Mia suocera Arianna: Un segreto proibito
Mi sarei aspettato di tutto meno quello che sto per raccontare.
Sono Marco ho 35 anni sposato da tre con Katia una bella ragazza che ha un anno meno di me, la nostra vita affettiva va avanti bene, anche sessualmente c’è abbastanza accordo, lo facciamo abbastanza spesso, però Katia pone dei paletti, gli piace quando per scaldarla mi avvicino e inizio a carezzare il seno e sento i capezzoli, belli grandi si ingrossano di più, accosto le labbra e inizio a suggerli mentre la mano corre tra le sue gambe alla ricerca del bottoncino magico, una volta trovato inizia a bagnarsi e a diventare duro e sporgente, le labbra dai capezzoli scendono a suggere il clitoride, sento il suo corpo che inizia a fremere e i suoi sospiri di piacere ahahaha ahahahah e dopo un po’ arriva il suo primo orgasmo, allarga le gambe per accogliere il mio pene, di 21 cm e bello grande di circonferenza, dentro di se, date le dimensioni del mio pene e la sua vagina ancora stretta ci vado piano entrando e uscendo un po’ per volta, affondando sempre più, essendo il suo godimento più vaginale, inizia subito a godere, e quando il cazzo con la punta va a toccare la cervice dell’utero il suo corpo vibra e freme fino ad esplodere in orgasmo che la fa tremare tutta.
Il problema è che, oltre la scopata fatta pure in tutte le posizioni, non accetta un rapporto orale né tanto meno anale.
Accadde che per motivi lavorativi katia si è dovuta assentare per due settimane e chiese alla madre vedova, di venire a stare da noi per aiutarmi nelle faccende domestiche, premetto che mia suocera ha 57 anni ben portati.
I primi due giorni tutto scorre nella norma, anzi a dire il vero cucina meglio della figlia, a tavola si parla del più e del meno, mi chiede del nostro matrimonio, io le accenno senza tropo entrare nei particolari la mia insoddisfazione.
Una sera a cena noto un abbigliamento diverso dal solito indossava solo una vestaglietta, finita la cena come al solito ci sediamo sul divano a parlare mentre parlavamo la sua vestaglia si apriva e si chiudeva mostrando un seno grande e tonico ancora ben sostenuto e sotto un tanga che non nascondeva una vagina con un monte di venere bello prominente, cosa che non mi rimane indifferente; dopo un po’ mi fa senti Marco non so come dirtelo ma Katia si è lamentata, io di rimando di cosa? E lei parliamo chiaro senza falsi pudori, che a letto sei troppo esigente e focoso, mentre mi mette una mano sulla gamba carezzandola e gli spiego quello che lei mi rifiuta, io mi eccito mia suocera se ne avvede la vestaglia si apre tutta e dal tanga leggermente bagnato che anche Arianna è eccitata, la bacio in bocca e non si oppone anzi mi asseconda mi infila la lingua in bocca cercando la mia il mio cazzo esplode, lei mi apre i pantaloni e inizia a prenderlo in mano mentre io arrivo alla sua vagina già fradicia di umori, le grandi labbra sono gonfie e le piccole sono grandi tanto da sporgere arrivo al clitoride che inizia a eccitarsi sembra un piccolo pene, mentre lei mi apre i pantaloni e il mio cazzo salta fuori, alla vista sgrana gli occhi e dice mi aveva detto Arianna che era grosso ma non immaginavo tutta questa magnificenza, e subito si china e lo prende in bocca lo scappella bene e inizia a leccare la grossa cappella sulla punta e sul frenulo per poi avvolgerlo con le labbra giocando di lingua e di labbra se lo gusta tutto leccandolo tutto dalla punta alla base e facendolo entrare in bocca fino alle gola;
nel mentre io le allargo le gambe e mi tuffo con il viso tra le sue cosce e inizio a lavorare la sua fica di lingua succhiando le piccole labbra e con la lingua a lappare la vagina entrando e poi risalendo al clitoride tanto è diventato grande che gli faccio quasi un pompino; Arianna è come invasata tanto urla e freme siii Marco godo sto per venire, entrambi esplodiamo in un orgasmo mei provato prima, io scarico nella sua bocca in mare di sperma che lei beve avidamente, contemporaneamente lei squirta e dalla sua fica escono fiumi di umori che solo in parte riesco a bere. Arianna e super eccitata andiamo in camera ; una veloce doccia e siamo sul letto nudi, subito me lo prende in bocca per un pompino con risucchio, immediatamente il cazzo si rianima e svetta tra le gambe in tutta la sua lunghezza, Arianna non perde tempo mi sale sopra lo prende con la mano e lo dirige sulla vagina e si impala facendolo entrare tutto in un solo affondo, sento le contrazioni dei suoi muscoli vaginali che me lo massaggiano tutto, inizia una danza selvaggia muove il bacino avanti e indietro e movimenti rotatori, il suo respiro e veloce emettendo sospiri di piacere, io gli strizzo i capezzoli
mentre lei si titilla il grosso clitoride, inizia a muoversi freneticamente sopra di me, la punta della cappella preme sull’utero dandogli scosse di piacere fino ad urlare siii vvengoo aaahhhhaa eccomi, squirtando nuovamente e sempre impalata al mio cazzo si accascia su di me, la rigiro mettendola sotto e inizio a pompare quella fica caldissima e fradicia con forti colpi di reni le sue gambe mi cingono in vita e ad ogni affondo lei grida siiii Marco ti sento tutto, io esplodo dentro la sua fica riempiendola di sperma, esausti ci siamo addormentati abbracciati.
La mattina al risveglio mi ritrovo solo a letto e sentivo mia suocera che armeggiava in cucina, mi alzo e la raggiungo come mi vede mi abbraccia, buongiorno Marco grazie per questa notte no ho mai goduto tanto in vita mia, capisco Arianna che si lamenta dei tuoi desideri ed ha paura del rapporto anale con quel grosso arnese hai tra le gambe, faccio un’abbondante colazione che mia suocera aveva preparato e vado al lavoro.
La sera al rientro mia aveva preparato una cenetta super energetica e al lume di candela, e mi dice caro Marco mi sacrifico io per mia figlia ti offro quello che lei ti nega, lo faccio per il bene del vostro matrimonio, almeno non hai la tentazione di cercare fuori e tutto rimane in famiglia.
Finita la cena siamo andati in camera in un attimo eravamo nudi stesi a letto a toccarci a vicenda, quando sente che io ero pronto vieni tesoro prendi ciò che mia figlia ti nega, data la grandezza del tu arnese vai piano perché è fuori allenamento
Si appoggia alla sponda del letto e si mette alla pecorina allargando i glutei con le mani;
con la lingua inizio a leccarla sulla vagina e sullo sfintere, prendo dal comodino il gel lo spalmo bene sulla mia cappella ne metto una buona dose sullo sfintere, iniziando a prepararlo inserendo un dito, l’ano si apre facilmente al passaggio e inizio con un movimento rotatorio e di penetrazione per far abituare e rilassare i muscoli anali da uno passo a due dita e mia suocera inizia a emettere sospiri di piacere, punto il cazzo sul buco del culo e piano inizio a spingere la punta della cappella aiutata dal gel inizia ad entrare aiutato da lei che spinge per aprirlo, un leggero colpo e la cappella è tutta dentro, haii haii geme lei vai piano, mi fermo per abituare il retto, poi lei inizia a muovere il bacino avanti e indietro per farlo entrare lentamente, sento i suoi muscoli rettali che cedono e pulsano intorno al mio cazzo avvolgendolo tutto, inizio io a pompare uscendo ed entrando, inizia a gridare siii sei meraviglioso ti sento tutto mi stai dando brividi di piacere mai avvertiti prima, e con la mano si carezza il clitoride iniziando a fremere dal piacere il suo bacino si dimena in tutte le direzioni, sento che sto per arrivare al culmine, grido eccomi sto venendo ed esplodo in un orgasmo riversando nel retto una gran quantità di sborra sentendosi inondata da tanto liquido caldo, il suo corpo inizia ad essere percorso da fremiti di piacere raggiungendo l’orgasmo siiiii hahahaha vengoo con te, sono completamente tua Marco sei stupendo e ci accasciamo sul letto ancora allacciati e ci addormentiamo uniti nel coito sprofondando in un sonno pesante.
la mattina Arianna si gira e mi abbraccia e bacia con passione Marco hai risvegliato in me delle sensazioni quasi dimenticate.
Gli ultimi giorni prima del ritorno di katia abbiamo scopato tutte le notti e l’ultima notte mi ha detto, quello che non avrai da mia figlia te lo darò io, ma promettimi di non tradirla con altre.
Sono passati gli anni io e Katia abbiamo una figlia meravigliosa, aiutati anche da mia suocera che si è stabilita definitivamente da noi.
Tutt’ora che Arianna è una stupenda settantenne appena si presenta l’occasione, scopiamo come se fosse sempre la prima volta, dalla vita non chiedo niente di meglio.
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