una calda estate

E così. anche l’ultima delle sorelle di mamma si è sposata, la più giovane, quella che ha solo 7 anni più di me, i nonni, finalmente, hanno accasato tutte e 4 le loro figlie.
La prima è stata la gemella di mamma, zia Adele, la seconda mamma, l’anno dopo, infatti io e mia cugina Giovanna abbiamo solo pochi mesi di differenza, ma lei, come ci ha sempre tenuto a ricordarmi, è la più vecchia, poi si è sposata zia Giuseppina che si fa chiamare Giusy e ha 7 anni meno delle gemelle che , a sua volta ha avuto due figlie, le mie cuginette Aurora e Ambra e ora Zia Viviana che, quando è nata, da un’amica della nonna che è morta con il marito pochi giorni dopo aver partorito è stata adottata
C’è da dire che nonna Angela ha 65 anni e nonno Paolo 67, infine, ci sono io Fabio, che di anni ne ho quasi 18.
In casa non si è mai parlato dell’adozione e Zia Viviana è sempre stata considerata la quarta sorella, certo non ha i caratteri somatici delle altre tre ma è, anche lei, bellissima, da quando avevo 14 anni mi faccio seghe pensando a lei e, lo ammetto, a mia cugina Giovanna.
Ogni estate, dopo la scuola, andiamo tutti a casa dei nonni al mare, è una vecchia casa, in effetti in campagna, ma in bici si arriva alla spiaggia in 10 minuti.
L’unica delle mie Zie non proprio in forma è Zia Giusy, dopo la nascita della seconda bambina si è un po’ lasciata andare ed è l’unica, infatti che non si mette mai in costume, qui andiamo sempre al mare al mattino, poi pranziamo al fresco a casa e andiamo a riposare, quando ci alziamo andiamo in Paese dove fanno sempre qualcosa di simpatico per le serate d’estate.
Giovanna ha il ragazzo, da quando aveva 14 anni si trovano qui ogni estate, secondo me questo sarà l’anno buono che perde la verginità, io l’ho persa l’anno scorso nella ex stalla dei nonni, mi ero messo a dormire lì dopo mangiato, non senza essermi masturbato prima pensando a zia Viviana in costume da bagno, la stalla è il posto più fresco, ormai una parte è usata per le galline, i nonni non hanno più i cavalli, io dormivo sui sacchi di mangime senza aver rimesso il mio pisello nei pantaloni, mi sento toccare, nel dormiveglia, al mio fianco, sdraiata, Zia Adele con il mio uccello in mano, mi agito
- Ssst fermo, avevi lasciato la gabbia aperta
Si è slacciata i bottoni del prendisole, il suo seno non più trattenuto da nulla sfiora il mio petto, ha l’altra mano tra le sue gambe e me lo prende in bocca, non posso fare a meno , con la mano sinistra di afferrarle un seno e stringerlo, Dio, che sensazione, poi è, praticamente, uguale alla mamma, manca poco ed il mio cazzo svetta verso l’alto ma non riesco a trattenermi e le schizzo in bocca, lei, dopo essersi passata la lingua sulle labbra
- No, così non va bene,
finisce di slacciare i bottoni del prendi sole e mi viene sopra strusciandosi contro il mio corpo, mi prende la mani e le porta ai suoi seni, i miei pantaloncini sono ormai all’altezza delle mie ginocchia e scalcio per liberarmene, le sue mani ricominciano a toccarmi l’uccello, penso passi una mezz’ora prima che punti ancora verso l'alto, poi si solleva leggermente staccandosi dal mio corpo ma rimanendoci sopra e con la mano guida il mio cazzo nella sua figa cavalcandomi con un sospiro di soddisfazione, cazzo mi sembra di scopare mia madre, purtroppo anche questa volta finisce presto e lei si sfila da me un attimo prima facendosi schizzare in bocca, hai capito zia Adele, poi si riallaccia il prendisole ed esce
- Tranquillo, l’estate è lunga, ti insegno io
Come un fesso, con l’uccello moscio raccolgo i pantaloncini e me li rimetto ma torno a dormire, il mare sfinisce, in effetti, per il resto della giornata sono un po’ imbarazzato quando la incontro ma lei sembra far finta di niente e comportarsi come la solito, mio Zio, il marito, ci raggiunge solo per il fine settimana, insieme a mio padre, perché fino al 5 agosto deve tenere il negozio aperto, poi farà 10 giorni con noi anche lui fino al 16, mentre noi torneremo in città per il 5 settembre e siamo ancora all’inizio di luglio.
Di notte io dormo con mamma quando non c’è papà, se no ho un lettino in camera dei nonni, mamma non ha mai avuto il problema di non mostrarsi nuda con me, fin da bambino facevamo il bagno insieme nella vasca, certo, adesso non lo facciamo più ma per il resto non è cambiato nulla, io e lei nudi sotto il lenzuolo ma ho sempre fatto finta di niente anche se, a volte, mentre dorme e quando si scopre mi metto a guardarla ed il mio cazzo reagisce, è proprio uguale a Zia Adele. Anche il seno ha la stessa forma e, tutte e due hanno un neo sopra la natica destra, Giovanna non lo so, non si vede quando ha il costume.
Però mamma si depila completamente, mentre zia ha un triangolino di peli sopra il monte di venere, l’ho notato proprio oggi. Il mattino dopo pronti per la spiaggia prendiamo le bici, sono un po’ distratto, poi Giovanna propone una gara ed andiamo avanti, passo la mattina nuotando e giocando con Aurora e Ambra, sento un po’ la mancanza di Zia Viviana che è in viaggio di nozze, il ragazzo di Giovanna ci ha raggiunto, in motorino, come sempre, stanno sempre appiccicati.
Dopo pranzo torno nella stalla, fatico ad addormentarmi perché aspetto che zia venga di nuovo a trovarmi ma , poi, crollo per poi svegliarmi come il giorno prima con la mano di zia che mi accarezza l’uccello, quando mi monta sopra e comincia a muoversi il cazzo mi fa addirittura male, poi è lei che con una mano mi strizza i testicoli e mi mette due dita ad anello alla base del pene, stavolta resto dentro di lei mentre godo e, dopo che si è sfilata con la mano si tocca la figa e poi si porta le dita alle labbra, mi eccita guardarla fare così, andiamo avanti così tutta l’estate con una serie di lezioni pratiche decisamente piacevoli e coinvolgenti che mi hanno insegnato molto, ho provato diverse volte anche l’amore anale con zia ed a usare lingua e dita per farla venire.
Quando torniamo in città tutto è come prima, io e Zia non parliamo di nulla ma un anno passa abbastanza velocemente con gli impegni della scuola, il prossimo sarà l’ultimo anno e avrò la maturità, anche per Giovanna che è un anno indietro, la cosa diversa quest’anno è che Zio Alfredo, il marito di Zia Adele cambia lavoro e passerà l’estate con noi, sono un po’ deluso non so se anche quest’anno io e zia ………
Come previsto, intanto, Giovanna si è fatta scopare dal suo ragazzo, una notte che non riesco a dormire trovo anche lei in cucina a bere latte e mangiare i biscotti di nonna, mentre ne mangio un po’ anch’io lancia la bomba
- Vi ho visto
- Cosa? Chi?
- Tu e la mamma l’estate scorsa nella stalla
- Ma cosa dici?
- E più di una volta
- E allora? Cosa vuoi fare? Dirlo a mia madre? A tuo padre?
- Mmh no, voglio che mi scopi come fai con lei, sembra le piaccia molto, invece con Luca non è molto ……divertente
Ha appena finito di parlare che ce l’ho già in gola, faccio il sostenuto
- Non so se sia il caso di complicare ulteriormente la cosa
- Dai, e poi sai che mi sei sempre piaciuto
- Mah non è che tu me l’abbia dimostrato molto in passato
- Dai, dormono tutti, andiamo nella stalla
E mi prende per mano tirandomi, la luce della luna non mi basta, voglio vederla bene e chiudo l’imposta dell’unica finestra prima di accendere la luce, lei si toglie il pagliaccetto che aveva, in costume è notevole, nuda è uno schianto, la leggera peluria bionda sulla sua fighetta attira le mie dita come una calamita, mentre è ancora in piedi infilo la testa tra le sue cosce e comincio a leccarla
- Dio com’è bello
Continuo senza fermarmi, sento sulla lingua il sapore dei suoi umori, sono già pronto e l’accompagno mentre si stende, poi la penetro, lancia un urletto perché non faccio piano ha le gambe allargate , le strizzo i capezzoli fino a farle male mentre affondo dentro di lei senza pietà, mi accorgo del suo orgasmo ma continuo a pompare dentro di lei, devo fare attenzione, non ho il preservativo, esco un attimo prima di venire e le inondo la pancia, memore ne raccolgo qualche goccia con le dita e gliele passo tra le labbra
- Ecco adesso mi è piaciuto
Ma non ho ancora finito e glielo dico, voglio sverginarle il culo, le metto il cazzo in bocca
- Lecca bene ed insalivalo molto
Lo fa , questo l’ha imparato probabilmente anche a scuola, avevo sentito delle voci, al pensiero mi diventa duro come l’acciaio, la faccio girare e comincio a passarle la lingua su figa e culetto, lei si agita, le piace, la penetro nella fighetta bagnatissima con tre o quattro colpi poi esco e punto al suo buchino dove avevo infilato un dito, trema mentre le infilo il cazzo in culo, si lamenta, si contorce come una biscia, imperterrito avanzo dentro di lei poi comincio a muovermi e lei lancia un urletto ad ogni colpo, sprofondo sempre di più, sono arrivato a sbattere i coglioni contro le sue natiche e con gli ultimi colpi mi scarico inondandole l’intestino con il mio sperma, esco da lei di colpo, la stappo come una bottiglia di champagne, ultimo sospiro, poi mi ci abbandono sopra.
Forse la più bella estate della mia vita, ogni tanto sono riuscito ancora a scopare la Zia e, spesso anche Giovanna che si è lasciata con il suo ragazzo pronta a nuovi amori, io so che, ogni tanto, ne godrò ancora, intanto mi preparo per la maturità ed alla prossima estate, cisarà anche Zia Viviana, chissà……….
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