La storia si ripete: il nipote dotato.

Ho voluto raccontare la mia storia di incesto,perche' si e' ripetuta al contrario.
io e mia moglie lilla abbiamo un nipote, che ha la mia stessa eta' di allora ... 14 anni.il giovane ha preso tutto da me,come ero io allora,curiosamente attirato dalle donne,oggi tempi sono cambiati,c'e' internet,per fasi una sega basta andare su un sito porno e vai,anche le donne sono disposte verso gli uomini in modo diverso,rispetto a 40 anni fa
,ma mia figlia,mamma di edo,il nome di mio nipote e' come mia mamma anni fa,lo tiene segregato,ha il terrore del figlio,e che stafacendo,e che sta pensando,una lagna,insomma,
io memore della mia esperienza passata,sono diventato il suo punto di riferimento gli parlo di donne,e del piacere che si prova amandole,non virtualmente,ma in carne ed ossa,non sono propenso a portarlo a puttane,non mi andava a me,perche' devo portare lui,
ne parlai a mia moglie,la nonna,visto che si era resa disponibile con altri uomini,anche se in tardi eta' oggi ha 58 anni,ma vi posso garantire che non li dimostra affatto,e da quando ha conosciuto cazzi di ragazzi,e' rifiorita
gli spiegai il problema
vedi di aiutarlo,le dissi,sto ragazzo ha bisogno di vedere una figa vera,di toccarla di infilarci il cazzo dentro,insomma avviarlo per bene.
Non mi rispose,mi guardo' come per chiedermi se ero impazzito,dai lilla troviamo la formula,aiutamolo,e' nostro nipote vuoi che vada a puttane con i rischi che ci sono,conosci la mamma,tua figlia,sto' ragazzo verra' condizionato.
L'estate scorsa,mia figlia e il marito dovevano andare in crociera,e chiese a mia moglie ,se potevano lasciare anoi edo,certo disse lilla,stai tranquilla,
noi avevamo preso una casetta al mare,e il ragazzo,ben felice venne con noi.Io non avevo detto piu' niente a lilla,e mi misi in posizione di attesa,lasciandolo con la nonna,di primo mattino,mentre andavo a pesca,
una noia mortale,ma lo facevo per dare spazio a mia moglie,
il racconto che segue e' suo io lo riporto come lei me l'ha raccontato:
ha cominciato a girare nuda,distrattamente,lasciando la camera aperta mentre si metteva il costume,o quando era sotto la doccia,il ragazzo ha cominciato a sbirciare,a sfiorare involontariamente il culo e le tette della nonna a mettersi in modo che quando lei si spogliava,lui avesse la visuale a sua disposizione,e chiaramente lei favoriva la visione,
io cercavo sempre di lasciarli quanto piu' possibile soli,specie quando sapevo che lei faceva la doccia o quando si doveva spogliare.
Dopo quattro giorni di lavaggio del cervello edo cominciava a vacillare ogni occasione era uona per palpare la nonna,a mare,sulla spiaggia era lui che le metteva la crema sulle spalle,sulla schiena,sulle cosce e sul culo,lei si metteva sapientemente a pancia sotto e lui andava che era un capolavoro,a casa entrava,facendo finta di non saperlo,in bagno mentre lei era nuda sotto la doccia,
Finche' un pomeriggio gli disse,mentre lui era entrato in bagno mentre lei stava entrando sotto la doccia,
Edo fa la doccia con me dai,mica ti vergogni vieni dai,e gli scizzo' l'acqua addosso,gli abbasso' il costume e lo tiro' dentro,
dai inaponami la schiena lui comincio' ad insaponarle la schiena il culo le cosce,lei si giro' di faccia e alzo' le braccia,dai continua ad insaponarmi anche davanti,le mani del ragazzo tremanti per l'eccitazione e un po'di timore insistevano sulle tette il ventre ma non scendeva con la mano verso la figa,
intanto il cazzo del ragazzo cominciava a ingrossarsi,lilla se ne accorse,prese la mano dae ragazzo mise il bagnoschiuma e se la porto' sulla figa,strusciava dolcemente,forse non credendo ai suoi occhi,a quello che gli stava capitando,
lilla prese il suo cazzo tra le mani lo insapono' e gli tiro' una sega favolosa,mentre lui ormai persi i freni inibotori la toccava dappertutto,si passo' il cazzo del ragazzo sul culo tra le cosce e anche tra le tette,finche' lui sborro tra le sue cosce.poi con calma delicatamente lo asciugo' e si fece asciugare,lo porto per mano fino al letto e ricomincio' il gioco di mani e di bocca
lo prese delicatamente tra le labbra,lui ,dopo un po' la fermo'
nonna le disse apri bene le gambe fammela vedere bene,si mise a pancia sotto con il viso all'altezza della sua pucchiacca,
la toccava apriva le labbra e la leccava,
lilla si dimenava, godeva
poi lo mise supino lo prese in bocca per farlo duro e delicatamente se lo infilo' dentro
lo cavalco' un po di tempo finche il ragazzo non venne ,lei non si tolse e lo fece svuotare tutto nella pucchiacca,
ora rivestiti che viene il nonno,
il povero nonno fu costretto per altri quattro giorni a stare fuori casa il piu' possibile,perche' se la chiavava ormai tutti i giorni a volte anche due volte al giorno,
scopri' tutto sul sesso,ormai non aveva piu' tabu' lo avevamo reso libero.
ero soddisfatto,anche se per chiavare poi io, lilla dovetti aspettare un po di giorni... quando lui torno a casa dalla mamma
quando tornammo a casa dalle vacanze credevamo che edo,ormai,prendesse quella che era la sua giusta via,e ci lasciasse piu' spazio,per ritrovare la nostra vita,ma ci rendemmo conto che non era cosi',
il ragazzo era sempre a casa nostra,e io daccordo con lilla evitavo di lasciarli soli,ma ormai il suo pensiero era fisso,non riusciva a metabolizzare cercava il contatto con lilla, ogni occasione era buona per toccarla,strusciarsi spiare lilla, lei non se ne dispiaceva,ma non voleva diventare l'amante del nipote,e cosi' un pomerigio mi chiese di uscire per poter rimanere sola con lui.
Il racconto che segue e' di lilla,
rimasti soli,l ho fatto sedre vicino a me sul divano di casa e gli ho detto
"guarda edo,io non voglio farti soffrire,ma tu devi capire che devi vivere la tua vita,non puoi diventare l'amante della nonna,io quello che ho fatto mi e' costato sacrificio morale,l'ho fatto solo per scioglierti dai tuoi tabu',le tue paure,ma ora va'per la tua strada,io ci saro' sempre,ma non come vuoi tu,ma per tutti i tuoi problemi legati alla vita.
"nonna,mi ha risposto,io non dormo la notte,sei tu il mio problema adesso,sto sempre a farmi seghe... le ragazzine non mi interessano,ti prego,ancora qualche volta,poi ti prometto che non ti importuno piu',non riesco a fare a meno di pensare alle tue tette,il tuo culo,quella figa che mi hai donato,le tue mani e la tua bocca che mi toccano,
ma"risposi se io mi ti concedo ancora tu non esci mai dal tuo turbamento,e lo abbracciai,
lui aspettava solo questo,mi salto' letteralmente addosso,infilandomi le mano sotto il vestito,era indemoniato,sembrava avesse cento mani,mi toccava dappertutto,e ad un certo punto tento' di baciarmi,
lo lasciai fare rispondendo al bacio,misi la lingua tra le sue labbra,andondomi a prendere la sua,si calmo'
quel bacio duro un'eternita',e intanto che ci baciavamo,le sue mani mi toccavano,le tette nude,i miei capezzoli tra le dita,accarezzava le mie cosce,mi sfilo' la gonna,e mi accarezzava il culo,mi sdriai sul divano,e lui mi monto' sopra,mi sfilai le mutandine,
ma non era pronto per penetrarmi,fermati, camati,rilassati altrimenti non ci riesci,e poi finisce tutto subito.
Mi alzai e gli presi la mano,portandolo sul letto,eravamo piu' comodi,e cominciai a farlo ridere un po'con delle cose sciocche dette apposta,
intanto che gli massaggiavo il petto,le gambe e le palle,che erano gonfie,intanto il suo arnese cominciava a riprendersi,lo vedevo vibrare,allora abbassai la testa e gli davo piccoli colpi con la lingua sulla cappella,e poi intorno,
lo presi in bocca,e finalmente i cazzetto divento' un cazzo di tutto rispetto,
vieni gli dissi,mi sdraiai e non ebbi bisogno di guidarlo stavolta,mi penetro' da solo,con forza e poi con dolcezza,mi chiavo' per non so quanto tempo,ma giuro,che non ho mai goduto e pianto tanto in vita mia,mi prese in tutti i modi che voleva,e alla fine mentre era sopra di me,sentii il calore del suo sperma dentro di me,tanta.
Rimase su di me a lungo dopo,soddisfatto,sfinito,ma felice.
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