Il cambiamento di mia moglie.

Eccomi di nuovo a voi per raccontarvi quali peripezie ho dovuto inventarmi per convincere la mia Federica a diventare quello che è adesso , cioè quello che molti uomini desiderano dalla propria moglie, è vederla fare la troia con qualche altro che non sia il suo uomo . Cominciamo dall'inizio , vorrei scrivere un racconto per ogni episodio che abbiamo vissuto. Quindi partiamo, io sono Fabio ormai 52 enne, fisico asciutto grazie anche al lavoro che mi teneva impegnato su vari cantieri , alto 181 cm , innamoratissimo di mia moglie Federica . Ci siamo sposati negli anni 2000 , a quell'epoca io ero appena 27 enne e mia moglie più giovane di me di due anni. Ci siamo conosciuti e subito innamorati giovanissimi in quanto siamo stati per 5 anni nella stessa aula dell'istituto per geometri. Per noi è stato da subito un colpo di fulmine, Federica è sempre stata restia nel mostrarsi nonostante avesse un fisico stupendo già da ragazza , 51 kili, alta 171, capelli castano chiaro occhi celesti, terza di seno che puntualmente nascondeva con maglioni o camicette due taglie più grandi della sua, culo a mandolino che riusciva a nascondere in pantaloni immensi. Le prime uscite con Federica , le ho fatte prendendo di nascosto la 500 di papà , e si finiva sempre in camporella , e riuscire a spogliarla, era sempre un impresa, ma con il tempo sono riuscito a farla scogliere e piano piano ad aprirsi dalle sue timidezze e farsi spogliare e con il tempo fargli prendere confidenza con il mio il mio cazzo , ha imparato a prenderlo in bocca e ingoiare la mia sborra, a lei piaceva molto farsi sgrillettare e ancor di più farsi infilare le dita nel culo. L'unica cosa che non voleva, era che non si sapesse in giro quello che facevamo in macchina , e che il tutto rimanesse tra noi due. Io purtroppo da spavaldo e coglione quale ero, confessai ad un amico che mi vedevo in un certo posto con Federica. Non avrei mai immaginato che lui mi venisse a spiare, infatti me lo ritrovai un giorno mentre Federica nuda in macchina con i finestrini aperti era in ginocchio sul suo sedile e mi stava facendo un bocchino , nascosto tra gli arbusti a pochi passi dalla 500 intento a guardare il culo all'aria di Federica e il movimento della testa della mia ragazza era proprio il mio amico, in quel momento è come se fosse scattato nella mia mente qualcosa che inconsciamente avevo sempre desiderato e voluto vivere, volevo che il mio amico si avvicinasse e cominciasse a toccare Federica, con un cenno lo feci avvicinare , si stava masturbando con il cazzo in mano e notai che era più lungo del mio, sia di lunghezza che di larghezza, era almeno una ventina di centimetri , ed aveva una cappella che per quanto era grossa sembrava una mela. Presi la testa di Federica tra le mani e le dissi che qualcuno si era avvicinato e si stava segando guardando il suo culo, rimase come pietrificata, immobile, cercò senza voltarsi di coprirsi il più possibile, mi disse andiamo via, voglio andarmene, chissà che intenzioni avrà. Cercai di rassicurarla stringendola a me, dicendole che probabilmente voleva solo guardare e che forse se avessimo continuato facendo finta che lui non ci fosse, forse si sarebbe segato e poi ci avrebbe lasciato in pace. Federica sembrava in trance, abbassò la testa e continuò a farmi il bocchino, ma questa volta con più impeto sembrava che la situazione che stavamo vivendo la spaventasse ed eccitasse nello stesso tempo, le dissi allora di rimettersi con il culo all'insù e magari aprire un pò le gambe cosi da facilitare la sborrata dello sconosciuto, e cosi fece, mise la figa in bella vista all'altezza del finestrino. Vedevo il mio amico con il cazzo in mano che si segava , ipnotizzato dal culo della mia futura moglie, ed ero convinto che da li a poco avrebbe sborrato e ci avrebbe lasciato in pace, ma non fu cosi, interpretò il tutto come un invito, apri la portiera e senza pensarci piazzò il suo cazzo tra le labbra della fica della mia ragazza. ci fu un momento in cui tutti rimanemmo immobili, Federica alzò la testa e guardandomi negli occhi come a chiedermi " che facciamo adesso ? ". la situazione era talmente inverosimile ed eccitante che non ci pensai un attimo, ero talmente confuso ed eccitato, presi la testa della mia ragazza e la affondai di nuovo sul mio cazzo. Il mio amico non esitò un momento, con le mani allargò le chiappe di Federica e spinse il suo cazzo nella vagina della mia ragazza, ma aveva la cappella talmente grossa che non riusciva a penetrarla, tolse il cazzo e cominciò a penetrarla con uno, poi due e poi tre dita, andò avanti per un pò , riusci a dilatarla talmente tanto che appoggiato di nuovo il cazzo sulla figa , la penetrò con un colpo secco, e cominciò a chiavarla come un ossesso. Federica mi guardò e disse " guarda che cosa mi fai fare, brutto coglione, non so chi ho alle spalle, ma sappi che mi stà piacendo e sicuramente ha il cazzo più grande e grosso del tuo" cominciò a tremare ed ebbe un orgasmo che venne in un modo animalesco. il mio amico sembrava scatenato andò avanti per un pò e nel momento in cui stava venendo tirò fuori il cazzo e sborrò sul culo della mia ragazza, mi fece un occhiolino e poi spari. Federica era distrutta, io la ripulii della sborra che aveva sulla schiena, ci rivestimmo ad andammo via. Sono passati molti anni , non ci siamo mai parlati di quel episodio. Sono convinto che lei ripensi a quello che ha provato quel giorno. Sicuramente è stato ed è un segreto che ci portiamo dentro tutte e due.......... segue.
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