Un ristorante particolare

Era da un pò che non ti vedevo così emozionata, la cena di stasera la desideravi e temevi.. come una sorta di esame da superare..per liberarti di alcuni desideri nascosti che ti affollavano i pensieri .

Sergio e Monica li avevi studiati con cura , prima di confidare a loro, quello che a me avevi già detto qualche giorno prima..ricordo la luce dei tuoi occhi quando hanno accettato la tua proposta indecente. .quella notte mi hai letteralmente preso alla sprovvista e credo che, in certi momenti, a letto , tu abbia abusato di me.

Ed oggi siamo qui, a poche ore dal fatidico incontro..ti confesso che anch'io mi sento stranamente eccitato da questa uscita a quattro.

Arrivano puntualissimi, apro loro la porta di casa e i complimenti subito si sprecano da parte di entrambi sulla tua mise, una gonna lunga con uno spacco vertiginoso e una camicetta di seta che mette in evidenza tutte le tue grazie..Monica è particolarmente eloquente, forse è un pò nervosa e mentre chiacchiera ti stringe le mani . Scendiamo direttamente ai Box con l'ascensore del Palazzo e , cosa strana , al momento di salire in auto , lasciano libero il posto passeggero e si accomodano dietro, mettendo te al centro ...non accenno nessuna protesta a riguardo, dopotutto la serata dovrà pur iniziare in qualche modo ..il traffico serale è ancora abbastanza sostenuto e destreggiarsi tra le auto non è cosa semplice..tra una battuta e una risata sbircio dallo specchietto retrovisore e ti vedo trattenere un gemito mentre getti la testa all'indietro, abbasso lo sguardo e vedo che Sergio ti tiene una gamba e ti scosta le mutandine di pizzo da un lato, mentre Monica fa lo stesso...infilando però due dita nella tua fica ...rimango di stucco , non mi aspettavo una mossa del genere..per poco non perdo il controllo dell'auto .

- Antonio,la sua gattina è già bagnata fradicia - mi dice Monica sporgendosi in avanti e facendomi assaggiare le dita appena messe nella fica di mia moglie ...- è dolce come il miele - ripete rivolta verso Sergio, - la vuoi assaggiare anche tu ? - e rimette le dita nella fica per farla assaporare anche a lui !

Ho il cazzo talmente duro che mi fa male, e guidare è una tortura, è un impresa rimanere concentrato nella guida, senza perdere il percorso...mentre dietro se la spassano alla grande!

Ora anche Sergio ci si è messo a masturbare Elena ( mia moglie ) due mani differenti, con due tocchi differenti la profanano, la penetrano, le palpano il culo ... mandandola in estasi

- si, ha proprio un Buon sapore- risponde Sergio, succhiando avidamente le dita che sua moglie gli offre, dopo averle offerte a me ...

- questo continuo scambio di umori, da parte di Monica, porta mia moglie al primo violento orgasmo....squirta con copiosita', bagnando il sedile posteriore dell'auto, Sergio se ne accorge e apostrofa Elena senza alcun rispetto

- guarda questa puttana cosa ha combinato, ora bisognerà fermarsi in una stazione di servizio per far pulire il sedile e il tappetino, succhierai il cazzo a me e al benzinaio per quello che hai fatto..troia .

Guardo nello specchietto per vedere la reazione di mia moglie a quelle parole, ma rimango di stucco, invece di reagire è del tutto sottomessa al suo volere,non l'avevo mai vista così remissiva.

- Antonio, accosta al primo distributore e fai il pieno..come bancomat useremo la bocca di tua moglie- mi ordina Sergio, con le mani sempre nella figa di Elena, che tace e annuisce con la testa.

- abbiamo un regalino di buon incontro per lei - si intromette Monica- è qualcosa che sarà utile, una volta arrivati al ristorante...e poi è così carino.- e mentre termina la frase estrae dalla borsetta un plug anale in metallo, di discrete dimensioni, con un finto zircone alla base...alla vista di quel giocattolo erotico ho un gemito di piacere intenso..Monica se ne accorge e da dietro allunga le mani verso il sedile davanti per toccarmi il cazzo..

- ma guarda guarda...hai un erezione portentosa, non vedo l'ora di toccarlo con mano questo arnese d'acciaio -

Stento a mantenere il controllo, mentre Monica inizia a frugare nella patta dei pantaloni per tirarmi fuori in cazzo...che situazione pazzesca ..e che coppia esplosiva questi amici scelti da Elena, la serata è appena iniziata ma io non ho più fame , voglio solo scopare e scopare come se la notte non avesse fine.

Intanto Sergio inizia ad armeggiare con il plug anale nella bocca di Elena- leccalo bene troia, che adesso ti prepariamo il tuo bel culetto per la serata che ti aspetta-

Lo vedo..lei è in trance, ha perso ogni ritegno, ogni pudore, si fa dire e fare di tutto..e gode, gode come non ha mai goduto prima.

Intravedo un distributore di benzina e accosto l'auto per fare il pieno...è un self-service,nessun addetto alla pompa.

Sergio mi apostrofa dicendo che l'ho fatto apposta, perché non voglio vedere mia moglie succhiare cazzi a tutti..ma si rifarà al ristorante la troia..così la chiama già da un po'..la troia succhiacazzi.

Dopo aver fatto rifornimento parto alla volta del ristorante..

Il nome del locale è tutto un programma " Frustami " si chiama e a quanto pare ci sono dei prive' dedicati a qualsiasi perversione sessuale.

Parcheggio l'auto negli spazi riservati al ristorante e facciamo il nostro ingresso nel foyer.

Luci soffuse e tendaggi stile liberty impreziosiscono la sala da pranzo, tavoli rotondi da

quattro persone con candelabri, tovaglie di organza e posate in argento...il posto è molto chic..io e Elena ci guardiamo increduli, non avremmo mai pensato potesse esistere un posto così bello in questa zona della città.

Un cameriere ci indica il nostro tavolo e sposta le sedie per farci accomodare..e qui la prima sorpresa mi lascia di stucco...al centro della sedia riservata alle signore troneggia un grosso vibratore a forma di cazzo...enorme.

Inizio ad eccitarmi...sempre con estrema deferenza il cameriere ci porta su un vassoio del lubrificante per le donne...e dei telecomandi per controllare le vibrazioni di quei grossi cazzi finti che Elena e Monica si infileranno nella figa per tutta la serata.

Guardo Elena sudare freddo prima di spingersi quell'arnese dentro la figa...mi ero dimenticato che aveva il regalo di benvenuto già dentro il buco del culo, intanto Sergio la invitava a sedersi sulla sedia a modo suo..- dai puttana, stasera ti sfonderanno figa e culo quasi tutti i maschi del locale, non è il caso di fare la ritrosa proprio ora che inizia il bello-

- Forse a bisogno di un aiuto- interviene Monica- lasciati sgrillettare il clitoride mentre lo metti dentro...vedrai che sarà tutto più facile- ed così dicendo inizia a toccarla con le dita...Elena inizia a tremare si bagna la figa in maniera indecente e piano piano...lentamente fa scomparire quei 23 centimetri di cazzo nel suo sesso bollente e dilatato.

-Ahahaaahhhhhhh...vengo- grida una volta seduta..tutta la sala si volta a guardarla con concupiscenza e parte un applauso...

Che godimento vedere la smorfia di piacere sul volto di Monica mentre aumento la vibrazione del giocatto per signore...si diverte a provocarmi dicendomi sconcezze di ogni sorta ..ed io continuo a provocarle orgasmi su orgasmi ...

Prima di servire la cena un responsabile del ristorante passa tra i tavoli per chiederci se durante la serata una delle due signore vuole salire sul palco delle torture...Sergio obbliga mia moglie a firmare la liberatoria seduta stante...- vedrai che esperienza indimenticabile...cazzi dappertutto...che ti scopano senza pietà..in ogni buco...era quello che volevi da tempo no ? ...ora grazie a noi vedrai realizzato il tuo sogno - le dice con tono beffardo, palpandole il seno con le sue mani enormi.

Dieci minuti più tardi vengono spente le luci in sala da pranzo...ed il palco si illumina a giorno..Quattro uomini completamente nudi e con cazzi enormi sono disposti ai lati del palchetto...indossano maschere e in mano hanno delle piccole fruste di pelle nera ...al centro...un piccolo tavolino basso con delle catene e manette fissate in ogni angolo...una voce nel buio grida il nome della prima vittima che dovrà salire sul palco...

La signora Elena è pregata di accomodarsi al centro del palco..annuncia un altoparlante.

Elena è incredula e non riesce ad alzarsi dalla sedia. Un cono di luce la illumina affinché tutti possano guardare chi sia..intanto viene fatto un secondo annuncio.

La Signora Elena è pregata di raggiungere immediatamente il palco.

Trova il coraggio e si alza..il dildo le si sfila dalla figa fradicia e la fa tremare, io la guardo come ipnotizzato e le sorrido dolcemente.

È come se qualcuno o qualcosa la stesse provocando interiormente..mi vogliono li..pare dica a se stessa..fatti coraggio e sali sul palco.

Si muove di un passo e scroscia un applauso.

Una volta giunta al centro del palco i quattro energumeni la spogliano completamente, lasciandola nuda...per parecchio tempo, davanti agli occhi concupiscenti di tutti i presenti.

Alla fine di quei lunghissimi minuti entra in scena un uomo tozzo..di mezza età, le mani grandi e il ventre prominente.

Le donne in sala hanno un sussulto, e gli uomini più porci fanno un sorriso sardonico.

È il master del locale....famoso per la sua cattiveria nell'infliggere punizioni perverse.

Sia mentali che fisiche.

Sale sul palco...si bagna indice e pollice e torce il capezzolo di Elena..

Ahhhhhhgh....😈

Come ti chiami..? chiede..

Elena.

Signore...signori...vi presento Elena.

Questa sera sarà il dolce di fine serata per tutti noi.

E quando intendo tutti noi...non escludo proprio nessuno.

🔥😈😎

Dalla coppia in prima fila, sino all'ultimo dei lavapiatti.

😈😈😈🔥🔥🔥

Collare...prego, chiede a uno dei quattro energumeni che condividono con lui palco.

Lo apre con estrema lentezza..ne saggia' la ruvidezza del cuoio e sottilmente..ne gode.

Alza le mani puttana.

Ponile dietro la schiena e fai un passo avanti.

Elena obbedisce...come in trance.

La figa...a dispetto del suo sguardo spaventato, è in fiamme.

Pregna di umori viscosi...

pulsante di piacere

e in attesa di ricevere schiaffi brucianti,

quanto la voglia che arde nel suo ventre.

Allaccia il collare ben stretto al collo di Elena, aggancia un guinzaglio per cani all'anello e la strattona verso di sé avvicinando la bocca al suo orecchio.

Quello che le sussurra..fa sussultare Elena ..sino a farle tremare le gambe.

Questa sera assaggerai gli orgasmi di ogni figa presente in sala...e ogni cazzo si svuoterà dentro i tuoi orifizi.

Ora accucciati a terra.

A quattro zampe.

Facciamo un giro del locale, voglio che gli ospiti facciano la tua conoscenza.

Ommeglio...la conoscenza delle tue grazie.

🔥😈😈

Una volta messa a quattro zampe, il master dette uno strattone al guinzaglio e iniziarono il giro tra i tavoli del locale.

I suoi occhi incrociavano gli occhi di quei porci e porche..che avrebbero poi abusato del suo corpo, guardandoli..riusciva a leggere i loro pensieri lascivi.." ti squirtero' in bocca puttana " mi leccherai il culo e le palle " " aprirò il tuo sfintere come una scatola di tonno e ci svuotero' dentro tanta di quella sborra bollente che nemmeno ti immagini " ....qualcuno allungava le mani per carezzarla, altri le mostravano il cazzo, le donne si strizzavano la figa al suo passaggio...infine il giro prese la strada delle cucine, il master aveva detto il vero, tutti...avevano diritto di partecipare al banchetto, nessuno escluso.

Concluso il giro, venne fu fatta salire di nuovo sul palco e...con sua sorpresa, venne microfonata

🔥😎

Allora Elena...disse il master, qui tutti voglio approfondire la tua conoscenza. Ti farò delle domande..intanto sdraiati supina su questa panca.

Era panca di legno...stretta e lunga..come quelle che si trovano comunemente in ogni festa di paese.

La difficoltà era stare in equilibrio, il master gli prese le braccia e gli avvicinò i polsi, glieli ammanettò e li porto oltre la testa, assicurandoli a una gamba in ferro posta all'estremità della panca.

Poi le uni le piante dei piedi e gliele avvicinò al pube.

Messa così ... Elena..

ci mise un po' a trovare il punto di equilibrio..poi si rese conto che il master aveva iniziato ad accarezzarla, prima l'interno delle cosce, poi la figa 😈

si divertiva ad aprirglierla e a serrare le grandi labbra tra le dita ed a strattonare forte verso i piedi.

Non riuscì a trattenere un gemito di piacere e di dolore...il verso che fece, venne amplificato dal microfono attraverso le casse

e tutti nel locale si fermarono ad ascoltare quel suono, quel grido piacere sommesso.

L' Eccitazione era palpabile nel aria.

Ascoltarla..nel provare a trattenere il godimento..faceva aggrovigliare lo stomaco di voglia ad ogni persona presente.

Ora Elena...disse il master, ci racconterai quale è stato il motivo che ti ha spinto in un posto del genere, e gli strizzo' forte la figa fradicia si umori vischiosi...

Sssi....ahhh...sono qui per via di..

Mmmhhh..ohhh.. siii 😈😈😈..sono qui per via di un...unnmnmmmmmhhh...sogno.

Disse Elena,

sopraffatta a tratti dal piacere.

Ah sì ? E quale ?

Ce lo vuoi raccontare?

Disse il master

mentre prendeva un enorme dildo di gomma..

Ho sognato di essere addormentata aahhrggg 💦💦🔥🔥😈

nella mia stanza da letto, ad un tratto...

Mmmmhhhhh..💦💦

nel sogno,

Antonio..

mio marito, viene a svegliarmi,

dicendomi che c'è una sorpresa per me

di là..in salotto.

Ahhhhhhgh 😈😈💦🔥

Mentre racconta..il master le conficca lentamente l'enorme dildo nella figa.

Lo spinge a fondo..e quando non lo si vede quasi più..lo ruota nella sua figa, come a voler aprire una enorme serratura.

Oohhhhh....💦💦🔥🔥🔥.

Continua troia...ci stai facendo eccitare tutti..

Elena riprende il racconto...

Mi alzo e lo seguo

con indosso il mio pigiama da notte..

🔥🔥😈😈

Appena giungo in salotto, mi accorgo che il divano è spostato di circa 50 cm dal muro dove di solito è appoggiato.

Sopra lo schienale c'è un alto cartone..come a nascondere qualcosa ( o qualcuno) che è stato messo dietro il divano.

Mi avvicino e vedo che il cartone ha due feritoie aperte..dalle quali..escono due cazzi in totale erezione

😈💦💦

Hai capito il maritino...che bel regalo ti ha fatto trovare..le dice il master, masturbandola senza ritegno.

Che sogni da troia che fai....ti piacciono i cazzi eh...oggi non sarà un sogno però, quello che prov

erai.

Va avanti col racconto puttana 💦💦😈😈

e come preso da un raptus..inizia a schiaffeggiarla dappertutto.

Fine prima parte.

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