Tra RICATTO e SCOMMESSA

Angels Darks
a day ago

-" Ti prego non puoi buttarci in mezzo alla strada, va bene. Facciamo questo accordo, per una notte sarò completamente tua. "-

Patrizia occhi neri, fisico da favola, labbra eroticamente sexy, capelli che scendono  quasi fino al sedere. Seno non troppo grande ma duro come due rocce e capezzoli accuminati come armi letali. Vestita con un abito talmente aderente che la forma delle grandi  labbra ed il pube si possono riconoscere visibilmente come se non esistesse alcun vestito.

Patrizia ora ha un impegno, deve salvare la sua  famiglia, anche considerando che le sue due piccole gemelle hanno solo 2 anni, e quello stronzo di suo marito fissato con il gioco delle carte li ha gettati tutti sull'astrico. Ora é la casa ad essere a rischio, e con i suoi creditori non c'è proprio da scherzare. Un debito enorme spropositato, il signor Carmelo vuole saldato tutto per Sabato, altrimenti procede con le cattive. Solo Patrizia può ottenere uno sconto ed una proroga il prezzo é anch'esso alto, ma non si  parla di soldi. - Con chi devo scopare? dai facciamo presto e leviamoci questo peso. - Non così veloce mia cara, Non devi scopare con me. fatti trovare pronta per le 21 di questa sera, passerà un mio uomo a prenderti da casa. mi raccomando, voglio vederti avvenente, e non azzardarti ad indossare biancheria intima. Patrizia la sera fa una doccia calda, lei é magnifica sotto l'acqua che le scorre lungo il corpo. Mentre pensa alla sua vita ed a quante volte ha dovuto risolvere certe questioni,  le sue mani accarezzano i seni, poi una scende giù con due dita allarga le grandi  labbra vaginali ed inizia ad accarezzare dolcemente  il clitoride turgido, poi si massaggia l'interno cosce, mentre con i pollici continua a trastullare il clitoride. Apre le gambe, abbassa il bacino e reclina la testa in alto. Proprio in quel momento entra Salvatore, suo marito. Scosta la tenda della doccia ed esclama: -beh? che fai ti scaldi la passera? hai un appuntamento? - Certo che ho un appuntamento razza di imbecille,  esattamente con Carmelo. Mi ha promesso che ti sconta il debito del 50% se faccio come dice lui,  inoltre sposta la scadenza del resto a tre settimane. Sempre ammesso che tu  non combini altre cazzate nel frattempo. Ti prego Salvatore, fallo per le bambine, io sono stanca di pararti il culo dando il mio. - Perdonami Amore, ho parlato con un gruppo di autoaiuto di giocatori anonimi per curare questa mia dipendenza dalle carte. Ti giuro che ne uscirò fuori a breve, anzi brevissimo. Detto questo la prende per i fianchi, ma lei lo allontana, sono quasi le 21 e deve essere pronta a breve tempo. Indossa le sue calze a rete autoreggenti, scarpe rosse con tacchi alti, ed un singolo vestito di colore rosso, molto scollato e con spacco vertiginoso. Un po' di trucco, orecchini piuttosto grandi e capelli semplicemente legati dietro in modo da risaltare la collana al collo ed il viso.  Ecco, ora é  pronta per andare via, ma Salvatore obietta! - ed io? - che so? stai a casa a fatti una sega, così ti rilassi e rifletti sui tuoi continui errori. - dai dico sul serio, posso venire a guardare? - ma sei scemo? per colpa tua siamo nei guai fino al collo ed ora vorresti venire anche tu? e poi a fare cosa? Carmelo ha ordinato  di farmi trovare pronta per le 21 da sola, e non mi ha detto altro. Non so nemmeno esattamente se vuole vedermi e scopare o magari solo accompagnarlo magari ad un appuntamento di galá. Comunque , quando torno a casa,  ti racconto tutto. Ciao mio pazzo e folle amore, ci vediamo domani mattina, non fare altri danni. - Ok tesoro mio ti aspetterò con ansia, magari se puoi mi mandi un messaggio per farmi sapere che va tutto bene ne sarei sollevato. Arriva l'uomo di Don Carmelo con una Lamborghini di colore nera e vetri oscurati. Si ferma vicino casa, scende ed aiuta Patrizia ad entrare. Quell'abito é troppo stretto e lo spacco troppo alto, tanto che arriva fino all'inguine facendo subito saltare all'occhio il fatto che non indossasse le mutandine.

Salvatore la guarda da dietro la tenda della finestra e tra un mix di emozioni, alla fine si ritrova  talmente eccitato  che il pene spinge ed esce fuori dai suoi boxer come se anche lui volesse salutare la bella e calda Patrizia. Salvatore prende l'asta per il collo ed inizia a segarsi piano pensando a quanto bella ed innocente era Patrizia quando la conobbe 12 anni prima in chiesa. Si era innamorato subito di  quegli occhioni neri e dello sguardo seducente che lo guardava senza malizia. Fu amore a prima vista, e dopo due mesi su quella spiaggia buia ci fu anche sesso. Per lei era la prima volta assoluta,  mentre per lui era la prima volta che era così preso emotivamente. Entrambi godettero come mai si erano immaginati potesse accadere. Poi negli anni successivi, il maledetto gioco delle carte, aveva cambiato le "carte" in tavola. Ecco, ha messo in moto la macchina vanno via, si allontanano dietro la curva a destra, e Salvatore non la vede più ma é visibilmente eccitato della situazione, la fantasia accellera i pensieri, mentre anche la mano accellera il ritmo, finché il battito aumenta velocemente per poi tramutarsi in un lungo brivido e poi un sospiro. Sul vetro della finestra il suo seme cola piano verso la mensola per poi gocciolare a terra bagnando il pavimento. Salvatore sì ricompone, ma é ancora troppo curioso ed eccitato. Contro ogni promessa, esce di casa, prende l'auto e si avvia verso la villa di Carmelo. Vede la sua donna scendere dalla lussuosa auto. É veramente sexy. La vede percorrere il viale, salire la  scalinata ed entrare dentro le grandi porte. Laddove c'è un uomo in giacca con pantalone scuro, maglietta aderente e muscoli da bodybuilder che fa da guardia. Non li vede più, quindi si reclina leggermente il sedile ed inizia a fumare nervosamente una sigaretta aspettando e sperando che tutto vada bene e che nessuno la costringa in alcun modo a fare qualcosa di cui lei non sia d'accordo. Patrizia entra in una stanza, c'è il signor Carmelo che le fa i complimenti per la sua bellezza provocante. La fa  accomodare su di una sedia, le lega delicatamente i polsi ai braccioli e le mette una benda sugli occhi. Patrizia rimane in silenzio, sente il fiato e la presenza di Carmelo vicino, vicinissimo. Sente il fiato sul collo, poi dietro la nuca, poi...  Nulla. Ode dei passi..... una porta che si apre e poi si richiude.. Silenzio....... Nuovamente un respiro vicino, sembra differente. Struscio di vestiti, due mani le toccano i seni da sopra l'abito, entrano nella scollatura  palpano dando un soave piacere. Le mani sono morbide e calde. Le strusciano i capezzoli. sbottonano un altro po' la parte alta del vestito rosso, mentre una mano di sposta per accarezzarle una gamba, parte dalla caviglia e sale sempre più in alto, fino a sopra il ginocchio, e poi interno coscia. La figa di Patrizia pulsa di desiderio, é calda e umida, il clitoride gonfio. il respiro si intensifica ed il volto dello sconosciuto deve essere lì a due centimetri dalla sua bocca. Delle dita le toccano le labbra, poi si spostano per accarezzare il collo, mentre  labbra calde e morbide sfiorano le sue. Patrizia apre un po' le gambe come volesse cedere le figa a  quelle labbra, intanto una lingua le penetra la bocca e cerca la sua. Patrizia é molto presa, non era mai stata così bene, sembrava che quelle mani, la bocca e la lingua sapessero esattamente come comportarsi per farla godere al massimo. Il gioco continua ancora un po', finché Patrizia  ansima piu velocemente ed internamente, stringe i pugni, un brivido le attraversa tutto il corpo. Sopraggiunge in orgasmo, diverso, potente ed intenso!!! - É tutto finito? - No mia cara!! Risponde il signor Carmelo dall'altra parte della stanza. - Ma chi? non capisco.. risponde Patrizia ! Due mani dolcemente, le accarezzano i capelli, scendono verso il collo, scorrono dietro la nuca e le allentano la benda che scivola delicatamente in basso coprendole le labbra rosse per scendere oltre il mento e cadere a terra. Qualche secondo per mettere a fuoco l'immagine, e Patrizia si ritrova di fronte a lei una donna molto affascinante, bionda, occhi molto chiari, capelli lisci, probabilmente di origine russa. Un fisico perfetto un tutto, la guarda, sorride e dice: - Benvenuta Patrizia, piacere di conoscerti. Si avvicina ancora, le sfiora nuovamente le labbra e la bacia con passione. Un brivido pervade il corpo di Patrizia ancora scioccata. - Ti piace mia moglie? dice con Carmelo. - fai quello che devi, ed il debito sarà dimezzato, e sicuramente ti divertirai a soddisfare i capricci della mia giovane ed insaziabile mogliettina. - Non sono mai stata con una donna, se mi divertiró non saprei dirlo, ma é certo che non mi tireró indietro, quindi può tranquillamente liberarmi i polsi. Le due donne si dirigono nell'altra sala dove c'è la suite con una grande vasca idromassaggio piena d'acqua calda. Wanda si spoglia completamente nuda, entra dentro la vasca e si siede con gambe spalancate sul gradino alto della scaletta interna, mentre Patrizia la segue e si spoglia anche lei.  Entra in acqua. Le bollicine cominciano a salire dalle bocchette della vasca,  Patrizia si immerge accovacciandosi parzialmente. L'acqua la copre fino ai seni  mentre con lo sguardo cerca gli occhi di Wanda. Si avvicina e le bacia dolcemente la parte alta della fessura cercando con la lingua e con le labbra il suo clitoride. Lo trova, lo sente caldo e pulsante. Inizia a tintillarlo con piccoli colpi ben allineati. Non aveva mai fatto sesso con una donna, nemmeno in un trio, per lei era tutto nuovo. Come ci si doveva comportare? beh di certo la cosa migliore é lasciarsi trasportare dall'istinto e concentrarsi a dare piacere, così come avrebbe voluto riceverlo. Una donna sa meglio di un uomo cosa desidera un'altra donna..... poco ma sicuro! Il respiro di Wanda inizia ad aumentare,  socchiude gli occhioni mentre i capelli biondissimi di confondono sulla sua pelle altrettanto bianca, sulla schiena, sulle spalle, fino alle natiche. A guardarle insieme sembra che panna e cioccolato si stiano fondendo attorcigliandosi in una spirale fino a formare un gusto unico fatto di prelibatezza e trasgressione delle regole standard. Un uomo di dom Carmelo butta dei petali di rosa nella vasca, mentre le luci diventano piu soffuse ed in sottofondo una musica riempie la stanza.  l'eccitazione e l'intesa tra le due donne aumenta, le loro lingue si cercano e si ritrovano in un arcobaleno di passioni nuove. Le mani esplorano i loro corpi cercando il punto segreto della libidine. La schiuma nasconde a tratti le zone più erogene ed esigenti. Le guardie del corpo di don Carmelo guardano in silenzio la scena. Sono tutti vestiti in abito nero ed indossano la giacca anche a casa. A loro non é permesso partecipare, ma tuttavia in gran segreto le patte dei loro pantaloni sono gonfie all'inverosimile come se qualcosa volesse esplodere da un momento all'altro, ma per volere supremo il leone deve rimanere in gabbia ed in silenzio. Dopo circa un ora che le due donne si sono scambiate reciprocamente dolci ma intensi orgasmi, Wanda apre un cassettino della  Jacuzzi e prende il suo giochino personale, un dildo di dimensioni ragguardevoli, circa 24 cm. É fatto con un materiale ceramico, durissimo. In realtà si tratta di un oggetto fatto fare di misura da un artigiano molto esclusivo che lavora solo per clienti speciali. Il pene in forma e anatomia perfetta é stato creato con un particolare tipo di marmo nero, estratto da alcune cave che si trovano in America del sud. Wanda guarda Patrizia con aria biricchina e l'accento buffo e dice : - Sei pronta a giocare? - si, sono pronta, non vedo l'ora! - allora lecca la cappella di questo grosso cazzo di marmo e lubrificala per bene. si brava così, ancora.... brava. Ora  spalanca le cosce e preparati. Gli toglie il Dildo dalla bocca, lo fa scorrere giú con molta lentezza  fino oltre l'ombelico. Giu, ancora più in basso. Le accarezza le grandi e piccole labbra, ruota il giochino su se stesso accarezzando il clitoride, poi con molta delicatezza glielo spinge dentro in figa. Prima solo la cappella, e man mano sempre di piu. Avanti e indietro aumentando ogni volta di un  centimetro in più fino ad arrivare alle palle di marmo nero. Patrizia gode come una matta, non tanto per le dimensioni quanto più per l'abilità di Wanda nel sapere manipolare così bene quell'arnese. Poi fanno a cambio e arriva il turno di Patrizia a condurre il gioco. Wanda si china a novanta gradi, il suo seno é sospeso mentre i capezzoli si nascondono a tratti nella schiuma della vasca. La schiena é inarcata, mente il culo punta fuori in alto come per chiedere di partecipare ai giochi. Wanda vede la sua figa sospesa e riflessa nell'acqua che ondeggia e sembra come se si stesse dando dei bacetti da sola. Patrizia prende il grosso pene e dice: - Posso? - Certo che puoi, é tutta la sera che aspetto questo momento. - Bene allora chiudi gli occhi e dimmi che mi ami - Si, ti amo. ... Non ti conosco ma so che ti amo... Amo la tua pelle scura, la tua voce, i tuoi occhi neri e la tua dolcezza.. - Anche io sono attratta da te, mi sono sempre considerata etero, ma quello che mi hai fatto provare e la tua dolcezza appassionata mi hanno messa in totale confusione. Detto questo inizia a spingere il cazzo di marmo del buchino   che tanto buchino non era,  ed aiutandosi con la schiuma dopo diverso tempo e diversi tentativi, la impala completamente. Wanda gode e vibra tutta, i suoi umori inondano l'interno cosce e poi si disperdono nell'acqua. Le due donne si baciano, si levano ed accarezzano ancora per diverso tempo finché devastate dagli orgasmi e dalla stanchezza si abbandonano distese nell'acqua e le teste appoggiate sul bordo vasca. Don Carmelo in persona riempie i calici di spumante e li porge alle due donne: - Brave, siete state entrambi magnifiche.... Ora però c'è un ultima sorpresa. Schiocca le dita ed in un angolo della stanza si accende una luce. Su di una sedia c'è Salvatore, con le mani legate ad una sedia. Ha un bavaglio in bocca....... aveva visto tutto. .... Don Carmelo lo aveva fatto seguire fin da subito,  e solo un oretta prima lo aveva fatto prelevare da due dei suoi uomini. Gli aveva fatto assistere parzialmente alla scena delle loro rispettive mogli. Lo sguardo di Salvatore era misto tra eccitazione ed arrabbiatura.   Volgendosi verso il boss, lo guardava interrogativamente chiedendosi cosa dovesse accadere ancora. Un uomo in divisa nera gli toglie la benda,  don Carmelo lo provoca: - Sei contento???? Salvatore incalza: - Ah ah ah ah, siccome sei vecchio ed impotente ti piace vedere scopare la tua donna da qualcun'altro vero? e visto che sei pure geloso preferisci farlo fare ad un altra donna? Ha ha ha ha, mi fai pena..... Sei solo un povero vecchio fallito pieno di soldi ha ha ha ha ha ha...... Don Carmelo lo guarda con sfida, sa che Salvatore non resiste alle scommesse e sa come prenderlo. - Impotente???..... Facciamo una scommessa ed un patto. Ti faccio vedere personalmente se sono impotente.... Immagino tu sia vergine di culo vero? .... Se accetti che io sia il primo a prendere la tua verginità, ti estinguo completamente il debito, ma dato che mi hai dato dell'impotente ti é vietato gridare e godere. Se dici solo una parola hai perso. Ora sono le 2 di mattina, e fino alle 6 dovrai essere mio, accetti? Salvatore ci pensa poco, il suo istinto di accettare una scommessa prevale sul buonsenso. - Ok eroe, sono qui.... Fammi vedere cosa sai fare. - Perfetto! - John... Slegalo ed accompagnalo a fare una doccia, poi tornate qui. Dopo alcuni minuti Salvatore torna bello e profumato. Patrizia lo guarda divertita. I loro occhi si incontrano e lei sembra trasmettergli con lo sguardo un messaggio... Una lezione di vita...... "Pensa prima di agire" vuole dirgli. Il  messaggio percorre una decina di metri e raggiungere a Salvatore. "Stavolta l'ho fatta grossa" interpreta lui. Volge lo sguardo verso Don Carmelo... É nudo.... Nonostante i suoi 65 anni ha un fisico atletico e muscoloso, ma soprattutto un cazzo enorme. Esattamente 24 centimetri.... Niente più e niente meno del giochino di sua moglie.... Si in realtà il cazzo di marmo nero era la copia reale sia in misura che durezza del cazzo di con Carmelo. Ed ora Salvatore aveva una scommessa persa già in partenza da portare a termine.!!!! La notte era ancora lunga ed il canto del gallo avrebbe stabilito l'esito della scommessa. Nel frattempo In vasca Wanda e Patrizia iniziano a chiacchierare felici del più e del meno.  In fondo in fondo non erano poi così diverse tra loro e scoprono di avere degli interessi comuni tra cui la buona cucina. Il tempo passa, ed entrambe scommettono e sperano che Salvatore perda la scommessa, così avranno modo di passare un altra bella serata tutti insieme. Magari il tempo che Salvatore si rimetta dalla sua avventura. E comunque quei due in fondo in fondo sembrano divertirsi tanto. Salvatore forse un po' meno perché come da sua natura é sempre stato passivo ed é abituato a prenderlo il quel posto. Il gallo ha cantato già due volte. Wanda e Patrizia dopo una bella doccia si rivestono. Si affacciano alla finestra, fuori é una bella giornata. Il gallo ha cantato per la terza volta. Salvatore ha già perso perché é dalle cinque e mezza di mattina che continua ad urlare "Siiiii, dai ancora non fermarti,   siiiii. Dai, dai dai...... " E intanto alle due dame, lo stomaco inizia a brontolare dalla fame !

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