Bello de mamma

Matador
4 days ago

Mi chiamo Giovanna 40 anni felicemente sposata con Mario e madre di un ragazzo di 16 anni Roberto che frequenta le superiori.

Mio figlio e' sempre stato gracilino e fragile forse a causa delle troppe attenzioni dovute al fatto che e' figlio unico e che da bambino non era in piena salute. Ma fatto sta che e' il nostro amore. 

A scuola e' sempre filato tutto liscio fino a che e' stato inserito un ragazzo pluriripetente di 21 anni il tipico bullo di periferia, Antonio. E da li sono partiti i problemi. E' inizita da parte di questo Antonio una bullizzazione nei confronti di mio figlio che tornava sempre a casa da scuola tristissimo e dopo un pianto liberatorio me ce lo ha confessato. Mario, forse punto sull'orgoglio di maschio, ha detto lasciamo perdere se la risolveranno tra di loro, ma io diversamente non potevo accettarlo e ho deciso di affrontarlo. Cosi, un giorno, all'uscita di scuola mi sono fatta avanti, con mio figlio che per la vergogna era entrato in macchina, e gli ho detto in faccia tutto quello che pensavo di lui. Questo ragazzo, un palestrato bello grosso e con una faccia da schiaffi, stava li dritto davanti a me fumando la sigaretta guardandomi negli occhi senza nessuna paura.

Alla fine del discorso se ne esce con: 'certo che sei una bella milf, tutta tette e culo' e si mette a ridere mostrando dei denti bianchissimi. Chiaramente tutti i suoi amici hanno riso con lui. Mi aveva colpito e deriso, li ho capito di aver sbagliato di grosso e si che mio figlio mi aveva avvertito. 

Tornando a casa ripensavo sempre a quelle parole, tutto tette e culo. In effetti sono ancora una bella donna con un gran seno e un bel culone che con l'eta' si e' ingrossato.

Dovevo pensare a qualcosa di nuovo per salvare mio figlio. 

Pochi giorni dopo ho chiesto a mio figlio di invitarlo a casa per fare i compiti pensando che con le buone sarei riuscita laddove con il muso duro avevo fallito. 

Incredibilmente accetto' e l indomani venne a casa. 

Era vestito con un paio di jeans e maglietta bianca che lasciava intravedere i suoi bicipiti e avambracci  palestrati e tatuati. 

Buongiorno milf, si presento'. Accennai un sorriso di circostanza e si misero in cucina a studiare. 

Nel frattempo mi sono messa a rassettare la camera da letto, ero vestita con una tuta e maglia bianca, infradito ai piedi. 

Mentre rifacevo il letto alzo la testa e me lo ritrovo dietro, arrogante.

Chiedo, dove e' mio figlio, alla play risponde. 

Senza pudore mi dice se vuoi che non molesto piu' tuo figlio mi devi fare un bocchino. Gli rispondo tu sei matto, allora lui risponde peggio per voi e fa per andarsene. A quel punto capendo che ce in gioco la salute di mio figlio senza pensare troppo lo afferro per il braccio e gli dico va bene ma promettimi che dopo lo lascerai stare. Lui annuisce e nel frattempo si cala contemporaneamente pantaloni e slip mostrando un cazzo che anche da moscio non avevo mai visto cosi grande. Era di una circonferenza spaventosa e con una cappella enorme. Non sono mai stata una professionista ma mi abbasso e dopo che lui gli ha dato due o tre pompate con la mano comincio a ciucciarlo. Cerco di fare il meglio di me tenendogli le palle e mettendolo tutto in gola anche se e' veramente grosso e mi viene  da rimettere. Piu il cazzo si ingrossa e piu' lui comincia da solo a scoparmi la gola. Cerco di pomparlo sempre piu velocemente per farlo venire il piu' rapidamente possibile e infatti da li a poco mi sborra in gola una copiosa quantita' del suo seme. Alzo gli occhi e vedo che aveva filmato tutto con il telefonino e mi dice che ero una brava bocchinara, ridendo. Si rimette quel mostro nelle mutande e se ne va, io rimango basita a terra con tutta la sborra che mi cola dalla bocca. 

Vado in bagno, mi ripulisco e corro subito in sala e lo trovo con mio figlio che giocano alla play insieme ridendo e scherzando, mio figlio era felice e tranquillo lo si vedeva. 

Qualche ora dopo mio figlio mi chiede se Antonio puo' tornare anche domani, e mentre lui mi guarda e sghignazza, dico assolutamente di si.

Il giorno dopo infatti Antonio si ripresenta e appena mi vede in disparte mi dice, va a prepararti che dopo voglio il culo. 

Sono un automa, non so governare la mia volonta', faccio quello che vuole lui senza fiatare sapendo che e' l unico modo per salvare mio figlio. 

Vado in bagno mi faccio il bide' e senza senso indosso un tanga nero che risalta le forme del mio culo.

Dopo poco arriva lui, si tira giu' tutto e mi dice di girarmi a pecora e si comincia a masturbare in poco tempo il cazzo e' pronto, enorme, luccicante. Sposta con maestria da un lato il perizoma, sputa sul mio buco del culo e ce lo infila senza troppo forzare. 

Contro la mia volonta' devo ammettere che sono un lago, la passera mi cola da sotto che sembro una lumaca e godo come una troia. Non avevo mai goduto cosi mentre quello continua a sfondarmi il culo. Dopo dieci minuti di sbattimenti arriva anche lui inondandomi tutte le budella. Sento la sua sborra calda e godo per l ultima volta.

Bello de mamma, invita pure il tuo amichetto quando vuoi.