Figlia zoccola scopata da quel grandissimo porco del patrigno

Michelle
14 hours ago

Dopo il divorzio sono andata a vivere con mia madre e il mio patrigno Chris. Ho sempre pensato che fosse un uomo molto bello e che fosse troppo buono con mia madre, soprattutto per il modo in cui lo trattava.

Non molto tempo dopo essermi trasferita, ho iniziato a notare che Chris mi guardava e questo mi ha eccitato. Ho sempre avuto un debole per gli uomini più grandi, ma non ero mai stata con un ragazzo più grande di qualche anno.

Dopo aver notato che mi guardava ho iniziato a indossare abiti più succinti, come pantaloncini stretti o gonne corte e top che mostravano in abbondanza la mia ampia scollatura. Non portavo mai il reggiseno, quindi i miei capezzoli duri erano sempre in mostra per lui.

Una sera ero sdraiata a letto e li sentivo discutere nella loro camera da letto sulla possibilità di fare sesso, Chris voleva farlo ma mia madre no. Mentre ero sdraiata ad ascoltarli pensai tra me e me che mi sarebbe piaciuto che lui facesse l'amore con me e fu allora che decisi che avrei fatto in modo che accadesse, in un modo o nell'altro.

Un paio di settimane dopo mia madre andò fuori città per qualche giorno con una sua amica e pensai che quella sarebbe stata l'occasione perfetta per sedurre Chris.

Il primo giorno di assenza sapevo che sarebbe tornato a casa dal lavoro verso le sei. Un paio d'ore prima che rientrasse mi feci una doccia e mentre ero lì mi assicurai che le mie gambe e la zona pubica fossero belle e lisce.

Dopo la doccia mi truccai e poi scelsi il vestito perfetto per quello che avevo in mente. Indossai una delle mie gonne più corte e sapevo che se mi fossi piegata davanti a lui avrebbe visto bene il mio sedere nudo, visto che non avevo le mutandine.

Andai quindi in cucina e cominciai a preparare la cena. Quando sentii la porta del garage aprirsi, gli preparai un bourbon e coca e glielo porsi non appena entrò.

Gli dissi che la cena sarebbe stata pronta a breve e che aveva abbastanza tempo per farsi una doccia e cambiarsi. Mentre lo dicevo, vidi i suoi occhi scendere verso la mia scollatura esposta e sentii i miei capezzoli diventare ancora più duri di quanto non fossero già.

Guardai casualmente verso il suo inguine e potei vedere un rigonfiamento davvero impressionante che iniziava a crescere nei suoi jeans da lavoro stretti e avevo la sensazione che il mio piano avrebbe funzionato.

Quando lo sentii tornare in cucina dopo la doccia, mi chinai di proposito per prendere qualcosa dal frigorifero e quando entrò avrei giurato di averlo sentito gemere.

Gli dissi che la cena era quasi pronta e gli preparai un altro drink. La volta successiva, abbassando lo sguardo sul suo inguine, potei vedere un evidente rigonfiamento nei suoi pantaloncini e sentii che cominciavo a bagnarmi tra le gambe e non sapevo se avrei potuto aspettare ancora a lungo.

Riuscii a finire di cucinare e a portare a termine la cena senza aggredirlo. Dopo aver mangiato si offrì di aiutarmi a pulire la cucina e io gli dissi di prepararsi un altro drink e di andare a rilassarsi in salotto.

Dopo aver finito con la cucina, mi preparai un altro drink e andai a raggiungere Chris in salotto.

Mi chiese se stavo uscendo e io gli chiesi perché me lo chiedeva.

Mi ha risposto: “Ho pensato che lo fossi perché sembri vestita per uscire”.

Gli chiesi se gli piaceva il mio abbigliamento e lui disse: “Mostra davvero quanto sei bella Brandi”.

Lo ringraziai per il complimento e poi dissi: “Non avevo intenzione di uscire, in realtà l'ho indossato solo per te Chris”.

L'espressione perplessa sul suo volto era piuttosto carina e quando abbassai lo sguardo sul suo inguine vidi che il rigonfiamento aveva ricominciato a crescere e mi avvicinai per sedermi accanto a lui sul divano.

Quando mi sedetti lasciai di proposito che la gonna si alzasse quasi a esporre la mia figa nuda e non mi preoccupai di tirarla giù. Quando lo guardai, lui stava guardando le mie gambe e io guardai di nuovo il suo inguine e il suo rigonfiamento era diventato ancora più grande, così decisi di fare la mia mossa.

Misi una mano sulla sua gamba e cominciai a muoverla verso quell'enorme rigonfiamento, ma lui mi fermò e mi chiese: “Cosa stai facendo Brandi?”.

Gli dissi che avevo sentito lui e mia madre discutere sul sesso quella sera e che volevo aiutarlo a risolvere il suo problema.

Lui allentò la presa sulla mia mano e mi chiese: “Di quale problema stai parlando Brandi?” e io spostai la mia mano più in alto fino a strofinare il suo cazzo duro attraverso i pantaloncini e dissi: “Questo problema”.

Lui disse: “Non dovremmo farlo, Brandi, sei la mia figliastra”, ma non cercò di fermarmi.

Mentre continuavo a strofinargli il cazzo duro, dissi “Lascia che mi prenda cura di te, papà”. Lui gemette e io capii di averlo esattamente dove volevo, bello e arrapato.

Mentre iniziavo a sbottonargli i pantaloncini mi disse “se tua madre lo scoprisse probabilmente mi ucciderebbe ”*.

A quel punto gli avevo già sbottonato i pantaloncini e tirato giù la cerniera e gli infilai la mano dentro. Avvolsi le dita intorno alla sua asta spessa e mentre iniziavo a pompare il suo cazzo dissi: “Non glielo dirò, vero?” e lui gemette di nuovo.

Mi chinai verso di lui, premendo le mie labbra sulle sue, poi cominciai a spingere la mia lingua dentro la sua bocca. Chris aprì la bocca per accogliere la mia lingua e iniziò a baciarmi mentre entrambi gemevamo l'uno nella bocca dell'altro.

Dopo un lungo e appassionato bacio che mi ha fatto desiderare di sentire la sua lingua sulla mia figa, mi sono tirata indietro e ho detto: “Non vedo l'ora di sentire la tua lingua sulla mia figa, ma prima voglio succhiare il tuo cazzo duro finché non mi sborri in gola, ti piacerebbe papà?”. Stavo davvero entrando nel mio ruolo di figliastra arrapata.

Disse che non ricordava l'ultima volta che mia madre gli aveva succhiato l'uccello e io gli dissi che si sarebbe sicuramente ricordato di me che gli succhiavo il cazzo duro. Mi spostai sul pavimento di fronte a lui e finii di tirargli giù i pantaloncini finché il suo cazzo duro si liberò facendomi sussultare per le sue dimensioni.

Non solo era lungo almeno una decina di centimetri, ma era anche estremamente spesso e cominciai ad accarezzarlo di nuovo mentre dicevo: “Mia madre deve essere una stupida a non voler godere di questo ogni sera, io so di esserlo”.

Mentre iniziavo a passare la lingua sulla testa, lui gemette: “Oh Brandi, è così bello, cazzo, non riuscirò a resistere a lungo”.

Lo guardai e dissi: “Non preoccuparti Chris, sono sicura che riuscirò a fartelo venire duro ancora diverse volte prima di finire”.

Lo presi in bocca e cominciai a muoverlo su e giù sulla sua asta spessa. Mi ci sono voluti diversi tentativi prima di riuscire a succhiare tutto il suo cazzo in bocca e in gola senza avere conati di vomito e quando ci sono riuscita mi sono davvero appassionata a quello che stavo facendo.

Mentre muovevo la bocca su e giù su di lui, lo stavo anche pompando con la mano e lui gemeva di quanto gli piacesse la mia bocca sul suo cazzo.

Passarono solo pochi minuti prima che potessi sentire il precum che fuoriusciva dalla punta e questo mi spinse a succhiarlo ancora più forte finché non gemette che stava per sborrare.

Un secondo dopo sentii il suo cazzo esplodere, sparandomi in gola diversi fiotti densi e ingoiai ogni deliziosa goccia del suo sperma caldo.

Dopo che mi ha sparato in gola quello che sembrava un gallone del suo sperma caldo e denso, ho tolto il suo cazzo dalla mia bocca e gli ho chiesto se gli era piaciuto.

Non disse una parola, mi tirò su e mi fece sedere sulle sue ginocchia e mi baciò, cosa che il mio ex non avrebbe mai fatto dopo che gli avevo fatto un pompino.

Dopo un altro lungo bacio finalmente disse: “È stato fantastico, non sborravo così da anni”.

Gli dissi di abituarsi perché ero sua ogni volta che mi voleva, poi gli proposi di andare in camera da letto dove saremmo stati entrambi più a nostro agio.

Andammo nella camera da letto che condivideva con mia madre e questo non fece che aumentare la sensazione di sporcizia.

Mentre eravamo in piedi accanto al letto, iniziò a tirarmi su il top sopra la testa. Quando me lo tolse completamente, cominciò ad accarezzarmi il seno dicendo: “Sono ancora più belle di quanto immaginassi e mi piacciono i tuoi capezzoli rosa e duri”. Poi fece scorrere i pollici sui miei capezzoli facendomi gemere.

Mi fece sdraiare sul letto prima di togliermi la gonna in modo che fossi completamente nuda sdraiata sul loro letto. Vedevo che stava già ricominciando a diventare duro e gli dissi: “Non vedo l'ora di sentire il tuo grosso cazzo sepolto in profondità nella mia figa stretta, papà”.

Lui mi guardò e disse: “Sei una ragazzaccia Brandi e ti farò vedere come si trattano le ragazzacce”.

Mentre si arrampicava sul letto con me, disse: “Mi scoperò per bene quella tua figa stretta, ma prima voglio mangiare la tua dolce e giovane figa finché non mi sborri in bocca, ti piacerebbe?”.

Alzai lo sguardo su di lui e dissi: “Mi piacerebbe molto, papà”.

Mi baciò di nuovo prima di scendere a succhiare i miei capezzoli duri, mentre sentivo che muoveva una mano lungo il mio stomaco e automaticamente allargai le gambe per lui.

Mentre iniziava a passare le dita sulla mia figa mi disse: “Oh Brandi, sei così bagnata” e io gli risposi che ero così da quando era tornato a casa.

Poi ha spinto un dito dentro di me e ha detto “Accidenti, sei così stretta, mi piacerà affondare il mio cazzo duro nella tua figa stretta”.

Poi iniziò a baciarmi lungo il corpo mentre si muoveva tra le mie gambe divaricate e presto potei sentire il suo respiro caldo sulla mia figa e lo stavo praticamente implorando di farmi sborrare con la sua bocca.

Nel momento in cui iniziò a passare la lingua sulla mia figa, capii che sapeva come dare piacere a una donna. Iniziò facendo scorrere la lingua su e giù per le mie labbra prima di spingere la sua lingua dentro di me, scopandomi con la sua lingua.

Dopo qualche secondo spostò la lingua verso l'alto e iniziò a sfiorare il mio clitoride pulsante e sentii un forte orgasmo che si stava sviluppando dentro di me.

Poi succhiò il mio clitoride nella sua bocca e continuò a sfiorarlo con la lingua, mentre sentivo che spingeva di nuovo un dito dentro di me. Gemeva sul mio clitoride e questo non faceva che aumentare il piacere che mi stava dando e nel giro di pochi secondi ebbi il mio primo orgasmo della notte.

Chris continuava a succhiare e a stuzzicare il mio clitoride mentre tutto il mio corpo tremava e cercai di tirarlo su, ma lui avvolse le sue braccia intorno alle mie gambe tenendo la sua bocca stretta contro la mia figa finché non sborrai di nuovo.

Mentre il mio secondo orgasmo cominciava a placarsi, lui si spostò e sentii il suo cazzo duro premere contro la mia figa. Spostai la mano tra di noi e lo aiutai a guidarlo dentro di me. Mentre iniziava a spingere la testa dentro di me, gemevo per quanto lo sentivo grosso.

Quando finalmente la testa scivolò dentro, spinse lentamente la sua spessa asta dentro di me fino a quando non fu completamente sepolto in profondità. Mentre iniziava a muoversi dentro e fuori di me, gemevo di quanto mi piacesse il suo grosso cazzo dentro di me e che mi avrebbe fatto sborrare di nuovo.

Dopo uno o due minuti nella posizione del missionario, si tirò fuori e mi fece girare a pancia in giù. Mi sollevò sulle ginocchia e sbatté di nuovo il suo grosso cazzo dentro di me da dietro.

Continuò a sbattere il suo cazzo dentro di me mentre io cominciavo a strofinarmi il clitoride e in pochi secondi stavo sborrando ancora più forte di prima.

Mentre sborravo lui gemette: “Mi piace come la tua figa stretta stringe il mio cazzo quando sborri Brandi, oh cazzo sto per sborrare di nuovo”.

Gemevo per farlo sborrare dentro di me e un secondo dopo lui gemette che stava sborrando e mentre sparava un altro enorme carico, questa volta in profondità nella mia figa. Gridai: “Lo sento Chris, sento che stai sborrando dentro di me, oh mio Dio, sto sborrando con te”.

Crollammo sul letto e, dopo aver ripreso fiato, lui si tirò fuori e rotolò sulla schiena e disse: “Dannazione, non riesco a ricordare l'ultima volta che sono venuto due volte nella stessa notte”.

Mi sono girata su un fianco, ho abbassato la mano e ho iniziato ad accarezzare il suo cazzo morbido e gli ho chiesto se voleva provare per la terza volta.

Mi rispose che gli sarebbe piaciuto molto, ma che non sapeva se sarebbe riuscito ad alzarlo di nuovo.

Gli dissi di lasciar fare a me, mi abbassai e cominciai a succhiare il suo membro flaccido, il solo assaporare il mio sapore sul suo cazzo mi eccitava ancora di più ed ero determinata a farlo tornare duro.

Non passò molto tempo prima che sentissi che cominciava a diventare di nuovo duro e quando lo ebbi completamente duro mi spostai sopra di lui e lentamente feci scendere la mia figa bagnata sulla sua asta spessa, gemendo per tutto il tempo su quanto mi piaceva il suo cazzo dentro di me e che poteva fare l'amore con me ogni volta che voleva.

Mentre iniziavo a muovere la mia figa su e giù su di lui, lui si avvicinò per stringermi le tette e questo non fece che aumentare il mio piacere.

Non ho idea di quanto tempo rimasi a cavalcare il suo cazzo prima che lui gemesse che stava per sborrare di nuovo, so solo che avrei potuto fare l'amore con lui per tutta la notte.

Quando gemette che stava per sborrare di nuovo, cominciai a strusciare la mia figa sul suo cazzo in modo che mi sfregasse il clitoride e quando sparò un altro enorme carico dentro di me, gridai che stavo sborrando di nuovo con lui e il mio orgasmo fu così forte che pensai di svenire dal piacere.

Mentre eravamo sdraiati, riprendendo fiato, gli dissi ancora una volta che mia madre doveva essere una stupida a non volere il suo grosso cazzo ogni sera, ma che sarei stata più che felice di prendermi cura di lui.

Poi ci addormentammo e la mattina dopo, quando mi svegliai, vidi che aveva una bella erezione mattutina. Mi abbassai e cominciai a succhiarlo e non passò molto tempo prima che lo sentissi passare le dita tra i miei capelli e gemere di quanto gli piacesse la mia bocca sul suo cazzo.

Poi mi spostai sopra di lui e cavalcai il suo cazzo fino a quando non sborrammo entrambi di nuovo insieme.

Dopo esserci ripresi facemmo una doccia insieme e poi andai in cucina, ancora completamente nuda, e preparai la colazione. Dopo aver mangiato tornammo in camera da letto e facemmo di nuovo l'amore.

Per il resto del tempo in cui la mamma non c'era non saprei dire quante volte abbiamo fatto l'amore l'uno con l'altro, ma posso dire che non sono mai stato così completamente soddisfatto nella mia vita adulta.

Dopo che mia madre è tornata a casa abbiamo fatto l'amore ogni volta che ne abbiamo avuto l'occasione e ora siamo amanti da più di un anno e ogni volta che facciamo l'amore sembra che sia sempre meglio.

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