Inchiostro sotto le lenzuola

Michael e Jenny sono una coppia sposata che vive in un paesino sperduto in montagna, durante le lunghe invernate innevate rimangono bloccati nella baita per settimane con le loro provviste, e così decidono di scrivere storie erotiche da pubblicare. Poi nel rimanente tempo libero le mettono in pratica infuocando la baita di passione ed erotismo...
Era il 5 dicembre,quando la prima neve scese...
La prima neve è sempre un incanto vedere quei fiocchi scendere silenziosi e poggiarsi x terra..
Da lì Michael e Jenny sapevano che sarebbero rimasti soli per settimane, xchè una volta che iniziava, non finiva facilmente..
Nessuna macchina poteva più raggiungerli dove si trovava la loro baita.
Isolati da tutti e da tutto... Nessun rumore di macchine caos della città... Si sentiva solo il vento tra i pini e lo scoppiettio della legna che ardeva nel camino...
Ogni anno, un po' prima della neve iniziavano a riempire la dispensa...xchè sapevano che poi non potevano più allontanarsi da li
Quest’anno era un po' diverso a Michael, venne un idea...
Erano li a sorseggiare il loro te'
Lui appoggiando la tazza fumante sul tavolo allungava la mano sfiorando le dita di Jenny, che sorrise dicendo...
-Hai in mente qualcosa tesoro?
Lui - Voglio scrivere una storia insieme a te, una storia dove metteremo in atto ciò che scriveremo...
Jenny si alzò e andò nell altra stanza ...tornò con un diario con la copertina in pelle nera e due penne.
Le penne non erano semplici penne biro, bensì penne di piuma d'oca da intingere nell'inchiostro.
Infatti la scrittura fatta come una volta, comporta necessariamente pazienza e coordinazione, proprio quello che serve a loro due.
- allora, che storia scriviamo? Ovviamente su basa erotica, ma la trama?
- mia cara, la trama verrà da sé.
- si, ma dovrà essere perversa per attirare i lettori giusto?
- sarà perversa al punto giusto, in fondo dove inizia e finisce la perfezione?
E poi dove sono i confini della moralità?
- Ok ma poi ci saranno dei colpi di scena e lieto fine giusto???
- Non saprei.... La domanda é: cos'è un lieto fine?
Forse rimangono tutti felici? Oppure dove i cattivi pagano? Anche lì non é chiaro.
- vabbè allora che si fa?
- mia cara prendi la penna, intingila nel calamaio, avvicinati al foglio, tocca con la punta la carta, e la mano inizierà a muoversi da sola scrivendo una prima parola da cui nascerà una frase e poi un racconto.
- Ok, sono pronta.
Jenny, fa come dice Michael, intinge l'inchiostro, avvicina la penna al figlio e lo tocca, poi con i suoi occhioni verdi fissa quello di Michael e sul foglio inizia una parola e poi una frase. La prima parola é: "AMORE" una parola semplice ma anche tanto complessa. AMORE per? AMARE chi?oppure Fare L'AMORE!!! con una parola così potente, il successo del racconto era assicurato...
La prima parola scritta AMORE... E fu subito un attimo di pausa con il pennino ancora sporco d' inchiostro... poi dopo poco continuò a scrivere:
"AMORE è il tempo che ci prendiamo per noi..
AMORE è l essere uniti..
AMORE è il silenzio che sappiamo ascoltare..
e poi...
AMORE è il DESIDERIO e la PASSIONE che scalda i nostri corpi.. le anime..
Alzò lo sguardo,e Michael era lì... di fronte che la osservava come scriveva...
Non disse nulla... Le tolse il pennino dalla mano, e le sfiorò il viso con le labbra... piano, senza fretta, con rispetto e desiderio...
Lei chiuse gli occhi per un po'... Il cuore le batteva forte..
Poi Michael prese il pennino e senza dire nulla lo intinse nell’inchiostro... Era seduto accanto a lei, e scrisse
“DESIDERIO è guardarti mentre scrivi di noi due,
DESIDERIO è sentire le tue dita che tremano e non per il freddo...ma per quello che potrebbe accadere tra una parola e l’altra.."
DESIDERIO è un bisogno ed una passione..
Jenny lo osservava in silenzio, era accanto a lui, il maglione un po’ scivolato su una spalla.... Lui scriveva deciso continuando
“PASSIONE è quello che sta iniziando tra le righe e poi completeremo con la pelle, la nostra pelle che si unirá in un unico corpo...
In quella stanza con il camino acceso si sentiva proprio l' eccitazione che saliva...
Prese il pennino lei e...
" È una storia che non finisce con l’ultima pagina..
ma ricomincia ogni volta che chiudiamo gli occhi e ci troviamo”
Lasciò la penna nel calamaio e si voltò verso di lui...
-vuoi continuare ancora Michael?
E lui nemmeno la fa smettere di parlare fa scivolare le sue mani sulle cosce lentamente... Le dita, che prima tracciavano parole sul foglio con l’inchiostro, ora tracciano curve sulla sua pelle... pelle liscia e x quanto si stava eccitando Jenny le veniva la pelle d oca..
- Ora usiamo un altro tipo di linguaggio… poi dopo si può continuare a scrivere...le sussurrò
Lei gli sorrise, e in quell’attimo non c’erano più parole, solo fiato, e tanto calore...
- Vieni...... Alzati.. ho una sorpresa per te...
Lei é bella come una gemma preziosa, la luce che irradia riempie la stanza di eccitazione perversa.
- cos'hai in mente Michael?
- ssssstttt... Andiamo nella suite....
I due percorrono la stanza principale, a sinistra dalla grande finestra la bufera imperterrita continua a sfogare la sua maestosità sui lunghi pini bianchi, mentre sulla destra un trofeo impagliato, una testa di alce con gradi corna sembra seguirli con lo sguardo....
In fondo, vicino alla porta in legno ce appesa una calda pelliccia sintetica ed in fondo della legna accatastata..
Michael prede alcuni piccoli tronchi belli duri di forma cilindrica e perfettamente circolari uno é particolarmente nero e liscio....
Jenny esclama:
- Amore, quello non lo buttare nel fuoco, é così bello..
- Sei sempre la solita, ah ah ah..... Ti amo per questo. Ah ah ah..
Michael, si volta verso di lei e la guarda innamorato.
I due si baciano con passione, si abbracciano e si stringono.
Lo sguardo di Michael incrocia gli occhi grandi e neri dell'alce, guarda le sue lunghe ed immense corna, ha un sussulto e sente fremito percorrergli la schiena.... Stringe ancora più forte a se Jenny e le da un altro bacio prima sulla fronte e poi appassionato sulle labbra...
Jenny si scalda e le loro bocche si muovono con forza, mentre le loro lingue si cercano e si ritrovano in un groviglio di passione scottante.
Sono ancora lì, in piedi, fermi, poi Michael apre la porta della suite.
- prego principessa
- grazie mio principe
- mi voglia rendere gentilmente i suoi nobili abiti?
- ma certo, ne sarei lieta e non mi aspetterei altro....
Jenny si spoglia completamente, mentre Michael la aiuta con amore e dolcezza. Ora lei é completamente nuda.
- Sei bella.... La tua bellezza é disarmante, non riuscirò mai ad abituarmici..
- e tu sei meravigliosamente bello e dolce, ti amo tanto, solo le stelle sanno quanto..
- Adesso stenditi amor mio, il lettino e pronto.
Jenny si stende con la schiena sul lettino bianco, mentre con il viso rivolto verso il soffitto scopre che Michael aveva montato uno specchio in modo tale che lei potesse vedere mentre lui si accingeva a massaggiarla con unguento oleoso.
Più in là, un altro caminetto fatto in pietra, dove una fiamma trepidante illumina la grande sauna con vasca piena di acqua calda e profumata..
Inizia lentamente a versarle l'olio sul corpo, partendo dalle caviglie per salire man mano sempre più su fino alla parte alta delle cosce, e poi ancora più in alto. Con una mano inizia a spalmare, mentre la seconda regge ancora l'ampolla.
Fuori era tutto innevato..la bufera continuava coprendo qualsiasi cosa.
Ma un colpo deciso alla porta interruppe la tranquillità creata nella suite....
TOC TOC TOC.
Michael si voltò tutto ad un tratto...poggiò l' ampolla e coprí velocemente Jenny con una copertina poggiata sul letto.
– Hai sentito Jenny anche tu? disse sottovoce
Lei ancora un po' confusa tra piacere che stava provando e un po' sorpresa da quel bussare alla porta...
Il cuore che batteva forte a tutti due per un motivo diverso dall istante prima...
Michael si alzò, si coprí con un altra coperta avvolgendola intorno a lui e andò verso la porta...
Quando aprì la porta, il gelo era impressionante...gli arrivò sul viso di colpo ma ancora più impressionante era vedere due persone infreddolite piene di neve...
– Oh mio Dio... Che ci fate qui? Siete ancora vivi.... Entrate subito!!!
Erano Eros e Sofia, una giovane coppia che stava facendo escursioni nella zona prima della bufera
Si erano persi e girovagando già da un po' avevano notato il fumo che usciva dal camino....
Sofia tremante disse subito:
-Scusateci... Non sapevamo dove andare e siamo rimasti bloccati
Michael li aiutò a togliersi i giacconi ghiacciati.
Le loro mani erano fredde e bagnate tremavano tanto.
Jenny nel frattempo,era entrata...
– Venite qui.... c'è il camino acceso ed una bevanda calda.
Poco dopo Eros e Sofia si erano spogliati dei vestiti bagnati.... Ora seduti vicino al fuoco.
Indossavano accappatoi caldi e morbidi, le guance arrossate, i corpi gelati...
– Non avremmo mai immaginato di trovare qualcuno qui... disse Eros.. massaggiandosi le mani davanti al camino....x vedere se si riscaldava
– Questa baita è il nostro rifugio d’inverno...spiegò Jenny
e la suite, il nostro luogo speciale...
E quest anno ci è venuta la bella idea di scrivere delle storie.... Storie piccanti x riscaldarci anche in questo modo
Michael li guardò, e vide nei loro occhi un po' di curiosità...
Poco dopo Eros e Sofia si erano spogliati dei vestiti bagnati, ora seduti vicino al fuoco. Indossavano accappatoi caldi e morbidi, le guance arrossate, i corpi ancora leggermente tremanti...
ora silenzio nella baita si sentiva solo il rumore del fuoco e il vento fuori...
Sofia ed Eros x com'erano stanchi si erano addormentati su un divano che era vicino al camino, coperti al caldo e contenti x l ospitalità
Jenny e Michael li avevano sistemati con gentilezza nella loro baita, ma ora si potevano spostare nella suite...nella loro intimità... sentono dentro un carico di desiderio che è stato interrotto....
Jenny silenziosa ancora nuda sotto la copertina di lana...e Michael accanto a lei,
Lui fissava la fiamma...
– Mi manca sai disse Jenny..
-Cosa tesoro...
– quello che stava per succedere prima...
– Lo so… anche a me, rispose Michael, accarezzandole lentamente i capelli...
– lo possiamo riprenderere sai ... Lo faremo diventare ancora più intenso. Che dici?
Jenny si girò verso di lui....il suo corpo ancora voglioso ancora accalorato, il desiderio non si era spento...si era solo messo da parte in attesa...
– E come? con due ospiti che dormono a pochi metri da noi?
Michael si alzò lentamente e prese il diario con la copertina di pelle nera....lo aprì sul tavolo e ci appoggiò il pennino.
– Scriviamo Jenny...
È da qui che e' cominciato tutto. E se continuiamo...il resto verrà da se
Jenny si alzò anche lei... facendo cadere la copertina.. e si avvicinò a lui completamente nuda... Seduta di fronte si guardarono ..l eccitamento saliva..le dita tremavano...Jenny prese il pennino e iniziò..
"INTIMITÀ
Poi continuò
INTIMITÀ è trovarsi anche quando il mondo bussa alla porta.
INTIMITÀ è anche toccarsi con gli occhi...
INTIMITÀ è sapere che davanti a qualsiasi cosa basta una sola carezza x riprendere tutto...
Michael si mise a leggere lentamente...
Poi prese lui il pennino e...
Continuo'
INTIMITÀ è poter aspettare..
INTIMITÀ è volerti qui mia...
INTIMITÀ è sapere che anche nei prossimi giorni ci vorremo di nuovo, ancora, e sempre di più....
Poggiò il pennino e si guardarono...Jenny si avvicinò e gli baciò la fronte...
– Abbiamo appena iniziato a scrivere ma ora basta... continueremo domani....
-o forse stanotte – rispose lui, accarezzandole la schiena...e facendole rabbrividire tutto il corpo morbido setoso liscio ancora un po' unto dall olio...
– Allora Michael fai in modo che non mi addormenti…
– Non ci penso neanche Jenny
mentre le sue dita tornavano a riscoprire il suo corpo nudo sentivano come se fossero ancora nella passione di prima...
Michael su Jenny, le sue labbra cercavano ancora una volta il profumo della sua pelle... Lei stesa sul letto... tutta nuda...la pelle calda x il fuoco e x il desiderio trattenuto....
Baci appassionati... Le lingue che si cercavano vogliose.. i corpi che scivolavano tra di loro xchè unto quello di Jenny...
Sembravano due fiamme che si contorcevano tra abbracci e movimenti delle mani che scivolavano giocando vicino ai punti del piacere
Le dita passavano dietro le ginocchia, lungo le cosce, in mezzo le cosce... poi più su, accarezzando i fianchi e poi internamente....
Jenny tratteneva il respiro...x non fare alcun rumore.. Quella tensione l' essere sentiti dagli ospiti li faceva impazzire...
– Tieni gli occhi aperti Jenny... voglio che guardi tutto nello specchio, voglio che ti veda mentre godiamo di piacere...
Jenny aprí gli occhi...
Dal grande specchio sul soffitto si vedeva tutto ogni movimento. I loro corpi si stavano amando.. Avevano un carico di energia impressionante...
Le mani di Michael facevano movimenti circolari, delicati... Dalle cosce di lei iniziava a colare tutto il piacere..
– Ancora, Michael…fa lentamente...mi fai impazzire..
Michael la baciò lentamente... prima sulle labbra calde..poi scese sul collo arrivò sulle tette e le lecco i capezzoli eccitati... lei provava un piacere immenso poi sulla pancia, e ancora più giù....
Lei sospirava silenziosa
Quando lui arrivò sulla fica le lecco' prima il clitoride duro e poi tutta la fica fino a metterle la lingua tutta dentro.
Stava tremando dal piacere
Poi si girò e le mise in faccia il suo cazzo durissimo e umido e mentre lui le leccava la fica lei se lo infilo' in bocca...partendo prima dalla punta la leccava con movimenti lenti e circolari... Poi su e giù sempre vicino la punta... Si sentiva il calore della passione la cappella bella liscia e mentre con la lingua scendeva tutto il tronco sentiva pure le vene e infine lo infilo' tutto in gola fino a strozzarsi...
Lui sospirava sempre più veloce stava godendo di piacere...
Poi Michael si stese, e la fece salire sopra di lui....
Jenny scese dritta sul cazzo duro e lo fece infilare nella fica bagnatissima
Cavalcava con delicatezza e Michael tenendo gli occhi fissi sullo specchio, vedeva tutto... i movimenti... le mani sul suo petto, i capelli che le scendevano sul viso sudato....
Il piacere cresceva sempre più fino al culmine come se da un momento all altro scoppiavano in un orgasmo spettacolare ma trattenevano x sentire il piacere ancora un po'....
Micheal si alzo' andò verso il diario e prese il pennino
Jenny lo guardava e non capiva...
– Stai scrivendo adesso?
– Sì. Voglio immortalare questo momento....Tu sopra di me, bellissima.... Come non mai
– E cosa scriverai?
Michael cominciò
"TRASGRESSIONE
TRASGRESSIONE è toccarti quando non dovrei.... Pure con i vicini che origliano
TRASGRESSIONE è guardarti godere nello specchio mentre altri dormono nell altra stanza
TRASGRESSIONE lasciare ogni tanto la routine..
Jenny lo fissava, mordendosi il labbro...e quando lui si avvicinò aveva un mano il tronco di forma cilindrica nero e liscio che lei aveva già notato prima..
e con il consenso di lei..
la tirò al bordo letto le alzo' le gambe e glielo infilo' direttamente in fica bagnata scivolando subito dentro e scopandola un po' con il tronchetto...
Entrava ed usciva bello liscio...ed era a momenti diventato tutto bagnato.
A lei piaceva...ma poi all arrivo dell' orgasmo lo tolse e le mise il suo cazzo dandole le ultime botte di piacere... Mentre lei super eccitata aveva un orgasmo lui la seguí e sfondandola le schizzo fica pancia e arrivò pure sulle tette ...
Michael si accascia momentaneamente su di lei, poi si stende di fianco con ancora il fiatone grosso...
- sei magnifica, ti amo
- ed io amo te.....
Risponde lei continuando a spalmarei la sborra sulla pancia e le tette.
I suoi umori misti allo sperma, il sudore e l'olio per massaggio cui era unta già da prima, danno un effetto durato e lucido come un miele caldo sulla sua pelle chiara....
I capezzoli sono turgidissimi ed il seno prosperoso e proiettato in alto.
Il ventre piatto e le cosce perfettamente lisce e levigate risaltano ed accentuano le grandi labbra vaginali che pulsano ancora e lasciano intravvedere il clitoride appagato ma tuttavia ancora voglioso. In fondo, a pensarci bene... La notte é ancora lunga.
Nell'altra stanza si ode un rumore...
Un sospiro...
Dei gemiti silenziosi, quasi strozzati...
Michael e Jenny si guardano negli occhi con sorriso malizioso come se avessero capito tutto.
Michael si alza e pecore alcuni passi per avvicinarsi alla porta che divide la sala principale dalla suite.
Jenny segue con sguardo pieno d'amore il suo uomo mentre cammina e si ferma ad origigliare alla porta.
Lui é bello... Anch'esso lucido e brillante nonostante la carnagione molto scura . Le natiche muscolose ne risaltano la forma e la bellezza del vero maschio. Spalle larghe, capelli rasati e quel tatuaggio simbolo del loro amore..
- Stttt... , guardo dal buco della serratura, credo che stiano........... hem.... Scopando.....
- davvero? Wow, voglio vedere..
- non so, aspetta.. da qui non si vede nulla, ma si odono dei sospiri...
- quindi? Non si vede nulla??
- ssstttt, no, nulla.... Ma forse se spostiamo quella mensola dietro la parete c'è un foro...
- ok, però facciamo silenzio..
- si, ecco... Piano così, fatto!!!
- voglio guardare, ti prego fai guardare me.
Jenny avvicina l'occhio vicino al foro sulla parete e.. all'inizio l'immagine non era chiara, il tempo di adattare la pupilla, e....
Sofia stava cavalcando Eros..
Si muoveva molto, ma molto lentamente, mentre il pene di eros, un cazzo enorme, grosso lungo e duro scompariva completamente nel corpo di Sofia, per poi riapparire a tratti ed alternativamente nella sua maestosità.
Sembrava quasi che una grossa enorme banana bianca stesse affondando in una torta al cioccolato fondente.
I due si muovevano con movimenti e carezze che facevano percepire una grande complicità passionale, mentre anche Jenny e Michael guardavano eccitati dal buco raccontandosi a bassa voce quello che vedevano, e scambiandosi sorrisetti di complicità maliziosi.
- Michael che ne pensi dei nostri ospiti?
- mi piacciono molto, lui é un bell'uomo dalla pelle chiarissima, biondo con sguardo di ghiaccio, alto e muscoloso. Robusto fisicamente e con degli attributi di tutto rispetto.
Lei invece é bellissima con quel contrasto di carnagione molto scura, sicuramente più piccolina e magra ma con un corpo da scultura, capelli ricci e neri ed occhi anch'essi neri come la notte.
Si.. sono entrambi molto belli...
- anche a me piacciono molto... pensi quello che penso io Amore??
- Si, penso la stessa cosa.
Rispose lui guardandola nei suoi profondi occhi verdi e dandole un bacio sulla morbida labbra.
- Ok, allora.... Speriamo che gli ospiti gradiscano e non si arrabino per andare via...
- Spero proprio di no, mi dispiacerebbe vederli scappare nella bufera al freddo.
Non dobbiamo spaventarli perché non conosciamo i loro gusti.
- che fai inizi tu?
- ok, vado.... Sono molto eccitata ed emozionata, il cuore mi batte a mille.... Non so se dire qualcosa o stare zitta e agire..
- vai tesoro, segui l'istinto... Domani avremo tanto nuovo materiale per la scrittura del libro....
Jenny tutta nuda ed ancora grondante dello sperma di Michael, apre lentamente la porta ed entra nella sala principale. I due amanti non le sentono arrivare perché i piedi scalzi contribuiscono a felpare il passo.
Eros guarda le tette ed il volto di Sofia mentre lei ha gli occhi chiusi e cavalca quella mazza di carne.
Jenny da uno sguardo all'alce ed a quelle splendide corna, poi volge lo sguardo verso suo marito che é rimasto seminascosto sul ciglio della porta per incrociarne lo sguardo e ricevere ancora una volta il consenso.
Michael la incoraggia con un cenno.
Molto molto lentamente Jenny arriva vicino ai due amanti, Eros la vede ma non dice nulla... Jenny si avvicina ancora allargando leggermente le cosce ed avvicinando la vagina verso il suo volto, mentre con le mani sfiora tocca ed accarezza il seno di Sofia...
Sofia socchiude gli occhi, rallenta per un momento il movimento, la guarda in faccia, sorride divertita e la tira verso di sé baciandola. Ora la figa di Jenny é sul volto di Eros e lui dolcemente inizia a leccarla tintinnado il clitoride ancora intriso con il succo del marito.
Sofia ha ricominciato a muoversi lentamente ed i tre sono coinvolti in un movimento sincrono molto suggestivo dove il corpo scuro di Sofia risalta maestoso come contrasto con gli altri due suoi amanti.
Intanto Michael eccitato dalla scena, di stava masturbando masturbando dietro la porta socchiusa.
Jenny lo cerca con gli occhi e gli fa cenno che é arrivato il suo turno.
Michael si avvicina lentamente, Sofia lo vede e quando é abbastanza vicino allunga il nervo verso quel grosso membro scuro e lo afferra fondendolo con la sua mano ed iniziando masturbarlo scorrendo su e giù.
Godono tutti, ma Eros e più fortunato, allora Michael in piedi sentendosi di parte si avvicina ancora di più verso il volto delle due donne porgendole il cazzo oramai nuovamente e fieramente duro.
Sofia non si fa scappare l'occasione, inizia subito a leccare la cappella per poi farlo sparire nella sua gola con ingordigia, succhiandolo e masturbandolo con una mano, poi lo porge a sua moglie che lo prende e lo succhia solo come lei sa fare.
Le due donne spompinano a turno Michael che é sempre più eccitato e vicino ad un nuovo orgasmo.
Anche Eros non riesce più a resistere mentre scopa la sua donna e lecca la figa di Jenny.
Come in una grande orchestra i ritmi accellerano gradualmente mentre i respiri e gli umori si confondono nell'unisuonono... Ansimando e gemendo...... Fino al.....
Eros: "non c'è la faccio più, aaaaahhhhh sborro ooooooo"
Michael: "Aaaaaahhhh anche iooooooooh.."
Eros inonda la figa della sua compagna, mentre Michael viene direttamente in gola a sua moglie. Mentre le due donne esplodono entrambe in un orgasmo simultaneo di baciano condividendo il nettare di Michael...
Quella notte non era peccato ciò che avevano fatto ma solo un intreccio di corpi e tanto desiderio, un’intesa tra le loro anime che avevano trovato un momento perfetto, nello stesso momento di passione...
Nella baita ora c'è silenzio.. nella stanza si sente profumo di legna bruciata... Il loro sudore...olio e sesso....
Passa un po' di tempo e loro... sono ancora lì... stesi sulle coperte...sul tappeto... ancora nudi... un po’ sporchi...un po’ stanchi...ma tanto rilassati
In questo modo si addormentano tutti...
Al mattino Michael e Jenny si svegliano insieme, sotto le coperte...
Dalla cucina si sentono le risate di Eros e Sofia... dove preparano caffè e biscotti...nessuno parla di ciò che era successo....
Erano li tutti 4 con il viso riposato e tanto soddisfatti a fare colazione..e chiacchierare un po'...la tempesta fuori si era addolcita... la neve non cadeva più... Sembrava tutto così nuovo e bello
A quel punto Michael prese il diario con il pennino e scrisse
“LIBERTÀ
LIBERTÁ è scrivere ciò che si ha il coraggio di vivere...
LIBERTÁ è non avere paura di dire all altro ciò che si pensa e che si desidera ...
LIBERTÁ è anche la notte trascorsa nella baita, quando insieme abbiamo deciso che anche se eravamo in quattro...ci siamo sentiti in uno !!!
Jenny gli sorrise, prendendo il pennino e continua...
- E tutto questo… non è un racconto....è il 1 capitolo del NOSTRO romanzo...
Intanto fuori la neve ricominciava a cadere....ma a loro non importava... nessuno x adesso voleva più uscire...
Si avvicinano a loro Eros e Sofia e concludono scrivendo
- entrare in una baita sconosciuta e scoprire di avere una cosa in comune con i proprietari...fame.. Ma non di cibo... di nuovo eccitata da' il pennino a Eros
Eros con lo sguardo serio e affamato, chiude così il discorso..
- entrare in una baita sconosciuta e sapere che questa storia… non finisce qui...È appena cominciata
E così si guardarono tutti sorridendo tra di loro...
L inverno sarà lungo....e loro… non hanno ancora scritto il capitolo 2...
SE LA STORIA E PIACIUTA POTETE LASCIARE UN COMMENTO AL FINE DI MIGLIORARCI ULTERIORMENTE. SE NON É PIACIUTA IDEM 😉
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