I piedi di mia cognata Marcella (cap 2)

Eccoci con mia grande sorpresa al capitolo secondo di una storia su di cui non avrei scommesso un soldo bucato…..sono Johan,50 anni,accompagnato alla sorella di Marcella da diverso tempo….(x chi non sapesse i particolari consiglio di leggere il primo capitolo)Comunque x farla breve,dopo un annetto abbondante,mi ricontatta mia cognata chiedendomi di fare un salto a casa sua appena possibile x aggiustare un piano cottura(ho fatto in passato il tecnico x una famosa multinazionale)….Ok dico…appena posso…..insomma,nel giro di due giorni,parto e vado all’Aquila,un 45 minuti da me…..Arrvo,parcheggio sotto il palazzo dove vive da sola,prendo la valigia degli attrezzi e citofono….ciao….sono io….quando mi chiede chi è….ok….mi risponde….aspetta 5 minuti che mi sto vestendo e poi sali….Bah…pensai da me…. E cosa dovrà mai mettersi????cmq,dopo i se ed i ma salgo su al terzo piano,e trovo la porta aperta….busso chiedendo permesso,e sento lei che mi dice:entra,sono pronta…Attraversai l’uscio e rimasi senza parole……sto provando un vestitino x una cerimonia,che ne pensi????Non sapevo cosa dire….addosso aveva un bellissimo tailleur color turchese con calza color nude,scarpe con tacco 12 e borsa a tono.Era radiosa,nonostante i suoi 74 anni.cosa c’è,mi chiese,ho forse qualcosa che non va???No…no…risposi io…stai benissimo.Solo che non pensavo di venire ad’una sfilata di moda…ahahahah….scemo mi disse lei,siccome non sapevo come mi stava,ho pensato che il giudizio di un occhio maschile non sarebbe stato male…..Poi mi mostrò le mani facendomi vedere uno smalto argento.Sai,c’è l’ho anche ai piedi,vorresti vederlo????Dopo quella domanda,mandai giù un bel groppone….La provocazione era grande…….risposi di no,si vede che ci sta bene con il vestito ah…ok disse Marcella.Detto ciò,mi portò in cucina e mi spiegò che un fornello non reggeva la fiamma(effettivamente era così).Vedi se puoi aggiustarlo,prenditi il tempo che ti serve,io intanto mi cambio e sistemo le faccende di casa….Ok va bene…..risposi mentre cominciavo a smontare il piano……Dopo una ventina di minuti(e qua comincia il bello),arrivò piano piano alle mie spalle posandomi il seno sulla schiena,sussurrandomi all’orecchio:lo vuoi un caffè????Il mio arnese schizzò alle stelle (meno male che stavo appoggiato al forno)Se ti sbrighi te lo faccio,altrimenti….ed io:altrimenti???niente,non lo beviamo ahahahh…Allora le diedi un’altola’:Cara Marcella,non sussurrarmi più paroline all’orecchio perché sennò mi eccito e non ne rispondo più.Lei ridendo mi rispose:mamma mia,come sei…..scherzavo….meglio dissi io….ma dopo neanche 5 minuti,mi rivenne alle spalle e rifece lo stesso errore…..Allora….sono pronti questi fornelli????Ma stavolta,mentre sussurrando mi sfiorò con le labbra l’orecchio……madonna mia,pensai,questa è pazza completa…..mi girai di scatto e vidi che il suo cambio di abiti,era stato solo di togliersi il tailleur e mettersi una vestaglia rosa addosso.La spinsi contro il muro,le ficcai subito la lingua in bocca e cominciammo a limonare di brutto……Slacciai la vestaglia e le misi le mani sulle chiappe,accorgendomi che aveva il perizoma e le autoreggenti….Il mio cazzo era di granito,le scansai le mutandine e le misi la mano sulla figa che era completamente fradicia……Mentre stavo scendendo giù,mi disse:fermati….e le risposi:sei tu che l’hai voluto…mi piegai in ginocchio e mi fiondai subito con la lingua nella sua intimità….baciavo il suo clitoride,passavo dappertutto e venne almeno due volte con i suoi umori sulle mie labbra….mi rialzai e la penetrai di brutto in piedi,e quando stavo x esplodere,la feci sedere sulla sedia e le sborrai copiosamente sulle labbra e sulla lingua(almeno 4 getti).Dopo aver finito crollai sul divano esausto.Ci ripulimmo x bene e mi sdraiai sul divano solo con i miei boxer e chiesi una birra.Me la portò,ma notai che aveva ancora le autoreggenti….Si sedette vicino a me è mi disse che era stato bello.Lo so,replicai io,me ne sono accorto…..Ma dopo un attimo,cominciò a strusciarmi le gambe con il piede…..Signori….Ebbi di nuovo un erezione bestiale,e lei mi richiese ancora se ero sicuro di non voler vedere lo smalto ai piedi…..Non la feci finire di parlare,le presi il piede sinistro e me lo portai alle labbra,cominciai a baciare e succhiare alluce ecc..Le sfilai la calza e mi ficcai l’alluce in bocca,poi succhiai le sue dita e le leccai x bene,sotto,sopra,in mezzo,ero in estasi….Lei con l’altro piede con la calza,mi tirò fuori l uccello dai boxer e comincio a farmi un foot job da paura,lento lento.Dopo qualche minuto,feci una sborrata paurosa,da sogno……Visto….mi disse lei….d’ora in poi i miei piedi saranno tuoi ogni volta che lo vorrai……
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