Il Derby della schiava

Agata Mantisi
a month ago

Quest’anno il mio Milan contro l’Inter nelle coppe è stato dominato così come lo sono stata io in occasione dell’ultima sfida delle semifinali di Champions.

Semifinale di ritorno di Champions, io milanista il mio ragazzo interista.

Decidiamo di guardare la partita insieme a due suoi amici, anche essi interisti, a casa di Carlo.

Ovviamente gli sfottò iniziano ancora prima che abbia inizio la gara ed io purtroppo non ho elementi per replicare visto che la gara d’andata, finita 2-0 per i nerazzurri, non ci lasciava tante chance.

Inizia la gara ed il Milan parte forte! “Se dovessimo vincere e passare il turno voi 3 fate tutto quello che vi comando io” dico stizzita a quei 3 sfigati.

«D’accordo! Lo stessa vale per te nel caso il Milan esce dalla Coppa» risponde il mio ragazzo.

La gara termina con l’ennesima vittoria dei nerazzurri e fra gli sfottò e le birre Leo, il mio ragazzo, mi dice: «bellezza, il tuo Milan fra andata e ritorno ha preso 3 pere… Adesso tu prenderai 3 belle banane» Credevo scherzasse, invece era serio! «ragazzi giù i calzoni che questa diavoletta di una milanista ci farà un bel servizio di bocca» 

I tre si sono denudati davanti a me e Leo mi ha ordinato di inginocchiarmi davanti a loro e soddisfare la sua richiesta.

Non avevo mai provato una esperienza del genere ed un po’ ero imbarazzata ma una volta inginocchiata davanti a loro mi venne istintivo prenderne uno a caso e mettermelo in bocca.

«Ve lo dicevo che era una vera porca, stasera ci divertiremo» esclamò Leo. Quando assaporai tutte e tre le loro mazze, Leo mi fa alzare in piedi, mi spoglia chiedendo a Carlo di fotografarmi nuda con in mano la maglietta dell’Inter.

Dopo di che si siede sul divano e mi fa salire su di lui penetrandomi la figa con la sua enorme mazza. Carlo e Marco si posizionano accanto a me puntando le loro mazze verso il mio volto.

Dopo averli succhiati per bene Leo ordina a Carlo di spostarsi dietro di me e penetrarmi il culetto. Non faccio in tempo ad oppormi che sento Carlo lubrificare il mio buchino con la saliva e piantare la sua grossa punta sul mio inesplorato buchetto.

Guardo Leo come a dirgli “ti prego il culo no” ma lui mi afferra per la gola e mi sussurra «tranquilla vedrai che ti piacerà, e poi quest’anno vi abbiamo già inculato diverse volte… Rilassati e lascialo fare…» Sento entrare la grossa cappella di Carlo nel mio culetto e a stento mi trattengo dall’urlare; non avevo concesso il mio culetto a nessuno prima d’ora e averne addirittura due dentro mi è stato difficile da gestire.

Carlo è stato davvero bravo perché non ha affondato subito i colpi, ha atteso che io mi rilassarsi e prendessi confidenza con la novità.

Dopo di che ha iniziato a stantuffarmi di brutto! Ero in ecstasy! Tutti i miei buchi erano occupati. Leo nella figa, Carlo nel culo e Marco in bocca avevano fatto di me la loro troia e a me la cosa faceva impazzire.

A turno si sono scambiati i miei buchi facendomi provare degli orgasmi pazzeschi. Ero fuori di me. Più mi scopavamo più chiedevo di farlo con maggiore forza e di farmi sentire una vera porca.

Alla fine quando stavano per venire tutti e tre mi hanno fatto inginocchiare davanti a loro e mi hanno riempita la faccia e il petto della loro essenza calda e copiosa.

Sfiniti si sono adagiati sul divano sorseggiando una birra ghiacciata mentre io dolorante mi indirizzavo in bagno per ripulirmi dalle loro tracce su di me.

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