LA CHIAVE DEL TRADIMENTO

Sotto un cielo di velluto nero una stella cadente crea una scia luminosa che illumina il suo volto, é la notte di San Lorenzo!!
Tutti in spiaggia come di abitudine ogni anno x guardare le stelle cadenti..spiaggia piena !!
-Hai espresso un desiderio? dice lui con voce bassa e calda
-Si... Ma non si può dire se no non si avvera.. rispose lei mordicchiandosi le labbra
Lui sorride, avvicinandosi
– Forse posso indovinarlo...
dice, mentre le sue dita le sfiorano il viso,la guancia bella liscia, il suo sguardo puntato nei suoi occhi..begli occhi, grandi,verdi...le sue labbra socchiuse.
– Forse il tuo desiderio assomiglia al mio, qualcosa che non si dice ma che si fa
Continuo' lui
Lei senza dire una parola fece un passo indietro non x allontanarsi ma solo per spostarsi da lì che era pieno di gente...e così si allontanarono nel buio tra gli alberi...tipo un boschetto, x stare un po' da soli.
-Maristella, lo sai che questo é sbagliato vero?
- Oscar, questa sera vorrei tanto non pensare, Tony mi tradisce in continuazione con la sua amica del cuore, io non voglio più stare con lui, il mio desiderio più profondo sei e sei sempre stato tu.
Ti prego, esaudisci questo desiderio, fallo oggi, adesso, perché questa é la notte giusta.
- Lo sai che sono un vigliacco, non riuscirei mai a lasciare mia moglie, lei é la titolare dell'azienda, la casa, la macchina e tutto il resto é suo. Che vita faremmo insieme poveri e pieni di problemi economici?
- Allora, amore mio, dovremmo tendere una trappola a tua moglie, per farla passare dalla parte del torto, così chiedi il divorzio e pure gli alimenti.
I due si baciano teneramente e si avviano verso i loro relativi partner che sono seduti al chioschetto a bere un cocktail.
Mentre camminano, sul mignolo del piede di Maristella si impiglia qualcosa, é una piccola catenella.....
sottile, dorata, un po' sepolta nella sabbia umida vicino al pontile che dal boschetto porta a riva e da lì vicino al chioschetto
Maristella si abbassa x prenderla mentre il suo vestito le sale scivolando lentamente sulla pelle lasciando intravedere un po' di coscia Oscar la osserva, ha paura ma ha pure tanto desiderio che sente dentro anche lui da troppo tempo.
Lei raccoglie la catenella. La solleva tra le dita e la fa dondolare.
-Oscar guarda!!! una chiave... forse apre qualcosa che non dovrebbe essere aperto.
Chi l avrá persa?
Si dirigono nel frattempo verso il chioschetto, i loro compagni sono li seduti ma non si sono accorti del loro arrivo
Lui la trascina dove c'è un gazebo con delle tende e si appartano dietro una di esse ....
C'è ombra... l'eccitazione è salita... La paura di essere visti era tanta, specie se fossero visti da Tony o da Aida... la moglie di Oscar !!
Il pezzo di tronco con la tenda attaccata ad esso sono gli unici testimoni...
La passione li travolge le labbra si cercano, si trovano, e poi si danno un lungo bacio carico di tanta passione da tempo
-Fammi dimenticare tutto Oscar..
Fammi tua adesso, dice lei...
Le mani di Oscar scivolano lungo il corpo caldo di lei, sotto il vestito, toccando la pelle nuda.... ma tutto ad un tratto un fruscio tra le foglie cadute x terra, dei passi...
Si sentiva una presenza...un ombra che si intravede oltre alla tenda...
Ancora una volta la fortuna vuole che riprendono il controllo dei loro impulsi più antichi ed istintivi. Una bambina esce fuori da un cespuglio li guarda e chiede se hanno visto la sua mamma. Rispondono di non averla vista ma che se chiede al gestore del chiosco sicuramente potrà chiamarla al microfono sospendendo per un attimo la musica.
La bambina ringrazia sorride e va via saltellando.
Ancora una volta vista tanta innocenza, si pentono di quello che stavano per fare.
Si, é vero, la loro attrazione é forte, ma per costruire qualcosa di bello servono delle fondamenta robusta, non si può distruggere e sperare di ereggere tutto sulle macerie.
Se avessero avuto pazienza il loro destino sarebbe stato roseo e pieno di passione ed amore, ma per adesso l'obiettivo era indurre Aida a farne un altra delle sue e coglierla sul flagrante.
Si perché non era la prima volta che per aver acceso ad appalti milionari si scopava il politico di turno oppure chi doveva effettuare i dovuti accertamenti fiscali. Il suo motto segreto é: "apri le gambe per fare chiudere un occhio o due. Oppure più apri le cosce più si apriranno delle strade".
Sono le tre di notte, ormai tra uno sguardo ed una carezza da parte di Maristella e Oscar. E tra un drink e l'altro di Aida e Tony, ormai si é fatto tardi e tornano tutti a casa.
Appena sono in villa Aida, ha bevuto tanto ed é visibilmente su di giri. Ordina ad Oscar di farsi una doccia e poi di andare da lei nella sala grande dove c'è il tavolo grande. Oscar ubbidisce...come sempre.
Quando entra in sala, lei lo aspetta con stivali in pelle neri e lunghissimi (come i suoi capelli legati a treccia). Non indossa le mutandine, mentre un corpetto molto particolare in pelle nera le strizza i seni enormi. Lei lo chiama.!!
- Cane, inginocchiati e vieni qui.
Lui si avvicina.
Lei é in piedi, si tocca la calda fica ed ordina di leccarla.
Oscar come sempre ubidisce senza parlare, poiché sa che non può parlare fintanto che la sua padrona non glielo permette.
Lui lecca ed esegue gli ordini, lei comanda e muggisce come una mucca.
Quando vede che il suo pene é bello grosso ed estremamente duro, gli ordina di alzarsi in piedi, glielo prende con la mano destra, scende lungo la base, gli prende le palle e le stringe con forza.
Lui non può né parlare né gridare.
Poi lei si siede sul divano in velluto rosso a gambe aperte ed ordina ad Oscar di scoparle per bene la figa, ma assolutamente non può guardarla in faccia ne godere senza permesso.
Lui comincia a muoversi in base la velocità che lei ordina, lei gode e lui deve trattenersi o si becca dei colpi di frustino. Poi ordina di fermarsi per scoparle lentamente di culo. Lei si gira a 90 gradi con il viso rivolto verso lo schienale, e lui inizia pian piano e man mano sempre più forte. Accellera, ansima, inizia a sudare. Lei gode come una pazza e viene in un orgasmo clitorideo, mentre lui senza permesso.... Oooooooooohhhhhh le spruzza ad ondate tanta di quella sborra nel culo, con una tale forza che schizza fuori e sporca il divano due metri più in là, verso i braccioli dopo i cuscini.
Oscar grida:
- Aaaaahhhhh siiiiii Maristella Ti Amooooo, Ahhhhhhhhhh.
poi si fermano di colpo entrambi, un silenzio tombale. Aida lo guarda e.... rimane immobile, il silenzio calato all improvviso, sembra un eternità... si sente solo il respiro affannoso di lui.
Oscar, si inginocchia. Tutto sudato abbassa i suoi occhi...
Il nome gli è sfuggito mentre scopavano pensando a lei... Maristella...
Aida donna tutta d'un pezzo lo fissa,era lì in piedi accanto al divano, le mani sui fianchi, il volto serio,freddo… con uno sguardo fisso verso di lui...
Una lunga pausa...lui impaurito poi la sua voce...
-Come hai detto Oscar?
Lui muto, sa di aver commesso un errore che magari non poteva rimediare...
Maristella l' avrebbe persa e avrebbe perso anche Aida?
E quindi sarebbe stato buttato x strada senza un centesimo? ...
Aida fa un passo verso di lui, il rumore dei suoi stivali sul pavimento rimbomba...
- Oscar caro...io ho fatto sempre la carina con te...ti ho sempre dato più di quanto meriti… ma questa è l’ultima...
E così si sposta... prende un bicchiere, si versa del liquore e lo beve tutta arrabbiata in un sorso.
Poi si volta verso di lui
- Maristella, eh? Quella stronza ingenua che non ha niente da perdere... una fallita con l’anima da santarellina e il corpo che tutti vorrebbero solo x scopare...
- Sai Oscar? In questo momento mi fai pena...
Lui alza lo sguardo e finalmente la sua voce... un po' tremolante..
- Non vo..volevo…A..Aida non è co..come pensi...
-Oscar nó, maledizione...
Non parlare proprio, i cani non parlano, non spiegano... Obbediscono e basta...
E in un attimo va via lasciandolo solo accasciato a terra al buio della sala.
Ecco.... la sua scia dietro di lei del suo profumo e la freddezza di qualcosa che si è spezzato x sempre.
Oscar resta lì, solo...più solo che mai..
Nella sua mente ora c’è Maristella... quando gliel' avrebbe detto cosa sarebbe successo?
Pensava... Aida non perdona... e Maristella? Lei potrebbe salvare qualcosa ? Lei avrebbe salvato tutto?
Si era addormentato con questo pensiero li steso sul divano.
E così si fece mattina...
Nel frattempo a casa di Maristella le cose non erano andate meglio, infatti anche Tony era rientrato ubriaco fradicio. Sembra che tutta la serata abbia bevuto tantissimo insieme ad Aida, ma molto più di lei. (che poi, che cazzo ci facevano insieme a ridere e bere tante ore? Di cosa parlavano quei due?)
Maristella appena in casa, andò a farsi una doccia. Era talmente confusa ed eccitata che nella sua mente aveva fisso il sorriso di Oscar, così bello e forte, ma anche dolce e impaurito. Lei sentiva di amarlo, forse un amore vero? Avrebbero avuto un futuro insieme? oppure lui l'avrebbe lasciata appena lei si fosse concessa?
Il sesso poteva unire o distruggere, ma lei non poteva saperlo, sapeva solo che il loro interesse era reciproco e che lei sentiva una forte attrazione sia fisica che emotiva per lui.
Mentre l'acqua scendeva calda, il sapone le colava lungo il seno, ed i capezzoli segnavano il percorso dell'acqua.
Le mani di Maristella scivolavano lentamente su tutto il corpo, sul culo sodo e ben tornito, sulle cosce, sotto l'ombelico e poi fino a scendere ancora più giù e fino a raggiungere la fessura del paradiso.
Scende sapientemente la mano di Maristella, le dita medio ed anulare tintillano il clitoride e poi entrano dentro la sua figa andando su é giù mentre con le altre dita solletica l'interno cosce.
Maristella reclina la testa.
Le labbra carnose sono rivolte verso l'acqua che scende come una calda pioggia mista ad una nebbiolina di piacere. Allarga leggermente le gambe e sposta il bacino in avanti per accogliere al meglio il movimento e per fare scendere più a fondo le due dita, urla, mugola.
Nella sua testa c'è solo Oscar, bello come non mai, ed estremamente sensuale. Aumenta il ritmo, il respiro diventa corto mentre si contrae su se stessa stringendo le cosce sulla mano bloccandola e tirando fuori un urlo liberatorio.
A questo punto entra Tony ubriaco e la vede così.....
- ma che cazzo fai? ............
- che zoccola, vuoi essere pompata?
Maristella non dice una parola, prova solo vergogna...
Tony si avvicina, la prende e la spinge con il volto rivolto verso il vetro trasparente della doccia, Tira fuori l'uccello e glielo pianta in figa prendendola da dietro.
Inizia a spingere con colpi secchi e frenetici.
É buffo vedere come il seno di Maristella cambi forma attraverso il vetro trasparente e pieno di vapore della doccia mentre Tony la sbatte ripetutamente contro, e con colpi sempre più secchi e decisi, e poi.... Ancora più forte.
Tony continua fino al culmine del suo piacere,
Uno, ........ Due ...... Tre.......... e..... Rantola come un maiale, tira fuori il cazzo, finisce di masturbarsi con la mano e le inonda il culo, le natiche e la schiena di calda ed abbondante sborra.
Poi così come arrivato va via lasciando Maristella li, sola, sporca dentro e fuori, con gli occhi colmi di lacrime ed il singhiozzo che le soffoca in gola........
Il sole sorge sulla villa di Aida
Oscar, ancora sul divano, ripensa a quella parola che gli è sfuggita, Maristella....
Nel frattempo, Maristella, sotto le lenzuola, piange in silenzio. La doccia non ha lavato via l’umiliazione... il suo corpo è pulito, ma dentro si sente vuota...
Nelle mani ha la catenella con la chiave trovata sulla spiaggia
Vorrebbe tanto sapere cosa apre...
Ore dopo, i due si incontrano di nuovo.
Hanno entrambi il volto stanco.
Oscar non ha dormito proprio, sente tanta vergogna ma allo stesso tempo un forte desiderio.
Maristella invece stanca, ma ha un forte presentimento...
Quella chiave le fará scoprire qualcosa... cosa aprirá?
Decidono di tornare insieme dove l' hanno trovata vicino al pontile di legno che collega la spiaggia al boschetto... Cercano un po' nella zona...
Ad un tratto, Oscar nota qualcosa... una piccola scatola di metallo con una serratura.. provano la chiave e apre....
All interno trovano una chiavetta USB e una lettera anonima, firmata solo con una lettera "K"
Corrono a casa di Maristella e collegano la chiavetta al computer.... C'è una cartella che contiene un video
Si guardano convinti e procedono...
Maristella ci clicca sopra
Il video è stato girato da qualcuno... mostrava il gazebo con le tende, lo stesso posto dove i due si erano appartati... i loro cuori battevano forte, ma nel video non compaiono loro....
-Oh mio dio!! Esclama Oscar con voce bassa
C’è Aida, completamente nuda.... e un uomo che sta di spalle e che Maristella sembra conoscere molto bene.
Girandosi si vede bene in faccia con chi si strusciava Aida...
Era Tony....
Oscar e Maristella immobili non credevano a cosa stavano vedendo
Si baciavano, ridevano, e parlavano di come farla finita con i loro rompipalle.. con i pesi morti che avevano accanto...
Il video continuava, sesso violento, lui che la scopa davanti e dietro.. la sfonda a pecora... uno struscío di fica sul cazzo duro e si notava che godevano assai... Tra mugolii e risate, Aida, se ne esce con una frase...
-Tony se tutto va bene, io mi libero di Oscar e tu ti prendi la villa...Tanto la tua troietta non ti serve più, no? La Maristella tua è buona solo per svuotarti le palle...io ti posso dare sia quello che altro...ti dò di più se mi obbedirai..
Oscar rimane senza parole
Poi Maristella prende la lettera -Questo video è la prova del loro tradimento...
L ho fatto xchè ci tenevo tanto a Tony e vedendo che mi tradiva ho scelto di registrarlo e lasciarlo lì... prima o poi qualcuno l avrebbe trovato x poi farlo uscire allo scoperto...
Firmato, K.
Maristella pensa a voce alta
- k... Chi potrebbe essere K che ci teneva tanto a Tony.... ma sii ecco, proprio lei... potrebbe essere Katia, la migliore amica di Tony che se la scopava…
e io che credevo fosse solo con lei che scopava... ora esce fuori pure sta puttana di Aida...
Oscar guarda lo schermo fisso .
-Cosa facciamo ora Maristella ?
Ora ci sarà vendetta o avranno semplicemente la libertà di viversi il loro amore ?
Maristella non ha dubbi:
- una cosa non esclude l'altra, sono dei narcisisti della peggior specie, a loro non basta calpestare la gente, loro pretendono anche che noi soffriamo, e non ci lasceranno mai vivere insieme.
- quindi dobbiamo rinunciare a tutto e non possiamo stare insieme?
- No, affatto... !!!!
Dallo sguardo di Maristella si capisce che nella sua testa, si é accesa una lampadina, ormai le idee sono chiare, la soluzione c'è, ma non sarà semplice!
Il video si è fermato, lo schermo è nero, ma le parole le immagini rimangono impresse nelle loro menti.
Oscar rassegnato si passa una mano tra i capelli.. Sembra piu stanco che arrabbiato...
- Abbiamo tutto quello che ci serve x distruggerli
Maristella lo guarda...con gli occhi lucidi, ma non di rabbia. pensa solo che non vuole più vendicarsi... ma solo voglia di ricominciare a stare serena.
- E poi Oscar? Una volta che li avremo sputtanati cosa cambierà per noi? Saremo veramente felici?
Oppure saremo come loro?
Oscar la guarda, e capisce che Maristella non vuole più andare avanti a vendicarsi...
Vuole farsi scivolare tutto
Lui prende le sue mani e dice:
- Hai ragione Maristella, non siamo come loro.. non usiamo le persone.. non le manipoliamo!!
E l' abbraccia forte
Lei sorride....è un sorriso nuovo... sincero.. di chi ha passato tanti anni nella menzogna perdendo tutto ma non la sua anima
-Allora Oscar sei pronto x andare via? lontano da tutto questo schifo...
Lasciamoli continuare con le loro bugie...inganni... soldi proprietà
Noi possiamo iniziare dove vogliamo... Senza soldi senza ville... anche in un posto piccolo, ma vero!!
Oscar la guarda... sempre con il suo volto stanco, ma più leggero, più rilassato prende la chiavetta, la mette dentro una scatola… e la seppelliscono vicino al pontile dove l’avevano trovata.
-Quello che c’è in questo video non ci interessa piu... non fa parte di noi del nostro essere...
Quel giorno lasciano le loro case... niente saluti, nessun addio nessun biglietto..
Si trasferiscono così in una piccola casetta vicino al mare, in un paesino sulla costa... un posto piccolo semplice, ma senza lussi...
Meglio vivere con poco, ma vivere davvero...
Nella loro camera molto semplice ma comoda consumano finalmente il loro amore...
Dopo una doccia si trovano a letto e fanno l' amore finalmente tranquilli Iniziano con tanti baci abbracci... Il fuoco sale l eccitamento è tanto...
La fica bagnatissima di lei aspetta solo il cazzo duro di lui
E fu così dopo tanti preliminari che le penetra il cazzo in fica, scivola dentro e va avanti e indietro... lei si attorciglia dal piacere lo sente tutto ê rilassata... Lui glielo sbatte dentro sentendo ogni cm che entra ed esce e gode come non mai... Si girano prima lui di sopra, poi lei sopra a cavalcarlo... Tutti bagnati stanno x venire entrambi
Eccooo! Sono al culmine non ce la fanno più.
Arriva così l' orgasmo che esplode tra i due... Come un brivido che attraversa tutto il corpo... Lui le sborra in fica pulsante... Lei si rilassa dopo il suo orgasmo, mai avuto in questo modo...
Si stendono ancora ansimando... Sono contenti della decisione presa... ora sono liberi...
E finalmente insieme senza bugie !!
Nei giorni dopo, Aida nella sua villa ormai vuota... seduta sul divano ancora macchiato di sborra... Oscar non c era più, era sparito. Non rispondeva al Cell...
Nessun biglietto lasciato, nessuna spiegazione... era svanito nel nulla...
Passavano i giorni e aveva fatto chiamare gli investigatori, ma nessun risultato... e più passavano i giorni, più sentiva che non aveva più il suo controllo.
Tony invece non volendo essere il sostituto di Oscar, era tornato dalla sua Katia, ma neppure lei lo voleva più...
Aida e Tony, avevano perso tutto ciò che credevano di aver sotto controllo da sempre... ma non l amore che non sapevano nemmeno che cosa fosse...ma il loro potere!!
Ora dentro di loro resta solo la solitudine e un vuoto incolmabile!
% SE IL RACCONTO VI É PIACIUTO SAREBBE DI NOSTRO GRADIMENTO RICEVERE DEI COMMENTI FINALIZZATI AL MIGLIORAMENTO NARRATIVO DI N NUOVE STORIE, GRAZIE MILLE 🙂%
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