto da me un ragazzo che vende borse contraffatte, prima è andato in bagno a fare una doccia, poi, in camera, quando ha sciolto l’asciugamano che aveva in vita, il suo cazzo moscio era già di una ventina di centimetri e largo almeno tre, facevo fatica a tenerlo tra le labbra, rischiavo di slogarmi la mandibola, ma succhiarlo era fantastico, tanta era la saliva che producevo tanti erano gli umori che mi bagnavano la figa al pensiero, quando vidi quello scettro teso e vibrante ebbi quasi un orgasmo e lo accolsi dentro di me con un po’ di trepidazione che si trasformò quasi subito in piacere, poi questi ragazzi hanno anche ina resistenza notevole, di solito superiore ai nostri uomini, dipenderà dal DNA, non lo so ma possono andare avanti a scoparti per parecchio, difficile che io abbia un solo orgasmo durante il rapporto, nel suo caso, l’altra sera, sono venuta tre volte prima che anche lui mi scaricasse il suo sperma bollente sulla pancia; poi hanno dei tempi di recupero abbastanza veloci, dipenderà anche dall’età e dalla voglia, immagino. Usai anche un sacco di lubrificante anale, mi sembrava di avere un ferro rovente nel culo mentre mi penetrava ma il dolore, piano piano lasciò il posto ad una serie di orgasmi multipli che mi fecero singhiozzare mentre mi inculava con impegno, non ebbi neanche bisogno di toccarmi la figa che sbrodolava di continuo; mi scopò davanti e dietro due volte per parte e, alla fine lo gratificai son un pompino che mi fece ingoiare almeno mezzo litro di sperma, quando se ne andò, prima delle sei ero davvero soddisfatta e bisognosa di riposo, infatti detti la pappa e cambiai Daria e tornai a letto.
Un lunedì, Luca mi fece la solita videochiamata del mattino dal suo ufficio, prima che andassi in spiaggia con Daria, poi nel giretto che facemmo nel pomeriggio, sul lungomare c’erano tre ragazzi cubani che ballavano, io ero con il passeggino e con un pareo che coprendomi la parte bassa del bikini, si intrecciava sui miei seni sostituendo il reggiseno però permettendo, in trasparenza di vedere l’aureola dei miei capezzoli, mentre gli passavo vicino con il passeggino mi coinvolsero in qualche passo senza, chiaramente, che mollassi il manico del passeggino, poi mi fermai a guardarli e, quando finirono uno dei tre mi venne vicino, in un misto tra italiano e spagnolo mi fece un po’ di complimenti, beh, non seppi resistere, quei corpi lucidi di sudore ed atletici erano davvero un bello spettacolo, gli indicai casa mia che dal lungomare se vedeva bene e poi gli dissi che a mezzanotte la bimba dormiva, senza altro riferimento, pensavo avrebbe capito; la sorpresa fu che non si presentò da solo ma con gli altri due e li feci entrare con un po’ fi esitazione, anche la parte bassa del bikini non l’avevo più, solo un altro pareo che, comunque, prese il volo in pochissimo tempo mentre uno dei tre soppesava i miei seni succhiandone i capezzoli e spingendomi verso il letto con la sua asta già tesa a trafiggere la carne della mia figa, i suoi colpi lenti ma profondi si fermarono solo il tempo di consentire ad un suo compagno di scoprire il buchino del mio culo e solo sputandoci sopra infilarcisi dentro con il suo cazzo, non grosso ma lungo che entrò tutto nel mio sfintere sbattendomi i suoi coglioni contro le natiche poi iniziarono insieme la loro danza e cominciai ad orgasmare, anche se i miei gemiti venivano coperti dal rumore che facevo succhiando il membro del terzo componente il gruppo, non dovevano essere nuovi ad esperienze del genere, dopo avermi riempito di sborra calda tutti i miei orefizi tirarono fuori una bottiglia di rum e se ne colarono un po’ sui membri facendomeli leccare, un po’il liquore forte, un po’ l’eccitazione mi stordirono un po’ e ripresero la loro sarabanda scambiandosi posto e posizione, mi trovai a gambe aperte verso l’alto con la testa contro il pavimento mentre uno mi scopava tenendomi per la vita in quella posizione stando sopra di me, mi trovai anche inginocchiata come un cagnolino con il sedere verso l’alto penetrata, questa volta, da uno abbastanza grosso e violento da spostarmi in avanti ad ogni affondo ed anche con la testa che veniva tenuta ferma da due mani mentre venivo scopata in bocca come se si trattasse della mia figa, e ancora con la doppia penetrazione ed infine sentendomi squartare con due cazzi nella figa ormai sfondata ed un terzo nel culo. Rimasi sul mio letto sfatto con mezza bottiglia di rum sul comodino e le gambe aperte che colavano sulle mie cosce i miei umori con la loro sborra sia dal culo che dalla figa ed il tentativo di riprendere fiato e regolarizzare il mio respiro, riuscii a spostarmi dopo almeno un ora quado sentii Daria piangere perché aveva fame.
Era stato pazzesco, incredibile e meraviglioso, dovetti usare pomate e creme perché qualche dolorino al basso ventre poi si fece sentire oltre a dover camminare con le cosce leggermente staccate indossando un pannolino sotto gli slip ma avevo ancora i capezzoli gonfi e duri per l’eccitazione.
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