Ricordo di quando mi hanno sverginato (carpe diem) Capitolo 3

Roberto Pa
15 August 2023

 Ci siamo..., di nuovo a raccontare le mie storie di cazzi, sapete la bocca di Stefania mi è piaciuta moltissimo, c'è vita nel mondo, a bevuto la mia sborra con piacere, chissà quanto ne ha bevuto e quanto ancora ne berrà, e non escludo di poterne dargliene ancora, ma il pensiero corre a Dani lo stro... Arrigo, un amico comune, mi dice di averlo visto in piazza, e mi chiede del bacio che gli ho dato alla festa,

“ siamo tutti rimasti stupiti di quel bacio” - “ sai ho voluto stupire la platea” - “ci sei riuscito perfettamente!!” - “per un momento, io... hemm noi abbiamo, pensato a certi tipi di storia” - “ti avrebbe scandalizzato? O ti sarebbe piaciuto” - “no...figurati, no non so, anzi”

Credo di averlo messo in imbarazzo, ma ho visto che Arrigo mi guarda con occhi differenti intensi, e solo ora mi accorgo che è proprio un bel ragazzo è alto come me, non molto ma più giovane di me credo abbia 17 anni e sembra piuttosto virile, deve avere dei gran attributi, mi avvicino e gli prendo la mano, me la concede, sembra molto timoroso

“ ti creo dei problemi ?” - “ no, no, mi da' una strana sensazione” - “vorresti salire da me?capiremmo di più di molte cose“ - “si, volentieri, ma Daniele? Cosa ne penserà? “ - “ non ti preoccupare di lui, dico mentendo, è una storia vecchia, andiamo da me?” - “bene, allora andiamo”

Siamo a casa sempre con la mano nella mano chiudo la porta e andiamo nella mia stanza e lo abbraccio, sembra che sapesse che lo avrei fatto e lo ricambia, sento l'odore dei suoi ormoni, gli bacio le guance e il collo, è tenero, gli accarezzo i capelli sento che freme era quello che si aspettava? Si ne sono certo, avvicino le mie labbra a le sue, gli faccio sentire la punta della lingua, lui apre la bocca, gli sentire la lingua che fruga nella bocca, lui ricambia sono certo che se non ha già esperienze allora è genetico saper baciare.

“mi sembra che non ti dispiaccia “ -” no! Io ti ho sempre guardato con occhi diversi, non capivo perché avessi questo trasporto” -” me ne ero accorto e mi piaceva”

Saprei certo spiegarglielo, ma credo che lo abbia capito, caro Arrigo sei gay o forse bisex, e non è per niente male

“ sai, anche a me sei sempre piaciuto, ma resti tra di noi” - “si certo, non ci tengo che si sappia in giro”

non avrei mai creduto che anche Arrigo potesse avere i miei stessi gusti, lo vedevo più virile di me, e la cosa non mi dispiace affatto,

“Arrigo sono contento di averti qui, vedrai che non sarà male”

debbo fare la prima mossa, porto la mia mano sul suo cazzo, carezzandolo da sopra i pantaloni, lui mi carezza il viso, con dolcezza! mi affretto ad aprire la patta dalla quale faccio uscire un gran bel cazzo, avevo indovinato, certamente più grosso e largo del mio, certamente appetibile, molto appetibile, tanto è vero che mi metto in ginocchio e segandolo lo lecco, e ne assaporo l'acre odore, Arrigo mugola di piacere, forse lo faccio sborrare, no...non sono ancora pronto ad ingoiare, mi piace prenderlo in bocca, è liscio e pulsa ma non voglio la sua sborra, allora lo lascio, mi alzo e lo bacio, lui mi prende il cazzo che avevo tirato fuori e me lo sega, faccio cadere i pantaloni prendo con due man i cazzi, li stringo e li sego lentamente, soddisfacendo tutti e due

“ girati tesoro fammi vedere il culo” - “ si... guarda, vuoi toccarlo?” - “ certo me lo domandi?”

gli prendo le chiappe e le allargo per vedere il suo ano sul quale do una gran leccata un gran bel culo, vorrei incularlo, ma mi limito a fargli sentire la mia cappella che spingo un poco, gli piace si avvicina ma il suo culo è teso sento che lo vorrebbe dentro ma non allenta i muscoli

“Robi mi piace, ma ancora non l'ho mai fatto,mi fa paura, tu invece?” - “io si, solo una volta, ma sono rotto in culo” - “non mi dire che è stato...” si è stato lui..., ma lui non mi ha voluto dare il suo culo“ - “ ti consolo un pochino”

Arrigo struscia il suo culo sul mio cazzo, lo apre e lo appoggia al suo ano, stringe le chiappe e il mio cazzo vi si trova imprigionato e io mi muovo come stessi inculandolo vorrei farlo ma non voglio forzarlo

“vorrei incularti” - “ non sono pronto, ma ti assicuro che lo voglio, dammelo in bocca e sborrami in faccia”

Arrigo si avventa sul mio cazzo e inizia un pompino come si deve fare , lecca e succhia fino in fondo alla gola gran pompinaro, quando stinge le palle lo tiro fuori e gli inondo il viso di sborra e io lecco quella che è la mia sborra ottima

“ti è piaciuto?” - “ sei bravissimo, non è la tua prima volta o sei proprio troia, ma preparati a prenderlo nel culo” - “no non lo avevo mai preso in bocca, ma mi piace e mi viene spontaneo,per il culo, certo vedrai che te lo darò, quando mi sentirò pronto”

Ci rivestiamo, ci baciamo e lui se ne va, ma possibile che io non riesco ancora a trovare chi mi da il culo, non perdo le speranze ci sono tanti cazzi e culi in giro, ne troverò certo qualcuno da farmi.

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