Resistenza al clistere
Ciao a tutti, questo è il primo racconto che scrivo qui su erotika. Io sono Giusy, una crossdresser giovane che ama vestire i panni della donna anziana.
Ho avuto il piacere di vedere uno dei miei racconti, self pissing, pubblicato come racconto 9000 su questa app. Ho deciso, quindi, di festeggiare l'evento parlandovi di un'altra mia fantasia da vecchia zoccola sottomessa che ho elaborato mentre poco fa mi sottoponevo ad un clistere punitivo.
Ora indosso una camicia da notte ma poco fa ero in calze marroni, mutande ricamate, scarpe con tacco basso di materiale traforato, camicia a pois, collare e gonna al ginocchio.
Così vestita, come la vecchia zoccola sottomessa che sono, ho deciso di farmi un clistere dopo avere letto i miei racconti pubblicati qui, che mi hanno eccitata come la troia sottomessa che sono e quindi, presa la pompetta, ho intiepidito del latte prima di riempirla e sono andata in bagno, dove mi sono sfilata la gonna e ho scoperto il mio vecchio culo per la punizione che meritavo.
Ho immaginato di venire punita da un padrone, non soddisfatto delle prestazioni della sua schiava, portata a fare la puttana e che non ha eseguito tutto per bene.
Tornati a casa mi porta nel bagno, mi fa aspettare mentre prepara il clistere e poi mi fa sfilare gonna e mutande.
Mi fa mettere a pecorina nella vasca, mi inserisce il clistere dopo alcune sculacciate e me lo spreme dentro, il latte caldo che mi arriva nello stomaco e poi mi ordina di trattenere.
Stringo i denti, mentre mi sculaccia di nuovo fino a farmi arrossare i glutei, gemo di dolore e di piacere mentre già vado in tiro.
Si ferma, si spoglia nudo mentre mi ordina di resistere. Resistere al clistere è una prova S&M che mi eccita molto, soprattutto a livello punitivo.
Vuole mettermi dentro il dildo, non vuole scopare una sporca puttana in calore come me. Lo sento spingerlo fino in fondo, altro piacere e dolore.
Si mette davanti a me nella vasca e mi infila il cazzo in bocca, mentre io devo tenere il dildo in modo che non esca.
Quando si è soddisfatto abbastanza, mi sfila il dildo e io faccio uno sforzo estremo per trattenermi, gode della mia sofferenza e mi sculaccia di nuovo per rendermela più difficile.
Mi ordina di venire, lo faccio con sforzo ma urlo di piacere. Mi da una siringa senza ago, la uso per risucchiare il mio sperma dal fondo della vasca e, con quella siringa, mi stantuffa in culo la mia stessa sborra.
Prende un catino, me lo mette inclinato vicino al culo e mi ordina di lasciarmi andare. A quel punto, dal mio buco esce un bel getto di latte tiepido assieme al mio sperma.
Con il catino sotto di me, mi dice di pisciarci dentro e io lo faccio, la pioggia dorata che si mischia al latte e alla sborra.
Mi fa mettere a pecorina sul pavimento e mi fa affondare la faccia nel catino, devo bere tutta quella bevanda fino all'ultima goccia e alla fine ripulisco il fondo con ampie leccate.
Per ultimo, si siede sul water e come ulteriore atto di sottomissione mi fa leccare i suoi piedi prima di sborrare e pisciare sul pavimento.
So già che cosa deve fare una vecchia puttana sottomessa come me, quindi mi piego e lecco tutto dopo averlo ringraziato per la punizione alla quale mi ha sottoposto.
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