Esperienza in chat casuale
Non so se si sia trattato davvero di una donna, o di un uomo che si spacciava per donna o di una AI. Quello che so, è che mi sono eccitata molto e mi basta.
Ieri mi sono iscritta ad una chat casuale. Con indosso un abito grembiule, parrucca bianca, collare, calze marroni e sandali bassi, da brava casalinga sottomessa, mi sono seduta sul divano a gambe accavallate e ho iniziato a scorrere i vari profili della chat, fino a che non mi sono imbattuta in uno, che chiamerò con il nickname fittizio di mistress, che mi ha attirata subito.
Ero alla ricerca di sensazioni, fare la vecchia casalinga sottomessa in calore ti porta a cercare ritagli di tempo in cui poterti soddisfare e quello poteva essere il profilo giusto. Qui di seguito, lo scambio di messaggi:
"Buongiorno padrona, io sono una trav sottomessa e pensavo le potrei interessare".
"Che cosa ti piace?".
"Sono una trav che ama vestirsi da vecchia e sono sempre molto eccitata all'idea di farmi dominare. Adoro dilatazioni, pissing, clisteri e spanking" risposi, con un fremito, sentendomi stuzzicare sotto lo slip ricamato.
"Godi del dolore? Io faccio cose sadomaso".
"Si, ne godo molto, mi piace essere una vecchia zoccola usata e punita".
"Un vecchio cesso!".
Si metteva bene, godo ad essere insultata.
"Grazie padrona, sono davvero una vecchia da usare anche come pisciatoio. La mia bocca da puttana desidera ricevere pioggia dorata".
"Adesso sei vestita? Mandami una foto".
Le mandai una foto di me in quel momento.
"Hai qualcosa da infilarti nel culo?".
"Si padrona" e le mandai la foto del dildo in gomma rosa.
"Adesso vecchia troia alzati il grembiule e sfilati le mutande, poi inizia ad infilartelo dentro a freddo e mandami un vocale in cui mi fai sentire come gemi mentre ti entra nel buco".
Mi sono messa a pecorina e ho alzato il grembiule, ho calato le mutande fino alle ginocchia e, intanto che con una mano tenevo premuto il tasto per registrare il vocale, con l'altra ho iniziato piano piano a spingerlo dentro, a freddo come lei aveva ordinato, gemendo con voce da femmina, di dolore e di piacere, mentre entrava in me con ruvidezza.
"Brava vecchia battona, punisciti bene il culo" mi scrisse in risposta. "Mandami una foto e inizia a muoverlo, spaccati bene vacca!".
Dopo averle mandato la foto, ho iniziato a fare dentro e fuori, il dolore mischiato al piacere di essere usata e punita che mi stava facendo andare in tiro.
"Hai un contenitore, o un misurino per l'acqua?" Mi chiese ad un certo punto. "Vai a prenderlo" mi ordinò, alla mia risposta affermativa. "Tienilo li, ti servirà tra poco. Adesso ti devi sculacciare, voglio che mi mandi una foto del tuo culo bello rosso di sculacciate. Dai esegui zoccola!".
Non è facile sculacciarsi da sole, ma ho provato comunque mentre registravo un altro audio, per farle sentire di nuovo i miei gemiti da femmina, di dolore e di piacere anche questa volta, ad ogni schiocco dell'altra mano sui glutei. Alla fine le ho mandato la foto, dove il mio vecchio culo di zoccola sottomessa era arrossato con ancora il dildo infilato dentro, il tutto reso ancora più eccitante dalle calze marroni che mi velavano le gambe.
"Brava puttana, adesso andiamo avanti con la punizione".
"Si padrona grazie, punisci ancora questa vecchia schiava zoccola".
"Prendi il misurino e pisciaci dentro, tutta quella che puoi fare e aspetta altri ordini. Intanto continua a punirti il culo con il dildo".
Ho messo il misurino per terra e mi sono accovacciata, iniziando a urinarci dentro mentre mi tenevo il dildo inserito. L'ho riempito quasi tutto della mia pioggia dorata, il profumo di quel liquido tiepido che mi saliva al naso e mi stuzzicava di più i sensi, immaginando che cosa avrei dovuto farci.
Le ho mandato una foto del misurino pieno e ho continuato a muovere il dildo, in attesa del messaggio successivo, fremendo e trattenendomi dal venire.
"Adesso bevila tutta troia, usa quella bocca da vecchia puttana per bere la tua piscia come meriti!" Ordinò.
"Grazie padrona".
Avvicinai il misurino alle labbra ed iniziai a bere tutta la mia urina, un nettare prelibato per una vecchia feticista viziosa come me.
"Sono una vecchia casalinga schiava sottomessa, merito di essere punita, merito di essere usata come un pisciatoio e di essere punita nel mio culo sfondato. Una vecchia zoccola come me serve solo a questo, a godere del dolore per soddisfare chiunque voglia usarla" questo pensavo mentre eseguivo l'ordine, la mia eccitazione arrivata al culmine.
"Ho bevuto tutto padrona" scrissi poi.
"Adesso hai il cazzo duro?".
"Si padrona".
"Allora aspetta dieci minuti, masturbati e poi mandami una foto della tua sborra".
Dieci minuti difficili da trascorrere, soffrii per non potermi ancora masturbare e venire. Alla fine iniziai a registrare un altro audio, nel quale gridai di piacere mentre venivo stimolandomi forte e le mandai una foto delle calze macchiate di seme.
Chiunque ci fosse dietro quella chat, è stata un'esperienza fantastica.
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