I piedi di Rita

Rita è una bella signora di Bologna: è matura, ma molto giovanile. E' alta poco più di un metro e mezzo, molto ben fatta, taglia m, capelli bruni fino al collo, reggiseno misura 4, scarpe misura 35, ha un bel viso e un carattere delizioso!

Le è sempre piaciuto sentirsi desiderata e ricevere regali dai maschi che la corteggiavano. Quando ha avuto un'avventuretta con un vizioso ammiratore, che le ha detto di essere disposto a riempirla di regali, pur di farsi legare nudo e farsi calpestare il cazzo da una bella donna, lei ha accettato subito di incontrarlo regolarmente. Questo signore aveva degli amici con cui condivideva da tempo lo stesso desiderio di sottomissione ai piedi della femmina, così si è sparsa la voce. E proprio per questo la ho conosciuta anch'io.

Lei e io ci siamo trovati subito in sintonia, e abbiamo cominciato a frequentarci, anche per il solo gusto di stare insieme. Col tempo la relazione si è fatta sempre più sentita: siamo quasi diventati amanti, senza che io provassi alcuna gelosia per il fatto che lei forse faceva la puttana anche con altri. Ormai sono passati molti anni. Io e Rita continuiamo a vederci, e con me lei si dimostra sempre disponibile a fare questi giochi feticistici. Il nostro rapporto va ben oltre il sesso, però, tutte le volte che lei mi lega nudo e mi masturba coi piedi nudi, io seguito a mostrarle concretamente la mia gratitudine, come ho fatto fin dalla prima volta. Dunque la ho conosciuta come puttana, anche se come puttana non professionista. Infatti sapevo che lei non svolgeva questa attività erotica come unico lavoro, ma aveva un regolare stipendio come impiegata. Era solo un di più che faceva saltuariamente e non con tutti.

Rita è davvero brava a fare giochi sia di feticismo che di dominazione soft. Gioca coi suoi deliziosi piedini sul mio cazzo duro, mi tiene al guinzaglio con un cappio girato tutto attorno ai testicoli, mi fa camminare nudo a 4 zampe, si fa leccare i piedi, mi tiene il cazzo dritto premuto sotto la pianta del piede nudo, che muove sapientemente sul mio membro eretto finché non godo. Dopo che le ho sborrato sotto i piedi, a volte le piace farseli lavare con la lingua. Il tutto non da spietata padrona, ma piuttosto con un atteggiamento quasi di una moglie, che provi piacere a soddisfare le perversioni di un marito vizioso.

Lei è decisamente troia e capisco perfettamente che, anche se allaccia un relazione amorosa con qualcuno, poi non si può pretendere che lei non lo tradisca, quando trova una occasione che le va a genio. D'altronde, anche se fosse davvero mia moglie, non mi dispiacerebbe che lei avesse delle avventurette, ma mi darebbe una forte eccitazione sessuale che lei poi ne parlasse apertamente con me. Purtroppo lei tende a nascondersi e queste confidenze a me non le ha mai fatte, se non in modo sbrigativo e senza tanti dettagli.

Per metterla alla prova, tempo fa mi misi d'accordo con un mio amico, davvero molto abile nel fare queste cose, che lei non conosceva e la ho fatta abbordare per strada. Dopo un paio di incontri, lui è riuscito a portarsela a letto. Per vedere di aumentare la nostra complicità e farle capire che non sono geloso di lei, le ho fatto poi riferire da una amica comune quel che avevo combinato, quando avevo spinto il mio amico ad abbordarla. La mia amica mi ha detto che Rita è rimasta turbata, perché si è sentita scoperta, ma con me non ha mai voluto affrontare questo argomento, e io non la ho forzata a farlo.

Mi sarebbe piaciuto proporle di fare giochi a 3 con un altro maschio, magari con gusti simili ai mei. Ne abbiamo parlato e lei si è dimostrata incuriosita, ma finora non ho ancora trovato una occasione davvero adatta sia a lei che a me.

Tempo fa lei mi ha detto che si è ritirata da ogni giro, ma sinceramente non ne sono sicuro.

Forse non lo fa più abitualmente, ma chissà che ogni tanto non faccia ancora qualche incontro del genere? Magari proprio tu che leggi ne sai qualcosa. Perché non me lo fai sapere? Basta che tu scriva un commento al mio racconto. Mi piace scambiare confidenze e potremmo farlo in modo più regolare anche usando telegram o cose simili, dato che è possibile inserire un commento nel racconto a cui poi risponderei per entrare in contatto.