Nuora lesbica si diverte con suocera troia
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Ciao amici,
sono Ely, quella che aveva una relazione con la suocera. Dopo aver avuto problemi di salute per più di un anno, ho fatto la brava. Anzi, abbiamo fatto le brave. Proprio come suocera e nuora: shopping, cene, passeggiate... e stop. Io con suo figlio, lei con suo marito.
Ma un mesetto fa...
Sono andata a casa sua per aiutarla perché mio suocero aveva una gamba fratturata ed era immobilizzato. Dovevamo cambiare l’armadio e piegare le lenzuola. Per un po' è andato tutto liscio, ma quando ci siamo ritrovate faccia a faccia, è successo di nuovo.
Ci guardavamo negli occhi, le nostre bocche vicinissime, tanto da sentire il respiro. Io ero con le spalle alla porta. All’improvviso, le nostre lingue sono come impazzite: la mia nella sua bocca, la sua nella mia.
Le nostre mani correvano a toccarci e ritrovarsi: sul seno, sulle cosce. Lei mi ha tirato su la gonna e ha messo la mano sotto le mutandine. Io ho fatto lo stesso. Le mie dita risentivano quella fica che tanto conoscevano e che mi mancava.
Sentivo le sue dita dentro di me, con le nostre lingue sempre in movimento. Lei sapeva come farmi godere e dove toccarmi. Anch'io lo facevo a lei. Non è passato molto: l’ho sentita inarcarsi, muoversi sempre più velocemente, stringendo e allargando le gambe nello stesso momento.
Io la leccavo in faccia, in bocca, sul collo, in preda a uno spasmo irrefrenabile. Siamo venute insieme, come sempre, continuando a sditalinarci e accarezzarci a vicenda.
Spossate, sudate, con le lingue che si incrociavano ancora, abbiamo sentito suo marito di sotto che ci chiamava. Chissà da quanto. Lei ha risposto con calma, poi si è avvicinata al mio orecchio e mi ha sussurrato:
"È stato un addio o…?"
"È stato un anticipo di come ti farò venire in bocca... come ci piace," ho risposto io.
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